ROMA: "TASTE OF ROME" VA IN SCENA NEL WEEK END

di Silvio Rossi

Roma – Il prossimo week end l’Auditorium Parco della Musica ospiterà la manifestazione “Taste of Roma”, organizzato dalla Brand Events Italy, facente parte di un progetto internazionale che coinvolge ventuno città nei cinque continenti e oltre 400.000 persone.
Nelle due città italiane che ospitano le tappe del “Taste of” (oltre alla capitale anche Milano nel mese di maggio ha visto cuochi internazionali spiegare i segreti dei loro piatti), grazie alla collaborazione di Cloros, una società veronese che è leader nei servizi dedicati alla sostenibilità.
La scelta degli organizzatori è in linea col tema dell’expo meneghino che prenderà il via tra circa otto mesi. Lo spiega chiaramente il General Manager della Brand Events, Mauro Dorigo, che afferma “Cavalcando il tema Nutrire il Pianeta Energia per la Vita di Expo, gli chef hanno infatti realizzato il piatto in una duplice ottica: da un lato di sostenibilità ambientale e dall’altro per l’energia positiva che il piatto stesso può generare in chi lo assaggia. Il risultato ottenuto è quello che Taste of Roma ama definire una “Food Print”, unica nel suo genere e disciplinare”.
In particolare i dettagli curati nella composizione dei piatti sono stati il controllo delle emissioni di CO2 nelle fasi di preparazione (Carbon footprint) e del consumo di acqua (Water footprint), che verranno valutate con le forchette di sostenibilità, un punteggio che premia le ricette a minor impatto ambientale.
Ne spiega la filosofia Riccardo Caliari, Amministratore Delegato di Cloros: “In ambito alimentare la sostenibilità deve essere perseguita comprendendo le conseguenze che possono derivare dalle scelte compiute, come queste si interfacciano con la sfera economica, come impattano sulla sfera ambientale e quali sono le condizioni sociali dei soggetti coinvolti nella filiera. Per garantire una corretta valutazione è dunque necessario avere una visione globale e integrata del sistema-prodotto. Cloros con le edizioni italiane di Taste Festival sta dunque sviluppando un percorso in questo senso che aiuti a comprendere i diversi aspetti che concorrono a rendere sostenibile un piatto di cucina”.
Sono dodici gli chef che partecipano all’iniziativa, nomi di livello sia in campo nazionale che internazionale, che spiegheranno ai presenti i segreti delle loro creazioni.
Questi i dodici piatti green che potranno essere gustati:

“Caprese tiepida, liquida e affumicata” di Francesco Apreda (Imago all’Hassler)
“Gnocchetti di zita al Grana Padano con patate affumicate su sifonata di piselli e calamari marinati al lime” di Heinz Beck (La Pergola – Hotel Rome Cavalieri)
“Tonno scottato, kimchi di rutabaga, verze e gelsomino, papaya marinata” di Cristina Bowerman (Glass Hostaria)
“Crudo di optima carne, peperoni, 'nduja ed erbe” di Roy Caceres (Metamorfosi)
“Spaghetti al pomodoro affumicato” di Danilo Ciavattini (Enoteca la Torre a Villa Laetitia)
“Ravioli con variazione di Baccalà Giraldo, Pecorino Romano DOP, radicchio aromatizzato al Balsamico” di Fabio Ciervo (La Terrazza dell’Eden)

“Ravioli al vapore di castrato, verza e pecorino” di Riccardo Di Giacinto (All’Oro)
“Cannolo siciliano con crumble di pistacchi” di Andrea Fusco (Giuda Ballerino)
“Ravioli di maiale, cipolla di Tropea, spuma di mozzarella di bufala” di Anthony Genovese (Il Pagliaccio)
“Tagliolino con spuma di baccalà e baccalà marinato, mandorle tostate e rafano fresco” di Giulio Terrinoni (Acquolina)
“Spagolino de Il Convivio con porcini trifolati, more e parmigiano di uovo di quaglia al pino silvestre” di Angelo Troiani (Convivio Troiani)
“Crudo di tonno affumicato con granita di mojito” di Daniele Usai (Il Tino)

L’appuntamento è con Taste of Roma dal 18 al 21 settembre 2014 presso i giardini pensili dell’Auditorium Parco della Musica