Roma “criminale”, sparano alla testa a un 25enne: ha reagito a una rapina

Un ragazzo di 25 anni è stato ferito da un colpo di pistola alla testa durante una rapina nella tarda serata di ieri a Roma. E’ accaduto intorno alle 23.30 un via Teodoro Mommsen, in zona Caffarella.

A quanto ricostruito dai carabinieri, il 25enne era in compagnia della fidanzata quando due uomini si sono avvicinati alle spalle, hanno colpito la ragazza alla testa con un oggetto e rubato lo zaino e a un tentativo di reazione del giovane gli hanno sparato alla testa. Il ragazzo è stato operato e sarebbe in pericolo di vita.

Quando sono stati avvicinati alle spalle i due giovani, incensurati, si stavano dirigendo a piedi verso un pub. Entrambi soccorsi, sono stati trasportati in ospedale. La ragazza, una 24enne di origini ucraine ma da tempo residente a Roma, ha riportato una contusione alla testa mentre il 25enne, italiano, è stato operato d’urgenza alla testa e sarebbe ancora in pericolo di vita. Sul posto i carabinieri della compagnia Piazza Dante e del Nucleo Radiomobile di Roma.

Sulla vicenda indagano i carabinieri del Nucleo investigativo di via In Selci. Infranto da un proiettile anche un vetro del pub dove i ragazzi si stavano dirigendo.




ROMA SAN BASILIO, IN TRE TRAVESTITI DA OPERAI PRONTI A SVALIGIARE UN APPARTAMENTO

Redazione 

“Camuffati” da operai, si sono introdotti in un condominio di via Cingolani, nella zona di San Basilio.

I tre, individuato un appartamento “idoneo”, si sono subito messi al lavoro sulla serratura, tentando di forzare la porta.

Ggaba Aleko, 35enne, Sharvashidze Fridon 37enne, e Khechinashvili Gocha, 39enne, tutti di nazionalità georgiana, sono stati sorpresi e arrestati per il reato di tentata rapina in concorso, dagli agenti dei Commissariati San Basilio e Fidene.

Nella tarda mattinata di ieri, alcuni condomini hanno chiamato il 113, segnalando la presenza di estranei all’interno del palazzo.

Inviate dalla Sala Operativa, sul posto sono arrivate le pattuglie dei due Commisariati, che avendo notato il portone dello stabile aperto, si sono suddivisi i “compiti”.

Mentre i poliziotti del Commissariato San Basilio, sono entrati nel palazzo per controllare le scale, i colleghi del Commissariato di Fidene, sono rimasti in strada per bloccare le possibili vie di fuga.

Arrivati al quarto piano, i poliziotti hanno sorpreso due persone che, munite di cacciavite, stavano forzando la serratura di una porta.

Il terzo uomo, Khechinashvili che avrebbe dovuto fare da “palo” in prossimità della rampa, non ha fatto in tempo ad avvisare i complici ed è corso via salendo per le scale.

Gli altri due georgiani, ormai in trappola, hanno spintonato i poliziotti nel tentativo di scappare, ma sono stati bloccati.

Anche gli agenti del Commissariato di Fidene, sentito il trambusto, sono intervenuti bloccando il 39enne all’ultimo piano.

Davanti alla porta scassinata, i poliziotti hanno sequestrato un grosso borsone con un kit completo di attrezzi da scasso, composto da 2 chiavi inglesi, cacciaviti di varie lunghezze, ghiere di acciaio, coltelli e persino una pinzetta per le sopracciglia.

Un grosso cacciavite è stato anche trovato nelle tasche di uno dei tre.

I poliziotti hanno accertato che all’interno dell’appartamento vi era la proprietaria.

Accompagnati negli uffici del Commissariato San Basilio per ulteriori accertamenti, è emerso che a carico di Ggaba Aleko e Sharvashidze Fridon, è in atto l’obbligo della presentazione alla polizia giudiziaria.

Per Ggaba Aleko, Sharvashidze Fridon e Khechinashvili Gocha, sono quindi scattate le manette

 

 




ROMA CASILINA, QUATTRO RAPINE IN POCHISSIME ORE: ARRESTATO ROMANO

Redazione
 
Aveva messo a segno 4 rapine in pochissime ore, ma i Carabinieri della Compagnia Roma Casilina hanno posto fine alle sue scorribande rintracciandolo e arrestandolo dopo pochi minuti dall'ultimo colpo. Si tratta di un 41enne romano già conosciuto alle Forze dell'Ordine che dalle 4.00 di ieri mattina e fino alle successive 16.30 aveva terrorizzato il quartiere Casilino. Nell'ordine, l'uomo aveva prima "ripulito" un bar sulla Palmiro Togliatti, quindi un laboratorio di pasticceria, per proseguire nel pomeriggio con l'assalto ad un'edicola, in piazza delle Iris, e ad una farmacia, sempre sulla Palmiro Togliatti. Il rapinatore, dalle prime ricostruzioni, avrebbe agito sempre armato di pistola e con il volto solo parzialmente travisato. I Carabinieri della Compagnia Roma Casilina dopo aver raccolto le denunce e le testimonianze delle vittime, acquisite le immagini del circuito chiuso della farmacia, sono risaliti all'uomo. I militari dopo aver individuato il 41enne, dopo circa mezz'ora dall'ultimo colpo, lo hanno accerchiato e arrestato nonostante abbia provato ad opporre resistenza. Nelle tasche i Carabinieri oltre a trovargli il denaro contante, probabile provento delle rapine, hanno rinvenuto anche dosi di eroina. Per il rapinatore seriale si sono aperte le porte di Regina Coeli, dove si trova a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.