SANGEMINI: FURTI IN ABITAZIONE, DUE ARRESTI E DUE MINORI DENUNCIATI IN STATO DI LIBERTA’ DAI CARABINIERI NEL WEEK-END

Redazione

Sangemini (TR) – Sabato notte, i Carabinieri della Stazione di Sangemini, unitamente al NORM-al. Radiomobile, hanno tratto in arresto per tentato furto aggravato in concorso due ternani U.D. e C.S. rispettivamente di 46 e 48 anni, già noti alle forze dell’ordine per aver commesso numerosi reati contro il patrimonio, in particolare appartenevano al sodalizio responsabile di alcune rapine in danno di banche e di 2 rapine a portavalori nel territorio della provincia, sgominato lo scorso anno dal Reparto Operativo di Terni.

I due malfattori infatti hanno tentato di impossessarsi, da un noto residence vacanza della zona, di arredi ed elettrodomestici per un valore stimato in 10.000 euro circa. L’operazione  è frutto di una serie di specifici servizi pianificati a seguito di alcuni furti avvenuti in zona ed ha permesso di sorprendere i due malviventi all’interno della citata struttura, intenti a caricare su di un autocarro gli arredi precedentemente smontati da sette appartamenti di un residence al momento non occupati.Gli stessi, alla vista dei militari, hanno tentato una fuga repentina, venendo prontamente bloccati dai militari della Stazione CC. di Sangemini e del NORM-al. Radiomobile, e tratti in arresto. A seguito di rito direttissimo gli arrestati sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari fino al 10/03/2014.

Inoltre nelle prime ore di ieri i militari del NORM-al. Radiomobile hanno denunciato in stato di libertà due minorenni ternani del 1997, studenti incensurati, bloccati dopo un breve inseguimento e responsabili di danneggiamento e furto (di un navigatore) su alcune autovetture parcheggiate nel centro, nonché della tentata effrazione della porta di accesso di un negozio di abbigliamento, desistendo dal proposito criminoso per l’attivazione dell’allarme antintrusione che ne determinava la repentina fuga. Anche in questo caso si è dimostrato come l’azione preventiva e repressiva condotta dall’Arma dei Carabinieri abbia avuto efficacia, infatti i militari intercettavano i due giovani nelle vicinanze dell’esercizio commerciale, bloccandoli prima che potessero commettere altri reati.
 




FROSINONE TRIBUNALE, L'ACQUA FIUGGI RIMANE ALLA SANGEMINI

Redazione

Il tribunale di Frosinone ha respinto la richiesta avanzata dal Comune di Fiuggi e dalla controllata 'Acqua e Terme Fiuggi' (Atf) per ottenere la rescissione del contratto con la Sangemini e la restituzione dell'imbottigliamento dell'acqua oligominerale. Tra il Comune e l'azienda umbra da alcuni mesi si e' aperto un duro scontro dopo la decisione presa lo scorso giugno dall'impresa di chiudere lo stabilimento (riaperto da alcune settimane) per mancanza di requisiti di sicurezza