LA SCOZIA DICE NO ALL'INDIPENDENZA

di Maurizio Costa

EDIMBURGO – Con il 55% dei voti contrari e il 45% di voti favorevoli, il referendum sull’indipendenza della Scozia dal Regno Unito non passa. Dopo una lunga notte, questa mattina sono usciti i risultati che hanno lasciato a bocca asciutta molti indipendentisti scozzesi.

Primo tra tutti Alex Salmond, Primo Ministro della Scozia, forte sostenitore della campagna, colui che ha fatto partire l’idea di staccare Edimburgo dal governo nazionale. “Accetto il verdetto del popolo e invito tutti gli scozzesi a fare altrettanto” ha dichiarato il leader indipendentista.

Soddisfatto del risultato è stato, invece, David Cameron, Primo Ministro britannico, che ha fatto le congratulazioni a Alistair Darling, leader scozzese per il fronte del “No”.

L’affluenza alle urne è stata altissima: si parla di un 81,4% di 4 milioni scozzesi che erano in grado di esprimere il proprio voto. Per l'occasione, la soglia di età minima per partecipare alle votazioni è stata abbassata fino a 16 anni.

La paura di non entrare in Europa e la quantità di debito pubblico della Scozia, più alto addirittura di quello italiano, potrebbero essere stati i motivi per i quali i cittadini hanno votato per rimanere nel Regno Unito.