MATTEO RENZI REPLICA ALLE ACCUSE DI RODOLFO SABELLI

Redazione

Non ci sta il premier Matteo Renzi che, in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico della scuola superiore di polizia, risponde alle accuse lanciate dal presidente dell'Anm Rodolfo Sabelli che stamane ha parlato dell'inchiesta sulle grandi opere della procura di Firenze. "Dire che lo Stato da carezze ai corrotti e schiaffi ai magistrati è un falso, una frase falsa. Sostenere questo avendo responsabilitè istituzionali è triste".affonda Renzi rispetto ad un  Sabelli che non le ha mandate certo a dire: "Lo Stato che funziona – ha detto Sabelli – dovrebbe prendere a schiaffi i corrotti e accarezzare chi esercita il controllo della legalita'". Ma, ha sottolineato il presidente di Anm, invece "i magistrati sono stati schiaffeggiati e i corrotti accarezzati". Renzi ha poi spiegato che "nelle riforme, un pezzo di ragionamento riguarderà anche la polizia: dobbiamo andare sempre più verso una integrazione delle forze fin polizia che non possono rimanere cinque. Ed è certo che la polizia in questo sarà valorizzata". "Spesso – ha aggiunto – mancano da parte delle autorità e delle istituzioni dei piccoli gesti di attenzione" nei confronti delle forze dell'ordine. E' doveroso da parte delle istituzioni avere dei piccoli gesti quotidiano di attenzione". "Oggi la minaccia terroristica ci priva della nostra identita'", ma "noi siamo persone che possono difendere la propria sicurezza perché abbiamo cultura di quello che siamo", ha detto Matteo Renzi. "Il problema della sicurezza è un problema culturale ed educativo. Le periferie devono essere dei luoghi in cui l'anima possa respirare e non il luogo in cui il grande costruttore può speculare", ha aggiunto il premier. Quanto alla crisi economica, il presidente del Consiglio ha spiegato che "il nostro paese ha vissuto i momento di difficoltà, con la crisi più grave degli ultimi settanta anni. Dal punto di visto delle performance macroeconomiche, non siamo mai andati male come negli ultimi te anni", ha aggiunto Renzi. "Abbiamo affrontato una fase emergenziale e io credo che ne siamo fuori".