ROMA: PRONTO SOCCORSO SAN CAMILLO FORLANINI DI NUOVO VERSO L'INSTABILITA'.

Redazione

Roma – 112 pazienti al Pronto Soccorso del San Camillo Forlanini di cui 20 in attesa di visita e 30 in attesa di posto letto. Nella sala emergenza codici giallo-rosso sostavano 8 rossi e 23 gialli pazienti, mentre ai codici verdi lungo tutto il corridoio esterno alla sala erano presenti 78 pazienti,  un paziente è degente al Pronto Soccorso da 6 giorni. Questi i dati  rilevati dal Nursind alle ore 18.00 del 28 marzo 2014 .

"La situazione dopo un periodo di calma relativa sta di nuovo virando verso uno stato d’instabilità e di criticità dove a pagare, sono sempre i soliti noti ovvero personale sanitario e utenti. – Commenta in una nota il portavoce dell'organizzazione sindacale – Nulla si sa dell' Unita' di crisi presennte in  Azienda – prosegue il portavoce –  ma sciolta come neve al sole appena e' calata l'attenzione mediatica sul Pronto Soccorso del nostro nosocomio.Tutti i piani anti affollamento PS che la Direzione dell'ospedale ha tirato fuori e presentato e pubblicizzato di fronte all'opinione pubblica e alle forze sociali si sono rilevati, come era prevedibile, dei bluff serviti solo a mettere una pezza nel tentativo di coprire un buco più grande."

Il Nursind ricorda che tutto questo avviene mentre la dirigenza è oramai dimezzata poiché il Direttore Generale Dott. Morrone ha in scadenza il contratto e il Direttore Amministrativo è facente funzione in attesa della nuova Direzione.

"Anche la Regione Lazio dopo i tanti proclami è ricaduta in un immobilismo totale – si legge nella nota del Nursind – e, questo, si vede dai numeri che abbiamo citato. – La nota conclude con un appello al governatore del Lazio Nicola Zingaretti: "Quanto dobbiamo aspettare per avere una soluzione a quest’annoso problema?
Aspettiamo la risposta…"
 




ROMA SAN CAMILLO – FORLANINI: PROSEGUE L'EMERGENZA PRONTO SOCCORSO

Redazione

Roma – Nella mattinata di oggi 11 febbraio 2014 presso il pronto soccorso dell'ospedale San Camillo-Forlanini hanno sostato 96 pazienti (su un numero ottimale di 40)  di cui 37 da allocare nelle Unità Operative di pertinenza.
"Fino a quando durerà tutto ciò? – dichiara Stefano Barone Segr.amministrativo provinciale delegato rsu Nursind San Camillo- Forlanini attraverso una nota – Le cause – prosegue Barone –  concentrano tutte le criticità del sistema sanitario laziale: gravi carenze di organico (nascoste in parte con assunzioni di COCOCO sistematicamente sfruttati come personale con contratto tipico visto anche la turnazione doppia, notturna e festiva a loro assegnata mensilmente e tristemente a conoscenza di tutti…. )…. , blocco del turnover, il progressivo taglio negli anni dei posti letto con la promessa da parte del Presidente Zingaretti dell’attivazione di una rete alternativa legata alla sanità territoriale che preveda la continuità dell’assistenza senza ridurre qualitativamente e drasticamente il livello delle cure. Questo è la situazione che si vive giornalmente in gran parte del pronto soccorso in questa Regione. Quindi basta con gli Spot!Ci attendiamo che nell’incontro che avverrà (speriamo) questa settimana in Regione ci siano i prodromi di una rinascita della sanità laziale che ha come porta d’ingresso il pronto soccorso che rappresenta pero solamente la punta di un Iceberg di un’organizzazione territoriale (potenziamento del CAD, aumento dei posti letto per lunghi degenti, il prolungamento degli orari per gli studi medici di base, casa della salute…) fatta ancora di annunci e non di fatti. – La nota sindacale conclude – Come Organizzazione Sindacale NURSIND resta in attesa di riscontri".

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