LAZIO COTRAL, 500 MILIONI DI EURO DA AVERE DALLA REGIONE: DISSERVIZI AL CAPOLINEA

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Roma – Ancora i disservizi Cotral al centro del mirino. “La società ha dichiarato che i disservizi e i continui disagi che i pendolari del Lazio vivono quotidianamente sono una conseguenza dello stato drammatico delle casse di Cotral che vanta nei confronti della Regione Lazio un credito pari a 500 milioni di euro. La Giunta Polverini a tal riguardo aveva assunto precisi impegni, che credo sia il caso di concretizzare per permettere a studenti e lavoratori di usufruire di un servizio degno ed efficiente”.  A dichiararlo il consigliere regionale del PD, Francesco Scalia, che intervenendo a sostegno dei pendolari della provincia di Frosinone, sollecita la Regione a rispettare gli impegni presi erogando i fondi spettanti alla società Cotral.  “I disagi vissuti quotidianamente dai pendolari frusinati – aggiunge – continuano ad essere ignorati dalla Regione Lazio, presa in ostaggio da una Presidente dimissionaria e completamente disinteressata dei problemi dei cittadini. Quindi – conclude – visto che per ora la Polverini non ha nessuna intenzione di lasciare il palazzo, potrebbe occuparsi di questa situazione e garantire agli studenti e ai lavoratori di questa provincia un servizio migliore di quello attuale che consenta loro di raggiungere i luoghi di lavoro o di studio con puntualità e senza stress!”.




FRUSINATE, VIDECON: 1.300 FAMIGLIE A RISCHIO. SCALIA (PD) PARTECIPERA' A MANIFESTAZIONE DEL 9 FEBBRAIO

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“La nostra provincia sta attraversando una gravissima crisi occupazionale e la Videcon è sicuramente, in questo drammatico scenario, quella che più ci preoccupa perché coinvolge il futuro di 1300 famiglie”. A dichiararlo il consigliere regionale PD, Francesco Scalia che si dice preoccupato per le politiche messe in campo fino ad oggi per lo sviluppo industriale del frusinate e concentrandosi sul caso, ancora aperto, della VDC afferma: “La vicenda della Videocon va avanti ormai da troppo tempo, e l’impegno messo in campo nell’ultimo anno da tutte le forze politiche del nostro territorio dimostra quanto sia fondamentale essere uniti e concentrati sull’obiettivo. Per la VDC il vero problema è superare la fase del concordato preventivo. Sulla proposta concordataria – aggiunge Scalia – le organizzazioni sindacali hanno evidenziato alcune criticità che potrebbero ostacolare la riuscita stessa del concordato, prima fra tutte il ruolo di Banca Intesa che possiede il 50 % del credito. La proposta di concordato prevede poi, la cessione dei beni alla SSIM, il cui progetto deve superare la verifica dell’Advisor Invitalia, e l’allargamento dei progetti industriali per il sito di Fratta Rotonda, visto l’interesse manifestato da Ansaldo- Toshiba di Genova. L’impegno di tutti deve essere, quindi, quello di far chiudere positivamente il concordato per poi passare alla fase di reindustrializzazione del sito. Continuerò ad impegnarmi affinché uno dei siti industriali più grandi della nostra provincia possa ritornare presto a produrre, per questo parteciperò assieme ai dipendenti alla manifestazione del 9 febbraio”.