Roma: sgominata banda di usurai

 

Red. Cronaca


ROMA – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere e gli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Primavalle hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Roma, nei confronti di 4 persone (3 destinatari di O.C.C. in carcere e 1 agli arresti domiciliari), ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei delitti di esercizio abusivo del credito, usura, estorsione e detenzione a fini di spaccio di stupefacenti.


Le indagini congiunte di Polizia di Stato e Carabinieri sono state condotte – attraverso attività tecniche, dinamiche e accertamenti documentali – nell’ambito di due distinti procedimenti penali i cui esiti sono stati poi compendiati in un’unica richiesta di misura cautelare.
Le complesse e articolate attività investigative sono state  coordinate, in piena sinergia con la polizia giudiziaria operante, da P.M. della Procura di Roma, gruppo reati contro il patrimonio. 


Il materiale probatorio raccolto ha consentito di accertare l’esistenza di un’associazione finalizzata alla commissione dei delitti di usura, esercizio abusivo del credito ed estorsione, il cui promotore ed organizzatore è stato identificato in un noto delinquente della zona di Primavalle.
Gli investigatori hanno documentato come l’uomo, con la complicità di alcuni familiari e conoscenti, fosse dedito alla concessione di prestiti di denaro in contante, con l’applicazione di tassi aventi natura usuraia (fino al 252% annuo) nei confronti di almeno quaranta persone, tutte residenti nei quartieri di Primavalle/Montespaccato.


In caso di ritardato o mancato pagamento delle rate, gli indagati passavano a minacce o violenze, anche fisiche, nei confronti dei debitori per costringerli a pagare il passivo. Nel corso delle indagini, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere e gli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Primavalle sono arrivati anche a ricostruire le responsabilità del figlio del capo del sodalizio, in ordine alla realizzazione di una serra artigianale nella quale coltivava piante di marijuana.


Nel corso dell’operazione di sabato 6 maggio, inoltre, sono state eseguite numerose perquisizioni domiciliari, personali e veicolari a carico di altre 7 persone che sono indagate per gli stessi delitti, ma in stato di libertà.
 




Roma, Primavalle: investe un bambino di 10 anni e lo lascia a terra

Redazione

ROMA – E’ stato investito ieri sera davanti ad una scuola mentre attraversava sulle strisce pedonali in via Pietro Maffi a Primavalle. Poi, il pirata della strada, alla guida di un’alfa romeo, si è dato alla fuga senza prestare soccorso al ferito, un bambino di 10 anni. Immediato è stato l’intervento sul posto degli agenti della Polizia di Stato che, grazie ad alcuni testimoni, sono riusciti a risalire alla targa dell’auto pirata. Il minore intanto, soccorso con l’ambulanza, è stato accompagnato d’urgenza all’ospedale dove è giunto in codice rosso.  Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Polizia Roma Capitale per i rilievi dell’incidente.
Le indagini hanno condotto direttamente a casa del ragazzo, di 24 anni, incensurato che, incalzato dalle domande degli investigatori, ha subito confessato. Denunciato all’autorità giudiziaria dovrà rispondere di omissione di soccorso. Il bambino ha riportato una contusione dorsale guaribile in pochi giorni.




ROMA, PRIMAVALLE: STALKER TRADITO DALLA GELOSIA

di Matteo La Stella

Roma – Gli agenti del commissariato di Primavalle hanno arrestato nella giornata di lunedì B. S. , romano di 42 anni. L'uomo, nel pomeriggio, si era presentato davanti l'abitazione della ex fidanzata, suonando ripetutamente il citofono. All'interno dell'abitazione, l'attuale compagno della donna aveva deciso di allertare la Polizia, mediante telefonata al 113, per sollecitare l'intervento di una volante sul posto. L'intervento degli agenti è stato preceduto dalla fuga, seppur temporanea, del quarantaduenne romano, che dopo poco si è fatto nuovamente avanti, continuando l'assedio a "colpi" di citofono iniziato poco prima. Gli agenti di Polizia sono riusciti però a bloccarlo, e alla richiesta dei motivi della sua presenza in quel luogo, l'uomo aveva risposto di trovarsi lì per ricucire i rapporti con la sua ex fidanzata. Quest'ultima, ascoltata successivamente dagli agenti, aveva riferito di aver subito molteplici violenze dal quarantaduenne, consumatore abituale di stupefacenti, che in passato l' aveva già più e più volte minacciata di “sparare” ad un suo compagno passato, qualora la loro relazione si fosse conclusa. A questo punto i poliziotti, insospettiti dalla confessione della donna, hanno deciso di perquisire  l'ex compagno e la moto con cui aveva raggiunto il il domicilio della stessa, alla ricerca di un'eventuale arma. Il motociclo, in seguito al controllo è risultato essere privo di assicurazione e per questo è stato sequestrato, mentre gli agenti hanno continuato la perquisizione anche a casa dell'uomo. Quì hanno rinvenuto 5 grammi di Cocaina, 45 di Hashish e 4 di Marijuana, insieme ad una somma pari a 5.000 Euro, composta da banconote di piccolo taglio, possibile frutto dell'attività illecita. A fronte delle sostanze stupefacenti rinvenute, B. S. è stato trasportato nel Commissariato di Primavalle, dove per lui sono scattate le manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti




ROMA PRIMAVALLE: LITIGA CON LA COMPAGNA, POI SI IMPICCA ALLA RINGHIERA DEL BALCONE

di Matteo La Stella

Roma – Tutto è accaduto in un fazzoletto di tempo a ridosso tra la fine della giornata di sabato e il principio della domenica. In un appartamento di Via Lezzeno, zona Primavalle, un uomo di 43 anni e la sua convivente stavano discutendo per motivi legati forse alle condizioni economiche difficili del quarantatreenne, disoccupato ormai da tempo. Il diverbio si attenua, gli argomenti della donna si esauriscono e la stessa decide di andare a dormire. Il compagno invece, forse per le parole pesanti uscite poco prima, decide di farla finita. Prende un cavo elettrico e lega un'estremità alla ringhiera del balcone e l'altra intorno al suo collo. A trovarlo appeso nel vuoto è stata proprio la convivente che non avendo sentito l'uomo coricarsi, aveva deciso di andare a vedere dove fosse. Arriverà all'uomo troppo tardi, trovandolo appeso nel vuoto e privo di vita.




ROMA, PRIMAVALLE: ARRESTATO GIOVANE ROMANO TROVATO IN POSSESSO DI HASHISH, MARIJUANA E COCAINA

Redazione

Roma – Gli agenti della Polizia di Stato in servizio al Commissariato Primavalle, già da tempo impegnati in servizi particolari per la prevenzione repressione dello spaccio di stupefacenti, ieri, dopo una serie di appostamenti e pedinamenti, hanno proceduto all’arresto di un giovane  S.M., 24 romano, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Dopo una serie di accertamenti, i poliziotti hanno concentrato l’attenzione nei confronti dell’abitazione del ragazzo e anche nei confronti di un parco ubicato nelle vicinanze, dove in varie occasioni avevano notato movimenti sospetti.

Ieri pomeriggio durante un servizio di appostamento, hanno notato il giovane che, con altri due ragazzi, uno dei quali già noto agli agenti per un precedente arresto,  si stava dirigendo a piedi verso l’area verde del parco in questione.

Decisi a procedere al controllo di tre soggetti gli agenti si sono diretti verso di loro.

Quando S.M. ha visto avvicinarsi i poliziotti ha immediatamente cercato di eludere il controllo allontanandosi in fretta.

Bloccato i poliziotti  l’hanno trovato con uno “spinello” nascosto nel palmo della mano.

All’interno del portafoglio invece,  hanno trovato vari foglietti manoscritti con l’indicazione di nomi, cifre e quantità riferite al peso di sostanze stupefacenti.

Gli agenti hanno così deciso di procedere anche alla perquisizione dell’abitazione del ragazzo, dove, all’interno di un borsello nascosto nella cappa della cucina è stata rinvenuta cocaina, hashish e marijuana per un peso totale di circa 85 grammi, già suddivise in dosi.

Sequestrato anche un coltello a serramanico di 18 cm.

 

All’interno del portafogli il ragazzo custodiva 1.120 euro in banconote di piccolo taglio probabile provento dell’attività illecita di spaccio.




ROMA, PRIMAVALLE: INTENSIFICATI I CONTROLLI DELLA POLIZIA, OLTRE 600 LE PERSONE CONTROLLATE

Redazione

Roma – Quarantaquattro posti di controllo, 600 persone identificate e 400 veicoli controllati.

È il risultato di una vasta operazione di contrasto al crimine diffuso e alla prevenzione dei reati in genere, effettuato dagli agenti della Polizia di Stato che, per tutta la settimana, hanno passato al setaccio le zone del quartiere maggiormente colpite dalla criminalità e controllato 66 persone sottoposte al regime degli arresti domiciliari.

Le verifiche, estese anche agli esercizi commerciali, bische, sale slot, bar, pub, e tutti quei luoghi abitualmente frequentati da senza fissa dimora e pregiudicati, ha consentito di elevare diverse sanzioni amministrative nei confronti di alcuni gestori e di sequestrare, in qualche caso, merce di dubbia provenienza, scaduta e non in regola con le etichettature.

Sul fronte della viabilità 3 automobilisti, che durante il controllo dei documenti sono risultati sprovvisti di copertura assicurativa, sono stati sanzionati e i mezzi sequestrati. Ritirate anche 4 carte di circolazione ed elevate 22 contravvenzioni per infrazioni al codice della strada.

 

In un caso, per un cittadino che infastidito dal controllo dei poliziotti del Commissariato Primavalle li ha oltraggiati, è scattata la denuncia.




ROMA PRIMAVALLE: PADRE PICCHIA CON UN BASTONE I FIGLI MINORI

Redazione

Roma – Sarebbe stato uno specchio rotto secondo quanto emerso da una prima ricostruzione effettuata dagli agenti del Commissariato Primavalle e da quelli del Reparto Volanti, il motivo di una violenta lite familiare scaturita all’interno di un appartamento nel quartiere Monteverde.

Secondo le testimonianze dei due figli minori, un 44enne romano, con precedenti di Polizia, in preda ad uno scatto d’ira seguito probabilmente alla rottura dello specchio ha impugnato un bastone  colpendoli ripetutamente.

Uno dei due, riuscito a schivare alcuni dei colpi,  ha contattato una sua amica  chiedendole di avvisare la Polizia.

I poliziotti hanno raggiunto in pochi minuti il luogo della segnalazione e dopo aver accompagnato l’uomo negli uffici di Polizia hanno proceduto ad effettuare l’audizione dei due figli minori presso la sala Calipari della Questura dove, alla presenza anche di un consulente tecnico, entrambi hanno confermato di aver subito percosse e violenze da parte del padre.

Agli investigatori si è poi delineato un quadro molto più articolato in cui i litigi e le violenze si erano ripetute con una costante regolarità anche in passato.

A conferma di quanto emerso, anche le dichiarazioni della madre che già nel 2008 a seguito dei continui maltrattamenti aveva denunciato l’uomo per la coltivazione di sostanze stupefacenti e per essere stata aggredita in occasione dell’ennesimo litigio per futili motivi.  Denuncia che successivamente avrebbe portato i due alla separazione.

Anche nella giornata di ieri, nel corso dell’intervento, all’interno del giardino dell’abitazione gli agenti hanno sequestrato due vasi con delle piante di marijuana, e durante la perquisizione hanno  sequestrato una quantità di cocaina, altri semi di marijuana ed un macinino, motivo per il quale l’uomo è stato nuovamente denunciato per il reato di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti.

A conclusione degli accertamenti e di quanto acquisito nel corso delle audizioni protette per i due minori, l’uomo è stato arrestato per il reato di maltrattamenti in famiglia, lesioni e minacce.




ROMA PRIMAVALLE: IN TRE LO AGGREDISCONO PER RAPINARLO DELLA CATENINA D’ORO.

Redazione

Roma – E’ accaduto ieri mattina in zona Primavalle. La vittima un 77enne italiano, era intento a tagliare l’erba nel terreno di sua proprietà, quando ha visto sopraggiungere tre individui.

Dopo essersi avvicinati all’uomo, uno di questi prima gli ha chiesto di fargli provare il falcetto che aveva tra le mani e poi al suo rifiuto, glielo ha strappato dalle mani puntandoglielo contro.

L’ha colpito con un pugno al volto e poi gli ha strappato la catenina d’oro che aveva al collo.

Tutti e tre sono poi fuggiti all’interno del comprensorio di Santa Maria della Pietà, ubicato lì vicino, facendo perdere le proprie tracce.

Quando è arrivata la segnalazione della rapina, gli agenti del Reparto Volanti in servizio per il controllo del territorio, questi immediatamente sono accorsi in aiuto dell’uomo rapinato e, acquisite le descrizioni dei tre fuggitivi, si sono messi immediatamente sulle loro tracce.

Giunti nei pressi del campo nomadi di via Cesare Lombroso, hanno notato due uomini uscire di corsa dal parco interno a Santa Maria della Pietà che, quando hanno visto i poliziotti, sono rientrati all’interno del comprensorio.

Fermati e bloccati dagli agenti, i due, che corrispondevano perfettamente alla descrizione fornita dalla vittima, sono stati identificati per S.F.V. e C.F.S., romeni, rispettivamente di 20 e 23 anni.

Successivamente i due, riconosciuti anche dalla vittima, sono stati accompagnati negli uffici del Commissariato Primavalle dove sono stati arrestati per rapina aggravata.

Proseguono le indagini per l’identificazione del terzo rapinatore.




ROMA, PRIMAVALLE: TENTA DI STRANGOLARE L’EX MOGLIE PER MOTIVI DI GELOSIA

Si è tolto la cintura dai pantaloni e dopo avergliela stretta al collo ha tentato di strangolarla continuando a minacciarla di morte.

 

Redazione

Roma – E’ accaduto la scorsa notte in zona Primavalle. Una lite tra ex coniugi che ha rischiato di finire in tragedia.

I due, sposati dal 2006 e genitori di una bambina di appena 5 anni, si sono separati lo scorso settembre a causa del comportamento violento dell’uomo nei confronti della ex moglie. A seguito della separazione, il Tribunale ha deciso di  affidare alla madre la bambina.

Quando gli Agenti del Commissariato Primavalle, sono arrivati nell’appartamento, a seguito della richiesta di aiuto da parte della donna, l’hanno trovata in lacrime, in evidente stato di agitazione e con evidenti escoriazioni al collo.

La vittima, romana di 40 anni,  ha raccontato ai poliziotti della lite avuta con l’ex e scaturita a causa della gelosia dello stesso.

La sera precedente i due avevano cenato insieme e ad un certo punto l’ex, V.G., 41enne romano, era uscito dall’appartamento perché doveva andare a prelevare dei contanti al bancomat.

Al suo rientro nell’appartamento però il suo atteggiamento era cambiato.

Aggressivo e violento nei confronti della donna ha iniziato ad accusarla di avere un altro uomo. Le ha strappato il cellulare dalle mani ed ha iniziato ad esaminarlo per vedere le chiamate in entrata ed in uscita.

Insulti, parolacce e minacce. Poi è passato alle vie di fatto.

Si è tolto la cintura dai pantaloni e dopo avergliela stretta al collo ha tentato di strangolarla continuando a minacciarla di morte.

Quando la vittima è riuscita a liberarsi ha chiesto aiuto telefonando al 113.

In casa gli Agenti, accertata l’assenza della minore, hanno trovato l’uomo seduto sul divano in evidente stato di ebbrezza alcolica.

Accompagnato negli Uffici del Commissariato è stato arrestato per tentato omicidio, minacce e maltrattamenti in famiglia.

La donna invece è stata accompagnata presso il vicino ospedale dove è stata curata per le escoriazioni subite.




ROMA PRIMAVALLE, L'ASPETTA SOTTO CASA E MINACCIA LA EX CONVIVENTE IN PRESENZA DELLE FIGLIE MINORI

 Redazione

Negli ultimi 15 giorni quelle minacce erano diventate sempre più assidue, anche in presenza delle due figlie minorenni.

Quando i poliziotti del reparto Volanti diretto dal dr. Eugenio Ferraro, hanno raggiunto via Varzi nel quartiere di Primavalle, pensavano di trovarsi di fronte ad una lite tra ex conviventi.

In realtà però la donna stava tentando disperatamente di porre fine a quella insopportabile persecuzione.

Negli ultimi 15 giorni infatti I.E. 30enne, suo ex convivente l’attendeva sistematicamente sotto la sua abitazione coprendola di insulti e minacciandola, anche in presenza delle due figlie minori. 

La vicenda ha origine diversi mesi fa quando, in seguito alla decisione della donna di porre fine al loro rapporto, l’uomo comincia a mostrare i primi segni di una insofferenza a quella  situazione determinatasi.

La sua rabbia si manifesta quindi attraverso minacce ed offese, attraverso pedinamenti ed appostamenti alla sua ex compagna che se lo trova davanti nei momenti più impensati.

In qualche circostanza la donna in compagnia delle due figlie è stata costretta a farsi ospitare a casa di parenti e di amici per non rischiare di trovare l’ex compagno, che era ancora in possesso delle chiavi, nel suo appartamento.

Ieri mattina l’ennesimo episodio e l’ennesima lite.

Questa volta però la donna, a cui viene strappato anche il cellulare dalle mani, decide di formalizzare una denuncia nei confronti del suo ex per atti persecutori.

L’uomo sorpreso sotto l’abitazione della donna nel corso dell’ennesimo litigio viene accompagnato negli Uffici di Polizia ed al termine degli accertamenti e della denuncia della ex compagna, arrestato per il reato di stalking.