NAPOLI: SEQUESTRATI 6 MLN DI EURO AI CASALESI

Redazione
 
Napoli – La Dia di Napoli ha confiscato oltre 6 mln di euro ad appartenenti al clan dei Casalesi. L’operazione si è svolta con l’attuazione di tre provvedimenti, di cui due definitivi emessi dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Il primo provvedimento in oggetto riguarda la confisca di beni intestati in modo fittizio a terzi ma che erano invece nella disponibilità della fazione Bidognetti. I beni in questione erano già stati posti sotto sequestro nel giugno del 2009, nelle indagini su Francesco Bidognetti “Cicciotto e Mezzanotte”, considerato la mente economica del clan poiché reinvestiva i proventi illeciti in lussuosi appartamenti, tenute agricole che erano tutte intestate a prestanomi incensurati. I beni confiscati di 3 milioni di euro riguardano: 3 immobili, 2 masserie con terreno e 13 terreni in provincia di Caserta, inoltre figura anche l’azienda dove è stato compiuto il delitto di Umberto Bidognetti, padre del collaboratore di giustizia Domenico Bidognetti. L’altro provvedimento riguarda invece la confisca dei beni appartenenti a Rocco Veneziano, geometra ed imprenditore. Quest’ultimo è riconosciuto come il punto cardine della gestione degli interessi di natura economica del clan dei casalesi.