ROMA, PALMAROLA: LA BEFFA DELLA RACCOLTA "PORTA A PORTA"

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di Simonetta D'Onofrio

Roma / Palmarola – Sicuramente il nuovo percorso della raccolta dei rifiuti porterà, se funzionerà correttamente, un beneficio generale nella città di Roma, infatti l'amministrazione sta adottando la modalità del “Porta a Porta”. 

In base al programma autunnale di estensione della raccolta differenziata è stato introdotto  anche nel XIV municipio e infatti dal 29 novembre chi vi abita deve attenersi alle regole riportate dall’ente gestore, cioè l’AMA.  La raccolta a porta a porta però tentenna nel funzionare in maniera corretta.  

A segnalarlo alla nostra redazione sono un nutrito gruppo di persone che abitano nel quartiere Palmarola, a nord-ovest di Roma, adiacente al Grande Raccordo, in via di Casal del Marmo. Hanno chiamato più volte in questi giorni il call center di Roma Capitale, il servizio telefonico 060606 di Roma Capitale, la città che ti ascolta 24 ore su 24, 365 giorni l'anno. Ma nulla di fatto.

Allora, come suggerito al telefono agli utenti interessati si sono rivolti ai referenti effettivi che,  per competenza, devono gestire i reclami per la nuova procedura di avvio del kit per la differenziata, dal secchiello per l’umido in miniatura agli atri prodotti , come plastica, carta ecc., cioè l’AMA, la quale ha a disposizione un numero verde 800 867 035. Anche questo servizio lo hanno contattato tante più volte per denunciare il fatto che rifiuti non erano stati raccolti da diversi giorni, infatti gli operatori che rispondono al numero verde avevano oltre trenta le segnalazioni di disservizio. Ci dicono chi ci ha contattato che tutto ciò sta generando molto stress, specialmente negli anziani poco informati, che ci riferiscono, sono costretti a subire gli odori provenienti  dall’organico non prelevato, malgrado è prestabilito un calendario che la stessa azienda ha consegnato agli utenti. Nel pomeriggio di ieri, dopo l’insistenza dei residenti che hanno denunciato la situazione gli operatori preposti alla raccolta hanno prelevato i sacchetti presenti nei sacchettini da diversi giorni. Oggi dovevano prelevare i rifiuti non riciclabili entro le 7 di questa mattina, ma non sono passati. “Non possiamo sempre chiamare il centralino dell’AMA” , ci dice Maria, che abita nel quartiere da anni.

Senza girare troppo intorno al problema commenta l’accaduto e ribadisce che rimane molto difficile fare la raccolta differenziata in questa maniera, “se continua così sarò costretta a buttarla da un’altra parte”. Sperano che al più presto inizi regolarmente l’iter corretto “porta a porta”.  Nel frattempo ci saluta frettolosamente perché è impegnata a parlare con il call center dell’Ama per reclamare. Rimane aperto fino alle 17 e poi nulla più si può dire, rimane solo la puzza fuori da sentire…