RUGBY CITTÀ DI FRASCATI, IL RITORNO DI PAOLO PALADINI: «QUESTO È IL MIO CLUB»

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Frascati (Rm) – E’ rientrato negli organici societari da qualche tempo, ma i grandi eventi del finale di stagione del Rugby Città di Frascati non avevano permesso di dare la giusta evidenza al suo ritorno. Paolo Paladini è tornato nel club giallorosso nel delicato ruolo di direttore generale. «Questo è sempre stato il mio club per eccellenza – spiega il dg -. Un paio di stagioni fa andai via, senza grossi problemi di sorta, non per trovare gloria o ambire a chissà cosa, ma semplicemente perché non c’era più lo spazio per lavorare come avrei voluto e così ho provato a farlo altrove. Ma ora la società mi ha chiesto di fornire il mio aiuto e io sono stato subito pronto a rientrare perché questo club è nel mio cuore e significa tantissimo per me». Il Rugby Città di Frascati ufficializzerà a breve i programmi tecnici e l’organigramma della nuova stagione sportiva, intanto Paladini anticipa che «ci sarà molto da lavorare. Bisogna rimboccarsi le maniche e provare a centrare alcuni obiettivi fondamentali. Il primo – dice il direttore generale del Rugby Città di Frascati – sarà quello di ritrovare una certa armonia nell’ambiente, ricompattando e coinvolgendo tutte le componenti di questo club. L’altro traguardo da centrare è quello di tornare a vivere il rugby semplicemente per quello che è e cioè un bellissimo sport, un gioco. Chi vive nel nostro ambiente deve pensare a divertirsi, pur lavorando con impegno per concretizzare gli obiettivi». Le potenzialità del Rugby Città di Frascati, per Paladini, sono notevoli. «Basti pensare al gruppo della prima squadra che l’anno scorso ha fatto meraviglie nel campionato di serie B: si tratta di una squadra molto giovane e quindi con ampi margini di crescita. Poi c’è un settore giovanile dai numeri fiorenti che può ancora migliorare qualitativamente, oltre a un settore femminile che nel corso del tempo si è fatto rispettare». Paladini è tornato e ce la metterà tutta per aiutare il “suo” Rugby Città di Frascati.
 




RUGBY CITTÀ DI FRASCATI, LA CORBUCCI NELL’ITALIA FEMMINILE DEL ROMA SEVEN: «CHE ORGOGLIO!»

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Frascati (Rm) – Se i due gemelli Gabriele e Daniele Di Giulio e Renato Giammarioli (tre ragazzi cresciuti nel vivaio frascatano) hanno dato un pesante contributo alla Nazionale Under 20 che ha conquistato la permanenza nell’elite del rugby mondiale 2015 battendo le Fiji nella rassegna iridata di questi giorni, non è da meno il settore femminile del Rugby Città di Frascati caro ai responsabili Alessandro Molinari e Simona Giorgi. Dopo che nei giorni scorsi l’ex frascatana Anna Mariani era stata convocata nella Nazionale femminile “Seven”, ecco un’altra grande soddisfazione per la società del presidente Antonio Colleluori. Arianna Corbucci, 18enne mediano di mischia in forza al club frascatano da due stagioni, era tra le dodici convocate della Nazionale azzurra che ha giocato il “Roma Seven” (assieme alla stessa Mariani). «Pochi giorni fa ho ricevuto una telefonata che molti atleti aspettano e cioè quella della convocazione in Nazionale – ha rivelato la Corbucci in un’intervista sul sito ufficiale del Rugby Città di Frascati prima dell’evento –. È stato qualcosa di inaspettato, mi è stata data la possibilità di salire uno scalino. L’anno passato è stato difficile, di fatica, di crescita e di soddisfazioni. Ho lavorato sodo, sia fisicamente che psicologicamente, per trasformare i problemi tecnici e difetti caratteriali in meglio. Questa convocazione era uno degli obiettivi che mi ero posta». Nonostante non abbia avuto molto spazio durante la prestigiosa kermesse, l’esperienza del “Roma Seven” per la Corbucci è stata comunque indimenticabile. «Ho avuto l’opportunità di conoscere e di vedere realtà diverse da quelle che ho vissuto fino ad ora e questo non può che rendermi felice e orgogliosa. Questo obiettivo raggiunto non è merito solo mio e quindi un grande ringraziamento va a i miei allenatori, Marco Giacci e Marco Dolciotti, che hanno permesso la mia crescita rugbystica, e ovviamente a Simona Giorgi e ad Alessandro Molinari che hanno sempre trovato il modo di invogliarmi ed incitarmi a fare di più. Ma il ringraziamento più grande va alle mie fantastiche compagne di squadra che hanno sempre creduto in me e mi hanno dato la forza che serviva». «Arianna è una stakanovista degli allenamenti – dice dell’atleta frascatana Alessandro Molinari –, anche se è molto istintiva, forse troppo. Deve migliorare nella visione dell'avversario, fa cose difficili e le rende normali, ma è su quelle semplici e gestuali che deve lavorare a fondo. E’ una ragazza fermamente decisa a raggiungere qualsiasi traguardo: noi abbiamo come obiettivo per la prossima stagione di giocare in serie A e devo “cucirle” addosso questa categoria come un vestito: alcune compagne nono pronte per sostenerla e presentarsi pure loro sulla scena nazionale».




RUGBY CITTÀ DI FRASCATI, SI CHIUDE UN GRANDE ANNO PER IL SETTORE GIOVANILE

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Frascati (Rm) – Nei giorni scorsi alcuni ragazzi cresciuti e migliorati nel vivaio del Rugby Città di Frascati hanno partecipato ad importantissimi appuntamenti a livello nazionale e internazionale e domenica prossima i tre ragazzi dell’Under 20 italiana (i due gemelli Gabriele e Daniele Di Giulio e Renato Giammarioli) si giocheranno la permanenza nell’elite del rugby mondiale sfidando le Isole Fiji. Segno che nel tempo a Frascati si è svolto un lavoro di altissimo livello sui giovani e anche questa stagione è in linea con la tradizione del club tuscolano. Si sta per chiudere, infatti, una stagione di grandi soddisfazioni non solo per la prima squadra, che ha sfiorato l’approdo in serie A, ma anche per tutto il movimento di base, in particolare dall’Under 14 (in teoria la prima delle formazioni “agonistiche”) fino all’Under 6. Parlare di vittorie, a questi livelli, probabilmente non dà l’idea esatta dell’enorme mole di lavoro che tutti i tecnici hanno svolto sui vari gruppi, ma è il segno di come si sia operato con qualità e competenza. Solo per citare qualche esempio, l’Under 8 di coach Paolo Gentilini che tra le altre “imprese” di stagione, si è tolta lo sfizio di classificarsi al terzo posto del prestigioso torneo “Bottacin” (in un torneo a cui partecipavano circa trenta formazioni da tutta Italia), ma anche l’Under 10 di coach Piangerelli e l’Under 12 del tecnico Davide Martini hanno fatto davvero inorgoglire sia i sempre presenti e appassionati genitori al seguito, ma anche tutta la dirigenza (sia tecnica che organizzativa) del Rugby Città di Frascati. E se qualche difficoltà in più l’hanno avuta l’Under 18 e l’Under 16 (con quest’ultimo gruppo che, affidato a coach Angelo Maugeri, ha comunque finito in crescendo la stagione dopo aver perso inizialmente la possibilità di fare l’Elite), un capitolo a parte lo merita l’Under 14 di coach Giorgio Farina. Anche per questo numeroso gruppo (oltre 40 elementi), alla prima esperienza in un campionato federale vero e proprio, la crescita tecnica e caratteriale è stata evidente. Insomma, il futuro della palla ovale frascatana sembra davvero essere in cassaforte.




RUGBY CITTÀ DI FRASCATI, VILLALON: «I TRE RAGAZZI AL MONDIALE? SI VEDEVA CHE AVEVANO QUALITÀ FUORI DAL COMUNE»

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Frascati (Rm) – Sono giorni di grande soddisfazione per il Rugby Città di Frascati che sta vedendo diversi ex atleti del suo vivaio tra i protagonisti di competizioni molto importanti. E’ il caso di Giulio Bisegni, convocato nella Nazionale “Emergenti”, di Giulio Rubini e Anna Mariani (presenti nelle rispettive  Nazionali “Seven”) e di Gabriele Bronzini, che domenica scorsa ha perso la finale del campionato italiano Under 18 con la maglia del Colorno. Ma anche e soprattutto dei tre “talentini” che da poco hanno lasciato la maglia giallorossa per vestire, insieme, quella dell’Italia Under 20 in una grande competizione come il mondiale di categoria che si sta svolgendo in Nuova Zelanda. Nella grande partita vinta contro i “pumitas” dell’Argentina, la Nazionale contava sui gemelli Gabriele (andato anche in meta) e Daniele Di Giulio e su Renato Giammarioli: tutti nel XV titolare, mentre ieri (nella sfida con l’Australia) il ct Troncon li ha tenuti fuori nell’ambito di discorso di turn-over. «Per me è stata una grande soddisfazione averli allenati – dice l’attuale direttore tecnico del Rugby Città di Frascati, Alejandro Villalon -. Si vedeva chiaramente che sia i due Di Giulio che Renato avevano qualità fuori dalla norma, poi il lavoro che hanno fatto all’interno dell’Accademia federale è stato fondamentale per il salto di qualità. Si tratta di tre ragazzi di grandi qualità fisico-atletiche e dalla forza interiore notevole, inoltre alle spalle hanno famiglie semplici e appassionate che li possono aiutare ancora tanto. Tra l’altro sia Daniele che Renato avevano iniziato da “esterni” all’Accademia provinciale di Roma, ma il loro impegno e la loro abnegazione ha convinto i tecnici a farli entrare nell’Accademia federale e ora, addirittura, a giocare nel Mondiale Under 20 da titolari assieme a Gabriele». L’esempio di questi ragazzi può essere di ulteriore stimolo per quelli che giocano a Frascati. «Sono convinto – dice Villalon – che i nostri giovani debbano prendere come riferimento questi ragazzi che con tanto sacrificio e serietà hanno raggiunto livelli molto importanti. Alla base di tutto, ovviamente, c’è il talento, ma se si crede a fondo in un obiettivo si può davvero arrivare lontani». 




RUGBY CITTÀ DI FRASCATI, TRE RAGAZZI DEL VIVAIO AI MONDIALI UNDER 20

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Frascati (Rm) – Non è stato l’esordio che gli azzurrini sognavano. La Nazionale Under 20 dell’Italia ha esordito con una pesante sconfitta (3-63) contro la fortissima Inghilterra nel girone A del Junior World Championship, il mondiale di categoria che si sta disputando in Nuova Zelanda. Ma per il Rugby Città di Frascati è stata comunque una grande giornata: due ragazzi, Daniele Di Giulio nel ruolo di ala e Renato Giammarioli in quello di flanker, hanno fatto parte del XV titolare schierato dal responsabile tecnico italiano Alessandro Troncon e un terzo, Gabriele Di Giulio (il gemello di Daniele), era tra le riserve. E le soddisfazioni si moltiplicheranno nella giornata di venerdì quando alle 15,35 locali (le 5,35 in Italia) i tre atleti nati e cresciuti nel vivaio frascatano saranno tutti titolari nella sfida contro l’Argentina che si disputerà ad Auckland. Un grandissimo attestato di stima da parte del ct Troncon e un grande orgoglio per tutto il movimento rugbystico frascatano: d’altronde i due Di Giulio e Giammarioli, già dai primi passi nel mondo della palla ovale, avevano dimostrato enorme abnegazione, passione e professionalità in campo e fuori. Ragazzi seri, per bene, con famiglie mai invadenti alle spalle: tre veri atleti che stanno tenendo alto il nome di Frascati nel mondo del rugby internazionale. Ma, sempre a proposito di giovani cresciuti nel vivaio giallorosso, il fine settimana proporrà altri tre appuntamenti importanti da seguire con attenzione: Giulio Bisegni, convocato nella Nazionale “Emergenti” risulta tra i convocati azzurri che parteciperanno alla “Tblisi Cup”, in Georgia, a partire dal prossimo 14 giugno, mentre Giulio Rubini è tra i dodici atleti della Nazionale “Seven” di scena in Francia nel fine settimana e Gabriele Bronzini, figlio di Luciano (tecnico della serie B del Frascati), giocherà domenica a Bologna la finale per il campionato italiano Under 18 con la maglia del Colorno e sfidando la Benetton: insomma altri tre giovani d’oro cresciuti a Frascati che fanno gonfiare il petto alla società giallorossa.
Per quanto riguarda le selezioni del Rugby Città di Frascati, nello scorso week-end i gruppi dall’Under 12 in giù hanno disputato praticamente l’ultimo torneo stagionale (a meno di impegni organizzati in extremis), mentre l’unica squadra che sarà impegnata ancora per buona parte di giugno è l’Under 14 di coach Giorgio Farina che sta ultimando le proprie fatiche di campionato.




RUGBY CITTÀ DI FRASCATI, LA B SI ARRENDE A TESTA ALTA – BRONZINI: «A LUMEZZANE LA NOSTRA PARTITA PIÙ BELLA»

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Frascati (Rm) – La serie B si è arresa, ma a testa alta. La squadra di coach Luciano Bronzini e Alejandro Villalon, dopo la sconfitta per 22-9 rimediata nella gara d’andata a Frascati, non è riuscita nell’impresa di ribaltare il risultato e così il Lumezzane si è imposto anche al ritorno per 27-24. Ma nel team giallorosso l’orgoglio per la stagione e anche per questa finale promozione è grandissimo. «A Lumezzane abbiamo giocato la nostra miglior partita stagionale – ha dichiarato a fine gara Bronzini, visibilmente soddisfatto -. Purtroppo non ci hanno aiutato né il campo, stretto e in sintetico, né la direzione arbitrale che non è stata molto equa. Ma i ragazzi hanno dato tutto quello che avevano, non abbiamo nulla da rimproverare. A tratti abbiamo messo paura ad una squadra molto forte come il Lumezzane e alla fine la differenza l’ha fatta l’esperienza maggiore dei giocatori lombardi. Ma sono convinto che se avessimo giocato in casa la partita di ritorno, avendoli conosciuti da vicino, li avremmo potuti mettere ancor più in difficoltà e magari cambiare l’esito di questo play off. In ogni caso, anche a nome di Alejandro, posso dire che siamo orgogliosi di questo gruppo che ha avuto una crescita enorme durante questa stagione: basti pensare che nel match di ieri c’erano in campo due ragazzi classe 1996, Mazzi e Scairato». Insomma il futuro è assolutamente favorevole al Frascati. «La squadra ha un’età media molto bassa e con questo gruppo potrà essere protagonista anche nella prossima stagione» dice convinto Bronzini. 
Ma è stato un week-end di grandissimo orgoglio per tutte le selezioni del club frascatano scese in campo. Le due squadre femminili impegnate nelle finali nazionali giocate a Parma, la Senior e l’Under 16, hanno ottenuto rispettivamente un secondo e quarto posto. Bravissimi anche i ragazzi dell’Under 16 capaci di piazzarsi al quinto posto nel torneo di Rovato (e poi recarsi a Lumezzane per sostenere la B), quelli dell’Under 14 che si sono classificati al quarto posto del torneo di Mogliano e il gruppo Under 10 che si è imposto nel concentramento disputato presso il campo capitolino delle Fiamme Oro.




RUGBY CITTÀ DI FRASCATI K.O. NEL PLAY OFF, VILLALON: «PROMOZIONE COMPLICATA, MA CI PROVEREMO»

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Frascati (Rm) – Il primo tempo è stato favorevole al Lumezzane. La squadra bresciana ha fatto valere il peso di una maggiore esperienza e si è aggiudicata la finale d’andata dei play off promozione per volare in serie A col punteggio di 22-9. Lo “Stadio del rugby” di Cocciano, popolato da un gran numero di appassionati e semplici curiosi, ha comunque tributato un caloroso applauso ai ragazzi dei tecnici Luciano Bronzini e Alejandro Villalon che si sono battuti con coraggio, non risparmiando alcuna energia. Il 4-0 finale andrà dunque ribaltato in terra lombarda, con un’impresa che avrebbe dell’incredibile a questo punto. «Il discorso promozione si è certamente complicato – dice il vice di Bronzini nonché direttore tecnico del Frascati, Alejandro Villalon -, ma questo non vuol dire che ci siamo arresi. Andremo in Lombardia per vincere perché non si sa mai quale piega possono prendere le partite. E’ vero, avremo una trasferta non semplice da affrontare e si giocherà su un campo in sintetico a cui non siamo abituati, ma ce la metteremo tutta e in ogni caso queste sfide serviranno tantissimo per crescita dei nostri ragazzi». Che secondo Villalon (ma anche per quello che ha detto il campo) è stata evidentissima nel corso della stagione. «Riguardo mentalmente la nostra prima partita stagionale a Messina – dice Villalon – e mi rendo conto dei grandissimi progressi che questa squadra ha fatto sia a livello individuale che di gruppo. Non va mai dimenticato che il nostro obiettivo di partenza era salvezza e invece ora siamo a parlare di un play off promozione». Tornando alla gara di ieri, il Rugby Città di Frascati ha fatto il possibile per Villalon. «Abbiamo espresso un gioco di grande livello – dice il direttore tecnico -, purtroppo ci è mancata l’esperienza, intesa sia come giovane età del nostro gruppo che come abitudine a certi tipi di partite. Abbiamo commesso errori fondamentali in qualche scelta e nella gestione della gara, ma siamo più che soddisfatti del nostro gruppo che in tutta la stagione non si è mai risparmiato».




RUGBY CITTÀ DI FRASCATI SSD, LA SERIE B PENSA AL LUMEZZANE – PALOZZI: «NON SIAMO APPAGATI»

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Frascati (Rm) – Il count-down è iniziato. Domenica prossima alle ore 14,30 allo “Stadio del rugby” di Cocciano la serie B del Rugby Città di Frascati gioca la gara d’andata dei play off promozione contro il fortissimo Lumezzane. «In questi giorni abbiamo ricaricato bene le batterie – assicura capitan Patrizio Palozzi – dopo le fatiche di un duro campionato e siamo convinti di aver studiato la squadra lombarda con attenzione. Sappiamo che di fronte ci troveremo una squadra fortissima che ha dominato il suo girone e che è composta per la maggior parte da giocatori semi-professionisti. Noi, però, abbiamo tanto entusiasmo e vogliamo cercare di metterli in difficoltà». Il Lumezzane, probabilmente, verrà ai Castelli Romani per cercare di chiudere il conto o prendere comunque un vantaggio rassicurante in vista del match di ritorno della settimana successiva. L’obiettivo del Frascati, secondo capitan Palozzi, dev’essere chiaro. «Vogliamo tenere aperta la qualificazione per cercare di togliere delle sicurezze al Lumezzane. Il secondo posto è stato un grande risultato, per molti inaspettato all’inizio della stagione quando si parlava di obiettivo salvezza. Nel nostro organico ci sono tanti ragazzi che non hanno mai giocato gare di questa importanza: ma certamente non siamo appagati e lo dimostreremo mettendo in campo tutto quello che abbiamo». Il Frascati, inoltre, potrà contare sul vantaggio del fattore campo. «Mi auguro che allo stadio ci sia una bella atmosfera come quella che si è respirata in occasione dell’ultimo match di campionato contro la Primavera – spiega il 32enne atleta giallorosso -. Noi non abbiamo mai perso in casa in questa stagione e sarebbe bellissimo chiudere l’annata difendendo questo bel primato». E lasciando aperto il pronostico (e la porta dei sogni) in vista della sfida di ritorno.




RUGBY CITTÀ DI FRASCATI SSD, LA SERIE B AI PLAY OFF – BRONZINI E VILLALON: «UN GRANDISSIMO RISULTATO»

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Frascati (Rm) – La serie B del Rugby Città di Frascati ce l’ha fatta. La squadra dei coach Luciano Bronzini e Alejandro Villalon si è piazzata al secondo posto di un campionato di serie B durissimo e di grande livello. Il verdetto è arrivato proprio all’ultima giornata, dopo la vittoria di ieri dei giallorossi sul Primavera (17-13) che “invalidava” di fatto il successo del Colleferro (finito terzo) sul campo del Cus Roma capolista. Entusiasti i due allenatori del Frascati. «Una grandissima soddisfazione, probabilmente una delle più belle della mia carriera, ma ho sempre creduto che questo gruppo potesse centrare i play off» dice Bronzini. «I ragazzi sono stati bravissimi, il merito va a loro e il raggiungimento dei play off è un premio per i loro enormi sacrifici sia infrasettimanali che in occasione delle partite» aggiunge Villalon. La coppia di allenatori è stato il valore aggiunto per un Rugby Città di Frascati dal volto giovanissimo, considerando i tanti ragazzi (usciti dal settore giovanile) che hanno recitato un ruolo fondamentale all’interno di questa squadra. «Il campionato di quest’anno è stato di una qualità molto alta – sottolinea Bronzini – e voglio sottolineare che siamo stati la squadra che ha subito meno punti e l’unica che ha sempre vinto in casa». Ora arriva la sfida (quasi) impossibile contro il Lumezzane, primo classificato del girone 1. La gara d’andata si giocherà il 18 maggio allo “Stadio del Rugby” di Cocciano, poi il ritorno in terra bresciana: in palio c’è un posto in serie A e c’è da giurare che il Frascati non lascerà nulla di intentato. «Loro hanno una squadra composta da tanti giocatori semi-professionistici – rimarca Villalon -, ma sono certo che i nostri ragazzi daranno il massimo fino in fondo come hanno sempre fatto nel corso di questa stagione». L’appetito vien mangiando, intanto il Rugby Città di Frascati si gode un secondo posto che fa davvero stropicciare gli occhi e che in tanti giudicavano una chimera all’inizio della stagione.

 




RUGBY CITTÀ DI FRASCATI SSD, LA SERIE B AL “MATCH POINT”: DOMENICA LA SUPER SFIDA CON LA PRIMAVERA

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Frascati (Rm) – Il momento è arrivato. E’ stato un lungo ed esaltante cammino quello della serie B del Rugby Città di Frascati che dopo mesi di battaglie durissime e entusiasmanti successi si trova ad un passo da un obiettivo probabilmente impensabile ad inizio stagione. Con una vittoria (anzi basterebbe un solo punto) nel match interno di domenica prossima contro la Primavera (Stadio del rugby di Cocciano, ore 15,30), la squadra di coach Luciano Bronzini e del suo assistente (nonché direttore tecnico della società) Alejandro Villalon si piazzerebbe al secondo posto in classifica che vale l’accesso ai play off promozione. Nell’ambiente c’è grandissima attesa e ci si augura il pubblico delle grande occasioni per la supersfida di domenica. «Mi auguro che tanti appassionati, ma anche frascatani “non rugbysti”, possano venire al campo per sostenere questi ragazzi e trascinarli verso un traguardo bellissimo – sottolinea Bronzini -. La Primavera, nonostante la sconfitta di domenica scorsa contro la Cus Roma che l’ha tagliata fuori dai giochi promozione, non regalerà nulla, così come sono certo farà la stessa Cus Roma in casa contro il Colleferro (attuale terza forza del girone). Anzi voglio sottolineare il comportamento davvero da granda squadra dei capitolini che, una volta acquisito il primo posto, non hanno regalato punti a nessuno. Per quanto ci riguarda, non abbiamo mai perso in casa in questa stagione: non vogliamo macchiare il nostro ruolino proprio nella gara di domenica». Un passo indietro per parlare dell’incredibile successo ottenuto dalla squadra del presidente Antonio Colleluori nel turno di domenica scorsa. A Lecce i giallorossi si sono imposti 20-14 al termine di una vera e propria battaglia. «Abbiamo iniziato andando sotto di una meta – dice Bronzini -, ma la squadra ha subito reagito e nel corso della ripresa ha ribaltato il risultato fino al 20-14, difeso con i denti nel finale nonostante i due cartellini gialli comminati a Baccani e Paoli che ci hanno costretto in 13 contro 15. I complimenti di dirigenti, tecnici e giocatori del Lecce a fine gara hanno testimoniato una volta di più il lavoro di questo gruppo di ragazzi. Ora – conclude Bronzini – non manca che la ciliegina sulla torta».




RUGBY CITTÀ DI FRASCATI SSD, LA SERIE B PIÙ VICINA AI PLAY OFF E LE GIOVANILI INORGOGLISCONO A PARMA E PADOVA

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Frascati (Rm) – Il sogno continua. La serie B del Rugby Città di Frascati si giocherà tutto nelle due gare dopo la sosta pasquale: domenica scorsa, intanto, i ragazzi di coach Luciano Bronzini hanno battuto per 39-7 il malcapitato Rieti, conquistando anche il punto di bonus e mantenendo la distanza di quattro punti sulla Primavera (che sarà ospite dei giallorossi nell’ultima giornata) e cinque sul Colleferro. «Abbiamo sfoderato un’ottima prestazione – dice Bronzini relativamente all’ultima gara – andando in meta quattro volte nei primi venti minuti. Poi i ragazzi hanno saputo gestire il vantaggio con tranquillità e nel secondo tempo ho potuto dare spazio ad alcuni ragazzi che hanno giocato di meno finora. Sono molto contento delle risposte che hanno dato». Un altro aspetto ha “impreziosito” la vittoria giallorossa. «Ha esordito l’ala classe 1996 Scairato, l’ennesimo prodotto del nostro settore giovanile: la conferma di un certo tipo di lavoro che Frascati porta avanti da tempo» rimarca Bronzini. Ora arriva la sosta pasquale, ma la serie B non si fermerà praticamente mai. «Ci alleneremo regolarmente per preparare al meglio la difficile partita di Lecce. Nell’ultimo turno i pugliesi hanno perso pesantemente sul campo del Colleferro, speriamo di trovarli un po’ scarichi – sorride Bronzini -, ma dovremo fare un’ottima prestazione per vincere. A quel punto saremmo davvero ad un passo dal conquistare il secondo posto che vale i play off». Prima della gara di Frascati, la Primavera giocherà col Cus Roma (già certo del primo posto) che successivamente affronterà il Colleferro. «Sono sicuro che il Cus onorerà il campionato fino alla fine – dice Bronzini – e non farà regali a nessuno».
Intanto il settore giovanile, una volta di più, ha inorgoglito e tenuto alto i colori del Rugby Città di Frascati: l’Under 14, di scena al memorial “Amatori” a Parma, ha giocato con due squadre e una di queste è arrivata a contendersi la finalissima coi padroni di casa, perdendo tra gli applausi di tutti. Molto bene anche le squadre Under 12, Under 10 e Under 8, di scena al torneo “Rubano” di Padova: la categoria minore ha vinto l’incredibile trionfo dei piccoli atleti frascatani.