ROMA SAN LORENZO, MANAGER TEDESCO UCCISO NELLA SUA CASA

Redazione

Roma – Omicidio efferato nel cuore di Roma. Si chiama Oliver Degenhardt l'uomo ritrovato morto la scorsa notte nel suo appartamento di via dei Volsci 20 nel quartiere San Lorenzo. Tedesco di 49 anni lavorava in Italia come amministratore delegato della società Kao Italy che si occupa di distribuzione di prodotti di bellezza e cosmetici. A trovare il corpo sono stati i vigili del fuoco giunti nell'abitazione per spegnere un incendio. Al termine dell'operazione la macabra scoperta. È stato il medico legale ad accreditare l'ipotesi dell'omicidio.

Il cadavere presentava sia ferite alla testa che sul collo. Potrebbe quindi essere stato ucciso con un corpo contundente o addirittura sgozzato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di San Lorenzo e del nucleo investigativo di via Inselici. Gli investigatori non escludono alcuna pista. La casa era completamente a soqquadro e per questo pottrebbe anche trattarsi di una rapina finita male. Tra le ipotesi pure quella di un omicidio maturato in ambienti omosessuali. Per questo si sta cercando di capire gli ultimi contatti avuti dalla vittima analizzando anche il telefonino cellulare e il computer.




ROMA, SAN LORENZO: PRESO IL MANIACO DEI PNEUMATICI

di Matteo La Stella

Roma – È stato denunciato a piede libero dai militari dell'Arma della stazione Roma San Lorenzo, un trentenne romano residente nel quartiere a cui si riconosce la paternità di 37 lacerazioni di pneumatici ai danni di altrettanti autoveicoli. Il raid dell'uomo risale alla notte del 18 gennaio scorso, tra Via dei Sabelli, Via degli Enotri e Via degli Ausoni. I Carabinieri hanno rintracciato l'autore del folle gesto grazie alla ricostruzione prodotta con l'ausilio di immagini a circuito chiuso delle varie attività commerciali presenti nella zona, e grazie alle testimonianze di diversi cittadini, svegliati quella notte da un susseguirsi di suoni provenienti dagli antifurto dei veicoli. I Carabinieri, in seguito ad una perquisizione domiciliare a casa dell'uomo, hanno rinvenuto due coltelli, ritenuti di possibile utilizzo nel guastare le 37 automobili. Il trentenne dovrà ora rispondere all'accusa di danneggiamento aggravato per il gesto del quale ancora non si conosce il movente.




ROMA, PIGNETO E SAN LORENZO: SEQUESTRATI 2.640 PASTICCHE DI ECSTASY, 560 GRAMMI DI EROINA E DOSI DI MARIJUANA

Redazione

Roma – I Carabinieri della Stazione Roma Casalbertone, nel corso di uno specifico servizio contrastare il fenomeno dello Spaccio al Pigneto e a San Lorenzo, hanno arrestato un cittadino del Gambia di 27 anni e uno del Senegal di 19 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito dei numerosi arresti per spaccio effettuati nei giorni scorsi nelle piazze della “movida” Capitolina, in particolare a San Lorenzo e Pigneto, i militari hanno scoperto, dopo accurate indagini, l’anello superiore della catena di  spaccio. Dopo aver monitorato costantemente i movimenti dei due stranieri, la scorsa notte, li hanno fermati nei giardini pubblici di via Ettore Fieramosca e trovati in possesso di circa 120 g di eroina. I Carabinieri hanno poi deciso di perquisire il loro domicilio: presso il centro di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati di piazzale Tosti all’Ardeatino, in cui erano ospitati. Così sono stati rinvenuti 2640 pasticche di ecstasy, 22 pasticche di rivotril, altri 440 g di eroina e decine di dosi tra cocaina e marijuana, pronti per essere distribuiti ai pusher di strada, oltre a denaro contante quale presunto provento dell’attività di spaccio. Tutta la sostanza stupefacente, che era nascosta in due armadi in uso a loro, è stata sequestrata. I due “corrieri della droga”, portati in caserma, sono stati successivamente accompagnati presso il carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 




ROMA CASILINO E SAN LORENZO: TRE PUSHER IN MANETTE IN SOLE TRE ORE

Redazione

Roma – Sono 3 le persone finite in manette nelle ultime ore per spaccio di stupefacenti, due al Casilino, un terzo a S. Lorenzo, ad opera degli uomini del Reparto Volanti, diretto dal dott. Eugenio Ferraro.
Nei giorni scorsi, gli agenti impegnati nei consueti servizi di controllo del territorio al Casilino avevano notato alcuni giovani, conosciuti quali tossicodipendenti, sostare in attesa presso un’abitazione di via dell’Usignolo.
Sono iniziati i servizi di appostamento ed osservazione, nel corso dei quali M.A., 21enne italiano, è stato notato più volte recarsi sul posto ed introdursi all’interno dello stabile.
Ieri sera è scattato il controllo, nel corso del quale il giovane è stato trovato in possesso di una cospicua somma di danaro e di una chiave del tipo solitamente impiegato nelle serrature delle cassette di sicurezza.
I poliziotti hanno quindi esteso il controllo all’interno dell’abitazione, dove era presente M.A., anch’egli italiano, di 52 anni. Ben nascosto, veniva rinvenuto un quantitativo di mannite, solitamente utilizzata per “tagliare” le dosi dello stupefacente ed un bilancino di precisione.
Sotto un mobile, inoltre, è stata rinvenuta una cassetta di sicurezza che, aperta con la chiave rinvenuta indosso al giovane, è risultata contenere quasi 50 grammi di cocaina.
I due sono stati pertanto condotti presso il Commissariato Casilino, dove al termine sono stati tratti in arresto per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti.
A S. Lorenzo, invece, a finire in manette è stato P.E., italiano di 22 anni.
Una pattuglia del Reparto Volanti, transitando in via dello Scalo di S. Lorenzo in tarda serata, ha notato tre giovani sostare davanti al portone di uno stabile.
Alla vista degli agenti, uno dei tre è precipitosamente entrato, cercando evidentemente di eludere il controllo.
I poliziotti sono riusciti comunque a raggiungerlo ed a controllarlo.
Nell’accompagnarlo a casa, in uno degli appartamenti dello stabile, gli agenti hanno subito sentito provenire dall’interno un intenso odore, tipico della marijuana, per cui hanno deciso di approfondire il controllo.
In un armadio, ben celato, è stato rinvenuto un barattolo in vetro con circa 200 grammi di marijuana.
In un altro armadio, inoltre, sono state rinvenute dosi già confezionate dello stesso stupefacente.
Anche per lui, pertanto, la serata si è conclusa al Commissariato, dove è stato arrestato per detenzione al fine di spaccio di stupefacenti.




ROMA, SAN LORENZO: CHIUSO UN LOCALE IN VIA DEGLI ETRUSCHI

Redazione

Roma – Il provvedimento eseguito oggi rappresenta un’ulteriore risposta alle segnalazioni pervenute dai residenti e da alcune associazioni di quartiere in merito ai disagi loro provocati, perlopiù nelle ore serali e notturne, dall’apertura di questi cosiddetti “esercizi di vicinato”, piccole attività commerciali, gestite molto spesso da cittadini bengalesi, specializzate nella vendita delle bevande alcoliche da asporto, spuntate in gran quantità e in arco temporale ristretto in più punti del quartiere.

Dopo i tre locali chiusi nel mese di dicembre in via degli Ausoni, nella giornata di ieri i poliziotti hanno provveduto alla chiusura di un esercizio commerciale di via degli Etruschi.

Anche in questo caso è stato notificato un decreto di chiusura dell’attività per un periodo di 15 giorni, scaturito a seguito di alcune sanzioni amministrative elevate da personale dipendente per il mancato rispetto degli orari di vendita delle bevande alcoliche.

Si è accertato, infatti, che il titolare dell’attività aveva più volte approfittato della presenza dei tanti giovani gravitanti nelle vicine “Piazza dell’Immacolata” e “Largo degli Osci” nelle ore serali, per continuare a vendere bevande alcoliche, soprattutto birre, ben oltre l’orario consentito.
 




ROMA, CASILINO E SAN LORENZO: CONTRASTO ALLO SPACCIO DI STUPEFACENTI

Redazione

Roma – Due operazioni antidroga sono state portate a termine nelle ultime ore dagli agenti della Questura in due distinte operazioni, effettuate al Casilino ed a S. Lorenzo.

Il primo a finire in manette è stato C.V., romano di 27 anni, trovato in possesso di due involucri contenenti quasi 35 grammi di cocaina.

Gli uomini del Commissariato Casilino, nel corso del continuo monitoraggio effettuato nella loro zona sul fenomeno dello spaccio di stupefacenti, sono venuti a conoscenza di un quantitativo di cocaina che stava per essere venduto.

Subito sono scattate le indagini che hanno permesso di individuare l’appartamento dove lo stupefacente era custodito in un un’abitazione di via Grottaglie.

Dopo alcuni servizi di osservazione, gli agenti hanno intuito il momento propizio per fare irruzione all’interno e, nel corso della perquisizione effettuata, hanno  rinvenuto e sequestrato circa 35 grammi di cocaina confezionata in due involucri oltre ad un bilancino di precisione.

L’uomo, finora incensurato, prima di essere condotto in carcere ha confessato agli agenti di essere senza lavoro ed in difficoltà economica e di aver tentato la strada dello spaccio, senza successo, per cercare di racimolare del danaro.

Gli altri 3 arresti sono stati effettuati dagli agenti del Commissariato S. Lorenzo.

A finire in manette, nel corso dell’operazione,  M.J., di 45 anni, R.M., di 50, P.B., di 53, tutti di nazionalità filippina.

L’indagine è scaturita da alcuni servizi della squadra investigativa del Commissariato, che è venuta a conoscenza che nei pressi della fermata della metro “Garbatella” era in corso una fiorente attività di spaccio. Gli agenti, nel corso del servizio di appostamento effettuato, hanno notato la presenza di due cittadini filippini fermi in strada.

Poco dopo, è sopraggiunto un terzo uomo della stessa nazionalità, che ha consegnato ad uno dei due delle banconote.

Immediato è scattato il controllo, che ha permesso di accertare che alcune dosi di shaboo erano appena state vendute.

Altre indagini hanno portato all’ individuazione anche dell’abitazione di colui che aveva fornito ai due spacciatori lo stupefacente.

Anch’egli è finito in manette. Nel corso della perquisizione effettuata presso l’abitazione di P.B. sono state rinvenute altre dosi di shaboo, oltre ad  un quantitativo di marijuana.




ROMA SAN LORENZO, ESCONO DA UN LOCALE E RAPINANO UNA GIOVANE ARMATI DI UN COLLO DI BOTTIGLIA

Redazione

Roma – E.A.A. e L.A.C. di 23 e 25 anni, entrambi di nazionalità marocchina, sono stati arrestati dagli agenti del Commissariato San Lorenzo, diretto dalla dr.ssa Giovanna Petrocca, dopo che ieri sera poco prima della mezzanotte, avevano rapinato un giovane in Via degli Aurunci.

I due, uno dei quali visibilmente ubriaco, hanno prima avvicinato la vittima che stava tranquillamente passeggiando in strada in compagnia di amici, e con un gesto fulmineo lo hanno immobilizzato.

Armato di un collo di bottiglia uno dei due lo ha minacciato, mentre il complice lo teneva fermo.

Dopo averlo “perquisito”, i due si sono impossessati del portafoglio del giovane e sono fuggiti. 

Immediata la segnalazione al 113, e dopo alcuni minuti la sala operativa della Questura ha inviato un equipaggio che, dopo aver prestato soccorso alla vittima ed acquisito una descrizione dei due rapinatori, ha effettuato una perlustrazione nelle vicinanze del luogo della rapina.

I due responsabili sono stati individuati poco lontano e bloccati al termine di una breve colluttazione nel corso della quale i poliziotti hanno dovuto disarmare uno dei due aggressori che continuava ad agitare il collo di bottiglia cercando di colpirli.

Accompagnati negli uffici di Polizia sono stati arrestati per il reato di rapina aggravata in concorso.