Roma Esquilino: deruba una turista nella storica gelateria di via Principe Eugenio

 

Red. Cronaca
 
ROMA
– Era seduta ad un tavolo a gustare la specialità della storica gelateria in via Principe Eugenio e in un istante è stata derubata della borsa griffata contenente i suoi documenti e circa 2.000 euro in contanti. Vittima del furto una turista coreana, di 61 anni. Avvisati immediatamente da un dipendente, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Piazza Dante hanno rintracciato e arrestato l’autore del furto, un 31enne palestinese, senza fissa dimora.


Ieri pomeriggio, entrato nella gelateria, l’uomo ha subito notato la donna, in fila alla cassa per pagare, attirato dalla preziosa borsa. Ha atteso che ordinasse e si sistemasse ad un tavolo, e quando ha posto la borsa ai suoi piedi, il malvivente, cogliendo la distrazione della donna, è riuscito a sfilargliela e fuggire. Il rapido intervento dei Carabinieri ha permesso di bloccare il 31enne in via Conte Verde, poco distante. Tutta la refurtiva è stata riconsegnata alla malcapitata. L’arrestato è stato portato in caserma e trattenuto, con l’accusa di furto con destrezza, in attesa del rito direttissimo
 




Roma Esquilino, rapinano affittacamere: "Dacci i soldi!"

Redazione

ROMA – Nella mattinata di ieri un cittadino cinese, titolare di un affittacamere situato in zona Esquilino, ha chiesto aiuto al 112 essendo stato appena malmenato e rapinato del portafogli da quattro persone, tra cui una donna.
Sul posto è giunta in breve una pattuglia del Reparto Volanti, che ha trovato la vittima impaurita e con ecchimosi sul viso e sulle mani.
L’uomo ha aggiunto che i quattro, dopo averlo rapinato, gli avevano intimato di preparare 20.000 euro e, per essere più convincenti, gli avevano mostrato un tagliasigari minacciando di utilizzarlo per tagliargli le dita.
Luogo dell’appuntamento, fissato per le ore 14, la fermata metro Colosseo, scelta probabilmente per il gran numero di persone solitamente presenti, tra le quali potersi meglio confondere.
Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Esquilino, diretto dalla Dr.ssa Cristina Petrella appreso ciò, hanno organizzato un servizio di appostamento sul luogo convenuto, mentre le pattuglie del Reparto Volanti sono rimaste nei pressi, pronte ad intervenire.
La vittima, dopo aver sostato in strada per circa 30 minuti, è stata contattata da un uomo, che con un gesto gli ha comunicato di spostarsi all’interno di un giardino poco distante.
Qui, è stato avvicinato da altre due persone, un uomo ed una donna, che hanno iniziato a parlare con lui spostandosi poco distante, seguiti a distanza dal primo malvivente, nel frattempo raggiunto dal quarto complice.
Constatata la presenza sul posto dell’intero gruppo, gli agenti sono intervenuti bloccandoli.
Condotti presso il Commissariato Esquilino, sono stati identificati per A.D., 41 anni, C.M., 35 anni, N.L., 65 anni, tutti italiani, e per K.A., albanese di 44 anni.
Indosso ad A.D. è stato rinvenuto il portafogli della vittima con all’interno i propri effetti personali, oltre al cellulare di sua proprietà.
Per i quattro, pertanto, sono scattate le manette. Tentata estorsione, rapina e lesioni i reati di cui dovranno rispondere




Roma Esquilino, la furia di un ex: rompe i vetri dell'auto e prende a calci il portone

Redazione

ROMA – Non riusciva ad accettare la fine della loro relazione. Per questo motivo un 50enne italiano, la scorsa notte si è recato sotto casa dell'ex compagna e dopo averle distrutto completamente tutti i vetri dell'auto, ha cominciato a prendere a calci e pugni il portone di ingresso di casa. Poco dopo, grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante, l'uomo è stato arrestato. L'intervento dei militari che, ha scongiurato conseguenze ben più gravi, è stato possibile grazie alla telefonata fatta da alcuni condomini e dalla stessa vittima, che viveva a casa con l'anziana madre, al Nue 112. I militari sono riusciti a far calmare l'uomo e a condurlo in caserma mentre, sull'auto e sulla porta di casa sono stati trovati evidenti segni della rabbia scaricata dall'uomo. Il gesto, come lo stesso arrestato ha confermato poi in caserma ai militari, è stato dettato dal rifiuto della donna, una romana 47enne, di riprendere la relazione sentimentale con lui. L'uomo è stato trattenuto in caserma in attesa di comparire davanti al Giudice del Tribunale di Roma, dove risponderà dei reati di stalking e danneggiamento aggravato.

Aumentano i maltrattamenti in famiglia, vittime donne e bambine. Aumenta anche il reato di sfruttamento di prostituzione e di pornografia minorile. Sono, questi, i dati che emergono dalle statistiche del ministero dell'Interno. A un anno e mezzo dall'entrata in vigore della legge sul "femminicidio", che inaspriva le misure contro la violenza di genere e lo stalking, il bilancio del Viminale è di luci e ombre. I reati di "maltrattamenti in famiglia o verso fanciulli" sono passati da 11991 a 12125 e l'81 per cento delle vittime sono donne o bambine. Un dato che avrebbe dovuto drasticamente ridursi per effetto della stessa legge. I reati di "sfruttamento della prostituzione" e "pornografia minorile" sono passati da 2927 nel 2013 a 3084 nel 2014, con un incremento del 5,4 per cento.




ROMA ESQUILINO: AL VIA L'OPERAZIONE DECORO

Redazione

Roma – Il decoro partecipato arriva nel quartiere Esquilino. Durante la giornata di oggi, grazie alla pianificazione del Gabinetto del Sindaco e della presidenza del I Municipio, è partita un’operazione di decoro partecipato nel quartiere Esquilino. Squadre della Sezione P.I.C.S. della Polizia Locale di Roma Capitale e operatori dell'Ama – Linea Decoro – hanno sanzionato e defisso manifesti, locandine abusive e cancellato scritte sotto i portici di Piazza Vittorio Emanuele. Inoltre è scattata un’operazione decoro, pulizia e ripristino delle aiuole e dell'area verde di Via G. Pepe, di fronte al Teatro Ambra Jovinelli, dove sono stati anche ripristinati tombini e colonnotti in marmo. Durante la giornata sono state effettuate diverse operazioni di controllo sulle attività di commercio ambulante e di repressione di quello ambulante abusivo. Alle operazioni ha partecipato anche l'assessore alle politiche sociali del I Municipio, Emiliano Monteverde. Altri interventi all’Esquilino sono stati già programmati come quello che si effettuerà domenica prossima per la defissione di manifesti sul frontale del mercato e altre opere di ripristino del decoro urbano nelle strade di accesso a Piazza Vittorio. 




ROMA BANCA ESQUILINO: TENTA IL COLPO MA GLI DICE MALE

Redazione

Roma – Ha tentato il colpo in banca fingendo di avere una pistola, ma è stato dapprima affrontato dalla guardia giurata in servizio presso l’istituto bancario e poi arrestato definitivamente dalle pattuglie dei Commissariati Celio ed Esquilino.

E’ finito quindi con il suo arresto il tentativo di A.H., 43enne sudamericano, di impossessarsi dei contanti presenti nelle casse di un istituto bancario di via dello Statuto, all’Esquilino.

L’uomo, dopo essere giunto sul posto a bordo di un taxi rimasto ad attenderlo, il cui conducente è risultato poi del tutto estraneo all’episodio, si è introdotto all’interno della banca e, nascondendo sotto ad un panno un oggetto, ha minacciato i cassieri e si è fatto consegnare 25.000 euro presenti nelle casse, parte dei quali appena consegnati da un cliente.

La guardia particolare giurata in servizio presso la banca, accortasi di quanto stava accadendo, ha subito chiamato il 113 ed ha cercato di fermare l’uomo.

In pochi minuti sono giunte sul posto due pattuglie della Polizia, una del Commissariato Esquilino, l’altra di Celio, che lo hanno definitivamente bloccato.

Condotto presso il Commissariato Esquilino, è stato tratto in arresto per tentata rapina.




ROMA VIA GIOLITTI: ENTRA IN UN INTERNET POINT POI SI NASCONDE AL MERCATO CON UN PACCO DI MARIJUANA

Redazione

Roma – È stata l’autoradio del commissariato Viminale del turno serale, durante il normale servizio di controllo del territorio, a notare un già noto pusher della zona.

Gli agenti l’hanno visto entrare ed uscire in poco tempo da un internet point di via Giolitti, lo hanno seguito a distanza e quando lui, accortosi di avere la polizia alle calcagna, ha tentato di nascondersi dietro una bancarella in via Manin, lo hanno bloccato.

Nella biancheria intima l’uomo nascondeva circa 80 grammi di marijuana divisa in 3 involucri, quindi K.D., malese di 19 anni, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Di nuovo in via Giolitti, poco dopo la mezzanotte, un’altra pattuglia del commissariato Viminale, diretto dal dott. Antonio Pignataro, con l’aiuto stavolta dei colleghi di Esquilino, ha arrestato un cittadino marocchino di 34 anni per rapina aggravata.

L’uomo, K.Y., è stato sorpreso dai poliziotti nell’atto di minacciare con un coltello una turista giapponese mentre le tastava le tasche dei pantaloni, gli agenti quindi sono scesi dall’auto per fermarlo e, vista la repentina fuga del malvivente, l’hanno inseguito a piedi mentre l’uomo si faceva largo tra la gente, che ancora affollava i marciapiedi, tenendo il coltello davanti a sé.

Alla fine il rapinatore è stato fermato e bloccato solo dopo una violenta colluttazione per disarmarlo, è stato trovato in possesso oltre che dell’arma usata per la rapina, un coltello con lama di circa 8 cm, anche di 5000 yen giapponesi, sottratti poco prima alla vittima.

L’uomo è stato arrestato e condannato per rapina aggravata e accusato dal magistrato in udienza anche di calunnia in danno di pubblico ufficiale, per questo ne è stata disposta la custodia cautelare in carcere.

 




ROMA ESQUILINO FIUMI DI COCAINA: ALLESTITA BASE PER SPACCIO

Redazione

Roma – Tre persone sono state arrestate nella giornata di ieri, in due diverse operazioni, dagli agenti del Commissariato Esquilino per spaccio di sostanze stupefacenti.

La prima attività d’indagine ha portato gli investigatori, diretti dalla dott.ssa Agnese Cedrone, ad operare nella zona di Monteverde.

Seguendo gli spostamenti di alcune persone conosciute come tossicodipendenti, infatti, i poliziotti sono arrivati fino ad un box di via del Casaletto, dove nel corso dei servizi di appostamento effettuati hanno notato un frequente entrare ed uscire dall’autorimessa di due giovani, specialmente nelle ore serali e notturne.

Nel pomeriggio è scattato il blitz. Facendo irruzione all’interno gli agenti hanno sorpreso i due intenti a confezionare delle bustine di cocaina. Trovata all’interno una busta con 150 grammi di stupefacente, un’altra già confezionata con 10 grammi della stessa sostanza, bilancini di precisione e tutto l’occorrente per il confezionamento delle singole dosi, oltre a sostanza da taglio.

Anche nell’auto utilizzata dai due giovani è stata rinvenuta altra cocaina già suddivisa in dosi pronte per lo spaccio.

P.C., di 26 anni e L.G., di 24, entrambi italiani, sono stati quindi arrestati per detenzione al fine di spaccio di stupefacenti.

Stessa sorte ha avuto C.F., 28 anni, anch’egli italiano, notato aggirarsi in piazza di Porta Maggiore. Al momento del passaggio della pattuglia il giovane ha affrettato il passo cercando di allontanarsi in tutta fretta, destando la curiosità degli agenti che hanno deciso di accertare i motivi di tale comportamento.

Poco dopo hanno avuto la conferma del fondamento dei loro sospetti. Indosso a lui, infatti, è stato rinvenuto un involucro contenente circa 6 grammi di cocaina. La successiva perquisizione effettuata presso la sua abitazione ha permesso di rinvenire, celato tra gli indumenti contenuti in una cassettiera, un altro involucro contenente lo stupefacente.

Il giovane, che annovera diversi precedenti di Polizia specifici, è stato al termine arrestato. Detenzione al fine di spaccio l’accusa da cui dovrà difendersi.

 




ROMA ESQUILINO, RAGAZZA AGGREDITA E RAPINATA DA DUE UOMINI MENTRE TORNA A CASA

Redazione

Roma – Ancora intenta a parcheggiare il proprio ciclomotore prima di salire in casa, una ragazza residente all’Esquilino, ieri notte, pochi minuti dopo l’una, è stata aggredita da due uomini.
Prima è stata scaraventata a terra e poi rapinata della borsa contenente denaro, telefono cellulare e carte di credito.
Nonostante le ferite riportate però, la ragazza, non si è lasciata intimorire e ha provato ad inseguire i due malviventi fuggiti in direzione di piazza Vittorio.
Così la ragazza quando da lontano ha intravisto una volante della Polizia ha attirato l’attenzione degli Agenti a cui ha raccontato quanto accadutole.
I poliziotti, in servizio al Commissariato Esquilino, diretti dalla dottoressa Agnese Cedrone, una volta ascoltata la vittima, che ha fornito le descrizioni fisiche dei due uomini, hanno prima telefonato al 118 per il trasporto in ospedale della giovane e immediatamente dopo hanno avviato le ricerche degli aggressori coadiuvati anche da altri equipaggi inviati nella zona dal sala operativa della Questura.
Pochi istanti dopo, perlustrate le zone limitrofe, i poliziotti giunti nei pressi di largo Brancaccio, sono riusciti ad individuare i due tunisini e, dopo un tentativo di fuga, immediatamente li hanno bloccati.
J.M. e A.M., entrambi tunisini di 19 e 21 anni, ancora in possesso della borsa della vittima, sono stati accompagnati negli uffici di Polizia dove hanno iniziato a dare in escandescenza colpendo con calci e pugni i locali del Commissariato.
Riportati alla calma, i due, già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati per rapina aggravata in concorso.




ROMA ESQUILINO: CHIUSI 2 BED & BREAKFAST

Redazione
Roma
– Nelle ultime ore, i Carabinieri della Stazione Roma Piazza Dante, coadiuvati dai Carabinieri del Gruppo Tutela Lavoro, hanno effettuato specifici servizi finalizzati al controllo di alcune strutture ricettive della Capitale. I controlli hanno riguardato 7 Bed & Breakfast, concentrati all’Esquilino, nell’area della stazione Termini, al Colosseo e nei pressi della Basilica di Santa Maria Maggiore. Le infrazioni riscontrate dai Carabinieri hanno permesso di elevare sanzioni amministrative per migliaia di euro. In particolare, a via Principe Eugenio è stato scoperto un appartamento gestito da un cittadino cinese in cui è stata trovata la presenza di 2 lavoratori “in nero”. L’attività è stata sospesa e il titolare è stato sanzionato per 5.450 euro. A via Cappellini, gli stessi Carabinieri hanno notificato il provvedimento di cessazione dell’attività abusiva, facendo chiudere l’appartamento gestito da un cittadino coreano che svolgeva l’attività di bed & breakfast non autorizzata. La struttura resterà chiusa per almeno 30 giorni.
 




ROMA, ESQUILINO: SEQUESTRATI 300 KG DI PESCE

Redazione

Roma – Controllati quasi contemporaneamente con l’impiego di numeroso personale del Commissariato Esquilino, della Capitaneria di Porto e dell’INPS, che ieri mattina si è dato appuntamento di buon ora per effettuare una serie di verifiche presso 23 box del mercato rionale dell’Esquilino, oggetto,negli ultimi tempi, di molte segnalazioni ed esposti da parte delle Associazioni di quartiere e dei cittadini.

L’operazione, che ha consentito di sequestrare oltre 300 kg di pesce, non etichettato, e quindi di ignota provenienza, ha comportato delle sanzioni amministrative.

In uno dei box inoltre, sempre del reparto ittico, sono stati rinvenuti 10 kg di pesce, al di sotto della misurazione consentita per la vendita, che in questo caso ha determinato la denuncia in stato di libertà del titolare.

Tredici invece i box per i quali sono stati richiesti altrettanti provvedimenti di chiusura. Nella circostanza, le anomalie hanno riguardato la regolarità dei lavoratori, molti dei quali impiegati in nero. In un caso invece, per il titolare di una frutteria, è scattata la denuncia per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il datore di lavoro infatti aveva alle sue dipendenze un extracomunitario non in regola con la normativa sul soggiorno.

Sanzioni anche per una macelleria gestita da cittadini di nazionalità cinese, il cui titolare, oltre ad essere sanzionato amministrativamente, è stato denunciato e segnalato alla competente ASL, per gravi anomalie igienico sanitarie.

Durante tutta l’operazione sono state identificate complessivamente 57 persone, di cui 54 straniere, ed elevate sanzioni per circa 170.000,00 euro.

 




ROMA, SERVIZI STRAORDINARI ALL’ESQUILINO. SESSANTUNO LE PERSONE CONTROLLATE, 4 DENUNCIATE E 4 MINORI AFFIDATI AD UNA CASA FAMIGLIA.

Redazione

Roma – Proseguono i servizi straordinari di controllo del territorio in zona Esquilino, predisposti dal Questore Fulvio della Rocca.

Gli agenti del Commissariato Esquilino durante tutta la giornata di ieri, hanno effettuato dei controlli nel quartiere, soprattutto presso il parco di Colle Oppio e nei sottopassaggi di piazza Vittorio Emanuele II.

Le persone controllate al termine del servizio, sono state 61.

Nel sottopasso che conduce alla fermata della metro, gli agenti hanno fermato 4 minori di etnia romena, tre di sesso femminile ed uno maschile, tutti privi di documenti di identificazione.

Accompagnati presso gli uffici del Commissariato i minori, che sono risultati tutti con precedenti di Polizia a carico, sono stati affidati ad una casa famiglia.

Tra le varie persone controllate, tre stranieri sono stati trovati senza il permesso di soggiorno e per questo sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per inosservanza alla legge sull’immigrazione.

Dopo le formalità di rito presso l’ufficio immigrazione e polizia scientifica, a loro carico è stato emesso il decreto di espulsione.

Durante il servizio, i poliziotti hanno controllato anche un uomo, che, con atteggiamento sospetto, era fermo davanti ad un veicolo in via Carlo Felice.

Dai primi accertamenti è risultato che l’uomo, identificato per M.G., romano di 62 anni, con vari precedenti di Polizia, aveva a carico un provvedimento per il ritiro della patente di guida.

Quando gli agenti gli hanno richiesto l’esibizione della patente, l’uomo ha dichiarato di averla smarrita ma in realtà gli è stata trovata indosso e quindi gli è stata ritirata.

Gli agenti hanno deciso di controllare anche il veicolo ed hanno immediatamente notato quell’involucro sotto il sedile lato guida con vari oggetti in oro.

Quando gli hanno chiesto la provenienza di tale oggetti, l’uomo non ha saputo dare una spiegazione e pertanto, tutto il materiale, sul quale saranno effettuati più approfonditi accertamenti e che si presume siano di provenienza furtiva, è stato sequestrato.

Accompagnato negli uffici del Commissariato, M.G., è stato denunciato per ricettazione.