POTENZA: SUCCESSO DI CRITICA E DI PUBBLICO PER LA POETESSA LUCIA DI TOLLA

di Domenico Leccese
Potenza – Una grande serata letteraria si è svolta, lo scorso giovedì 28 gennaio 2016, nella sala convegni della Biblioteca Nazionale di Potenza, in occasione della presentazione del libro di poesie Lucia Di Tolla “Schegge di luce”, con prefazione di Giovanni Caserta ed edito dalla Villani Libri Editore.

Ad introdurre i lavori Franco Sabia, Direttore della Biblioteca. A condurre la serata la professoressa Angela Granata. Novella Capoluongo Pinto, Presidente Universum Academy di Basilicata, ha illustrato le iniziative dell’Associazione che mirano alla promozione e alla diffusione di opere poetiche. Franco Villani, direttore editoriale della omonima casa editrice, ha sottolineato l’impegno editoriale rivolto, principalmente, alla pubblicazione di opere di autori lucani. La presentazione delle Poesie della Di Tolla è stata svolta da Giovanni Caserta, noto storico e critico letterario.

Dino Becagli e Carmen Rosiello si sono alternati nella lettura di una selezione delle poesie contenute nel libro.
Perché anche l'amore senza la poesia è solo ginnastica. La serata, inoltre,  è stata allietata da intermezzi musicali, con la voce solista di Roberta Rita, accompagnata dalla chitarra dell' Avvocato Donatello Genovese e dal sax del Giudice Ettore Nesti. In chiusura serata, piena di luce letteraria l’autrice, commossa, ha ringraziato i relatori e il numeroso pubblico intervenuto.

L'autrice di schegge di luce, Lucia Di Tolla, ci ha rilasciato alcune riflessioni a caldo.

La poesia di Lucia Di Tolla è fatta di emozioni?

La mia poesia è  fatta da emozioni, dove la parola dà senso e concretezza.

La mia poesia è frutto di una riflessione sofferta umana e culturale.

Nei miei versi c'è  il paradosso  del vuoto, del non detto dell'accennato, il non dire crea onde di significato, come dicono gli inglesi " Less is better"! (N.d.r. meno è  meglio).

Qual è il ruolo del lettore?

Il lettore assume un ruolo  attivo, riempie con la propria sensibilità ciò che è  non è esplicitato.
 

Qual è il ruolo attivo della tua poesia?

L'ambizione della mia poesia è quella di fornire un diverso punto  di vista : insolito,accattivante, lucido, strano, a volte disperato, ma spero mai banale.

Pertanto è necessario avere un preciso punto di vista?

Avere un punto di vista, specialmente nei tempi attuali, privilegia senz'altro la conoscenza  non la mera informazione, tenta di superarne la confusione.

Qual è il tuo ruolo?

Il poeta è lettore della realtà e cultore della bellezza e dell'arte.

E come dice Hume: "La bellezza delle cose esiste nella mente di chi le osserva"