Roma Tiburtina, blitz alla stazione: in manette corriere della droga

ROMA – Ennesimo sequestro di marijuana la scorsa sera, effettuato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Parioli nel corso di alcuni controlli antidroga nella zona della stazione ferroviaria “Tiburtina”. A finire in manette un cittadino nigeriano di 27 anni, con precedenti, senza fissa dimora e nullafacente, arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I Carabinieri effettuando dei controlli nella zona hanno notato lo straniero aggirarsi con fare sospetto tra la Stazione Tiburtina e l’autostazione “Tibus” e dopo averlo fermato per un controllo, a seguito della perquisizione personale, nello zaino i militari hanno rinvenuto 1 kg di marijuana, avvolto in un involucro di cellophane.

La droga e il denaro sono stati sequestrati mentre, gli arrestati sono stati trattenuti in caserma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.




ROMA TIBURTINA, APRE UN NUOVO CENTRO IMMIGRATI A LUGLIO. L'EMERGENZA CONTINUA

Redazione

Roma – E poi non venissero a raccontare che non siamo in emergenza visto che cresce sì la solidarietà manche le strutture riservate agli immigrati. A luglio aprira' alla stazione Tiburtina il centro di accoglienza Ferrotel. Si tratta di una struttura di 1.120 metri quadri per un totale di 50 camere consegnato in comodato d'uso a Roma Capitale, assessorato Politiche Sociali, da Ferrovie dello Stato. A presentare l'accordo l'assessore al Sociale, Francesca Danese, ad di Rfi, Maurizio Gentile, e il responsabile attivita' sociali Fsi, Fabrizio Torella. "Roma in tre giorni ha visto numeri incredibilmente alti e parliamo delle frontiere chiuse e noi abbiamo immediatamente dato risposte. Non ci siamo accontentati di aprire solo la tendopoli ma Roma aveva bisogno di una struttura per persone che arrivano nella citta'. Si era creata anche molta tensione all'interno della stazione Tiburtina. Noi abbiamo dimostrato che si puo' fare sicurezza sociale e dignita' della persona. Quindi – ha spiegato Danese – abbiamo immediatamente attivato la tendopoli e subito dopo abbiamo fatto una gara di compartecipazione per trovare una soluzione e Ferrotel e' la risposta che fuggono da guerre e che stanziano nella stazione Tiburtina.

La sicurezza sociale passa per il rispetto e la dignita' delle persone". "Noi siamo stati chiamati dal Comune – ha continuato Gentile – durante l'emergenza dei migranti a Roma Tiburtina e abbiamo aderito con entusiasmo alla richiesta di aiuto. Le stazioni sono un punto di aggregazione e di transito quindi il gruppo Fs, prendendo atto di questa situazione, ha coniugato le parole responsabilita' sociale con la solidarieta' intesa come la realizzazione di un sistema strutturato. Si tratta di un sistema per offrire solidarietà. La messa a disposizione di questo Ferrotel fa parte di un progetto piu' ampio sulla solidarieta' e questa era una struttura alberghiera da qualche anno in disuso che vedra' un intervento di manutenzione di cui si fara' carico il Comune. Il contratto di comodato gratuito e' gia' stato sottoscritto con il Comune e restera' fino a quando ce ne saranno le condizioni". "Fs – ha aggiunto Torella – e' impegnatissimo su questo tema nell'interesse della cittadinanza. La gestione corretta di uno spazio socialmente utile fa bene anche al quartiere".

"Immediatamente cominciamo i lavori – ha assicurato Danese – Venerdi' scorso c'e' stata la firma e da domani mattina inizieremo i lavori e consegneremo la struttura entro un mese. Parliamo, secondo quanto definito dall'assessore Pucci, ci vorranno circa 150mila euro per la ristrutturazione ma secondo me anche meno. Domani faremo una valutazione piu' specifica. Siamo in contatto anche con delle realtà che potrebbero fornirci i mobili gratuitamente. Con la chiusura delle frontiere Roma ha visto numeri incredibilmente alti di migranti, non ci siamo accontentati solo della tendopoli, abbiamo dato risposta anche con questa struttura".




ROMA TIBURTINA, EMERGENZA IMMIGRATI: IN ARRIVO NUOVO HUB PER ACCOGLIENZA. ALLESTITI INTANTO POSTI LETTO E BAGNI CHIMICI PER LA NOTTE

di Matteo La Stella

Roma – In merito al campo profughi composto di “transitanti” che da una settimana hanno assediato le zone attigue alla stazione Tiburtina di Roma, si è espressa l'assessore alle politiche sociali del Campidoglio, Francesca Danese, che ha annunciato l'individuazione di quello che sarà il nuovo centro di accoglienza per i profughi, alla luce, peraltro, dell'abbattimento agli inizi di maggio scorso, del centro d'accoglienza abusivo in Via delle Messi d'Oro. L'accoglienza di 800 migranti, che per adesso continua a gravare sulle esili spalle del centro Baobab di Via Cupa, autogestito interamente da immigrati e con una capienza da meno di 200 posti, sarà dirottata su di un'altra struttura: il FerrHotel di Via Masaniello. L'assessore Danese spiega che questa è:”Una soluzione che la Giunta inseguiva da settimane, trattando con Ferrovie dello Stato, proprietaria della struttura individuata, e attraverso un proficuo lavoro con la Prefettura“. Poi ringrazia:”Tutti per il risultato raggiunto – e– per la fattiva collaborazione e la rapidità delle decisioni. Già da lunedì prossimo, infatti, inizieranno i lavori di ristrutturazione dell’edificio individuato. Nel frattempo – continua l'assessore – continua il lavoro del Comune per il monitoraggio e l’intervento immediato sulle fragilità delle persone migranti che transitano nell’area circostante la Stazione Tiburtina. Ringraziamo la città, il municipio, e in particolare gli abitanti della zona per la loro generosità e per la pazienza”. Destinato a scomparire, dunque, l'accampamento allestito dai profughi in fuga verso il nord Europa posto in essere sabato scorso tra Largo Mazzoni e Largo delle Crociate. 

TECNOSTRUTTURA PER LA NOTTE – Intanto, per questa notte, è giunta una soluzione provvisoria: 150 posti letto e bagni chimici. La tecnostruttura interesserà il quadrante ad est della stazione e servirà ad alleggerire il carico che sta schiacciando il centro di accoglienza Baobab, come spiega il presidente della Croce Rossa di Roma Flavio Ronzi:“ Si tratta di una soluzione provvisoria per decongestionare il Centro di accoglienza di via Cupa ed eventualmente potrà essere ampliata già domani”. “Sarà pronta entro sera, e avrà per il momento 150 posti letto” ha continuato Ronzi, prima di spiegare che sarà allestito, tra le altre cose,  un punto per la distribuzione dei pasti. Anche per l'assessore Danese si tratta di una:”soluzione temporanea”, in vista del completamento dei lavori al FerrHotel di Ferrovie dello Stato. La Danese conviene con Ronzi anche sul fatto che la tecnostruttura possa rendere più vivibile in questo modo il centro di Via Cupa, donandogli respiro. L'accampamento,  pensato :”insieme alla Prefettura e alla Croce Rossa”offrirà da subito un appoggio ai profughi.

L'UNICEF IN VISITA AL CENTRO BAOBAB – Intanto, anche l'Unicef si è espresso sulla situazione dei transitanti, nello specifico sulla situazione dei transitanti che affollano l'area della stazione Tiburtina. Le parole d'ordine per l'Unicef sono:”Tutelare i bambini, no a soluzioni di promiscuità”. Sabato mattina, almeno 100 bambini erano ancora all'interno del centro Baobab visitato dal portavoce di Unicef Andrea Iacomini. “Serve una soluzione in tempi rapidi- ha detto Iacomini- I bambini non possono stare in questa condizione di promiscuità. Ne abbiamo visti alcuni anche piccolissimi, ammassati nelle stanze con le loro madri. Invece ai minori deve essere garantita la massima protezione come richiede la Convenzione dei diritti dell'infanzia, che l'Italia ha ratificato”.

Continua, sul versante della solidarietà, l'aiuto di massa da parte dei cittadini romani che continuano a portare cibo e vestiti al centro Baobab, in una vera e propria gara di solidarietà messa in risalto dall'assessore Danese che ha ringraziato i cittadini per il supporto, l'aiuto e l'accoglienza. 




ROMA TIBURTINA: STRADA "KILLER"

Redazione

Roma – “La Tiburtina continua a rimanere una strada killer e visto il numero degli incidenti una tra le più pericolose d’Italia. La sicurezza della viabilità per prevenire gravi incidenti dovrebbe essere una delle priorità della Regione Lazio per le strade di sua competenza, ma stando al dissesto del manto e alla mancanza d’illuminazione che interessa il tratto Roma- Tivoli Tiburtina (ex SS5) sembra che l’Amministrazione regionale non abbia interesse a tutelare l’incolumità degli utenti in auto e soprattutto sui motocicli.” lo dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio membro della commissione Mobilità.
“Nonostante i lavori di riqualificazione, avviati il 26 settembre 2013 e realizzati tramite i finanziamenti che la giunta regionale ha messo a disposizione del comune di Tivoli e di Astral Spa, cittadini e comitati di zona continuano a lamentare la pericolosità della S.R. Tiburtina Valeria che non permette a chi guida una adeguata visibilità in diversi tratti della strada, compresa la rotatoria da poco ultimata, all’altezza della località Setteville. Abbiamo presentato una interrogazione urgente al presidente Zingaretti per comprendere le motivazioni di queste falle nei lavori conclusi il 21 maggio 2014 e sapere se la Giunta regionale è al corrente delle gravi criticità per garantire un più alto standard di sicurezza ” prosegue Santori.
“Ci domandiamo come sia possibile che a soli 3 mesi dalla conclusione dei lavori già si presentano sulla ex SS5 serie difficoltà che mettono al repentaglio la vita degli automobilisti. Non è la prima volta che ci troviamo di fronte a segnalazioni in cui viene denunciato lo stato di abbandono delle strade di competenza dell’Astral Spa da parte degli utenti che le percorrono e annuncio la nostra intenzione di presentare un’ulteriore interrogazione per capire come verranno impiegati i € 6.118.030,89 disponibili sul bilancio dell’anno 2014 ed i € 5.500.000,00 dell’anno 2015 per interventi di viabilità e infrastrutture stradali” conclude Santori. 




ROMA, TIBURTINA: APRE IL MEGA PARCHEGGIO

Redazione

Roma – "E' stato aperto questa mattina il primo parcheggio presso la stazione di Roma Tiburtina, lato Pietralata. Rete Ferroviaria Italiana ha consegnato a Roma Capitale l’area attrezzata con 126 posti auto – 4 per disabili – 27 posti moto e 5 per il carico e scarico. Entro ottobre se ne aggiungeranno altri 210 per le auto, 4 per i disabili e 50 per le moto". Lo comunicano in una nota congiunta gli uffici stampa dell'Assessorato ai Trasporti e Mobilità di Roma Capitale e di Rete Ferroviaria Italiana.

 "Alle 11.30 di questa mattina, alla presenza dell’Assessore ai Trasporti e alla Mobilità di Roma Capitale, Guido Improta, dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana e del Comando Polizia Municipale del IV Municipio, è stato rimosso l’ultimo new jersey che impediva l’accesso alla stazione Tiburtina, lato Pietralata.

Il parcheggio è inserito all’interno di un più ampio progetto di riqualificazione urbana curato da RFI nell’ambito della realizzazione della nuova stazione AV di Roma Tiburtina. La stazione si arricchisce così di un nuovo servizio.

Un altro importante tassello per renderla pienamente funzionale ai cittadini e ai viaggiatori entro metà dicembre, data entro la quale saranno aperti al pubblico anche il parcheggio interrato e gran parte dei negozi all’interno della stessa stazione".




ROMA, TIBURTINA: 56 ENNE ITALIANO SI MASTURBA DAVANTI A MAMME E BAMBINI

Redazione

Roma – E’ accaduto in via Tiburtina 636 vicino ad un negozio di abbigliamento per l’infanzia, frequentato da molte mamme e bambini.

L’uomo, M.A., italiano di 56 anni,  ha parcheggiato l’auto in doppia fila,  ne è sceso e, dopo essersi posizionato tra due auto in sosta,  si è aperto la lampo dei pantaloni e rivolto verso alcune persone in attesa dell’autobus alla fermata, ha iniziato a masturbarsi.

Mentre alcune mamme presenti all’accaduto hanno preferito allontanarsi con i propri figli per non sconvolgerli psicologicamente, un’altra, allarmata e sconvolta ha telefonato al 113 raccontando quanto stava accadendo.

Quando l’uomo ha sospettato che da lì a poco sarebbero arrivate le forze dell’ordine,  ha preferito salire sull’autovettura e allontanarsi su via Tiburtina direzione fuori Roma.

Gli Agenti del Reparto Volanti e del Commissariato Sant’Ippolito che sono arrivati lì in pochi minuti, appreso quanto era appena accaduto, hanno iniziato le ricerche dell’auto di cui avevano appreso anche la targa.

Sono passati alcuni minuti e l’uomo è stato intercettato e bloccato ancora con i pantaloni aperti e con l’organo genitale “a vista”.

Accompagnato negli uffici del Commissariato “San Lorenzo”, M.A., con vari precedenti di Polizia per lo stesso tipo di reato, è stato arrestato per “atti osceni in luogo pubblico”.