ATTIVITÀ COMMERCIALI: LA SCELTA DEL FORNITORE IDEALE

di Vincenzo Giardino

Tutti gli esercenti di attività commerciali necessitano di fornitori come grossisti o produttori e tutti fanno delle valutazioni nella scelta di questi partners indispensabili.

Le valutazioni in genere sono legate anche al segmento di mercato e al target di clientela al quale ci si rivolge, pertanto spesso la scelta di alcuni tipi di fornitori ne esclude altri oppure, dando un ordine di priorità, si tende ad aprire rapporti commerciali diversificati.
Tendenzialmente la valutazione principale avviene sul prezzo, tralasciando molti altri dettagli che non dovrebbero essere trascurati dall'esercente, soprattutto se ci si rivolge a clienti che si vogliono fidelizzare.

Nella scelta dei propri fornitori bisognerebbe tenere in considerazione i seguenti aspetti principali:


•     La qualificazione e le competenze del personale di vendita, necessari per essere consigliati ed informati.
 
•    Un buon servizio di back office che garantisca l'assistenza ai processi di vendita.

•    Un buon servizio di spedizione che consenta di ricevere la merce in tempi brevi, per assicurare l'efficienza della rotazione di magazzino e che il trasporto merci sia curato per ridurre al minimo il rischio di danni.

•    Che sia distribuita merce che rispetta le normative del mercato europeo.

•    Che il fornitore ritiri a sue spese la merce difettosa.

•    Che ci siano delle forme di pagamento accettabili.

Pertanto, chi acquista dovrebbe essere consapevole che gli aspetti elencati hanno un costo che deve essere incluso nello stesso prezzo d'acquisto e che il miglior offerente è quello che offre i prodotti al miglior prezzo nel rispetto di questi parametri. Una domanda orientata al miglior prezzo spinge ad una diffusione di merci contraffatte o adulterate, contribuendo alla diffusione di prodotti che possono cagionare danni alla salute pubblica. Affinchè il consumatore si abitui alla richiesta di prodotti che rispettino gli standard minimi di qualità, è opportuna un'opera d'informazione fatta dai dettaglianti alla loro clientela, la quale apprezza questa attenzione se applicata con coerenza commerciale. I canali d'informazione stanno sostenendo notevolmente la domanda di prodotti di qualità e contribuiscono in maniera determinante ad educare i consumatori verso scelte più oculate, ma il principale canale d'informazione deve essere proprio quello dell'esercente che ha il contatto diretto con il cliente. I comportamenti d'acquisto sono cambiati radicalmente e tutti gli operatori di vendita devono essere consapevoli che oggi la vendita deve essere finalizzata soprattutto alla soddisfazione del cliente affinchè si possano ottenere i benefici economici richiesti dal mercato.