Lirfl (rugby a 13), Ty Sterry torna a collaborare con la Lega. Gentile: “Un professionista di spicco”

ROMA – Un gradito ritorno nella struttura organizzativa della Lega Italiana Rugby Football League: è quello di Ty Sterry, ex allenatore della Nazionale Italiana di rugby a XIII che rientra nella famiglia sportiva della Lirfl. «Un professionista di spicco come Ty è una risorsa che la Lega sfrutterà al meglio per crescere e proseguire il processo di rinnovamento attuato negli ultimi anni» è il commento del presidente Pierluigi Gentile dopo l’ufficialità dell’avvio della collaborazione per la stagione 2017/2018. Sterry ha spiegato come la sua collaborazione sarà incentrata sul supporto al programma dedicato agli allenatori e ai club. Ci saranno novità assolute all’interno dell’attività della Lega che prevedono una nuova metodologia di preparazione degli allenatori. «I nuovi coach avranno il compito di formare giocatori con capacità tecniche, tattiche e mentali di alto livello concentrando il loro lavoro nello sviluppo della fantasia e delle singole capacità degli atleti stessi – spiega Sterry -. L’obiettivo è quello di dare ai giocatori i mezzi per confrontarsi con ogni situazione di campo acquisendo capacità di improvvisazione e di analisi. I giocatori dovranno essere “guidati verso la scoperta del gioco”. Per dare questa alta qualità di allenamenti, fisici e mentali, i tecnici seguiranno una preparazione diversa rispetto agli anni precedenti. Oltre ai corsi di formazioni previsti dalla Lega, Sterry programmerà degli incontri mensili dove i coach avranno modo di confrontarsi ed analizzare gli allenamenti e la loro evoluzione. Un altro nodo focale sarà quello del sostegno ai club. «Dobbiamo dare importanza a tutti i soggetti coinvolti in un club per rendere unica l’esperienza all’interno di tutte le società. Volontari, arbitri, giocatori, allenatori sono il fulcro del movimento rugbistico ed ognuno di essi deve essere valorizzato» rimarca Sterry che offrirà il suo apporto alla Lega per affiancare i club nel percorso di crescita che li vede coinvolti a 360 gradi. Il rientro di Sterry nella struttura organizzativa della Lirfl sarà solo una delle numerose novità in vista della nuova stagione: un’annata che s’annuncia ancora più affascinante.




Rugby Frascati Union 1949, Pillinini e Spagnoli: “Una stagione con prospettive importanti”

FRASCATI (RM) – Sta per tornare a pieno ritmo l’attività del Rugby Frascati Union 1949. Nella prima settimana di settembre, il club tuscolano ha visto tornare ad allenarsi molte delle sue selezioni. Il presidente Diego Pillinini e il direttore generale Antonio Spagnoli presentano la stagione che sta per entrare nel vivo. “Abbiamo ricominciato l’attività martedì scorso – dicono in coro – Abbiamo allestito una serie C1 maschile competitiva grazie anche ai ritorni di altri frascatani che si vanno aggiungere a quelli della numerosa rosa di giocatori già presente, basti pensare che tra serie C1 e C2 contiamo su oltre 100 atleti. L’obiettivo è quello che vale sempre per ogni sport: arrivare più in alto possibile. Un discorso valido anche per la C2 che ha un assetto tecnico che merita, con la presenza di un preparatore e di un fisioterapista, e che potrà togliersi molte soddisfazioni.

L’Under 18 inizia mercoledì con il nuovo progetto che in futuro dovrebbe coinvolgere altre realtà e creare un importante “serbatoio” di qualità per le squadre maggiori, inoltre stiamo cercando di allestire anche una Under 14 in collaborazione con le società del patto, vale a dire i club del territorio con cui si sono un forte legame e la massima sintonia. Il minirugby quest’anno partirà rafforzato con circa 50 bambini e inoltre prosegue anche l’accordo con gli istituti scolastici della zona.

Per ciò che concerne il settore femminile, abbiamo confermato la prima squadra e l’Under 16, quest’anno faremo anche Under 12 e 14. Se consideriamo la nostra partenza “quasi da zero”, nel giro di due anni sono cambiate davvero molte cose. Infine, novità importanti sono arrivate anche dal punto di vista dell’utilizzo delle strutture: quest’anno dovremmo avere a disposizione la palestra e speriamo di usufruire dei vantaggi legati all’utilizzo della club house” concludono Pillinini e Spagnoli.

In queste ore, intanto, l’atleta della squadra tuscolana Mayra Bucciarelli ha raggiunto il ritiro di Cantalupa (provincia di Torino) dove la Nazionale Under 18 femminile Seven sta preparando il prestigioso appuntamento del “Women’s Seven Under 18 Championship” che si terrà a Vichy, in Francia. Le convocate ufficiali per la spedizione azzurra saranno rese note mercoledì sera, ma tutto il Rugby Frascati Union 1949 è comunque orgoglioso di Mayra.




Rugby Frascati Union 1949, la C1 chiude al terzo posto. Il dg Spagnoli: «Un ottimo campionato»

Redazione

Frascati (Rm) – E’ andata in scena ieri l’ultima partita stagionale della serie C1 del Rugby Frascati Union 1949. La squadra dei tecnici Sebastian Caffaratti e Luca Corona ha ceduto per 29-7 contro il Rieti. «La classica gara di fine stagione – commenta il direttore generale Antonio Spagnoli – Non avevamo più la possibilità matematica di agganciare il secondo posto e probabilmente è mancata un po’ di adrenalina. Ci può stare, ma l’annata del nostro primo XV rimane davvero ottima: siamo andati vicini alla promozione in serie B e una cosa del genere era impensabile all’inizio della stagione. Lavoreremo per fare il salto di qualità al più presto». Il direttore generale del Rugby Frascati Union 1949 aveva speso parole importanti sul lavoro dei ragazzi già dopo il derby (perso di misura) contro il Frascati Rugby Club della settimana precedente. «Una squadra gioca bene o male esclusivamente se la compagine avversaria lo permette. Il derby di ritorno è stato simile al primo della stagione, solo che all’andata abbiamo fatto più errori rispetto alla sfida di due domeniche fa, mostrando una mischia molto solida e sicura delle sue possibilità, dei trequarti attenti e una buona difesa. Anche l’approccio alla partita è stato perfetto, se poi consideriamo che nel finale erano in campo quattro ragazzi under 18 e sei in età under 20, questo ci fa ben pensare per il futuro grazie al lavoro degli allenatori Sebastian Caffaratti e Luca Corona e di tutto lo staff». Ma l’attività della società del presidente Diego Pillinini non si è limitata al primo XV maschile. «E’ terminato anche il campionato della C2 – dice Spagnoli – Anche qui con una grande vittoria, vale a dire quella di riuscire a mettere in campo per tutte le 20 partite tanti ragazzi alla prima esperienza e per la prossima stagione ci saranno importanti novità. L’Under 18 di Claudio Girini ancora si sta giocando le finali per il secondo posto regionale e parteciperà tra il 2 e 4 giugno al primo trofeo “Terre dei vini” in Lombardia. E’ stata sorprendente la stagione del nostro settore femminile: nella categoria under 16, il nostro gruppo ha dettato legge e parteciperà alle finali per il titolo italiano dal 2 al 4 giugno presso il centro sportivo di Calvisano. Un grazie a tutto lo staff e nello specifico a Cristina Tonna, Daniele Mariotti e Sandro Molinari. Buon lavoro per il mini rugby nonostante per motivi di spazi abbiamo dovuto iniziare a fine novembre: qui un grazie va ad Alessio Ascantini e Claudio Girini e a tutti gli allenatori che hanno seguito il lavoro con le scuole».
 




Rugby Frascati Union 1949, Bellusci e Pillinini: «Il futuro sindaco tratti equamente tutte le società»

Redazione

Frascati (Rm) – E’ andata in scena nel tardo pomeriggio di ieri presso l’Hotel Flora la conferenza stampa indetta dalla Fondazione Rugby Frascati (di cui il Rugby Frascati Union 1949 è il “braccio sportivo”) per fare il punto sul tema sempre caldo della gestione degli impianti sportivi. A condurre l’incontro, svoltosi alla presenza della quasi totalità dei candidati sindaci alle prossime elezioni comunali, sono stati Luigino Bellusci, presidente della Fondazione Rugby Frascati, e Diego Pillinini, massimo dirigente del Rugby Frascati Union 1949. E’ stato proprio Bellusci a prendere per primo la parola. «Innanzitutto, devo fare i complimenti al Frascati Rugby Club (l’altra società tuscolana, ndr) che ha conquistato la promozione nel prossimo campionato di serie B e che sono certo terrà alto il nome della nostra cittadina. Abbiamo convocato questo incontro per fare il punto della situazione dopo la nostra ultima conferenza stampa e l’incontro con il commissario straordinario di Frascati Bruno Strati di fine marzo scorso nel corso del quale avevamo palesato l’iniquità della suddivisione degli spazi e l’esigenza di poter accedere agli atti con cui erano stati affidati. Il commissario si impegnò entro sette giorni a “riequilibrare” le cose promettendo un affidamento pro tempore per sei mesi ad una società e per altri sei all’altra, ma da allora nulla è più cambiato tranne il fatto di aver potuto prendere visione dei documenti dai quali non emerge nessuna motivazione per l’affidamento di tali spazi da parte della Sts ed è probabilmente per questo motivo che ci sono voluti due anni per consegnarceli. Comunque, questo per noi ormai è il passato: quello che chiediamo al prossimo sindaco di Frascati è quello di avere un rapporto trasparente nella gestione degli impianti sportivi garantendo un accesso equo e con pari dignità a tutte le società». Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente Pillinini che ha cominciato il suo intervento parlando prima dell’aspetto sportivo del Rugby Frascati Union 1949. «Siamo molto contenti dei nostri ragazzi, in primis di quelli della serie C che hanno dato vita a uno splendido derby vinto meritatamente dal Frascati Rugby Club. Abbiamo una squadra giovane, di prospettiva e siamo sicuri che la nostra società proseguirà il proprio processo di crescita che già quest’anno l’ha vista triplicare il numero dei tesserati. Tra l’altro non è detto che il nostro primo XV non possa disputare anch’esso il prossimo campionato di serie B, vedremo cosa accadrà in estate dal punto di vista delle iscrizioni. Siamo altrettanti soddisfatti delle cose fatte dalla nostra Under 18 e dal settore femminile che saranno ancora protagonisti nelle prossime settimane. Per quanto riguarda la questione dell’impiantistica, la cosa che più mi ha amareggiato da presidente è stato il non poter far celebrare ai nostri atleti dei “terzi tempi” consoni allo spirito del nostro sport, ma ringraziamo il Comune di Frascati per aver contribuito a “forgiare” i ragazzi costringendoli a “terzi tempi” all’aperto anche in periodo invernale… A tal proposito ringrazio per la disponibilità il Frascati Rugby Club che ci ha concesso, da gennaio in avanti, di fare i “terzi tempi” all’interno della club house dello stadio di Cocciano (uno degli spazi su cui il Frascati Rugby Union 1949 ha chiesto maggiore equità al Comune, ndr). Avevamo chiesto l’utilizzo della club house anche a Vermicino per i terzi tempi delle gare della C2, ma nessuno ha risposto e così abbiamo dovuto rinunciare a uno dei momenti più alti per i valori del rugby. Infine vorrei ricordare che il Rugby Frascati Union 1949 ha presentato un anno fa un progetto di riqualificazione dell’impianto di Cocciano, senza avere costi per la collettività e per il Comune. Ma anche su questa idea non abbiamo avuto alcuna risposta».
 




Rugby Frascati Union 1949, martedì importante conferenza stampa sulla gestione degli impianti

Redazione

Frascati (Rm) – La stagione del Rugby Frascati Union 1949 è ancora lontana dal chiudersi. Ma al di là degli importanti appuntamenti di campo, il club tuscolano del presidente Diego Pillinini è ancora impegnato sul fronte della gestione degli impianti sportivi e martedì prossimo ha organizzato una nuova conferenza stampa (alle ore 18 presso l’Hotel Flora) per fare il punto della situazione. «Dopo l’incontro che abbiamo organizzato a fine marzo – dice Pillinini – non è cambiato nulla, nonostante fossimo stati convocati in Comune pochi giorni dopo (il 30 marzo, ndr) dal commissario straordinario di Frascati Bruno Strati, alla presenza del direttore generale della Sts. In quell’occasione ci fu promesso che in tempi rapidi, nel giro di dieci giorni al massimo, sarebbe stato emanato un atto che “riequilibrasse” l’utilizzo di parti fondamentali dell’impianto di Cocciano e di quello di Vermicino come la club house, ma anche il magazzino, la sala palestra, la sala riunione e anche i bagni. Invece ad oggi non è cambiato nulla, come tra l’altro ci aveva pronosticato un esponente politico ad ottobre scorso. L’unica cosa che siamo riusciti ad ottenere, grazie alla collaborazione dell’altro club di Frascati, è l’utilizzo parziale da gennaio della club house (solo dello stadio di Cocciano, ndr), luogo fondamentale nel mondo del rugby per la realizzazione del “terzo tempo”. Ormai la stagione sta per concludersi: da due anni subiamo una forte limitazione delle nostre attività a causa di una distribuzione degli spazi non equa decisa dall’allora amministrazione Spalletta, ma nonostante questo il nostro sodalizio è cresciuto in maniera prepotente e in tanti hanno sposato il nostro progetto». Di questi argomenti si parlerà nell’incontro di martedì prossimo all’Hotel Flora alla presenza dello stesso Pillini, del direttore generale Tonino Spagnoli e di Luigi Bellusci, presidente della Fondazione Rugby Frascati (di cui la Union è il “braccio sportivo”).
Intanto domenica alle ore 15,30 allo Stadio del Rugby di Cocciano si giocherà l’atteso derby contro il Frascati Rugby Club, valido come nono turno della fase promozione del campionato di serie C.
 




LA LDM COLLEFERRO RUGBY 1965 INCROCIA LE DITA PER L’U16: DALL’11 SETTEMBRE IL BARRAGE PER L’ELITE

Redazione

Colleferro (Rm) – Una settimana e si parte. Da lunedì prossimo comincia a pieno ritmo (o quasi) l’attività della Ldm Colleferro Rugby 1965: tra le squadre che iniziano la preparazione c’è anche l’Under 16 che tenterà l’assalto alla categoria Elite con un gruppo nato dalla forte collaborazione con il Segni. Il giovane gruppo rossonero conosce già il programma delle gare: si parte l’11 settembre con la sfida esterna alla Lazio, poi i match casalinghi contro i siciliani del Ragusa (18 settembre) e Lanuvio (25). Solo la prima classificata accederà alle finali del prossimo 2 ottobre che assegneranno un posto nella categoria Elite. «Non c’è alcuna pressione di risultato sui nostri ragazzi – dice il vice presidente della Ldm Colleferro Rugby 1965 Roberto Benedetti – Dovranno solo pensare a divertirsi com’è ovvio a questi livelli. Se dovessero riuscire nell’impresa, giocheranno in una categoria prestigiosa come l’Elite, ma se le cose non dovessero andare al meglio si disputerebbe un campionato regionale che è cresciuto molto nel tempo e che rimane sicuramente un banco di prova importante per la crescita di questi ragazzi. Abbiamo un organico di buona qualità anche se un po’ “corto” a livello numerico, per questo invitiamo tutti i ragazzi di quell’età con la passione per il rugby a venire a conoscere il nostro club e i nostri tecnici» conclude Benedetti. La Ldm Colleferro Rugby 1965 ha anche messo in piedi importanti iniziative: a settembre, infatti, ci si potrà allenare e disputare le partite ufficiali dell’Under 16 in maniera totalmente gratuita per poi formalizzare l’iscrizione ad ottobre. Un’altra proposta in questo senso scatterà dal 29 agosto e fino al 14 settembre, con l’iniziativa denominata “Rugby gratis per tutti”: dalle 9 alle 12,30, infatti, il club rossonero ospiterà gratuitamente ragazzi e ragazze nati tra il 2004 e il 2011 per far conoscere i propri metodi di insegnamento e le proprie strutture. Per informazioni ci si può rivolgere al numero di segreteria 06/97241190 o alla mail info@colleferrorugby.it.
 




LDM COLLEFERRO RUGBY 1965, GRANATELLI PRESENTA LO STAFF TECNICO DELLA NUOVA STAGIONE

Redazione

Colleferro (Rm) – Manca ormai meno di un mese all’apertura ufficiale della stagione 2016-17, la prima della Ldm Colleferro Rugby 1965 sotto la presidenza di Gianluigi De Vito. Il direttore del rugby Giampiero Granatelli ha già delineato il quadro dello staff tecnico e lo ufficializza. «Per ciò che concerne la serie B, a seguire il gruppo saranno il sottoscritto assieme a Walter Tosco e al capo dei preparatori fisici Marcello Cipriani. Il gruppo dell’Under 18, praticamente la squadra maggiore delle nostre giovanili, sarà fortemente collegato con la prima squadra tanto che si allenerà assieme ai “grandi” e utilizzerà le stesse metodiche di lavoro: a guidare questa selezione saranno Damiano Massari, Marco Longo e il preparatore atletico Francesco Cellini, staff con cui agiremo in stretto contatto perché considereremo serie B e Under 18 come un unico macro-blocco. Per ciò che concerne questi ragazzi, vorrei sottolineare che hanno lavorato sul campo da metà giugno fino allo scorso 4 agosto e ora proseguiranno per tre settimane con un programma atletico personalizzato prima di riprendere l’attività di gruppo con la preparazione pre-campionato. Uno spirito che testimonia la loro voglia di fare bene e una disponibilità notevole nei confronti del nostro club». L’altro macro-blocco aggrupperà Under 16 e Under 14 che dovranno lavorare sulla specializzazione e l’alta formazione. «La squadra maggiore, che giocherà quasi totalmente sotto età per una precisa strategia societaria, sarà allenata da Marco Longo e l’altro gruppo sarà guidato da Walter Tosco e da Matteo Gorga con quest’ultimo che si occuperà della preparazione fisica – dice Granatelli -. L’organigramma dell’Under 16 e dell’U14 sarà integrato con un tecnico proveniente dal Segni perché questi gruppi saranno franchigie nate dalla collaborazione con quel club. Infine, tutte le selezioni dalla Under 16 alla serie B avranno a disposizione anche due tecnici di sviluppo: Raffaele Di Donna per la cura delle skills e Alessio Leo che si occuperà della mischia». Granatelli passa poi alle categorie dei più piccoli. «L’Under 12 dovrà rappresentare la punta di diamante del movimento del mini rugby che mirerà allo sviluppo motorio globale dei nostri piccoli atleti. I ragazzi della U12, che saranno guidati dagli stessi Cellini e Gorga, inizieranno un percorso più complesso che li dovrà preparare allo “sbarco” nell’agonistica pura. Il referente del settore mini rugby sarà Paolo Bozzi che, oltre alla citata Under 12, coordinerà pure le attività dell’Under 10, seguita da Cristina Campagna e Sara Salvini, dell’Under 8 dei coach Angelo Colli e Alessia Di Donna, e dell’Under 6 qualora riuscissimo a formare anche questo gruppo. Il concetto generale che vogliamo perseguire con questo organigramma tecnico è la cura del dettaglio per la migliore formazione possibile non sono dei ragazzi, ma anche degli stessi allenatori». Dal 29 agosto e fino al 14 settembre, infine, la Ldm Colleferro Rugby 1965 organizza un’iniziativa denominata “Rugby gratis per tutti”: dalle 9 alle 12,30 il club rossonero ospiterà gratuitamente ragazzi e ragazze nati tra il 2004 e il 2011 per far conoscere i propri metodi di insegnamento e le proprie strutture. Per informazioni ci si può rivolgere al numero di segreteria 06/97241190 o alla mail info@colleferrorugby.it.

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LDM COLLEFERRO RUGBY 1965, CIPRIANI: «HO GRANDI STIMOLI PER QUESTA NUOVA AVVENTURA»

Redazione

Colleferro (Rm) – La Ldm Colleferro Rugby 1965 continua a lavorare sulla propria struttura. Tra le personalità importanti che comporranno lo staff tecnico della stagione 2016-17 ci sarà Marcello Cipriani, uno che ha bisogno di poche presentazioni nel mondo della palla ovale laziale e non solo. Il preparatore atletico arriva da due splendidi anni a Civitavecchia, con il club portuale che è arrivato a un soffio dal salto in serie A. «Lascio una bellissima società e un gruppo di ragazzi a cui auguro davvero il meglio. Ci ritroveremo come avversari sul campo nel prossimo campionato – dice con un sorriso Cipriani -, ma ora sono concentrato su questa nuova avventura che mi regala forti stimoli». Il motivo del suo approdo a Colleferro è presto spiegato. «Sono molto legato a Giampietro Granatelli (il neo direttore del rugby del club rossonero, ndr), con cui c’è un rapporto di stima e amicizia che dura ormai da anni – dice Cipriani – Quando lui ha lasciato Civitavecchia e mi ha prospettato l’idea di volermi con sé nella nuova avventura di Colleferro, non potevo proprio dire di no». L’impatto con il nuovo club è stato sicuramente positivo. «Ho trovato persone piene di entusiasmo e voglia di fare. Il progetto – dice Cipriani – è sicuramente intrigante e punta forte sulla valorizzazione dei ragazzi del territorio: proveremo a costruire una base solida a livello di settore giovanile per riuscire a fare un giorno il salto di categoria con la prima squadra». Il neo preparatore atletico ha già dato i “compiti per casa” al gruppo. «Ci siamo già visti per alcuni test conoscitivi e ho affidato ai ragazzi un piccolo programmino per arrivare al 29 agosto (data dell’inizio della preparazione, ndr) con una discreta condizione di base. Nella prima parte, non essendoci impegni ufficiali, potremo lavorare su carichi alti, ma la cura della preparazione fisica non dura solo un mese, bisogna continuare a lavorare con costanza per tutta la stagione, magari tenendo presente anche delle linee guida sul singolo regime alimentare visto che spesso i due aspetti vanno a braccetto».
 




LDM COLLEFERRO RUGBY 1965, GRANATELLI: «SONO QUI PERCHÉ C’È UN PROGETTO IMPORTANTE»

Redazione

Colleferro (Rm) – E’ stata probabilmente la novità più “rumorosa” dell’estate rugbystica laziale. Il ritorno di Giampietro Granatelli alla Ldm Colleferro Rugby 1965 ha riscosso tanto entusiasmo e clamore. Colleferrino doc e personaggio notissimo nel mondo della palla ovale, Granatelli torna nel club che lo vide muovere i primi passi da giocatore (e poi da giovane tecnico) e lo fa con un grande carico di entusiasmo. «Lasciare Civitavecchia, dove sono stato benissimo e dove abbiamo sfiorato per due anni l’approdo in serie A, non è stata una scelta facile e tra l’altro so che il presidente Nastasi non l’ha presa bene. Sono dispiaciuto per questo e un giorno vorrei chiarire la cosa con lui in maniera approfondita. Ma sono stato colpito dal progetto che mi ha proposto il presidente Gianluigi De Vito e tra l’altro avevo voglia di riavvicinarmi a casa, considerato che vivo a cento metri dall’impianto sportivo del Colleferro». Granatelli avrà il ruolo (a 360 gradi) di direttore del rugby e assieme a Walter Tosco guiderà la prima squadra rossonera nel campionato di serie B. «Al nostro fianco – dice Granatelli – lavoreranno anche i tecnici dell’Under 18 Damiano Massari e Marco Longo e poi il preparatore atletico Marcello Cipriani che mi segue da diversi anni (prima al Cus Roma, poi alla Primavera e nella Nazionale femminile oltre al periodo di Civitavecchia, ndr). Sarà una compagine giovane, senza stranieri e con la voglia di investire tanto nella crescita: il nostro obiettivo è quello di essere una società formatrice di riferimento per il territorio della provincia di Roma, puntando con forza alla valorizzazione del movimento territoriale e ad un chiaro senso di appartenenza. Per questo chiediamo un po’ di pazienza: il mio lavoro e il tipo di progetto intrapreso dalla Ldm Colleferro Rugby 1965 hanno bisogno di tempo per vedere i risultati». Il club rossonero per Granatelli è soprattutto una questione di cuore. «Ricordo quando, seguendo l’esempio di un amico di infanzia, cominciai a fare le prime partitine: dovevo giocare di nascosto perché mia mamma, insegnante scolastica il cui istituto era proprio davanti al campo sportivo, avrebbe preferito il tennis per me… Ricordo bene cosa è stato il Colleferro rugby nel corso del tempo e noi, con grande ambizione, vogliamo riportarlo ad essere una società di primo piano».
 




LDM COLLEFERRO 1965 (RUGBY), BENEDETTI: «IL NOSTRO PRIMO OBIETTIVO È FORMARE GIOVANI»

Redazione

Colleferro (Rm) – Un programma ambizioso e a tutto campo. La “nuova” Ldm Colleferro 1965 sta lavorando intensamente per farsi trovare pronto per l’inizio della stagione, un’annata che sarà importante non solo a livello di prima squadra come ha rimarcato il presidente Gianluigi De Vito nella conferenza stampa di un mese fa alla presenza dei coach neozelandesi dell’Accademia di Auckland e come il vice-presidente Roberto Benedetti ribadisce chiaramente. «Il nostro obiettivo primario è formare giovani, lavorando intensamente sul settore giovanile e dunque facendo un progetto più a lungo termine. Vorremmo provare a competere coi club di riferimento di Roma da quel punto di vista, poi siamo convinti che un tipo di lavoro di questo genere potrà portare benefici anche alla prima squadra a lungo andare». Benedetti è una “istituzione” del rugby colleferrino: con la maglia rossonera ha giocato da capitano, poi nel club casilino ha anche fatto l’allenatore e il dirigente. Da quest’anno ricopre la carica di vice-presidente, ma guai a parlagli del suo ruolo. «I titoli mi interessano poco – rimarca Benedetti -, ciò che conta è rimboccarsi le maniche e lavorare nella migliore maniera possibile, creando un club che sia il più possibile moderno e partecipativo». Con il presidente De Vito si conoscono da tempo anche se l’unità di intenti è nata in tempi più recenti. «Con Gianluigi abbiamo condiviso queste idee e un progetto fortemente basato sul lavoro coi giovani. Siamo convinti della bontà di questa programmazione, ma l’unico giudice è solamente il tempo che speriamo possa dare risposte confortanti».
In un passaggio precedente dei suoi “punti programmatici”, il vice-presidente colleferrino ha parlato di importanza da dare alle cose da fare e non alle cariche: in quest’ottica è illuminante un’iniziativa molto simpatica e particolare che la Ldm Colleferro 1965 ha messo in piedi per il prossimo 11 luglio. I massimi vertici colleferrini, infatti, invitano tutti i tesserati e coloro che hanno a cuore le sorti del club rossonero a dedicare qualche minuto o qualche ora a piccoli interventi di pulizia o risistemazione presso l’impianto sportivo del “Natali”. «Noi saremo lì dalle 9,30 fino alle 20 circa e ci auguriamo che possano partecipare quante più persone possibili» conclude Benedetti.
 




LDM COLLEFERRO 1965: L’UNDER 12 A TESTA ALTA AL TORNEO DI L’AQUILA, BENE L’UNDER 14 IN CAMPIONATO

Redazione

Colleferro (Rm) – L’Under 12 della Ldm Colleferro rugby ha ottenuto un bel quarto posto al torneo di L’Aquila. La squadra dei coach Gianluca Tosco e Francesco Fagnani ha sfoderato una bella prestazione nel corso di una manifestazione che ha annoverato squadre di ottima caratura: a interrompere il bel cammino dei ragazzi rossoneri è stata la compagine del Rugby Esperience che, dopo il pareggio dei tempi regolamentari, ha avuto la meglio ai calci piazzati.
Intanto prosegue il cammino dell’Under 14, l’ultima formazione dell’agonistica ancora impegnata nelle attività ufficiali. «Andremo avanti ancora per due settimane – ricorda coach Walter Tosco – e già nel prossimo fine settimana disputeremo a Segni un triangolare contro Frascati e Cus Roma». Nell’ultimo match i ragazzi di Walter Tosco hanno battuto le Fiamme Oro a Roma col punteggio di 41-35. «Una gara molto bella, giocata a viso aperto da entrambe le formazioni – spiega l’allenatore colleferrino – Sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi e dell’impegno che hanno messo in campo». L’Under 14 ha sicuramente dato segnali incoraggianti nel corso della stagione. «L’anno scorso ho guidato la formazione Under 12 di questo club e diversi ragazzi sono saliti di categoria in questa annata – spiega Tosco – A loro si è aggiunto un gruppo proveniente da Segni e ne è uscito fuori un mix davvero interessante, con alcuni elementi che hanno davvero ottime attitudini per la nostra disciplina. La squadra è cresciuta molto nel corso del campionato e le potenzialità per farlo ancora ci sono tutte. Tra l’altro, più della metà di questo gruppo che conta su circa 35 elementi sarà ancora in età da Under 14 nella prossima stagione e questo vuol dire che la squadra avrà un’ottima base da cui ripartire e dimostrare di essere ancora più competitiva». La Ldm Colleferro ha incominciato a tracciare una strada importante sia sul settore giovanile che per la prima squadra, come dimostra il recente annuncio del ritorno di Granatelli come neo direttore del rugby: l’obiettivo è crescere e farlo a grandi passi.