ROMA: DAL SOL LEVANTE AL COLOSSEO CON “MESSAGGI DI LUCE ”

di Gianfranco Nitti

Roma
– Presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del si è svolta la presentazione di “Messaggi di luce al Colosseo” organizzata da Ambasciata del Giappone in occasione del 150° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone. Hanno partecipato Ilaria Borletti Buitoni Sottosegretario del Mibact, Kazuyoshi Umemoto Ambasciatore del Giappone in Italia, Mokoto Ishii e Akari-Lisa Ishii, autrici del progetto,e Francesco Prosperetti Soprintendente Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l'Area Archeologica di Roma.

La speciale illuminazione del Colosseo – patrimonio culturale emblema dell’Italia – si farà portatrice di “messaggi di luce” volti a trasmettere l’amore per l’umanità e per la Terra. In un momento come quello attuale, il progetto si propone di lanciare un appello al mondo sull’importanza di amare il nostro pianeta e le persone che lo popolano, continuando a salvaguardare l’insostituibile natura.  Le produttrici, Motoko Ishii e Akari-Lisa Ishii, madre e figlia, in considerazione della delicata situazione che la comunità internazionale si trova ad affrontare, e nel rispetto dell’ambiente naturale, hanno scelto questo tema per celebrare l’importante ricorrenza e trasmettere il loro messaggio di amicizia, pace e amore ai cittadini italiani e al resto del mondo.

Parole d’amore in 150 lingue del mondo, sotto forma di messaggi luminosi, splenderanno come stelle nell’universo, riunendosi per dar vita, sulla facciata del Colosseo, ad uno spettacolo di luci avvolgente. Una speciale programmazione di 10 minuti è stata creata sul tema dalle produttrici, aprendosi con un gioco di luci dinamico e vigoroso che inonda la facciata del Colosseo (lato Foro Romano), seguito da un’animazione originale che racconta una storia d’amore prendendo vita da pitture a inchiostro realizzate dalla stessa Akari-Lisa Ishii per l’occasione. La video-proiezione esprime l’ammirazione per la natura e l’amore nel suo complesso (non solo quello romantico, ma anche l’amore per la famiglia, i bambini, gli amici e l’umanità tutta).

Con questo evento, per la prima volta, la tradizionale pittura monocromatica giapponese a inchiostro nero, suibokuga, si trasforma in proiezioni di luce sulla facciata di un così prestigioso monumento, Patrimonio dell’Umanità. Il Colosseo verrà illuminato con dispositivi d’avanguardia per riportare a nuova vita le antiche, imponenti vestigia con la luce della modernità.
 
La musica
Un brano originale di dieci minuti è stato composto appositamente per lo spettacolo. In parte ispirata alla tradizione musicale del Giappone, come le sonorità del taiko (tamburo giapponese) o la musica di corte, gagaku, la partitura descrive ogni scena dello spettacolo accompagnando luci e proiezioni.

Data e ora: mercoledì 11, giovedì 12 e venerdì 13 maggio 2016 ore 20:30–23:00 (ora del tramonto: 20:20)
Cerimonia di accensione: Mercoledì 11 maggio, ore 20:30–21:00 (illuminazione dalle ore 20:40)
alla presenza dei principi ereditari del Giappone.
 




ROMA: VERRÀ RIPRISTINATA L'ARENA DEL COLOSSEO A 18,5 MILIONI DI EURO

di A.D.M.

Roma – Nuova vita per l'arena del Colosseo che sarà ripristinata al modico costo di ben 18,5 milioni di euro. Lo rende noto il ministero dei beni culturali e del turismo. Il progetto, viene spiegato dal dicastero del collegio romano, ha come fine quello di "consentire un uso sostenibile (dell'arena, ndr) per manifestazioni di altissimo livello culturale permettendo nel contempo ad una 'domanda' mondiale di fruire di una nuova esperienza di visita di straordinario valore". Il progetto, specificano dal Ministero, fa parte di 12 progetti riguardanti i beni culturali, di grande rilevanza internazionale nelle regioni del centro-nord per i quali e' previsto un finanziamento complessivo di 80 milioni nel biennio 2015-2016.
Ottanta milioni di euro, destinati in parte al ripristino dell'arena del Colosseo, in parte ad altri progetti sui beni culturali: e' il Piano strategico 'Grandi Progetti Beni culturali' presentato dal ministro Dario Franceschini al Consiglio Superiore dei beni culturali e approvato all'unanimita' da quest'ultimo. Il Piano, previsto dalla legge Art Bonus, e' stato trasmesso alla Conferenza unificata – spiegano dal ministero – e contiene 12 progetti di "grande rilevanza internazionale" nelle regioni del centro Nord. "Sono 80 milioni di euro di investimenti nel biennio 2015-2016 ? ha spiegato Franceschini illustrando il Piano ? per progetti di completamento dei grandi musei nazionali di rilevante interesse culturale per evitare di avviare nuovi cantieri prima di aver concluso quelli in corso. Sono progetti di portata nazionale e internazionale concentrati nelle regioni del centro nord ? ha continuato il ministro – che si sommano ai 490 milioni di euro di investimenti a favore delle 5 regioni del mezzogiorno (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia) previsti dal Programma Operativo Nazionale 'Cultura e Sviluppo' in cui sono presenti, tra gli altri, gli interventi per il Museo archeologico di Napoli, il museo archeologico di Reggio Calabria, la Reggia di Caserta, il Real sito di Carditello, il museo e parco archeologico di Sibari, i Castelli Svevi di Bari e Trani. Un intervento complessivo di oltre mezzo miliardo di euro da cui emerge una strategia unitaria di rafforzamento degli interventi di tutela del patrimonio e di promozione dello sviluppo della cultura in attuazione dell?articolo 9 della Costituzione. Finalmente si torna ad investire sui beni culturali", conclude il ministro. I progetti sono:

18 milioni di euro per la Galleria degli Uffizi di Firenze (per completare il progetto dei "Grandi Uffizi" che incrementa gli spazi espositivi del Museo più visitato d?Italia); 7 milioni di euro per il Polo Reale di Torino (per la valorizzazione del circuito museale e il miglioramento della fruizione del sistema Museale del Polo Reale di Torino intervenendo sulla Cappella della Sindone, sul percorso dei Giardini reali, sul collegamento piano interrato percorso museale); 7 milioni di euro per il Museo Nazionale dell'Ebraismo e della Shoah di Ferrara istituito dalla legge 17 aprile 2003 n. 91 (per il completamento del Museo dell?Ebraismo e della Shoah, di eccezionale significato culturale e storico, la cui realizzazione deve essere accelerata per rispondere ad una domanda in costante crescita); 5 milioni di euro per il Museo delle Navi di Pisa (per il completamento del Museo di Pisa dove saranno esposte le famosissime "navi romane" finora sottratte alla pubblica fruizione per la complessità dell'intervento di restauro e allestimento. Il completamento del Museo contribuisce a rafforzare il polo di attrazione di Pisa, "alleggerendo" la pressione sulla Piazza dei Miracoli ed incrementando notevolmente l'attrattività della citta'); 2 milioni di euro per il Museo di arte contemporanea di Palazzo Ardinghelli all?Aquila (Realizzazione di un polo per l'arte contemporanea nel Palazzo Ardinghelli nel centro de L'Aquila); 1,5 milioni di euro per il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia (Restauro e valorizzazione del Museo archeologico di Aquileia, a completamento di un percorso culturale di grande potenzialita' e straordinaria capacità attrattiva); 1 milione di euro alla Villa romana di Spello (Completamento dello scavo e l'allestimento dell'area archeologica della villa Romana di Spello, rafforzando l'attrattività a livello nazionale di un'area ricca di patrimonio culturale diffuso).

18,5 milioni di euro per l'arena del Colosseo (un intervento di tutela e valorizzazione volto al ripristino dell'Arena del Colosseo al fine di consentirne un uso sostenibile per manifestazioni di altissimo livello culturale, permettendo nel contempo ad una "domanda" mondiale di fruire di una nuova esperienza di visita di straordinario valore); 7 milioni di euro per la Certosa di Pavia (Restauro e valorizzazione della Certosa di Pavia per l'incremento della attrattività di un territorio di grandi potenzialità turistico-culturali); 7 milioni di euro per l?Arsenale Pontificio di Roma (per realizzare un polo per l'arte contemporanea e le performance di giovani artisti italiani da destinare anche alle attività espositive della Quadriennale di Roma e creare residenze per giovani artisti italiani); 3 milioni di euro per il Ponte degli Alpini di Bassano del Grappa (nell?anno in cui si celebrano i 100 anni dall?inizio della prima guerra mondiale viene finanziato il restauro del Ponte di Bassano: un monumento di grandissimo valore culturale e storico, con rilevanti potenzialità attrattive in un territorio caratterizzato da una presenza di patrimonio diffuso); 3 milioni di euro per il Museo archeologico dei Giganti di Mont?e Prama a Cabras (per realizzare un polo di attrazione di rilevanza nazionale ed internazionale per i Giganti di Mont'e Prama, prevedendo un modello di gestione condiviso tra MiBACT e enti locali).




ROMA, SANTORI: “NO ALLA SVENDITA DEI SAMPIETRINI. QUANDO IL LEASING DEL COLOSSEO?”

Redazione
Roma
– "I sampietrini hanno un valore inestimabile e non possono essere messi sul mercato come fossero dei pensierini per i turisti. Il sindaco Marino smentisca lo scellerato progetto di  pagare i lavori di manutenzione stradale vendendo gli storici serci romani alla ditta chiamata a intervenire che li acquisterebbe per farne ciò che crede, anche rivenderli come oggetti d'arredo, souvenir o altro. Purtroppo il degrado della Capitale passa anche dagli storici sampietrini, in parte asfaltati per il ripristino dei sottoservizi e in parte ridotti a cumuli di sassi abbandonati sul ciglio della strada appannaggio di chiunque voglia portarseli via, ma la più grande preoccupazione è la cultura della svendita a tutti i costi del patrimonio storico capitolino. Non dimentichiamo che il sindaco Marino già si è reso protagonista del criminale progetto di catalogazione denominato The Hidden Treasure of Rome, annunciato con grande enfasi, che prevede la possibilità di trasferire presso università americane, 100.000 mila reperti archeologici inediti, conservati nei magazzini dei Musei Capitolini di Roma. Si tratta dell’ennesimo progetto che si inserisce nelle politiche di disinvestimento sui beni culturali e di delocalizzazione delle competenze” lo dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio in merito al progetto relativo alla riqualificazione di Piazza Venezia.
“Il risultato di questo totale menefreghismo nei confronti di un simbolo della romanità è aggravato dal fatto che in molti luoghi del centro storico, dove sono avvenuti i lavori per il  ripristino dei sottoservizi, i sampietrini sono stati abbandonati e non sappiamo né dove siano stati portati né chi li ha sottratti. Le bugie del sindaco Marino ai romani non risparmiano nemmeno gli storici sampietrini che rivestono da secoli la città Eterna a questo punto ci chiediamo quando firmerà un contratto di leasing per prestare il Colosseo a qualche suo amico americano?” conclude Santori.
 




ROMA DELIBERA POPOLARE PER LA PEDONALIZZAZIONE DEI FORI IMPERIALI: NICOLA FIRMA

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Redazione

"Il Colosseo non puo' essere uno spartitraffico, e' tempo di cambiare – questo il commento del presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti – Per questo ho firmato la proposta di delibera popolare per la pedonalizzazione di via dei Fori Imperiali. La valorizzazione dell'area archeologica può diventare un pilastro di un nuovo modello di sviluppo per rilanciare Roma come grande capitale mondiale della cultura, dell’archeologia e della storia".