Roma, blitz a San Basilio: 21 arresti. Anche boss della ‘ndrina

ROMA – Dalle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, nelle province di Roma, Napoli, Reggio Calabria, Viterbo e Frosinone, stanno dando esecuzione a un’ordinanza che dispone la misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 21 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, nonché tentato omicidio. Ulteriori perquisizioni sono in corso nei confronti di altri 13 indagati, le cui condotte sono risultate collegate al traffico illecito di sostanze stupefacenti, attribuito agli arrestati.

Le indagini hanno consentito di disarticolare un sodalizio criminale dedito al traffico, alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti del tipo hashish, cocaina e marijuana, operante in una delle più importanti piazze di spaccio del quartiere romano di San Basilio. Tra gli arrestati ci sono diversi personaggi vicini alla ‘ndrina Marando di Platì, progressivamente insediatisi sul territorio popolare di San Basilio, gestendo, con l’ausilio di un considerevole numero di vedette e di pusher in vario modo coordinati, una costante, pervasiva e remunerativa attività di spaccio.




San Basilio, guerra agli spacciatori di droga: carabinieri in azione

ROMA – Ieri mattina, nel corso di un’attività mirata a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere, i Carabinieri della Stazione Roma San Basilio, con la collaborazione del personale dell’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale (Ater) del Comune di Roma, hanno rimosso una recinzione in ferro, collocata abusivamente lungo un’area adiacente piazza Aldo Bozzi, utilizzata dagli spacciatori come barriera per agevolare la fuga in caso di controlli delle forze dell’ordine, e 5 barili in lamiera, utilizzati dagli stessi pusher come bracieri per ardere la sostanza stupefacente e evitarne il rinvenimento.

L’operazione rientra nella più ampia attività di controllo che i Carabinieri della Compagnia Roma Montesacro sta eseguendo negli ultimi tempi proprio nel quartiere San Basilio, nota piazza di spaccio della Capitale. Infatti, soltanto il mese scorso, il 3 dicembre 2019, gli stessi Carabinieri della Stazione Roma San Basilio hanno rinvenuto e rimosso, nelle aree circostanti di via Corinaldo, altri 10 barili in lamiera, oltre a tre tettoie e un cancello in ferro, installate abusivamente, che i pusher del quartiere utilizzavano come riparo e per eludere i controlli delle forze dell’ordine.




Roma, San Basilio: tredicenne scappa da casa per raggiungere il suo amore di Udine

 

ROMA – A 13 anni scappa di casa, dalla sua abitazione romana nel quartiere San Basilio, prende il treno per raggiungere il suo amore, un coetaneo che vive ad Udine. Ed e' qui che la polizia nell'arco di 24 ore è riuscita a rintracciarla e a riconsegnarla ai genitori. La ragazzina ha preso il suo profumo preferito, la 'pagella' di III^ media col massimo dei voti, qualche euro chiesto alla madre per andare al centro commerciale, e si è allontanata da casa, non prima di aver inviato alle amiche uno strano saluto, che inevitabilmente è stato "girato" alla mamma. Inutili sono stati i tentativi di contattarla da parte dei genitori: il suo cellulare era spento.
Disperati si sono rivolti alla Polizia e negli uffici del commissariato hanno sporto denuncia per scomparsa della propria figlia minorenne. E così, nell'arco di 24 ore, la Questura di Roma ha attivato il piano provinciale per le persone scomparse e la cabina di regia presso la Prefettura di Roma e la piccola è stata ritrovata ad Udine con il suo fidanzatino.




Roma, San Basilio: pensionato confezionava marijuana in camera da letto

 

ROMA – E’ un pensionato di 61 anni, l’uomo arrestato ieri dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato San Basilio nell’ambito dei servizi straordinari finalizzati alla repressione del traffico di stupefacenti. M.A., romano, è finito in manette grazie al fiuto di Yago e Alek – cani poliziotto – della Questura che, dopo aver annusato l’odore inconfondibile della marijuana, hanno condotto gli investigatori proprio davanti all’appartamento dell’uomo.
Durante la perquisizione, nella camera da letto, i poliziotti hanno rinvenuto una vera e propria serra adibita alla coltivazione di droga con tanto di impianto per l’ irrigazione e ventilatori.  Sequestrate 14 piante di marijuana per un peso di 5 kg. nonché 3.875 euro in banconote di vario taglio, provento dell’attività illecita.
Rinvenuto inoltre, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle singole dosi. Accompagnato negli uffici del commissariato per l’uomo sono scattate le manette.




Roma, San Basilio: romeni armati di coltello a serramanico rapinano 24enne

 

Red. Cronaca

ROMA – Hanno avvicinato un giovane e, sotto minaccia di un coltello, si sono fatti consegnare i contanti che aveva al seguito. La loro fuga è durata pochi metri, interrotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesacro che li hanno arrestati. In manette, con l’accusa di rapina aggravata in concorso, sono finiti due cittadini romeni, di 27 e 33 anni, senza fissa dimora.


Ieri notte, la vittima, 24enne romano, mentre camminava verso casa in via Casale di San Basilio, è stato raggiunto dai due malviventi, che armati di coltello, si sono fatti consegnare 50 euro in contanti, per poi fuggire. Intervenuti rapidamente sul posto e acquisite le informazioni e la descrizioni dei due connazionali, i Carabinieri li hanno intercettati sulla stessa via all’angolo con via Tiburtina. I due rapinatori sono stati trovati in possesso della refurtiva e del coltello a serramanico utilizzato e sono stati portati in caserma in attesa del rito direttissimo.
 




San Basilio, ubriaco su Audi investe un motociclista poi scappa come un folle



SAN BASILIO (RM)
– Ha investito un motociclista in via Casale di San Basilio e si è dato alla fuga a bordo della sua Audi A3. L’uomo, un 23enne romano, è stato fermato dai carabinieri al termine di un inseguimento. Il 23enne, ubriaco alla guida, è stato notato dai carabinieri della stazione di San Basilio mentre sfrecciava a folle velocità lungo via Fabriano ed è stato bloccato al termine di un inseguimento. Sottoposto al test sull’alcol è risultato positivo, con un tasso alcolemico di 1,9 gr/l.
A seguito di accertamenti è emerso che il 23enne, di professione barista, pochi istanti prima, in via Casale di San Basilio, aveva investito un motociclista di 33 anni, cittadino romano, soccorso e trasportato prima presso l’ospedale Sandro Pertini dove gli sono state diagnosticate gravi lesioni interne e fratture importanti e successivamente trasferito al policlinico Umberto I, dove si trova in prognosi riservata, molto grave.
Arresto dai carabinieri, il 23enne è stato poi accompagnato in caserma a disposizione dall’autorità giudiziaria. Dovrà rispondere di lesioni personali gravissime e fuga di conducente in caso di lesioni personali stradali.