Roma ancora sotto sgombero: dopo ex Penicillina e via Carlo Felice tocca a Primavalle

Dopo l’ex Penicellina e via Carlo Felice, è toccato alla ex scuola di via Cardinale Capranica ad essere sgomberata.

L’immobile di Primavalle era infatti nella lista prioritaria degli edifici da sgomberare a Roma decisa in un vertice in prefettura il 28 febbraio scorso col placet del Ministro dell’interno Matteo Salvini.



Lo sgombero è stato effettuato perché la struttura “è pericolante”. La polizia in assetto antisommossa è entrata in mattinata nell’ex scuola del quartiere Primavalle, a Roma, e in un clima teso, macchine rovesciate, cassonetti incendiati, ha iniziato a trattare con gli occupanti che dall’alto del tetto della scuola protestavano animatamente e lanciavano oggetti.

Tutto pronto dalla notte Era tutto pronto da ieri sera per lo sgombero dell’edificio occupato di via Cardinal Capranica, a Primavalle,alla periferia di Roma.

Circa duecento persone aspettavano all’esterno della struttura dove, dalle 5 del mattino, i movimenti avevano annunciato un “muro popolare” contro lo sgombero. Alcune decine di occupanti si erano invece ‘barricati’ dentro per scongiurare l’intervento delle forze dell’ordine. Lo sgombero Gli agenti del Reparto Mobile della Questura di Roma con i blindati hanno ‘circondato’ la struttura e gli occupanti per protesta hanno accatastato pneumatici e mobilio a formare delle barricate e alcuni di loro sono saliti sul tetto, dove campeggia lo striscione ‘Roma si barrica’.

“Uscite con le mani alzate”, dice al megafono un funzionario di polizia. In tanti decidono di lasciare la scuola, molti spingono passeggini con bambini. La polizia continua a mandare messaggi tranquillizzanti: “Intanto uscite, poi si troveranno le soluzioni abitative”.

Nell’edificio vivono circa trecento persone, tra cui settanta minori. Sul posto si trovano anche diversi attivisti che stanno manifestando in segno di solidarietà alle famiglie. “Dove andremo?” “Andremo in un posto tipo un hotel,una stanza con il bagno per noi e una stanza per i bambini, ci dicono, ma non sappiamo niente. Ce lo dicono loro. I bambini vanno all’asilo e a scuola in zona. Siamo sotto choc”.

Così dice una donna di origine marocchina uscendo dall’ex scuola di via Cardinal Capranica. Dice anche che la maggior parte degli occupanti viene dal Marocco e che ha perso il lavoro dopo aver avuto due bambini, mentre il marito svolge lavori saltuari. La famiglia vive lì dal 2009. “E’ molto dura per i bambini, noi ci adattiamo. A loro ho detto che andiamo in una casa nuova”. L’assessore al Sociale di Roma Laura Baldassarre fa il punto della situazione: “Le persone che si sono fatte censire e sono rientrate nella categoria delle persone fragili sono 199.

Una piccola parte ha trovato autonomamente un’alternativa, per tutte le restanti 176 abbiamo una proposta di accoglienza facendo rimanere uniti i nuclei familiari. In un caso c’è anche la casa popolare. Stamattina dalle 6.30 eravamo li’ a far vedere le foto delle sistemazioni alternative agli abitanti per tranquillizzarli”. Il post di Salvini e le proteste dell’opposizione “Nessuna tolleranza e nessuno sconto ai violenti che occupano, incendiano e attaccano le Forze dell’Ordine. Lo stabile è pericolante, immigrati e centri sociali che fanno le barricate mettono a rischio l’incolumità di donne e bambini.

I cittadini romani e gli italiani meritano legalità. Stiamo recuperando anni di assenza”. Così il ministro dell’Interno Matteo Salvini che sulla sua pagina Facebook trasmette la diretta dello sgombero della ex scuola cardinal Capranica nel quartiere romano di Primavalle occupato da 78 famiglie. L’opposizione protesta. “Gli sgomberi, così come avvenuto con le navi ONG, sono utilizzati quale arma di distrazione di massa. Oggi serviva distrarre l’opinione pubblica da questioni gravissime e cosi è avvenuto”, hanno affermato in una nota Giovanni Zannola e Valeria Baglio, consiglieri Pd all’Assemblea Capitolina. “Ancora una volta si utilizza il bisogno sociale delle persone per la narrazione di una fermezza che tutto fa tranne che migliorare la condizione di vita delle persone che colpisce e della comunità in cui vivono. Una occupazione è un atto estremo e fuori dalle regole, ma segnala una questione sociale che va affrontata non certo utilizzando la forza o ricercando blitz propagandistici”. E ancora: “Nessuno sgombero può avvenire senza concertare soluzioni sostitutive per le famiglie e soprattutto è intollerabile la militarizzazione di un quartiere e l’uso della forza”. Corteo di protesta del movimento per la casa Alcuni esponenti dei movimenti per la casa, durante il corteo di protesta contro lo sgombero dell’ex scuola di via cardinal Capranica, a Primavalle, hanno bloccato piazza Clemente XI. Diversi slogan sono stati rivolti contro il Comune di Roma e il ministro dell’Interno Matteo Salvini, mentre altri manifestanti, chi sedendosi per terra e chi esponendo lo striscione “il sonno della Regione genera sgomberi”, hanno tentato di impedire, in maniera pacifica, il passaggio delle auto che attraversavano la piazza. Il tutto si è svolto senza particolari tensioni e sotto il controllo delle forze dell’ordine. Poi il corteo, di circa un centinaio di persone, ha ripreso a sfilare verso piazza Battistini. La lista Il fabbricato di via Cardinal Capranica è da tempo oggetto di discussione in Prefettura a Roma. Lo stabile risulta essere il primo nella lista stilata dopo la circolare del Viminale che impone di liberare le strutture occupate in tutta Italia. L’ex scuola era occupata dal 2003 ma tra gli anni ’80 e i primi anni ’90 era già stata oggetto di occupazione da parte di alcune formazioni antagoniste. Secondo gli occupanti, nell’ex scuola vivevano circa 340 persone, molte famiglie con bambini che vanno a scuola negli istituti della zona, qualche anziano. Molti sono stranieri: chi viene dal Marocco, chi dalla Romania. Pochi gli italiani. In tanti vivevano qui da anni, trasformando le aule in miniappartamenti. Molti dicono di avere lavori saltuari, di arrangiarsi dopo avere perso occupazioni stabili ed essere stati licenziati o finiti in cassa integrazione. Tanti anche gli sfrattati. – See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Tensione-a-Primavalle-sgombero-ex-scuola-occupata-polizia-circonda-edificio-ce0181db-57d7-4d6a-b3fa-acfc37d3fbcc.html




ROMA: SGOMBERATI STABILI OCCUPATI ALL' ESQUILINO

Redazione

Roma – Si sono da poco concluse le operazioni di sgombero contemporaneo di due stabili in zona Esquilino che hanno visto impegnate diverse decine di agenti delle ff.oo.

Sono stati riconsegnati alle proprieta’ uno stabile di via Ferruccio e uno di via Giusti, occupati rispettivamente da aderenti a Casapound la notte del 1 novembre u.s. e da aderenti ai Movimenti Lotta per la Casa lo scorso 13 ottobre.

Mentre il primo e’ stato liberato con una rapida mediazione da parte della Digos, per quello di via Giusti le operazioni sono state effettuate vincendo con decisione una forte resistenza da parte degli occupanti.

Sono state lanciate suppellettili e mobilio all’indirizzo delle ff.oo., e all’interno sono state trovate tra l’altro alcune mazze e un “bombone”.

Sono circa 20 le persone identificate la cui posizione e’ al vaglio.