ROMA AMBASCIATORI PALACE DI VIA VENETO: EVASIONE DA 89 MILIONI DI EURO

Redazione

Roma – Colpo di scena nel cuore di Roma dove sono stati sequestrati beni immobili e mobili, del valore di 15 milioni di euro, sa tre imprenditori romani dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, nell'ambito di un'inchiesta giudiziaria avviata sulla vendita dell'albergo Ambasciatori Palace di via Veneto a Roma, uno dei simboli negli anni '60 della cd. "dolce vita".
Le indagini delle Fiamme Gialle del Nucleo Polizia Tributaria hanno consentito di ricostruire in maniera certosina i passaggi della cessione dell'intera proprietà del noto albergo, avvenuta nel 2008, tra una famiglia di imprenditori capitolini ed un importante gruppo alberghiero partenopeo, preordinati, grazie a plurimi, collegati e complessi negozi giuridici, ad occultare al Fisco la sostanziosa plusvalenza (differenza positiva tra il valore delle quote sociali e il prezzo di vendita) realizzata dai cedenti, pari ad oltre 89 milioni di euro.
Infatti, era stata orchestrata l'interposizione, tra cedente e cessionario, di una società fiduciaria inglese, le cui quote azionarie sono state conferite ad un trust con sede in Nuova Zelanda, paese avente un regime di fiscalità privilegiata (cd. "off-shore"), sul cui conto corrente presso una banca di Ginevra è pervenuto il bonifico relativo al corrispettivo dichiarato della vendita, pari ad oltre 92 milioni di euro.
La plusvalenza avrebbe dovuto concorrere alla formazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi, per ognuno dei tre soggetti, per il 40% dell'ammontare della stessa, per un totale di circa 15 milioni di euro.
L'istituto del trust, di derivazione anglosassone, è stato utilizzato nel caso di specie con la finalità di interporre un soggetto terzo residente all'estero tra le parti della cessione evitando la tassazione in Italia della plusvalenza in capo ai beneficiari.
Il provvedimento di sequestro preventivo – emesso dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Roma su richiesta della Procura della Repubblica di Roma – è volto a cautelare l'Erario ai fini della confisca cd. "per equivalente", per le imposte non versate, le pene pecuniarie e gli interessi maturati.
I tre sono indagati, a diverso titolo, per i reati di omessa presentazione e di dichiarazione infedele dei redditi, avendo superato le soglie di punibilità previste dalla vigente normativa penale-tributaria.




ROMA VIA VENETO: CARABINIERI ARRESTANO 2 FINTI POLIZIOTTI.

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Roma – I Carabinieri del Gruppo di Roma e della Stazione Roma Vittorio Veneto hanno arrestato due cittadini iraniani di 30 e 62 anni, già noti alle forze dell’ordine che, fingendosi poliziotti, rapinavano turisti stranieri. L’ultimo colpo è stato per loro fatale. In via Barberini, i due iraniani hanno avvicinato una coppia di turisti e, mostrando tanto di tesserini falsi, hanno simulato un controllo. Dopo aver sfilato 400 euro in contanti dai portafogli delle vittime, i due malviventi sono fuggiti all’impazzata con una Renault Megane in direzione via Veneto, inseguiti a piedi dai turisti che nel frattempo si erano resi conto del raggiro. La scena non è passata inosservata a due Carabinieri del Gruppo di Roma, in transito e impiegati in altro servizio, che sono intervenuti. Ne è nato un rocambolesco inseguimento durante il quale i finti poliziotti prima bloccati dai Carabinieri in via Veneto, altezza via Sardegna hanno finto di arrendersi per poi inserire la marcia e ripartire a forte velocità, rischiando di travolgere il sottufficiale che era sceso dalla macchina per bloccarli e che solo per poco è riuscito a schivare l’auto.  I finti poliziotti hanno poi imboccato con la loro auto via Sardegna contromano per poi prendere via Piemonte sempre contromano, iniziando a speronare 11 auto che venivano difronte e altre parcheggiate a spina di pesce. All’altezza di via Sallustiana, i due fuggitivi hanno dovuto arrestare la corsa per il restringimento della carreggiata per la presenza di un camion. A quel punto sono stati bloccati entrambi e ammanettati dai Carabinieri del Gruppo di Roma che li inseguivano, anche grazie all’ausilio di una pattuglia di motociclisti della Stradale e di una pattuglia dei Carabinieri della Stazione Roma Vittorio Veneto. Presi in consegna, i due malfattori sono stati  portati nella vicina caserma di via Boncompagni. A seguito della perquisizione, sono stati rinvenuti i 400 euro in contanti appena rubati e i due tesserini falsi nascosti sotto il sedile lato conducente. La Renault Megane è stata sequestrata mentre gli arrestati, accusati di possesso di segni distintivi contraffatti, furto aggravato, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale, sono stati accompagnati in caserma in attesa del processo per direttissima.
 




ROMA VIA VENETO: CLIENTI DERUBATI IN UN RISTORANTE DI UNA NOTA CATENA

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Roma
–  I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un cittadino di origini israeliane di 37 anni e uno di origini francesi di 44 anni con l’accusa di furto aggravato all’interno di un ristorante tematico di via Veneto, appartenente a una nota catena. I due, entrambi senza fissa dimora e già conosciuti alle forze dell’ordine, sono entrati nel locale e hanno “puntato” il tavolo di due clienti che avevano appoggiato le loro borse su una sedia. I due stranieri, approfittando di un momento di distrazione delle vittime, se ne sono impossessate e sono usciti. Immediatamente le donne si sono accorte della mancanza delle loro borse ed hanno tentato di rincorrere i due ladri ma uscendo in strada hanno incontrato la pattuglia dei Carabinieri in transito a cui hanno indicato i due fuggitivi che sono stati immediatamente bloccati dai militari e arrestati. Le borse sono state recuperate è riconsegnate alle proprietarie. Gli arrestati sono stati accompagnati in caserma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.
 




ROMA VIA VENETO: TENTANO DI PAGARE IL CONTO DELL'HOTEL CON CARTA CLONATA

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Roma –  I Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina coadiuvati dagli Agenti del Commissariato Castro Pretorio hanno arrestato due giovani cittadini russi, di 18 e 19 anni, senza fissa dimora, con l’accusa di possesso ingiustificato ed utilizzo fraudolento di carta di credito. I militari e gli agenti sono intervenuti insieme ieri pomeriggio presso un lussuoso hotel di via Vittorio Veneto, dove i due avevano appena tentato di saldare il conto della camera, facendo strisciare una carta di credito clonata, che non è andata a buon fine. I militari, intervenuti su segnalazione giunta al 112, dal centro servizio frodi di una nota società di servizi finanziari mondiale, e gli agenti su segnalazione da parte del direttore dell’albergo, giunti contemporaneamente, hanno bloccato i due stranieri nella hall dell’albergo. Dopo averli identificati e perquisiti, sequestrando la carta clonata utilizzata per pagare il conto, gli agenti e i militari si sono diretti nella camera dove hanno effettuato un’altra perquisizione. Al suo interno hanno rinvenuto e sequestrato altre 5 carte di credito clonate, scontrini del valore di oltre 6 mila €, relativi a merce comprata con le carte rinvenute, due computer ed un trascrittore di bande magnetiche. I due sono stati ammanettati e portati in caserma, trattenuti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di essere processati. La merce è stata riconsegnata ai relativi responsabili dei negozi.
 




ROMA, WEEK END PRE NATALIZIO: ARRESTATI DIECI "MANOLESTA"

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Roma – Nel fine settimana, i Carabinieri di Roma, nell’ambito dei quotidiani controlli antiborseggio intensificati con l’approssimarsi delle Festività Natalizie e di fine anno, hanno arrestato 10 borseggiatori sorpresi ad “alleggerire” le loro vittime.
Il primo a finire è stato un cittadino romeno di 47 anni, già noto alle forze dell’ordine, arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma via Vittorio Veneto. L’uomo è entrato in un ristorante della via della “Dolce Vita” e, fingendosi cliente, ha arraffato un marsupio, contenente 2.000 euro in contanti e un Rolex del valore di 8mila euro, di proprietà di un turista italiano che stava pranzando. Sfortunatamente per lui, appena uscito dal locale, è stato notato e bloccato da una pattuglia di Carabinieri in transito. Un 43enne cittadino romeno, invece, è stato arrestato dai Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia dopo averlo sorpreso all’altezza di piazza Vittorio Emanuele II, nei pressi della fermata del tram, subito dopo aver sfilato il portafoglio di una 33enne romana. Poco dopo, i Carabinieri della Stazione Roma Quirinale hanno arrestato un 33enne cittadino romeno, sorpreso all’interno di un vagone della linea “A” della metropolitana, all’altezza della fermata “Barberini”, dopo aver derubato del portafogli un turista cinese. Tre borseggiatori romeni sono stati acciuffati dai Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina appena scesi da un convoglio della metropolitana alla fermata “Repubblica”. I ladri avevano preso il portafogli di un turista non identificato, poiché non essendosi accorto di nulla è rimasto a bordo del metrò. I Carabinieri della Stazione Roma Trastevere hanno acciuffato altri due cittadini romeni, entrambi vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, nella stazione della metro “Spagna”, dove poco prima avevano derubato un turista brasiliano. Non manca la rappresentativa italiana: un romano ed una ragazza originaria della provincia di Bologna, di fatto domiciliata da tempo nella Capitale, sono stati fermati dai Carabinieri della Stazione Roma Gianicolense. La coppia aveva derubato il portafogli dalla borsa di una ragazza romana che stava passeggiando in via Fonteiana.
I 10 borseggiatori finiti in manette sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.