ROMA, MONTEVERDE: IMPORTUNA UNA COMMESSA IN PROFUMERIA E CERCA DI COMPIERE ATTI SESSUALI

Redazione

Roma – Alcuni giorni fa era entrato in una profumeria del quartiere di Monteverde e aveva importunato una commessa in modo così pesante da spingerla a richiedere  l’intervento di una pattuglia del Reparto Volanti.

Nella circostanza l’uomo, un 50enne italiano, si era limitato a delle pesanti avances, ma l’intervento degli agenti aveva permesso di ricomporre la situazione.

Nel primo pomeriggio di ieri l’uomo è tornato alla carica.

Si è diretto verso la sua commessa “preferita” chiedendo di acquistare un profumo, ma subito dopo si è avvicinato alla giovane donna con chiaro intento aggressivo, cercando ripetutamente di palpeggiarla.

La commessa è riuscita a sfuggire ai suoi tentativi e soprattutto ha evitato di essere spinta nel vicino ripostiglio.

La chiarezza delle sue intenzioni erano rafforzate dal fatto che l’uomo aveva la cerniera dei pantaloni aperta e solo la prontezza di riflessi ha permesso alla donna di sottrarsi alla presa del malintenzionato correndo fuori del negozio e chiamando il “113”.

I poliziotti intervenuti per accertare i fatti hanno individuato l’uomo mentre si allontanava dal negozio e lo hanno riconosciuto come lo stesso identificato qualche giorno prima sempre nella stessa profumeria.

Quando gli agenti hanno controllato il “sospetto” si sono resi conto che, oltre tutto, in tasca aveva pochi spiccioli e dunque l’acquisto del profumo da parte sua non sarebbe stato possibile.

Accompagnato negli uffici del Commissariato Monteverde l’uomo è stato identificato e denunciato per il reato di tentata violenza sessuale.

 




ROMA, TRASTEVERE: 36 ENNE ROMANO IN AFFIDO AI SERVIZI SOCIALI PRENDE A PUGNI E TRASCINA PER TERRA DONNA

Redazione

Roma – E’ stato necessario “l’incrocio” con i dati dei controlli effettuati dalla Polizia a Palermo e giorni di serrate indagini per consentire agli investigatori del Commissariato Monteverde, diretto dal dr. Mario Viola, di individuare il responsabile di un tentativo di rapina avvenuto a Trastevere.

L’undici novembre scorso infatti, alle 2.30 di notte, una pattuglia del Commissariato Trastevere è stata inviata dalla sala operativa della Questura in viale Trastevere, a seguito di una segnalazione per un tentativo di rapina ai danni di una donna.

Gli agenti giunti sul luogo segnalato hanno contattato la vittima, una cittadina ucraina di 49 anni, la quale ha riferito che poco prima, mentre stava camminando in via Cesare Pascarella, era stata dapprima avvicinata e successivamente aggredita da un uomo che aveva tentato di sottrarle la borsa.

Era stata la strenua resistenza della ragazza, nonostante fosse stata colpita al volto da un pugno e trascinata a terra, a far desistere l’uomo ed a farlo scappare a bordo di un’autovettura.

Ma il numero di targa del veicolo con il quale l’uomo era fuggito è stato trascritto parzialmente da un testimone. Questo elemento si è rilevato determinante per il proseguo dell’indagine.

Infatti gli accertamenti svolti presso la banca dati interforze dagli agenti hanno permesso di risalire, oltre che all’identità della proprietaria, anche ad un episodio accaduto in precedenza, rivelatosi poi fondamentale.

Nell’agosto del 2011, la stessa macchina venne fermata per un controllo a Palermo da una volante della Questura.

A bordo dell’ autovettura, assieme alla proprietaria, venne identificato anche S.F., romano di 36 anni, con diversi precedenti di Polizia, attualmente in regime di affidamento in prova ai servizi sociali perché resosi responsabile, con altri, di un furto aggravato in un magazzino.

Sono state quindi mostrate le foto dell’uomo alla vittima e al testimone i quali hanno immediatamente riconosciuto l’uomo come l’autore del tentativo di rapina.

Al termine degli accertamenti, ad S.F. l’Ufficio di Sorveglianza di Roma ha sospeso la misura alternativa al regime di detenzione e pertanto l’uomo è stato associato presso la Casa circondariale di Civitavecchia.