PALERMO: SEQUESTRATI BENI AL BOSS SALVATORE MILANO

di Angelo Barraco
Palermo
– Si gioca ancora la partita a scacchi contro la mafia, e ancora una volta un importante passo avanti è stato fatto e la partita sembra essere stata vinta. Il nucleo investigativo dei Carabinieri, su disposizione del Tribunale di Palermo, precisamente della Sezione Misure di Prevenzione ha sequestrato beni appartenenti al boss Salvatore Milano. I Carabinieri ritengono Salvatore Milano il cassiere del mandamento di Porta Nuova, Milano è stato arrestato durante l’operazione “Perseo”. I beni confiscati al boss hanno un valore che va oltre i cinque milioni di euro, sequestrati anche una villa con piscina, due negozi, tre appartamenti lussuosi nel centro di Palermo, conto correnti e tre auto lussuose. Le indagini che hanno portato allo smantellamento patrimoniale del boss sono la conseguenza logico-investigativa dell’operazione “Perseo”; operazione che aveva portato, nel dicembre 2008, all’arresto di Salvatore Milano quale cassiere di tre famiglie mafiose di Porta Nuova. La condanna che gli fu afflitta dalla Corte d’Appello di Palermo è stata di 6 anni e 4 mesi di reclusione. E’ stato arrestato Paolo Lumia, esponente proprio delle famiglie mafiose di Porta Nuova e Bagheria. E’ stato arresato perché ritenuto uno dei principali intermediari tra il cartello della droga sudamericano e le organizzazioni  criminali del Sud. Lumia è stato estradato dal Belgio in un’operazione condotta dalla Polizia palermitana in collaborazione con quella belga. L’uomo è giunto ieri a Roma e per lui è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. La Polizia ha ricostruito, attraverso minuziose indagini, i traffici di droga che coinvolgevano soggetti della cosca mafiosa di Bagheria e soggetti appartenenti alla cosca mafiosa di Palermo Centro. I soggetti utilizzavano nomi in codice per le partite di droga, frasi come “cassette di pesce” per indicare la cocaina.