Roma Salario, pazzie e denunce ad Holloween: 67enne in giro travestito da morto e con falce “vera”

ROMA – I Carabinieri della Compagnia Roma Parioli, in due distinti interventi hanno denunciato in stato di libertà 3 persone.

Nello specifico, i Carabinieri della Stazione Roma Viale Libia ha denunciato un 65enne romano, già con precedenti, per possesso ingiustificato di arma bianca.

I militari, sono intervenuti in Piazza Crati, dove veniva segnalata la presenza di una persona travestita di nero con in spalla una falce.

Giunti sul posto, i Carabinieri hanno intercettato il 65enne in una via limitrofa, camuffato con un vestito scenico da “morte” e con in mano una falce vera, dotata di lama ricurva, affilata ed appuntita lunga un metro e 35 cm.

Nella notte, nel quartiere Salario, in Piazza Verdi, i Carabinieri della Stazione Roma Parioli, nel corso di un servizio finalizzato alla repressione dei reati predatori, hanno sottoposto ad controllo d’iniziativa due persone, un 48enne romano ed un 41enne cittadino albanese, poiché notati con fare sospetto, aggirarsi a bordo di un’auto, nei pressi di un condominio.

I due, entrambi già noti alle forze dell’ordine, al termine della perquisizione veicolare, sono stati trovati in possesso di uno zainetto contenente, arnesi atti allo scasso di vario tipo e dimensione.

Il 48enne alla guida è stato inoltre sanzionato ai sensi dell’art.180 c.1 e 7 del codice della strada, poiché in possesso di una patente di guida scaduta nel mese di luglio del 2019.




ROMA: SORPRESO A RUBARE IN APPARTAMENTO CON I SUOI TRE FIGLI MINORI

Redazione

Roma – Sono 4 le persone arrestate, nella serata di ieri e nella notte appena trascorsa, sorprese mentre erano intente a compiere furti in abitazioni, al Nuovo Salario e a Vescovio.

I primi a finire in manette sono stati due uomini, originari della Serbia – Montenegro.

In piena notte, alcuni condomini di uno stabile di via Gabrio Casati, al Nuovo Salario, sono stati svegliati da rumori provenienti da una delle abitazioni.

Immediata è stata la telefonata al “113” ed altrettanto immediato l’intervento di due pattuglie del Reparto Volanti.

Gli agenti, nel corso del sopralluogo effettuato, hanno subito individuato l’abitazione obiettivo dei ladri, che presentava la porta d’accesso completamente divelta ed il controtelaio “smurato”.

All’interno, sorpresi “al lavoro” S.Z., di 55 anni, e N.Z., di 36. Oltre a loro, erano presenti i tre figli di quest’ultimo, di pochi anni, “apprendisti” nella circostanza.

Rinvenuti e sequestrati numerosi attrezzi atti allo scasso.

I due, al termine, sono stati arrestati per rispondere di tentato furto aggravato, mentre i tre giovanissimi sono stati riaffidati alla madre.

Le altre due persone arrestate, questa volta in zona Vescovio, sono due donne, D.R., di 19 anni ed una 17enne, entrambe del campo nomadi di via di Salone.

Anche in in tal caso l’intervento è scattato a seguito di una segnalazione giunta al “113”. Una abitante del condominio, infatti, uditi dei rumori sospetti, ha avvisato la Polizia.

Due pattuglie sono giunte in pochi minuti sul posto, uno stabile di viale Eritrea, sorprendendo le due giovani mentre uscivano dall’abitazione.

Da un immediato controllo effettuato, le due sono state trovate in possesso di un orologio di valore e di alcune carte di credito nonché di una lastra in plastica con la quale avevano aperto il portone, utilizzando una tecnica ormai consolidata, possibile quando la serratura è chiusa solo con lo “scatto”.

Le due, al termine, sono state arrestate per furto in abitazione e gli oggetti restituiti al proprietario.