Romanina, villa Casamonica alla Regione Lazio: sarà utilizzata per scopi sociali

 

La villa Casamonica alla Romanina è stata  assegnata alla Regione Lazio. Entro 10 giorni il bando pubblico per l’assegnazione gratuita rivolto alla cooperazione e all’associazionismo per il riutilizzo sociale della villa confiscata alla Romanina. L’appello, rivolto a tutto il terzo settore, è quello alla larga partecipazione al bando per l’utilizzo sociale di un immobile confiscato ad un clan che a Roma si caratterizza per il suo forte potere di intimidazione. “Oggi villa Casamonica alla Romanina confiscata e assegnata a Regione Lazio. Grazie a Questura di Roma, la utilizzeremo per scopi sociali”- è il commento, su Twitter, del presidente, Nicola Zingaretti. “Le strutture della società civile responsabile sappiano che lo Stato c’è e riesce a dare il meglio di sé nel contrasto alla criminalità organizzata perché a Roma sa fare squadra- parole di Gianpiero Cioffredi, Presidente dell'Osservatorio Tecnico Scientifico per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio. Non finiremo mai di ringraziare per queste ragioni l’attività delle Forze di Polizia, del Prefetto Paola Basilone, del Tribunale per le Misure di Prevenzione, dell’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati e del Procuratore Giuseppe Pignatone”- ha detto ancora Cioffredi.



Romanina, ladri rom tentano di scassinare un furgone e investire con l'auto gli agenti

 

ROMA – Hanno scassinato un furgone carico di merci nel parcheggio del centro commerciale La Romanina. Sorpresi dagli agenti, i ladri rom hanno tentato di investirli con l’auto. I due rom, fratelli di 20 e 21 anni, sono stati arrestati dagli agenti del commissariato Romanina e dovranno rispondere a vario titolo di rapina impropria, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Gli agenti, nell’ambito dei servizi di controllo predisposti dalla questura presso i centri commerciali della Capitale, stavano pattugliando l’area del parcheggio quando si sono accorti dei due che, armati di un grosso cacciavite, stavano forzando il portellone di un furgone carico di merce. Alla vista dei poliziotti sono fuggiti, e mentre uno dei due fratelli ha cercato di nascondersi tra le auto parcheggiate, l’altro ha raggiunto la vettura con la quale erano giunti e, avviato il motore, è ripartito a gran velocità dirigendosi verso l’agente che lo stava inseguendo, costretto a gettarsi in terra per non essere investito. Nonostante qualche contusione riportata, alla fine i poliziotti sono riusciti a bloccare entrambi.
Nel corso delle perquisizioni effettuate all’interno delle roulotte degli arrestati, sono stati rinvenuti numerosi attrezzi professionali da lavoro, tra cui trapani, demolitori ed attrezzatura da elettricisti, che gli investigatori sospettano possano essere provento di furto e sulla cui provenienza saranno effettuate ulteriori indagini.
A seguito del rinvenimento di tale materiale i due, che hanno svariati precedenti di polizia, oltre che dei reati per i quali è scattato l’arresto, dovranno rispondere anche di ricettazione.




ROMA, ROMANINA: RAPINATORE TRADITO DALLA SOMIGLIANZA CON L'ATTORE JEAN RENO'

Redazione

Roma – Un colpo messo a segno circa un anno fa con freddezza e professionalità da due persone che, dopo essere entrate armi in pugno all'interno di una gioielleria di via di Tor Vergata, costrinsero i clienti ad andare nel retrobottega.


Poi, sempre sotto la minaccia della pistola, obbligarono il proprietario ad aprire la cassaforte, svuotandola di tutto. Dopo la rapina alcuni testimoni, nel descrivere i rapinatori, riferirono agli investigatori della fortissima somiglianza di uno dei due all'attore francese Jean Reno'. Proprio da questo particolare sono partite le indagini degli investigatori del Commissariato Romanina, giunti per primi sul posto. Mesi di ricognizioni fotografiche, appostamenti e pedinamenti, hanno consentito di dare un volto e un nome alla persona da ricercare.

Dopo i primi accertamenti, infatti, i poliziotti agli ordini del dott. Domenico Condello sono riusciti ad individuare alcuni soggetti che per corporatura e somiglianza potevano essere inseriti tra le persone da mettere sotto osservazione. Alla fine il cerchio si è stretto intorno ad una vecchia conoscenza della Polizia, R.R., napoletano di 44 anni, con molti precedenti di Polizia che all'epoca dei fatti, dopo un periodo di carcere, era stato affidato in prova ai servizi sociali, e il giorno della rapina aveva usufruito di un permesso assentandosi dal lavoro.

Ulteriori prove di colpevolezza sono state riscontrate dagli investigatori durante una perquisizione avvenuta qualche tempo fa all'interno dell'abitazione romana del sospettato, quando gli agenti, rovistando in un armadio, trovarono una tuta con la scritta AMA, risultata essere stata indossata da uno dei rapinatori durante il colpo. Questo particolare, i precedenti indizi di colpevolezza e le ricognizioni fotografiche effettuate da alcuni testimoni che hanno indicato e riconosciuto l'uomo come autore della rapina, hanno consentito al Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Roma di emettere un ordine di carcerazione nei confronti del 44enne che ieri, alle prime ore dell'alba, in collaborazione con la Squadra Mobile partenopea, è stato scovato e arrestato all'interno di un appartamento ubicato nella zona centrale di Napoli. Accompagnato nel carcere di Poggioreale, dovrà rispondere di rapina in concorso.




ROMA, AURELIO, CASILINO, VIMINALE E ROMANINA: QUATTRO ARRESTI PER FURTO DURANTE IL FINE SETTIMANA

Redazione

Roma – E’ di quattro il numero di arresti nel consuntivo dei servizi di controllo del territorio effettuati nel fine settimana dagli uomini della Questura.

Il primo episodio è avvenuto nella serata di ieri  in piazza Pio XI, all’Aurelio, quando un uomo armato di coltello è entrato all’interno di un negozio di arredamenti  e puntando la lama all’indirizzo dei presenti ha rapinato proprietario e clienti.

Allertata la Polizia, sul posto sono giunti gli agenti del Commissariato di zona che, dopo aver preso contatti con le vittime, si sono sincerati delle loro condizioni di salute ed hanno immediatamente contattato la S.O. della Questura, dando una descrizione parziale del malvivente che nel frattempo era riuscito a fuggire.

Una battuta nelle vicinanze, cui hanno partecipato diversi equipaggi presenti nella zona, ha permesso di individuare il malvivente, grazie anche all’intercettazione, tramite gestore telefonico, della posizione di  un telefono cellulare di ultima generazione, rapinato ad una delle vittime.

Questo ha permesso, quantomeno, di stringere il cerchio intorno al fuggitivo, che infatti è stato localizzato e “pizzicato” poco dopo nei pressi della circonvallazione Aurelia.

Trovato in possesso di uno zaino, gli agenti lo hanno aperto e all’interno hanno recuperato sia il cellulare che i soldi rapinati poco prima.

Inchiodato dagli agenti, per lui sono scattate le manette. Rapina aggravata l’accusa da cui dovrà difendersi.

Sempre nella giornata di ieri, nei pressi della fermata della metro “Repubblica”, un cittadino rumeno di 26 anni, responsabile del reato di rapina, è stato arrestato dagli agenti del reparto Volanti.

L’uomo, durante il tragitto del treno dalla stazione “Spagna” a “Barberini”, ha avvicinato una cittadina coreana, l’ha bloccata da dietro e favorito una complice, poi riuscita a fuggire, che approfittando del momento di impotenza della straniera, le ha “frugato” nella borsa rapinandola di 300 euro.

Una Guardia Particolare Giurata, dopo aver assistito alla scena, ha rincorso il malvivente che, sceso alla fermata “Repubblica” è stato bloccato dai poliziotti, nel frattempo allertati.

Arrestato, sarà processato per direttissima.

In manette anche un altro rumeno di 32 anni. Questa volta l’ipotesi di reato è il furto. L’uomo, dopo essere entrato in bar di via Casilina, ha consumato un caffè e approfittando di un momento di distrazione del gestore, si è avvicinato ad una macchinetta “videopoker”, l’ha forzata e si è impossessato del denaro contenuto all’interno della gettoniera.

 

 

Scoperto, è stato rincorso dal proprietario e da un abituale avventore del locale. Bloccato, poco dopo, grazie anche all’arrivo di una Volante del Commissariato Casilino in servizio di pattugliamento nella zona,  lo straniero è stato arrestato.

A compiere un’altra rapina è stato un italiano di origine siciliane, D.D. di 43 anni.

Ieri mattina, dopo essere entrato in un negozio del centro commerciale alla Romanina,  ha rubato numerose custodie per telefonini tagliando l’etichetta antitaccheggio.

E’ uscito dal negozio ma quando è stato fermato dal vigilante che lo aveva visto, l’ha minacciato con un coltello. Poi è fuggito via.

Quando i poliziotti sono arrivati nelle vicinanze del centro commerciale, l’hanno immediatamente riconosciuto dalla descrizione che nel frattempo avevano ricevuto via radio dalla sala operativa. L’uomo si è accorto di essere stato scoperto ed ha cercato di allontanarsi velocemente ma è stato bloccato dagli agenti del Commissariato.

In tasca gli hanno trovato ancora la refurtiva che è stata restituita al legittimo proprietario.

L’uomo, accompagnato presso gli uffici del  Commissariato Romanina, è stato arrestato per rapina aggravata.

Sarà giudicato per direttissima lunedì mattina.




ROMA: DAL CENTRO, AL SALARIO FINO ALLA ROMANINA MAXI CONTROLLI DEL FINE SETTIMANA

Redazione

Entra alla Rinascente di via Salaria e dopo aver rubato una giacca di pelle, ha oltrepassato le barriere antitaccheggio che ha fatto scattare l’allarme alle casse.
Inseguito da un impiegato del negozio, l’uomo, un rumeno di 31 anni L.J. l’ha aggredito colpendolo ripetutamente con calci e pugni. La colluttazione è durata per vari minuti fino a quando alcuni testimoni hanno fermato una volante che stava pattugliando nella zona, raccontando ciò che stava accadendo.
Immediato è stato l’intervento dei poliziotti che sono riusciti a raggiungere i due e a bloccare lo straniero.
Accompagnato presso gli uffici del Commissariato Salario Parioli è stato arrestato per rapina.
L’impiegato soccorso, è stato medicato presso il vicino ospedale e guarirà in pochi giorni.
Il secondo arresto è avvenuto in zona Porta Maggiore.
Ha telefonato al 113 un cittadino straniero che passeggiando per strada ha riconosciuto uno degli autori della rapina subita qualche giorno prima.
Quando i poliziotti sono arrivati nei pressi di via l’Aquila, hanno visto un uomo di colore scappare seguito da un'altra persona, sono scesi dall’autovettura e dopo un breve inseguimento sono riusciti a fermarlo.
L’uomo ha reagito energicamente e ne è nata una colluttazione.
Alla fine i poliziotti anche se con fatica sono riusciti ad immobilizzarlo.
L’uomo M.I. un 18enne tunisino, riconosciuto senza ombra di dubbio quale l’autore della rapina nei confronti di un cittadino della Mauritania avvenuta il 26 dicembre nella quale dopo averlo ferito con un coltello alcuni stranieri gli avevano rubato 200 euro.
Il fermato è stato accompagnato presso gli uffici del Commissariato di Porta Maggiore dove è stato arrestato per la resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Dovrà rispondere anche della rapina per la quale è stato denunciato all’autorità giudiziaria.
Un altro a finire in manette è T.R., un apolide di 40 anni con numerosi precedenti di
polizia.
Ha rubato un computer portatile al portiere di uno stabile in Lungotevere Arnaldo da Brescia. Rintracciato dai poliziotti, è stato accompagnato presso gli uffici del Commissariato Trevi Campo Marzio dove è stato arrestato per furto.
Dai successivi accertamenti è risultato essere sottoposto agli arresti domiciliari e per questo è stato denunciato per evasione all’Autorità Giudiziaria.
Ed è ancora una volante della polizia che ieri notte, durante uno dei controlli in zona Romanina, ha notato due persone che, dopo aver chiuso la portiera di un furgone, continuavano a guardarsi intorno. All’interno del furgone invece avevano intravisto una moto.
Insospettiti, i poliziotti hanno deciso così di controllare le due persone ma quando si sono avvicinati, queste hanno iniziato a scappare ma uno dei due è stato bloccato.
Gli ulteriori accertamenti hanno permesso di scoprire che l’uomo D.V.R., un italiano di 50 anni, con vari precedenti di polizia, aveva appena rubato una moto parcheggiata nelle vicinanze e trasportata nel furgone con un carrellino che è stato trovato dagli agenti all’interno del mezzo.
Accompagnato presso il Commissariato Romanina l’uomo è stato arrestato per furto aggravato.
 




ROMANINA: COCAINA, ROLEX E OPERE D’ARTE. DUE APPARTENENTI AL CLAN CASAMONICA IN MANETTE

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A cadere nella rete dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Castel Gandolfo sono stati un uomo ed una donna, moglie e marito di 42 e 43 anni, entrambi appartenenti al clan Casamonica. I militari, che da tempo tenevano d’occhio la coppia, gravata da numerosi precedenti penali, nella serata di ieri hanno fatto irruzione nel loro appartamento della Romanina sorprendendoli con le mani nel sacco. I due stavano lavorando al confezionamento delle dosi di cocaina che poi avrebbero spacciato ai loro clienti. Durante la perquisizione scattata nell’abitazione, i militari hanno rinvenuto e sequestrato 23 gr. di polvere bianca, 2.500 euro in contanti e 4 Rolex d’oro di vari modelli che nel mercato nero degli orologi potevano valere anche fino ad 80.000 euro. La coppia non ha saputo fornire plausibile giustificazione sulla provenienza degli orologi che, secondo i Carabinieri, potrebbero essere stati estorti ai loro “clienti” in ritardo con il pagamento della droga. Tra gli oggetti di ignota provenienza sequestrati anche un frammento di scultura in argilla raffigurante un volto di donna e di probabile interesse archeologico che, nei prossimi giorni, verrà esaminata dai Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale. Dopo l’udienza di convalida dell’arresto, il Tribunale di Roma ha disposto per i due la custodia cautelare in carcere in attesa che venga celebrato il processo. /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}




ROMA, VIRTUS ROMANINA CALCIO A 5, LA JUNIORES D'ELITE HA INIZIATO A SUDARE

Redazione

La Juniores della Virtus Romanina calcio a 5, che da ottobre disputerà il campionato d'Elite, ha iniziato il lungo periodo di preparazione (fino al 20 settembre) al proprio torneo regionale. Agli ordini del tecnico Emanuele Di Vittorio (che avrà in cura anche l'Under 21 e la serie D femminile, oltre a un gruppo di Pulcini) il numeroso gruppo capitolino sta effettuando i classici test fisici e le prime esercitazioni con il pallone. «La Juniores d'Elite – spiega il presidente del sodalizio romano Gianluca Di Vittorio – è il nostro fiore all'occhiello e militerà in un campionato di prestigio. Ma vogliamo fare bene anche con l'Under 21 dove cercheremo di conquistare la categoria nazionale, sperando di ripetere i piazzamenti play off ottenuti lo scorso anno con Allievi e Giovanissimi. Per quest'ultimo gruppo – continua il presidente – stiamo decidendo il nome dell'allenatore, mentre gli Allievi saranno diretti da Carlos Fernandes. Nel settore Scuola calcio, il cui responsabile è Norman Forestieri, speriamo di conservare e magari aumentare gli ottimi numeri dello scorso anno. Avremo un gruppo Esordienti affidato a Patrizia Scoffone, due gruppi Pulcini (allenati da Forestieri e Emanuele Di Vittorio, ndr), i Piccoli Amici e anche un gruppo Mini Ciccioli sempre condotti dalla Scoffone. Tutta l'attività si svolgerà come sempre presso il campo del Petra hotel, nel quartiere Romanina». A completare l'organigramma ci sono il direttore sportivo Luciano Minella, il preparatore atletico Gilles Testor e quello dei portieri Daniele Fogliani. Infine il presidente Di Vittorio fornisce una chicca riguardante il gruppo della Juniores d'Elite. «Abbiamo tesserato quattro ragazzi che provengono da una squadra di calcio pugliese con cui ci siamo affiliati: è la testimonianza – conclude il massimo dirigente – di quanto teniamo a ben figurare in questo campionato».