UIL FPL: CONCLUSO IL 4 CONGRESSO REGIONALE

Redazione

Roma – Il Congresso della Uil Fpl di Roma e Lazio, 135 delegati in rappresentanza dei migliaia di iscritti, ha eletto Sandro Bernardini nuovo Segretario Generale, e una nuova segreteria composta da Massimo Mattei, Paolo Dominici, Nicoletta Calcagni, Francesco Croce, Domenico Frezza, Roberto Puma ed il Tesoriere Angelo Angretti. Bernardini, originario di Tivoli, 56 anni sposato con due figli, proveniente dal comparto Sanità, prende ora la guida della federazione regionale più importante d’Italia, e lancia subito la sfida “Ripartire dal lavoro per costruire il futuro”: tutela dei lavoratori e miglioramento dei servizi, questi alcuni temi messi al centro del programma della Uil Fpl di Roma e Lazio. “Giungiamo a questo appuntamento dopo aver svolto numerose assemblee con i nostri iscritti nei luoghi di lavoro e quattro congressi Provinciali. Assemblee e Congressi nel corso dei quali abbiamo analizzato e dibattuto le condizioni del contesto sociale ed economico, i temi del lavoro, le vicende contrattuali, il nostro modo di stare in campo, le nostre ragioni, le speranze che ci animano, la fiducia nel futuro con la consapevolezza che noi ci siamo e continueremo ad esservi”, ha detto il neoeletto segretario.

Ed ancora: “ I temi caldi all’ordine del giorno della Sanità del Lazio sono tanti, noti ed impegnativi: dalla situazione del sovraffollamento di tutti i Pronto Soccorso degli ospedali della Regione, ad un Piano Operativo 2013-2015 che lascia a dir poco perplessi, a partire dall’accorpamento dell’Asl Roma A con l’Asl Roma E e la riduzione dell’Ospedale San Filippo Neri a mero presidio Ospedaliero, all’ulteriore riconversione dell’Ospedale Nuovo Regina Margherita o l’accorpamento dei tre grandi Ircss Spallanzani ed IFO sino alle riconversioni degli Ospedali di Bracciano, Monterotondo e Subiaco che di fatto penalizza ulteriormente l’Asl Roma F e Asl Roma G.

Nella Sanità Privata i lavoratori impiegati in queste strutture ospedaliere fanno fatica ad arrivare alla fine del mese, perdendo in questi anni circa il 7,5% del potere di acquisto dei salari. Nel Terzo Settore in questi anni abbiamo assistito ad un peggioramento della situazione caratterizzata da bandi di gara al massimo ribasso (del solo costo lavoro) che di fatto hanno peggiorato la situazione economica dei lavoratori, o nei ritardi nei pagamenti della Pubblica Amministrazione che a distanza di mesi mette le cooperative nella condizione di non poter più erogare gli stipendi. Nelle Autonomie Locali sino ad oggi si è poco discusso del destino dei circa 2800 dipendenti della Provincia di Roma che dovranno ricollocarsi nella costituenda città metropolitana di Roma Capitale e negli altri capoluoghi della Regione o Comuni, alla nota questione degli salari accessori dei Dipendenti Capitolini, sino ai destini ancora incerti dei Corpi della Polizia Provinciale.
“Il nostro sforzo – conclude Bernardini – sarà concentrato sul posto di lavoro. Sarà una federazione snella e più veloce nell’organizzazione e nella capacità comunicativa. Ma soprattutto più vicina ai lavoratori”.

A concludere il Congresso il Segretario Generale della Uil Fpl Giovanni Torluccio, riportiamo alcuni stralci del suo intervento: “I Segretari Generali di Categoria della Uil, compreso il sottoscritto, hanno deciso di inviare una lettera al Presidente della Repubblica nella quale è stato espresso il proprio dissenso su alcuni contenuti del Decreto relativo alla P.A. Reagiremo con fermezza contro chiunque cercherà di affossare il Pubblico Impiego. La P.A. in alcune situazioni può commettere errori, ma definirla un costo del paese ci fa porre alcune domande: quanto vale il fatto che ci sia una università capace di formare i giovani, quanto vale salvare vite umane grazie ad una sanità efficiente e cosi via? La smettessero di demolire i lavoratori pubblici.

Non stanno facendo una riforma della PA, la stanno smantellando, ed un esempio su tutti è la chiusura delle Camere di Commercio che, a nostro avviso, è una assurdità, dal momento che rappresentano una delle poche strutture sane, senza deficit.
Questione contratti. Siamo l’unico settore nel quale il datore di lavoro decide se fare i contratti, come, quanto e quando farli, con ripercussioni ovviamente anche in quelli privati. La Uil Fpl dice basta, per questo lunedì quando ci incontreremo con Cgil e Cisl – conclude Torluccio –  proporrò di mettere in piedi una iniziativa che dovrà rendere conto al mondo che non siamo più disponibili a subire, come è avvenuto sino ad oggi per i contratti bloccati per troppi anni, di fatto abbiamo riconsegnato allo Stato circa 28 miliardi di euro (pari a 5 anni di contratto bloccato).
 




ROMA, POLICLINICO UMBERTO I: FINE DI UN INCUBO PER 600 LAVORATORI

Redazione

Roma – "Finalmente è giunta la proroga del contratto da parte della Direzione Generale dell’Umberto I, autorizzata dalla Regione Lazio, per i 600 lavoratori, infermieri ed ausiliari, che da oltre 10 anni sono impegnati, presso questa struttura ospedaliera, nell’assistenza diretta ai cittadini,  senza i quali si sarebbe bloccata l’intera attività assistenziale del Policlinico." A comunicarlo è il Segretario Responsabile della Uil Fpl di Roma Sandro Bernardini, il Segretario Organizzativo della Uil fpl di Roma Paolo Dominici ed il segretario aziendale della uil fpl presso l’Umberto I Claudio Proietti.

Ieri 26 luglio è stata convocata in Prefettura, su richiesta del Direttore Generale dell’Azienda Policlinico Umberto I, una riunione volta ad esaminare le problematiche connesse all’espletamento delle attività di assistenza infermieristica ed ausiliaria presso il predetto nosocomio. Alla riunione, presieduta dal Prefetto (presente il Capo di Gabinetto della Prefettuara, Dott.Vaccaro), sono intervenuti il Dott. Venafro in rappresentanza della Regione Lazio, Capo di Gabinetto della Regione Lazio; il Dott. Alessio D’Amato, coordinatore Cabina di Regia SSR;il Dott. Luigi Frati, Rettore dell’Università La Sapienza ed il Dott. Domenico Alessio, Direttore Generale dell’Azienda Policlinico Umberto I di Roma.

In ragione del carattere essenziale delle prestazioni assicurate dalla predetta Cooperativa, tenuto conto dei negativi effetti in caso di interruzione del servizio ed alla luce dell’invito del Prefetto, le parti hanno convenuto sulla necessità di rinnovare la proroga del contratto in essere al fine di garantire la continuità del servizio pubblico essenziale.

"Finalmente è finito un incubo per oltre 600 lavoratori". E’ il commento a caldo del segretario aziendale Uil Fpl Umberto I Claudio Proietti. “Abbiamo dato fiducia al Direttore Generale Domenico Alessio che ha trovato la giusta soluzione. Siamo orgogliosi, come sindacato, di aver contribuito alla risoluzione del problema sollecitando più volte le parti ad incontrarsi con urgenza per tutelare questi lavoratori”.

Soddisfazione viene espressa anche dai Segretari Bernardini e Dominici. “Oggi si è conclusa una questione che rischiava di avere serie ripercussioni sia sul piano occupazionale sia nei confronti dei cittadini i quali rischiavano di trovarsi privi di questi servizi assistenziali. Ora chiediamo un impegno concreto della Regione Lazio per stabilizzare definitivamente questi lavoratori che da oltre 10 anni lavorano con professionalità e serietà diventando determinanti per questo Policlinico. 




REGIONE LAZIO, FIRMATO IL DECRETO PROROGA PRECARI

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Roma – Nicola Zingaretti presidente della Regione e Commissario ad Acta per la sanità, accogliendo le istanze delle OO.SS Cgil, Cisl e Uil ed a piena tutela dei Lea per i cittadini ha emanato il Decreto che consente la proroga al 31/12/2013 del personale precario impegnato nel SSR su sollecitazione delle OO.SS.

Il Governatore si è impegnato, sia nel rapporto con il Ministero della Salute, sia all’interno della Conferenza Stato Regioni, a creare le condizioni per il superamento del precariato e lo sblocco del Turn Over per la garanzia dei servizi.

"Contestualmente, con la cabina di regia e l’assessorato alla Sanità, si è aperto un confronto finalizzato all’identificazione del personale interessato con particolare attenzione a chi è direttamente impegnato nei processi di cura e assistenza per le garanzie del diritto alla salute, nonché alla definizione dei percorsi giuridicamente validi per la stabilizzazione del personale da completarsi nell’arco della legislatura. – Comunicano il Segretario Regionale della Uil Fpl Lazio Sandro Biserna ed il Segretario Responsabile della Uil Fpl di Roma Sandro Bernardini. – Le parti hanno condiviso la necessità di definire, al più presto, nel quadro dei rapporti con le OO.SS le linee guida specifiche per le relazioni sindacali di categoria. Infine il presidente, – concludono i sindacalisti – in coerenza con la sua impostazione di trasparenza e informazione, si impegna a rendere pubblici tutti gli atti della gestione commissariale e, per la categoria, tutti gli atti e circolari che attengono alla gestione delle risorse umane".




GRUPPO SAN RAFFAELE: LAVORATORI SENZA STIPENDIO DA TRE MESI

Redazione

La Uil Fpl denuncia che a tutt’oggi i lavoratori del Gruppo San Raffaele non hanno ricevuto lo stipendio relativo alle prestazioni sanitarie rese ai cittadini in nome e per conto del SSR, contrariamente a quanto concordato nella riunione triangolare tenutasi presso la Regione Lazio il giorno 14 maggio u.s. Lo comunicano in una nota il Segretario Responsabile della Uil Fpl di Roma Sandro Bernardini ed il Segretario Regionale Lazio Uil Fpl Sandro Biserna

“La situazione sta diventando esplosiva – proseguono i segretari –   perché i lavoratori non ricevono gli stipendi da oltre 3 mesi pur continuando a lavorare con la solita professionalità. Questo implica difficoltà per molti lavoratori a pagare il mutuo o l’affitto di casa, o a mantenere la propria famiglia avendo un monoreddito; purtroppo segnaliamo anche gravi casi di autolesionismo. Alla luce di tutto questo – concludono Bernardini e Biserna – annunciamo lo stato di agitazione di tutto il personale dipendente del Gruppo San Raffaele oltre alle iniziative di lotta che saranno adottate sia in caso di mancata convocazione che in caso di un esito negativo dell’incontro richiesto; non possiamo perdere più tempo, in ballo c’è la vita di molti lavoratori”.

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ROMA, IDI: RITIRATA PROCEDURA LICENZIAMENTI.

Redazione

Roma – "Abbiamo concluso in questo momento un accordo in Regione, tra OO.SS ed il Gruppo IDI, nel quale è stata ritirata la procedura dei licenziamenti.  Lo comunica in una nota il Segretario Responsabile della Uil Fpl di Roma Sandro Bernardini.  Tra gli altri punti discussi sono state congelate alcuni voci di spesa, come i superminimi, gli straordinari ecc, ed è stato previsto il ricorso alla Cassa Integrazione per un massimo di 200 persone che verrà analizzata in sede aziendale in base alle esigenze della struttura.  Tutto questo accompagnato da una apertura del Gruppo nei confronti del sindacato a collaborare per un rilancio concreto dell’istituto.  Siamo soddisfatti dell’accordo siglato oggi – conclude Bernardini – che ci fa ben sperare per una risoluzione di tutte le problematiche. Alla luce di questi risultati abbiamo deciso di ritirare lo Stato di Agitazione in atto.    

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SAN RAFFAELE. UIL FPL: “DA GIOVEDÌ 7 FEBBRAIO SI PROCEDERÀ AL PAGAMENTO DEGLI STIPENDI”

Redazione

Roma – Giovedi 31 Gennaio, presso il Ministero della Salute si è tenuto un incontro tra il Gruppo San Raffaele, il Commissario Straordinario alla Sanità del Lazio Palumbo, i Dirigenti Regionali, la rappresentante del Prefetto di Roma Vaccaro e le Organizzazioni Sindacali portando a casa un buon risultato.
Infatti da Giovedì 7 Febbraio sarà possibile procedere al pagamento degli stipendi per i lavoratori del San Raffaele.  A dichiararlo in una nota sono il Segretario Regionale Uil Fpl Lazio Sandro Biserna ed il Segretario Responsabile della Uil Fpl di Roma Sandro Bernardini.  Con questa notizia speriamo si rasserenino gli animi dei tanti lavoratori del Gruppo che erano presenti sotto il Ministero occupando la strada in segno di protesta; la Uil Fpl è vicino a questi lavoratori esasperati da una situazione giunta al limite.

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