Da Roma a San Cesareo, spaccio e minacce: sgominata banda, in manette anche De Witt

ROMA – La sezione antidroga della Squadra Mobile di Roma, su richiesta del pm del gruppo reati contro il patrimonio e stupefacenti, ha smantellato una presunta organizzazione criminale dedita allo spaccio di stupefacenti nella Capitale arrestando sei persone.

L’indagine, durata sei mesi tra il 2016 ed il 2017, ha consentito di identificare la presunta banda che operava nei quartieri di Ponte di Nona, Centocelle, Prenestino, Valle Martella e nella zona di San Cesareo alle porte di Roma.

Al vertice del sodalizio, secondo gli investigatori, Claudio De Witt, noto appartenente alla criminalità romana. L’operazione è stata denominata “Amico mio”, dal modo di salutarsi che lo stesso De Witt aveva con i suoi interlocutori ai quali si rivolgeva eseguendo un fischio caratteristico seguito dalla frase. De Witt, che secondo le indagini custodiva e stupefacenti in diversi punti della zona sud della capitale.




ROMA CAPITALE DELLO SPACCIO: IN MANETTE ANCHE UNA MINORENNE

Redazione

Roma – Tre gli arresti effettuati dalla Polizia di Stato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, nel corso della settimana. I primi due, lo scorso martedì in Via Faleria. Gli investigatori del Commissariato Prenestino, erano già da tempo sulle tracce di T.C.O., 27enne romano, peraltro già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari fino all’inizio del mese di gennaio. Erano appostati nei pressi della sua abitazione quando, verso le 17.30 lo hanno visto uscire dal portone per incontrarsi con una ragazza – poi risultata minorenne – e consegnarle furtivamente una busta di plastica bianca, che la stessa nascondeva velocemente nella propria borsa.
Immediato il blitz dei poliziotti, che hanno trovato all’interno della busta “scambiata” poco prima, vari tipi di sostanza stupefacente, tra cui cocaina, hashish e marijuana, tutta suddivisa in oltre 60 dosi, per un totale di circa 130 grammi.
Dalla successiva perquisizione domiciliare in casa del T.C.O. sono stati rinvenuti materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione e 180 euro in contanti. Un altro spacciatore è stato colto in flagrante dalla squadra investigativa del Commissariato Flaminio Nuovo, lo scorso giovedì. D.R., queste le sue iniziali, 35enne capoverdiano, è stato invece individuato nei pressi di Largo Sperlonga, mentre veniva avvicinato da alcuni giovani.
Alla vista dei poliziotti D.R. ha tentato la fuga dopo aver gettato a terra un borsellino di colore scuro, immediatamente recuperato dagli agenti. Fermato subito dopo, l’uomo è stato trovato in possesso di 340 euro nonché di un foglio manoscritto con nomi e cifre riferiti alla sua attività di spaccio, mentre nel borsello sono state rinvenute 17 dosi di hashish. Anche in questo caso, all’interno dell’abitazione dello spacciatore, sono stati rinvenuti un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.
Per tutti e tre i soggetti sono scattate le manette.