ROMA, ASTORRE (PD): OLIMPIADI VOLANO PER L'ECONOMIA CAPITOLINA

Red. Cronaca

Roma – “La città di Roma ha tutte le carte in regola per ospitare le Olimpiadi del 2024”. È quanto afferma il senatore del Partito Democratico Bruno Astorre in relazione al rapporto sulla candidatura di Roma presentato durante la mattinata di mercoledì 17 febbraio 2016. “Riportare la fiamma olimpica nella Capitale dopo oltre 60 anni non è solo un sogno, ma una concreta opportunità che va perseguita con tutte le forze. Non solo per il prestigio che questa rappresenta, ma anche perché costituisce un fondamentale volano per l’economia”.

“La valutazione economica dei Giochi Olimpici, infatti – prosegue il senatore dem –  ci mostra un aumento del PIL regionale pari a oltre il 2,4% per tutto il periodo di cantiere (2017-2023) e una crescita occupazionale di circa 177mila posti di lavoro. Accanto al valore economico, c’è poi la valorizzazione e il riutilizzo dell’80% degli impianti esistenti: un importantissimo segnale di rigenerazione della città che rende questo evento sostenibile anche da un punto di vista ambientale”. “La città di Roma – conclude Astorre – è, nel suo complesso, pronta ad ospitare i Giochi Olimpici 2024 e per questo voglio ringraziare il presidente del comitato promotore Luca Cordero di Montezemolo e il presidente del Coni Giovanni Malagò che, insieme alle forze migliori della Capitale, hanno lavorato per rendere la candidatura della Capitale assolutamente all’altezza della sfida”.
 




OLIMPIADI 2024: ROMA IN LIZZA CON LOS ANGELES, AMBURGO, BUDAPEST E PARIGI

Redazione

E' ufficiale: sono Los Angeles, Parigi, Budapest e Amburgo le citta' che Roma dovra' battere per poter organizzare le Olimpiadi 2024. Il Comitato Olimpico Internazionale (Cio), che scegliera' la citta' vincente in Peru' nel 2017, ha annunciato la lista finale al termine della 'deadline', a mezzanotte, per la presentazione delle candidature. Dopo la campagna deludente per i Giochi invernali del 2022, dove sono rimaste solo due candidature, dopo che quattro ctta' si sono ritirate a causa degli enormi costi e il mancato sostegno pubblico, il Cio punta a ripristinare un'immagine della kermesse come di un'opportunita' di rilancio economico. Roma, che ha gia' ospitato i Giochi nel 1960, aveva gia' ipotizzato una candidatura per i Giochi 2020, ma si era ritirata per le preoccupazioni del governo sui costi finanziari. Ci riprova ora e dovra' vedersela con Los Angeles, rimasta in lizza dopo il ritiro dell'altra citta' statunitense, Boston, e che spera di organizzare i Giochi per la terza volta dopo il 1932 e il 1984. Parigi, a cui e' sfuggito il tentativo di organizzare le Olimpiadi del 2012, potrebbe festeggiare il 'centenario', dopo i Giochi organizzati per la prima e ultima volta nel 1924. Amburgo, che non ha mai ospitato i Giochi e ha battuto Berlino come scelta nazionale, puntera' a una soluzione organizzativa tutta all'interno della citta', in cui gli atleti potranno muoversi a piedi per raggiungere i vari luoghi della competizione (ad Amburgo comunque a novembre si terra' un referendum per tastare l'effettiva disponibilita' dei cittadini). In corsa c'e' infine Budapest, che punta a unirsi alla Russia come unico Paese dell'est europeo ad aver mai organizzato i Giochi Olimpici estivi.




ROMA OLIMPIADI, PROFESSORE CANDIDA ROMA PER IL 2020

Redazione

Si arricchisce l’elenco di personalità del mondo della cultura e dello spettacolo che chiedono, attraverso un appello al presidente Mario Monti di sostenere la candidatura di Roma ai Giochi Olimpici e Paralimpici del 2020. Dopo l’annunciata adesione del maestro Muti, hanno sottoscritto l’appello: Giulio Berruti, Aurelio De Laurentis, Andrea Morricone, Paolo Petroni, Brando De Sica, Lino Banfi, Rossana Banfi, Sebastiano Somma, Remo Girone, Giuliano Gemma, Simona Izzo, Paolo Conticini, Massimo Ghini, Giulio Scarpati, Tiberio Timperi, Claudio Strinati, Angelo Bucarelli, Ludovico Pratesi, Renato Balestra, Luca Capiuano, Carlotta Lo Greco.