ANGUILLARA, MANCIURIA: "PIZZORNO SENZA VERGOGNA SI CONFERMA IL SINDACO DELLE TASSE"

Redazione
Anguillara (RM) – “Lo stile doroteo, culturalmente sconosciuto al Primo Cittadino, è andato in streaming durante lo scorso Consiglio comunale grazie alle detrazioni sull'abitazione principale (TASI). Pur di non schierarsi con scelte responsabili, Pizzorno rinuncia a salvare la faccia dal mancato impegno assunto nel mese di maggio e vota contrario al nostro emendamento, infischiandosene di creare disparità tra le famiglie di Anguillara con prole. Addirittura, per il sindaco quelle con figlio unico non hanno alcun valore mentre quelle con due o più figli, nella migliore delle ipotesi, potranno dedurre tra i 4 e 8 centesimi al giorno. Ribadiamo: una vergogna ". Lo afferma il Capogruppo di ScegliAmo Italia Sergio Manciuria dopo la bocciatura del nuovo testo, definita pretestuosa, da parte della maggioranza di sinistra. “L'emendamento prevedeva – sottolinea il Presidente del Movimento SI  – l'equiparazione della detrazione di 50 euro per tutti i figli sino a 26 anni senza distinzione alcuna. Opportunità respinta dal Partito Democratico che purtroppo governa la nostra città, per lasciare intatta l'indennità di Giunta, senza dubbio immeritata, visti i pessimi risultati conseguiti ad Anguillara dove i problemi non si risolvono e la qualità dei servizi erogati è pessima. Basti pensare alla dirimpettaia Città di Bracciano dove il Sindaco Sala ha dimezzato gli stipendi della sua Giunta”.

“La sceneggiata napoletana  mandata in onda dal Sindaco – sottolinea l' esponente di ScegliAmo Italia – sullo stile comunicativo adottato dal nostro Gruppo per criticare l'inefficienza disamministrativa e le menzogne di questa giunta, mal  giustifica il mancato rispetto della promessa solenne di applicare alla prima casa l'aliquota minima cioè l'1 %.  La maschera indossata a maggio prima delle elezioni europee con la consapevolezza di mentire spudoratamente agli ignari e fiduciosi cittadini di Anguillara pur di incassare un risultato positivo per i democratici- prosegue Manciuria- viene gettata a settembre facendo emergere l’inganno che costerà caro ai contribuenti: l’applicazione del massimo della  tassa, cioè il 3.3%.

Come forza di opposizione la nostra battaglia proseguirà per veder riconosciuta una equa percentuale di detrazione pari almeno al 50% come richiesto con il nostro emendamento. Basti pensare che lo spirito della  legge stabilisce che l'incremento della percentuale (+0,8) sull'aliquota massima sia destinato alle agevolazioni ma Pizzorno, a fronte di un gettito presunto di circa 500.000 euro, ne destina solo centomila (il 20%) tenendo a disposizione della amministrazione ben 400.000 euro. Per questo motivo–  conclude il Capogruppo –  ci rivolgeremo al Ministero delle Finanze e alle Associazioni dei consumatori per verificare se è legittima l'esclusione dagli sconti di 3500 famiglie che detengono la prima casa. Una cosa è certa, il Primo Cittadino con questo iniquo tributo al massimo consentito (3,3),  passerà alla storia sabatina non solo per gli impegni non mantenuti ma soprattutto  per essere stato il Sindaco delle Tasse ".  
 




ANGUILLARA, FINANZIAMENTI E OPERE PUBBLICHE. L'ACCUSA DI SCEGLIAMO ITALIA: “LAVORI PUBBLICI NEL CAOS, OPERE BLOCCATE, FINANZIAMENTI PERSI E RIBASSI AL LIMITE DELLA LEGALITÀ”

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Anguillara (RM) – “L'emergenza arsenico non si supera con i proclami come enunciati dalla disamministrazione Pizzorno a seguito del finanziamento di € 500.000 (cinquecentomila euro) da parte della Giunta regionale di Nicola Zingaretti per l'impianto di dearsenificazione di Ponton Elce, bensì facendo funzionare l'ufficio Lavori Pubblici che in appena tre anni ha cambiato cinque Capi Area (Geom. Di Donato, Arch. Carucci, Ing. Dello Vicario, Arch.Lorenzetti e infine Arch. Giorgetti) e risultano diverse opere in stand by”. Questo quanto dichiarato attraverso una nota del Capogruppo di ScegliAmo Italia Sergio Manciuria successivamente l'acquisizione della documentazione inerente  finanziamenti e opere pubbliche tra le quali la Via Anguillarese al palo da un anno e la famigerata Anguillara – Cesano addirittura bloccata da tre .

“Se qualcuno pensa di intimidire o tacitare la minoranza sul controllo degli atti di gestione con lettere al prefetto subdole e fuorvianti, si sbaglia di grosso – ribadisce Manciuria –  anzi  favorisce la nostra determinazione nel vederci chiaro per informare in maniera trasparente la cittadinanza all'oscuro del protrarsi sin die di alcuni lavori pubblici”. “L'enfasi mostrata dal Primo Cittadino sui dearsenifinicatori seppur condivisibile  – evidenzia il Presidente di ScegliAmo Italia – nella realtà cozza con la procedura adottata con ordinanza sindacale (n°123/2013) che prevede l'acquisizione diretta dal Gruppo Zilio senza alcun bando di gara. Anomalia che attualmente risulta al vaglio dell'Autorità di Vigilanza Appalti Pubblici, per espressa richiesta da parte degli uffici. E mentre il contratto di locazione prosegue imperterrito oltre il limite di tempo e spesa stabilito dall'indagine di mercato originaria, se il personale comunale si oppone ad alcune interpretazioni normative, spesso bislaffe e di dubbia legittimità, ecco scattare la rappresaglia con azione disciplinare o peggio rimozione dalla procedura.

La vicenda più eclatante è quella relativa alla sistemazione della Via Anguillarese 2° stralcio ( dal mercato di Via Marx alla Stazione) opera sospesa da aprile 2013 – puntualizza il Capogruppo di ScegliAmo Italia – in attesa di approvazione di perizia di variante da giugno scorso per lavori in parte già eseguiti senza copertura finanziaria (non consentito dalla legge) su indicazione della disamministrazione in carica. Solo successivamente una nostra puntuale e provvidenziale richiesta di chiarimenti e informazioni al nuovo Capo Area Giorgetti,- prosegue Sergio Manciuria- postuma ad un intervista dell'assessore Botti non delegata in materia di appalti pubblici, sembra profilarsi l'intervento della magistratura per consentire la ripartenza dei lavori e accertare eventuali responsabilità e danni erariali. Altra opera pubblica fantasma risulta la strada di collegamento Anguillara-Cesano dove la perizia tecnica voluta dalla Giunta Pizzorno è stata dichiarata non conforme alla vigente normativa. L'azione disamministrativa del Sindaco ovviamente non si è limitata solo a bloccare queste importanti opere pubbliche per la nostra città ma si è distinta anche per la rinuncia del finanziamento GAL di circa € 300.000 relativa alla sistemazione dell'autoparco o addirittura vedersi negare fondi dell'Assessorato Ambiente Regionale per l'asilo nido (€ 164.000 da investire in energia sostenibile) causa il mancato uso della posta certificata. In pratica Nicol Zingaretti con una mano elargisce e con l'altra riprende, il tutto in perfetto stile Renzi con gli 80 euro.

L'ultima opera pubblica a destare forti preoccupazioni è sicuramente la copertura della piscina comunale  – conclude Manciuria  – che dopo un calvario di tre anni sembra avviarsi alla conclusione grazie all'aggiudicazione provvisoria di cui alla DD 389/2014. Dopo sette mesi dall'indizione della gara e l'ennesima proroga concessa dalla provincia,  la copertura verrà affidata ad una ditta che ha presentato un ribasso di € 265.000 circa sugli 800.000 previsti nel computo.  Vista la somma sproporzionata ( 1/3 dell'opera) rispetto all'entità effettiva dei lavori chiediamo sin d'ora alla Giunta Pizzorno due punti irrinunciabili : primo imporre alla provincia il recupero di tale somma per destinarlo alla sicurezza dei plessi scolastici comunali e secondo di accertare rigorosamente la qualità di esecuzione a perfetta regola d'arte. Con simili ribassi non vorremmo trovarci di fronte ad imprevisti che fanno lievitare i prezzi o peggio trovarci di fronte all'ennesima incompiuta cattedrale nel deserto ".  

 




SCEGLIAMO ITALIA- MANCIURIA : A FARFA CON ITALIA 3.0

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“ScegliAmo Italia per riformare l’Europa, aderisce con convinzione e partecipa con entusiasmo alla convention promossa da Idee + Popolari per dare soluzioni e contributi concreti ai problemi del Paese dopo il fallimento della seconda repubblica: una due giorni di confronto e riflessione per contribuire a cambiare i destini del nostro Paese”. Annuncia così il Presidente del Movimento, Sergio Manciuria, prima dell’incontro promosso da Luciano Ciocchetti, che si terrà nel fine settimana 26-27 ottobre presso l’Abbazia di Farfa, la piena adesione all’iniziativa. 

“Basta tentennamenti in attesa di improbabili salvatori della patria – afferma Manciuria – vogliamo cogliere questa occasione nel solco dei valori del popolarismo europeo di De Gasperi e Adenauer per dare nuova vitalità ad un Italia al collasso. I progetti che stiamo sviluppando insieme sono accomunati da tre visioni imprescindibili che puntano a dare un futuro alle nuove generazioni e garantire la pace sociale: lavoro, semplificazione amministrativa e piano investimenti per la riqualificazione scolastica e ambientale.
Il nostro contributo alla costruzione del nuovo contenitore alternativo alla sinistra – conclude il presidente di ScegliAmo Italia – parte da questo evento, dove ribadiremo le nostre idee sull’identità di “Italia 3.0” mirando a  rafforzare il legame con la base, nell’interesse del territorio e del tessuto politico-economico e sociale che lo compone ".
 




ANGUILLARA, SERGIO MANCIURIA ABBANDONA L'UDC E ADERISCE AL PROGETTO "SCEGLIAMO ITALIA"

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Anguillara (RM) – L’Udc perde un altro pezzo in provincia: Sergio Manciuria, responsabile e capogruppo Udc alla Città di Anguillara, dice addio al partito di Casini e annuncia l’avvio di un nuovo progetto politico che per ora inizia la sua attività proprio nella città sabatina. Aderisce all’iniziativa il consigliere Mario Fantauzzi, che con il referente ANCI LAZIO  formava il gruppo in consiglio comunale.

“Preferisco affidare l'esperienza e la passione politica, personale e quella di tanti amici che hanno contribuito sul territorio, al nuovo progetto ScegliAmo Italia – ha spiegato Manciuria –  piuttosto che sprecare ulteriore tempo ai bizantinismi di Casini e alle mediocrità diplomatiche di Cesa esponenti del passato protesi solo alla conservazione dello scranno parlamentare. Il rinnovamento invocato dai quadri è solo di facciata e la prossima assemblea del 20 luglio è segnata dalla vecchia politica con figure calate dall’alto e asservite alla lobby della dirigenza nazionale ormai pensionata dagli elettori”.

Manciuria ha presentato il logo del nuovo movimento che è incentrato sul gioco di parole tricolori ondeggianti “Scegli e Amo” congiunte, ed un “Sì” sottostante che campeggia in campo e bordo azzurro. In attesa di partire a fine estate, il consigliere anticipa brevemente l’azione che intende attuare. 

“Il dado è tratto – sottolinea l’ormai ex capogruppo Udc – il nostro movimento prenderà forma a settembre e si collocherà nell'alveo del partito popolare con una visione politica al passo con i tempi: “partiamo dall’Italia per riformare l’Europa”. Vogliamo guardare al futuro con fiducia, basando il confronto e la condivisione dei comuni principi con altri progetti work  in progress, sulla  pari dignità e sulla volontà comune di dar vita ad un unico contenitore dei moderati”.

 “ScegliAmo Italia rappresenterà una famiglia aperta a chi si riconosce nei valori di partecipazione e democrazia – conclude Manciuria – le cui fondamenta poggeranno sulle scelte del territorio e della base: non ci sarà posto per la politica romanocentrica protagonista dello sfacelo della seconda repubblica e di un partito che per ambizioni personali ha distrutto un percorso faticosamente costruito ".