SALERNO: FINTA DITTA DI AUTOTRASPORTI, 10 IN MANETTE

di Matteo La Stella

Salerno – I Carabinieri della Compagnia di Como in un'operazione congiunta con i militari dell'Arma del reparto territoriale di Nocera Inferiore e la Polizia Giudiziaria della Procura di Nocera, hanno eseguito 10 arresti, 4 in carcere e 6 ai domiciliari, ai danni di un'organizzazione impegnata nell'appropriazione indebita di merci a danno di aziende. Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal gip del tribunale di Nocera Inferiore con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Giuseppe Cacciapuoti della Procura di Nocera, hanno appurato che l'organizzazione, operante nell'agro nocerino-sarnese, era dedita all'appropriazione indebita mediante il metodo della finta ditta di autotrasporti. Le aziende colpite si trovano nel quadrante nord dello stivale, ma anche in Francia, Repubblica Ceca, Romania, Inghilterra, Lituania, Germania, Svizzera, Slovenia e Austria. La fantomatica ditta di trasporti prendeva in consegna la merce ( generi alimentari o elettrodomestici) per conto dell'azienda oggetto della truffa, per poi far perdere le tracce del carico che, in un secondo momento, veniva smistato nella rete di ricettatori vicini all'organizzazione criminale. Nell'indagine, partita nel 2011 in seguito alla sparizione di un carico da 300.000.00 Euro denunciato da un'azienda di trasporti comasca, che si è poi scoperto essere riconducibile a componenti del sodalizio criminale, sarebbero coinvolte a vario titolo altre 42 persone, accusate di appropriazione indebita, reati associativi finalizzati alla truffa e ricettazione. I proventi dell'attività illecita costruita dall'organizzazione supererebbero complessivamente 2 milioni di Euro.




SALERNO: ARRESTATO MENTRE TRASPORTAVA 90 KG DI HASHISH

di Mat. LaS.
Salerno – Nella giornata di venerdì, al termine di un'operazione eseguita dalla Squadra mobile di Salerno, è stato rinvenuto nel bagagliaio di una vettura un quantitativo di 90 chilogrammi di Hashish . Alla guida dell'auto un giovane di nazionalità marocchina, subito arrestato per traffico di sostanze stupefacenti. Il traffico di droga sembrerebbe essere un gene di famiglia poiché i due fratelli dello stesso, nel mese di novembre dello scorso anno, erano già stati sorpresi ed arrestati mentre, in zona periferica, erano impegnati a cedere 20 chilogrammi di Hashish a due salernitani, già noti alle forze dell'ordine.




SALERNO, ORRORE IN FAMIGLIA: SPARA ALLA MOGLIE E POI SI SUICIDA

Redazione

Salerno – Orrore all'interno di una semplice famiglia salernitana. Una coppia che si stava separando e un bambino che adesso è rimasto orfano di entrambe i genitori. Un uomo e una donna, marito e moglie, sono morti questa mattina nel salernitano al culmine di una lite finita a colpi di pistola. Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, il marito ha impugnato una pistola e ha colpito la moglie uccidendola, poi ha rivolto l'arma verso di se e si e' ucciso. Il fatto e' avvenuto questa mattina, all'esterno delle piscine del Club Fiore, a Campigliano, frazione di Giffoni Valle Piana dove era in corso una gara di nuoto. Sul posto il Nucleo Investigativo e i carabinieri della compagnia di Battipaglia. Secondo i carabinieri si tratta di un omicidio-suicidio avvenuto al culmine di una violenta lite tra i due coniugi, che si stavano separando. A sparare e' stato Salvatore Varavallo, 35 anni, incensurato, nato a Caserta.

Stamane l'uomo in un raptus di rabbia e' giunto in auto sul posto, ha esploso dei colpi di pistola prima contro l'auto vuota del suocero, poi ha puntato l'arma contro la moglie uccidendola sul colpo e infine si e' sparato. La vittima, Giustina Copertino, 29 anni, si era recata a Giffoni Valle Piana per accompagnare il figlio di 10 anni in piscina a svolgere una gara regionale. Mentre il ragazzino era al Fiore Club, Varavallo, 35 anni, con pistola 9×21 con matricola abrasa, ha prima colpito la moglie con cinque proiettili, ferendola gravemente, poi ha esploso altri due colpi a bruciapelo per completare l'esecuzione.

La donna si stava separando dal marito dopo lunghi periodi di dissidi familiari. Dopo aver ucciso la moglie 29enne, Varavallo si e' puntato la pistola alla tempia e si e' tolto la vita davanti a un uomo che ha tentato vanamente di bloccarlo. Il figlio della coppia era all'interno della piscina con alcuni parenti. Le salme della coppia si trovano all'obitorio dell'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno; il pm Vittorio Santoro ha disposto l'esame esterno sul corpo dei due coniugi.
I carabinieri hanno rinvenuto nelle tasche del giubbotto di Varavallo ben 34 colpi di pistola e un coltello. La donna aveva postato su Facebook una foto del figlio mentre era in piscina prima dell'arrivo del marito.




SALERNO: CONDANNATO IN PRIMO GRADO IL SINDACO DE LUCA

di Angelo Parca

Salerno – Arriva pesante il macigno giudiziario che colpisce il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, il quale e' stato condannato in primo grado a un anno di reclusione e alla interdizione, sempre di un anno, dai pubblici uffici. Lo hanno deciso i giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Salerno per il reato di abuso d'ufficio nel processo che lo vede imputato per la nomina a project manager del suo capo staff Alberto Di Lorenzo riguardo realizzazione di un termovalorizzatore a Cupa Siglia, nella zona periferica di Salerno.
  La condanna riguarda anche il suo ex collaboratore Di Lorenzo e il rup Domenico Barletta. Il pm Roberto Penna aveva chiesto 3 anni di reclusione per i reati di peculato e abuso di ufficio. Per il momento la pena sospesa, e come si poteva immaginare il sindaco De Luca si aspettava una piena assoluzione, "ricorreremo in appello".  De Luca e gli altri due imputati sono stati condannati anche al pagamento delle spese processuali. I fatti contestati risalgono al 2008, quando De Luca ricopriva l'incarico di commissario del Governo guidato da Romano Prodi.




SALERNO, MORTE PER INFLUENZA: SI INDAGA SULLA MORTE DELL' AVVOCATESSA. DISPOSTA AUTOPSIA SUL CORPO.

di Ch. Mo.

Salerno – Una tragedia al momento inspiegabile quella che ha sconvolto gli abitanti di Salerno. La nota avvocatessa specializzata in diritto minorile Giovanna Pierro, nonostante la folle corsa all'ospedale San Giovanni di Dio, non ce l'ha fatta. Contagiata da quella che poteva sembrare una banale influenza, da alcuni giorni la povera donna avvertiva ripetutamente dolori alle ossa, spossatezza e leggera febbre,classici sintomi influenzali che non destano particolari preoccupazioni soprattutto in stagioni come queste che sono all'ordine del giorno. E' possibile però che la febbre sia scaturita proprio da una patologia già pregressa di cui non si conoscevano nè le cause nè l'esistenza. Non sono bastati i tentativi di rianimazione; una miocardite congenita potrebbe essere stata la causa del decesso. Sulla vicenda però è stata aperta un'indagine per verificare eventuali errori medici. Con l'indagine si è anche richiesto l'esame autoptico sulla salma che potrà dare maggiori delucidazioni sull'accaduto. La famiglia al momento non ha presentato alcuna denuncia. Soltanto pochi giorni prima, sulla sua bacheca Facebook aveva postato una frase che ora, sembra essere un triste presagio. "Maledetta influenza, ne uscirò viva?" Purtroppo non è stato così; quella maledetta influenza l'ha strappata all'affetto dei suoi cari nel giro di pochi giorni. Salerno è sotto shock: non si parla altro che di questa tragedia nella zona fortemente scossa dall'accaduto. Tutti, in preda alla preoccupazione, continuano a chiedersi come sia possibile morire al giorno d'oggi per una banale influenza. Angelo Gerbasio, direttore sanitario del nosocomio San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno ha rassicurato che saranno effettuati tutti gli esami del caso per accertare le cause del decesso. Al momento non pendono accuse e si attendono i risultati dell'esame autoptico per chiarire la vera motivazione del decesso.




SALERNO – REGGIO CALABRIA: IN AUTOSTRADA CONTROMANO E A LUCI SPENTE

Redazione

Reggio Calabria – Si deve alla prontezza di riflessi e alla perizia dei piloti-poliziotti di un elicottero del Reparto volo della Polizia di Stato di Reggio Calabria se ieri e' stato evitato sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria un incidente dalle possibili gravi conseguenze: un'auto procedeva infatti contromano e a luci spente, ed era gia' in prossimita' di una galleria. E' accaduto in direzione nord-sud dell'arteria autostradale, all'altezza dello svincolo di Gallico. La Sala operativa della Questura di Reggio Calabria ha segnalato un'autovettura contromano, l'elicottero della Polizia e' subito intervenuto in zona ed individuato l'autovettura che a luci spente procedeva lentamente in senso contrario al flusso del traffico. Poiche' la vettura in breve tempo avrebbe raggiunto una galleria dove il rischio di impatto contro altri automobilisti era molto elevato, l'elicottero si e' abbassato fino quanto ha potuto verso la sede stradale segnalando in questo modo alle vetture che transitavano un possibile pericolo.

La manovra e' stata effettivamente vista dagli automobilisti che hanno rallentato la corsa evitando l'impatto con l'automobile che procedeva in senso contrario.
L'autovettura in questione ha continuato la sua corsa entrando in citta' dove poi e' stata bloccata da personale della Polizia di Stato. Numerose le chiamate degli automobilisti alla Sala operativa della Questura per segnalare l'episodio e ringraziare del pericolo scampato.




SALERNO: LO SPETTACOLO DELLE LUCI D'AUTORE

di Christian Montagna

Una domenica apparentemente come le altre viene stravolta dall' emozionante spettacolo di luci d'artista a cui ho assistito ieri notte. Oggi, accantoniamo criminalità, ingiustizie e illegalità proprio perché in vista del Natale vogliamo essere tutti più buoni. Come ogni giornalista che si rispetti, è giusto anche elogiare le opere d'arte delle nostre terre. Quella di Salerno ad esempio lo è davvero ad alti livelli. Una città fiore all'occhiello della regione e della nazione intera, organizzata, strutturata e pronta ad accogliere le migliaia di turisti che da ogni parte giungono per ammirare lo spettacolo di luci che ivi si propone. Un ottimo lavoro senza dubbio dovuto al sindaco e all'amministrazione comunale che attira grandi e piccoli fornendo uno spettacolo di luci e colori mozzafiato! Un giardino incantato, nel centro della città che catapulta nel meraviglioso mondo delle fiabe. Il tema scelto per l'edizione 2014/2015 è quello dell'Aurora Boreale e delle Fiabe. Storie raccontate da disegni di luci magistralmente realizzati da tecnici esperti all'interno di un'ampia area verde. Impossibile non farsi coinvolgere e intenerire dallo spettacolo. Tunnel di luci, animali, alberi addobbati e personaggi dei cartoni animati, carrozze e fate: un grande spettacolo! Peter Pan e Cenerentola ad esempio, in città, prendono la forma di grandi statue luminose all'interno delle due piazze principali. Il tutto è supportato dalle attrazioni ludiche della zona,dai negozi aperti fino a tarda notte e dalla miriade di stand natalizi, naturalmente tutti autorizzati, che offre ogni tipo di dolci e prodotti tipici del luogo. Immancabili le attrazioni natalizie per i bambini: mastodontici alberi di natale illuminati, giostre, stelle e natività ovunque! Insomma, sembra di essere nel vero paese di Babbo Natale! Inaugurate lo scorso 7 Novembre, le luminarie diventano le protagoniste di questo Natale a Salerno. Scelte come location per il nuovo film di Casagrande e Cucinotta, Salerno diventa anche set cinematografico! Un evento di tale portata, oltre ad alimentare un grande turismo, offre la possibilità di poter visitare e conoscere la città e apprezzarne le sue bellezze. Insomma, se l'aria di Natale si vuole assaporare questa grande scenografia si deve assolutamente gustare…
 




SALERNO, MORTE SHOCK: MUORE IL PROFESSORE E PARROCO DON COSIMO CORRADO IN CLASSE.

di Chr. Mon.

Salerno – Una triste notizia giunge da Salerno. Don Cosimo Corrado, parroco della Chiesa di Santa Maria delle Grazie di Eboli nonché insegnante di religione all'istituto Focaccio a Salerno è morto questa mattina stroncato da un malore proprio mentre si trovava nella sua scuola. Alle ore 9.00, gli alunni e gli altri docenti non hanno potuto far nulla per aiutarlo. All'età di 64 anni ,probabilmente a causa di un infarto fulminante il frate cappuccino poi diventato sacerdote diocesano è volato al cielo. Da sempre vicino ai giovani, si è prodigato con amore nell'assistenza e nella guida verso i più bisognosi. Sulla causa del decesso ancora non vi è certezza. Fortemente amato dai suoi alunni e ben voluto dai fedeli, il professore/parroco ha lasciato la sua città letteralmente sotto choc.




SALERNO: OMICIDIO MARIA D'ANTONIO: MARITO SARA' INTERROGATO DOMANI

Redazione

Sara' interrogato domani dal gip di Salerno il 32enne Cosimo Pagnani che ieri ha ucciso la ex moglie Maria D'Antonio, 34 anni, al culmine di una lite nella abitazione della donna a Postiglione, nel Salernitano. L'uomo era stato trasferito ieri in ospedale a Eboli per una ferita al ginocchio riportata nella colluttazione con la donna e stamattina e' stato chiuso in carcere a Fuorni. Pagnani non ha fornito alcuna spiegazione del gesto ai carabinieri. Secondo un primo esame esterno sul corpo della vittima sarebbero dieci i colpi inferti alla donna con un coltello usato per lavori agricoli. L'uomo ha lasciato su Facebook un post in cui annunciava l'omicidio della ex moglie




SALERNO: STUDENTESSA MORTA, SI E' IMPIGLIATA CON LA BORSA MENTRE SCENDEVA DAL BUS

Redazione

Salerno –  "Ho urlato al mio collega alla guida del bus ma non ho potuto far nulla, ho visto quella povera ragazza morire". E' la drammatica testimonianza di un autista del Cstp, M.D., 50enne, che ha assistito al momento dell'investimento in cui ha perso la vita una studentessa, Francesca, 23 anni, di Giffoni Valle Piana, che stamattina si stava recando all'Universita' di Salerno, campus Fisciano, e ha trovato la morte. "Il mio collega non e' riuscito a vedere la ragazza dallo specchietto retrovisore – aggiunge l'autista di un bus presente sul posto – allora ho urlato con tutte le mie forze, ma e' stato troppo tardi. Ho preso un telo bianco e ho coperto il corpo ormai privo di vita – racconta in lacrime il testimone – sono senza parole". La 23enne era l'ultima ragazza a scendere dal bus, quando e' rimasta impigliata – sembra con la borsa – nel portellone dell'autobus Sita linea Battipaglia-Olevano; poi e' caduta a terra nei pressi del bus terminal ed e' stata travolta dalle ruote dell'autobus in movimento che intanto aveva ripreso la corsa. L'autista del pullman Sita che ha investito e ucciso la studentessa 23enne si trova all'ospedale Ruggi di Salerno per essere sottoposto ai test di rito per la guida, ed e' ascoltato in questi minuti dai carabinieri della compagnia di Mercato San Severino.




SALERNO: MATTEO SALVINI CONTESTATO IN OCCASIONE DI UNA INTERVISTA DI BRUNO VESPA

Redazione

Salerno – Urla e contestazioni hanno accolto l'arrivo a Salerno del segretario nazionale della Lega Nord, Matteo Salvini, atteso al Comune per una intervista di Bruno Vespa, nell'ambito dell'iniziativa delle quattro giornate 'Panorama d'Italia'. Salvini e' stato duramente contestato da gruppi di centri sociali all'esterno del palazzo comunale, su via Roma. "Vieni a chiederci scusa", "Vattene via" sono stati i cori di contestazione urlati da 80 manifestanti. Il leader della Lega Nord e' entrato al Comune scortato da un cordone di polizia e dal questore di Salerno, Alfredo Anzalone. "In democrazia ognuno e' libero di non essere d'accordo, anche se penso che in occasione della presentazione di un libro, mette tristezza chi fa casino in mezzo alla strada, impegnando decine di poliziotti che penso potrebbero occuparsi di problemi ben piu' importanti". Cosi' il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, in apertura di una intervista tenuta da Bruno Vespa al Comune di Salerno ha commentato le contestazioni con cui e' stato accolto da parte di componenti di centri sociali. "Piu' che urlare e insultare – ha aggiunto Salvini – semmai si puo' presentare un altro libro con opinioni differenti".