VITERBO: IMPRESE DELLA TUSCIA IN POLE POSITION AL SALONE DEL GUSTO DI TORINO

Redazione

Viterbo – Partita la decima edizione del Salone del Gusto e Terra Madre un appuntamento di grande rilevanza internazionale per il mercato dell’alimentazione in Europa e nel mondo.
Per la Tuscia e il Lazio si tratta di un’occasione unica per far conoscere e far apprezzare in un mercato dalle innumerevoli opportunità un territorio, quello laziale, ricco di tradizioni enogastronomiche e di prodotti agro-alimentari di qualità.

Dai primi riscontri tra i 13 espositori della provincia di Viterbo presenti le prime due giornate si sono già rivelate entusiasmanti, anche se è nel fine settimana che si attende il picco di afflusso di visitatori. Queste le imprese viterbesi partecipanti: Birrificio Itineris di Civita Castellana e Free Lions Brewery di Tuscania, con le proprie birre artigianali, Azienda Agricola Laura De Parri di Canino, Evolio Etrusco di Vetralla e Il Molino Sciuga di Montefiascone con gli oli extravergine di oliva, Consorzio Coniglio Verde Leprino di Vasanello con le carni fresche di coniglio, Fratelli Stefanoni e Coccia Sesto di Viterbo con carni suine e salumi tipici, Pasticceria Cioccolateria Santori di Castiglione in Teverina e Casantini di Viterbo con il cioccolato e i prodotti da forno tipici, Le Perle della Tuscia di Viterbo e Azienda Biologica Marco Camilli di Onano con patate e legumi e Pira Giovanni Maria di Ischia di Castro con i formaggi.
 
Complessivamente il Lazio partecipa al Salone con una collettiva di 45 imprese ed un’area istituzionale organizzate e curate da Unioncamere Lazio, Regione Lazio, Arsial, Provincia di Roma, Camera di Commercio di Roma, Camera di Commercio di Frosinone e Camera di Commercio di Viterbo.
 
Per l’occasione le imprese laziali espongono le più significative produzioni agroalimentari regionali (olio, formaggi, prodotti di alta gastronomia, prodotti da forno, legumi, patate, birra, salumi, carni ecc ) con un’attenzione particolare ai prodotti di qualità e a quelle eccellenze che negli anni hanno incontrato il favore crescente da parte del grande pubblico e dei buyer europei e mondiali che visitano il Salone.
 
Nell’ambito di tale iniziativa, in collaborazione con Slow Food Lazio, è previsto un ricco programma di animazione che, oltre a coinvolgere i prodotti delle imprese presenti al Salone, consente di presentare al pubblico i progetti del Sistema Camerale regionale e di valorizzare le eccellenze agroalimentari.
 
Particolare attenzione è riservata alla presentazione degli oli partecipanti ad “Orii del Lazio – Capolavori del gusto”, XXI Concorso regionale per i migliori oli extravergine di oliva ed ai formaggi partecipanti all’undicesima edizione del Concorso regionale per i migliori Formaggi del Lazio “Premio Roma”.
ll programma è sviluppato su tutte e cinque le giornate del Salone e prevede diversi momenti: incontro con i birrai del Lazio, degustazione del coniglio leprino, salumi d’autore e tanti tanti altri appuntamenti che animeranno le giornate del Salone per qualificare e valorizzare la presenza del Lazio.
 
Arca del Gusto e Agricoltura familiare sono i temi che sintetizzano il Salone del Gusto e Terra Madre 2014. L’agricoltura familiare sale sul palcoscenico nell’anno in cui la FAO la celebra in tutto il mondo.
 
Anima del Salone del Gusto e Terra Madre è come sempre il Mercato con oltre 1.000 espositori, produttori dei Presidi e delle Comunità del cibo provenienti da più di 100 Paesi.
 




VITERBO: LE ECCELLENZE GASTRONOMICHE DEL TERRITORIO AL SALONE DEL GUSTO DI TORINO

Redazione
Viterbo
– Dal 23 al 27 ottobre le eccellenze enogastronomiche del Lazio anche quest’anno saranno protagoniste a Torino al Lingotto Fiere per il Salone del Gusto-Terra Madre 2014, la manifestazione internazionale di Slow Food giunta alla decima edizione che prevede la partecipazione di oltre 200mila visitatori, il 30% dei quali proveniente dall’estero, 910 espositori, 18 aree regionali italiane.

Grazie al supporto di Regione Lazio, Arsial, Unioncamere Lazio, Camere di Commercio di Viterbo e Frosinone e della Provincia di Roma, sarà allestito il padiglione in cui Slow Food Lazio animerà un ricco programma che prevede oltre 30 appuntamenti tra assaggi e degustazioni guidate, incontri tematici, presentazioni di progetti e iniziative, laboratori del gusto e didattici per bambini.

Un vero e proprio viaggio enogastronomico nel Lazio alla scoperta delle diverse identità alimentari che hanno radici antichissime, legate all'allevamento, alle coltivazioni, alla conservazione e alle trasformazione dei prodotti, alle sue cucine di territorio. Un patrimonio immenso che però necessita di essere valorizzato e salvaguardato, così come c’invita a fare Slow Food con l’Arca del Gusto  che si propone di tutelare la biodiversità e le produzioni locali, per dare un vero e sostenibile futuro al nutrimento dell'intero pianeta.

Ben 45 i produttori del Lazio che esporranno le loro prelibatezze nell’area mercato, di cui 13, della Tuscia:  Birrificio Itineris di Civita Castellana e Free Lions Brewery di Tuscania, con le proprie birre artigianali, Azienda Agricola Laura De Parri di Canino, Evolio Etrusco di Vetralla e Il Molino Sciuga di Montefiascone con gli oli extravergine di oliva, Consorzio Coniglio Verde Leprino di Vasanello con le carni fresche di coniglio, Fratelli Stefanoni e Coccia Sesto di Viterbo con carni suine e salumi tipici, Pasticceria Cioccolateria Santori di Castiglione in Teverina e Casantini di Viterbo con il cioccolato e i prodotti da forno tipici, Le Perle della Tuscia di Viterbo e Azienda Biologica Marco Camilli di Onano con patate e legumi e Pira Giovanni Maria di Ischia di castro con i formaggi.

“La Camera di Commercio di Viterbo – dichiara il suo presidente Domenico Merlani – vuole essere sempre più un punto di riferimento per le imprese, uno strumento per valorizzare e tutelare le eccellenze che esprime il nostro territorio, in particolare nel settore enogastronomico. Il mio auspicio è che a ogni evento che seguirà siano sempre di più e possano elevare i loro volumi di affari”.
“Il Salone del Gusto di Torino – ha detto Francesco Monzillo, segretario generale dell’Ente camerale – è la vetrina giusta per dare risalto alle nostre produzioni, molte delle quali già supportate da azioni di marketing come il Marchio Tuscia Viterbese e Piacere Etrusco”.

“Il programma al padiglione Lazio – ha spiegato Roberto Muzi, di Slow Food Lazio – sarà articolato in sei macroaree tematiche: extravergine d'oliva, legumi, formaggi, prodotti da forno, birra, salumi. Al tempo stesso non si mancherà di coinvolgere e valorizzare i prodotti ‘storici’ e i presidi che da tempo hanno caratterizzato, valorizzato e salvaguardato le nostre terre e i nostri mari, come la Marzolina, il Caciofiore della Campagna Romana, la Susianella di Viterbo, la Tellina del Litorale a cui si aggiungerà la presentazione dei cinque nuovi presidi: Fagiolina di Arsoli, Lenticchia di Rascino, Fagiolone di Vallepietra, Giglietti di Palestrina e i Chiacchietegli di Priverno”. Inoltre focus su:  formaggi e salumi di bufala; produzioni di miele, liquori, cioccolato, conserve, gelati e pani tradizionali; ortaggi della campagna romana; Tiella di Gaeta; Coniglio verde leprino della Tuscia; Gnocco riccio di Amatrice con la sua amatriciana; Archeogastronomia, le ricette dalle antiche tavole romane. Per l’occasione nell’area Lazio sarà allestita una cucina composta dai cuochi di Terra Madre, da quelli aderenti al progetto dell'Alleanza Cuochi-Slow Food, da quelli delle Osterie d'Italia.

“Grazie a questa manifestazione – ha commentato Stefano Asaro, presidente di Slow Food Lazio – il Lazio nel suo insieme può mettere in mostra, con orgoglio le sue tante identità alimentari che oggi perpetuano il valore di radici antichissime, legate all'allevamento, alle coltivazioni, alla conservazione e alle trasformazione dei prodotti, alle sue cucine di territorio. La nostra regione ha le potenzialità per portare davvero una proposta di qualità dell'alimentazione quotidiana familiare, legata al recupero di un 'mangiare locale' che può significare risparmio alimentare ed economico, come pure alla sostenibilità ambientale e alla valorizzazione di ricchezze ancora poco conosciute”.

“La presenza della Tuscia al Salone del Gusto – ha aggiunto Angelo Proietti Palombi, presidente di Slow Food Viterbo – vedrà protagonisti anche i cuochi di tre osterie che presenteranno ricette originali che affondano le loro radici nella tradizione del territorio: I Giardini di Ararat, Il Vicoletto 1563, TrediciGradi”.

Il programma dettagliato e sempre aggiornato di tutti gli appuntamenti organizzati presso il padiglione Lazio al Salone del Gusto è disponibile su:
www.slowfoodlazio.it e la pagina Facebook di Slow Food Lazio.

Programma

Il Lazio al Salone del Gusto – Terra Madre 2014
Torino – Lingotto Fiere, 23-27 ottobre 2014

Giovedì 23.10.14
ore 11,30 – L'arte delle conserve: antiche pratiche di cibo quotidiano.

Ore 13,00- Due veterani a confronto: Caciofiore e Marzolina dei Presìdi

Ore 15,00 – Il Lazio a EXPO 2015 – incontro con il presidente Nicola Zingaretti
e presentazione di 5 nuovi Presìdi Slow Food regionali.

Ore 17,30 – Orii del Lazio: selezione di extravergini dal concorso regionale

ore 19,30 – Tiella e tellina, il mare in cucina!

ore 21,30 – Il gusto nella memoria dei dolci artigianali del Lazio. 

Venerdì 24.10.14

ore 11,30 – Presentazione del progetto 'Lazio di qualità, oltre Roma', con la partecipazione dell'Assessore Sonia Ricci, 'Laboratorio del gusto' con prodotti selezionati dei GAL, creazioni gastronomiche esclusive dello chef Giulio Terrinoni de 'Aquolina' di Roma.

Ore 14,00 – Dal concorso 'Premio Roma', i migliori formaggi del Lazio

Ore 15,30 – “Tra cielo e terra, per un nuovo umanesimo economico e sociale. Riflessioni verso l'EXPO 2015” con la partecipazione di Antonio Rosati (Comm. Straor. ARSIAL), prof. Gianni La Bella (Comunità di S. Egidio), Carlo Hausmann (A.R.M.). Presentazione del Birrificio realizzato dall'Istituto agrario 'Emilio Sereni' di Roma e 'Semi di Libertà ONLUS'.

Ore 17,30 – Fagiolina e Fagiolone, nuovi Presìdi nella biodiversità.

ore 19,30 – Un salto nel piatto: arriva il Coniglio leprino!

ore 21,30 – Freddo e gustoso, l'arte innovata dei nostri gelati artigianali.

Sabato 25.10.14

ore 11,30 – I tesori della Campagna romana: una lunga storia di cibo locale.

Ore 13,00 – I molti stili delle birre artigianali del Lazio.

Ore 14,30 – Lo 'gnocco riccio' di Amatrice e la sua 'amatriciana'.

Ore 16,30 – Le Acque dei Cesari – degustazione con abbinamento, guidata da Gabriella Bellisario.

Ore 18,00 – Identità norcine: la Susianella, il salame di bufala e la Porchetta di Ariccia

ore 19,30 – I legumi del Lazio, una biodiversità che racconta i territori.

ore 21,00 – La nobile eredità golosa del Giglietto di Palestrina.

Domenica 26.10.14

ore 11,30 – Archeogastronomia, le ricette dalle antiche tavole romane.

ore 13,30 – Incroci del gusto: la Lenticchia di Rascino e la salsiccia al coriandolo.

ore 15,30 – I liquori del Lazio si raccontano, tra passato e presente.

ore 17,00 – Presentazione e show cooking dell'associazione CHEF SENZA BARRIERE

ore 19,00 – Dalla Bufala con sapore: carne e formaggi da ricordare!

ore 21,00 – Oscure dolcezze: i cioccolati artigianali del Lazio.

Lunedì 27.10.14

ore 12,00 – Extra slow: un viaggio tra cultivar e territori dell'extravergine

ore 13,30 – Gran fritto di recupero: la 'cucina senza sprechi' di una volta!

ore 15,30 – Salumi d'autore e antiche razze suine ritrovate.

ore 17,00 – La buona frutta senza età: confetture, marmellate & co. 

ore18,30 – Si chiude in dolcezza! Percorso nella varietà dolciaria del Lazio.

Tutti gli eventi saranno accompagnati da diversi tipi di pani tradizionali regionali e da adeguati vini provenienti da tutta la produzione regionale, in sintonia con i Consorzi e le 'Strade del vino' che saranno coinvolti nel sostenere l'attività di animazione.