Anguillara Sabazia, caduta del governo Anselmo. Manciuria (AnguillaraSvolta): “Anguillara ritorna a sorridere. Anselmo go home!!!”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “E’ una giornata storica e indimenticabile per Anguillara Sabazia, liberata dalla peggior Giunta della storia sabatina grazie alla formalizzazione delle dimissioni della metà più uno dei consiglieri comunali che comporteranno inevitabilmente la decadenza dalla carica del sindaco pentastellato Anselmo”.

E’ il commento del leader di AnguillaraSvolta, Sergio Manciuria, in
merito all’avvio della procedura di scioglimento della Giunta Anselmo ai sensi
dell’art. 141 TUEL a seguito delle dimissioni presentate questa mattina da nove
consiglieri comunali.

“Un’azione coraggiosa e significativa che ha visto
finalmente convergere minoranza e parte della maggioranza nell’unica soluzione
auspicata per il bene dei cittadini 
enfatizza il referente sabatino –
 la messa in liquidazione
senza se e senza ma di
una prima cittadina incapace, arrogante e cinica,
 che ha
tradito non solo i propri elettori con il casellario giudiziale mascherato, ma
ingannato la speranza di coloro che
speranzosi si erano lasciati persuadere dall’uso di paroloni per governare bene
 come
cambiamento, trasparenza e partecipazione”.

“Oggi 
continua il presidente di AnguillaraSvolta –
 brindiamo ma
non festeggiamo, in quanto siamo consapevoli che un minuto dopo il decreto
prefettizio, chi ha veramente a cuore le sorti di questa città dovrà accantonare le ambizioni
personali e lavorare unitariamente
 tirandosi su le maniche
con rispetto e devozione assoluta. Gli esperimenti fin qui rivelatosi
disastrosi, sono finiti: per far risorgere Anguillara è ora di cambiare passo e strategia
politica
 per darle un’immagine degna del ruolo che merita
non solo nel Lazio ma anche al di fuori dei confini nazionali”




Anguillara Sabazia, compostaggio dei rifiuti organici: Musmeci (AIC) risponde a Manciuria (AnguillaraSvolta): “Gli incontri sono preliminari e informali”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Il Presidente dell’Associazione Italiana Compostaggio (AIC) dott. Fabio Musmeci interviene con una nota di riscontro alle dichiarazioni rilasciate da Sergio Manciuria, Presidente di AnguillaraSvolta, in merito ad una riunione indetta dal delegato all’Ambiente del Comune di Anguillara Sabazia e prevista per il giorno 3 Febbraio 2019 alle ore 10 presso l’aula Consiliare dove, secondo Manciuria, si “confeziona l’ennesima boutade sussurrando al Presidente del Consorzio Colle dei Pini – Barattoli, la volontà di voler aprire a ridosso dell’area residenziale un compostaggio di comunità”

Musmeci (AIC): “Gli incontri sono preliminari e informali”

“La nostra associazione – fa sapere Musmeci – ha supportato i comuni nella stesura del progetto preliminare COMLOC e ora è incaricata della progettazione esecutiva. Per questo motivo – prosegue Musmeci – è stato richiesto ai comuni di procedere ad incontri con le comunità interessate dall’iniziativa in modo da selezionare definitivamente questi siti e le dimensioni delle attrezzature da utilizzare. Si tratta di un’opzione che le comunità hanno e che possono accettare (come nel caso del consorzio di Albucceto) o rifiutare. Gli incontri sono preliminari e informali e la selezione ultima dei siti verrà presentata pubblicamente a seguito di formali adesioni da parte di consorzi, condomini, associazioni.
Per quanto riguarda la movimentazione di mezzi questa verrebbe diminuita essendo previsto, in caso di adozione del compostaggio di comunità, con l’autoconferimento dei cittadini alle attrezzature per il compostaggio, la conseguente soppressione della raccolta dell’organico da parte del servizio di gestione rifiuti. Quindi il traffico su Via dei Monti dovrebbe rimanere inalterato e semmai diminuire con la diminuzione dei viaggi settimanali del furgone destinato alla raccolta dell’organico.




Anguillara Sabazia, Manciuria su mini discariche in provincia: “Pronti a mobilitare non solo i gilet gialli, ma soprattutto in nostri megafoni”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “La notizia trapela dai quotidiani romani e se confermata sarebbe l’ennesimo fallimento della politica grillina che si riflette negativamente sulla provincia romana adiacente alla Capitale: discariche per risolvere l’emergenza rifiuti di Roma. Un rimedio antico e da incapaci generato da trenta mesi di immobilismo che rischia di vedere tante nuove piccole Malagrotte rispetto al rifiuto km zero o differenziata spinta enfatizzate ad inizio mandato “.
Commenta così Sergio Manciuria, Presidente di AnguillaraSvolta, l’articolo apparso su un quotidiano romano riguardante la mappatura dei possibili siti di discariche temporanee nella provincia romana per accogliere i rifiuti di Roma.

“La nostra azione politica – osserva il referente sabatino – si è sempre contraddistinta contro l’apertura indiscriminata delle cave mentre i grillini si riempivano la bocca, scongiurandone una di 40 ettari autorizzata da Zingaretti grazie al ricorso vincente al TAR, e gradiremmo non dover affrontare quella paura endemica prevedibile come il riempimento di qualche buca in esaurimento o peggio abbandonata da imprenditori privi di scrupolo e magari alla mercè di qualche organizzazione mafiosa. Oggi si discute su Tragliatella a ridosso del nostro territorio già inflazionato da rifiuti speciali, onde elettromagnetiche e basalto, ma il passo potrebbe essere breve ed interessare direttamente Anguillara”. “Sono oltre tre anni – ricorda il presidente di AngullaraSvolta – che abbiamo chiesto prima al sindaco Pizzorno e poi all’attuale ‘diversamente amministrazione’ di prendere provvedimenti per bonificare l’area (ex Miri) di Fosso Pietroso a ridosso del quartiere Colle Sabazio, stante l’abbandono da parte della società contraente e la mancanza di una polizza a garanzia per il ripristino ambientale.

La risposta tutt’ora è avvolta nella nebbia. Non vorremmo trovarci come nel caso dello sfruttamento delle acque del nostro lago, dove la complicità tra esponenti dello stesso movimento, ha prodotto la captazione dissennata delle acque per sopperire alla crisi idrica del 2017 con Acea che ancora ringrazia la sindaca Anselmo per l’ultimo regalo, senza colpo ferire, sulla rete idrica comunale”. “A stretto giro aspettiamo la smentita risoluta del governo capitolino senza trincerarsi dietro il governo o la regione, così come la netta presa di posizione di Anguillara sulla cava ex Miri – conclude Manciuria –preavvertendo la Raggi che, qualora volesse continuare nell’azione amministrativa annunciata dalla stampa, siamo pronti a mobilitare non solo i gilet gialli, ma soprattutto in nostri megafoni. E’ ora di ribellarsi senza se e senza ma all’incapacità conclamata”.




Anguillara Sabazia, sicurezza scuole. Manciuria: “De Rosa interpreta alla perfezione la politica subdola e irresponsabile”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “Mischiare le carte, consuetudine praticata da tempo dalla Diversamente Amministrazione Anselmo, rappresenta il classico tentativo della politica subdola e incapace incarnata alla perfezione del delegato alla scuola Consigliere De Rosa. Tediare i cittadini su questioni giuridiche piuttosto che sulla recenti risoluzioni dei problemi come la chiusura in emergenza disposta dal 205° Circolo del plesso di via Verdi per l’insufficiente manutenzione straordinaria e mancata certificazione degli uffici preposti, è la classica minestra riscaldata data in pasto ai giornali per spostare l’attenzione. Sono bastati il sopralluogo dei Vigili del Fuoco e la lettera del capo area a smentire su tutto il fronte il presunto dolo addossato alla dirigente alla quale va tutta la nostra solidarietà”.

Questo il commento di Sergio Manciuria, Presidente di AnguillaraSvolta, che replica al delegato alla scuola Massimiliano De Rosa dopo le affermazioni circa l’esito della pronuncia del giudice di Civitavecchia sull’esposto presentato da Manciuria sullo stato delle scuole.

Il comunicato postato dal consigliere De Rosa sul social network Facebook


“Siamo compiaciuti dalla tempistica nell’elaborare identici comunicati sullo stesso argomento invece di affrontare vis à vis le mamme inferocite per la sicurezza dei bambini – rileva Manciuria – dove appare evidente che De Rosa per apprendere deve leggere più volte la stessa conclusione del Giudice del Tribunale di Civitavecchia. Ribadiamo i presupposti per la prosecuzione delle indagini: potevano perfezionarsi solo attraverso una formale messa in mora per non aver risposto nei termini. Tra l’altro l’Arch. Scarpati non ha mai definito l’accesso agli atti bensì, tardivamente, solo procrastinato nel tempo al fine di predisporre la vulnerabilità sismica poi revocata dalla stessa Anselmo dopo le dimissioni dello stesso professionista. Indagini nate oltre un anno e mezzo fa, all’indomani della mancata trasparenza sugli effetti del terremoto di Amatrice e Norcia e condotte tempestivamente dai carabinieri della locale stazione in maniera ineccepibile, dove si evidenziano le responsabilità dell’attuale giunta che comunque non erano configurabili penalmente come abuso in atti di ufficio (capo di imputazione scelto dal pubblico ministero)”.

“Esortiamo il consigliere De Rosa, che si dichiara cinque stelle senza rispettarne il regolamento laddove prevede la sfiducia nei confronti di un sindaco condannato in via definitiva – continua l’esponente politico – a pubblicare anche il casellario giudiziario contenuto nel fascicolo e smettere di celarsi dietro la sottoveste del primo cittadino nel vano tentativo di smarcarsi dalla dialettica politica, e soprattutto dalla disperazione dei genitori sull’assenza di informazioni e trasparenza che riguardano l’incolumità dei bambini. Invece di seminare arroganza e supponenza, pubblichi gli esiti della vulnerabilità sismica che dopo un anno e circa centomila euro dei cittadini spesi o impegnati, non sono di dominio pubblico”.

“Continueremo ad essere l’incubo politico del consigliere De Rosa – conclude Manciuria – che ad ogni comunicato o confronto sui social regala voti alla minoranza garantendo una nuova denuncia se non rispetterà i requisiti di legge avendo ingannato gli elettori con volantini che sostenevano la chiusura dei plessi scolastici in assenza di agibilità. Anzi, – conclude il presidente di AnguillaraSvolta – considerato che il giorno 22 novembre è la giornata nazionale della sicurezza nelle scuole italiane, lo sfidiamo ad un dibattito pubblico dove in luogo dei selfie potrà rispondere alla domande e preoccupazioni delle mamme ”.

 

 




Anguillara Sabazia, Manciuria su sicurezza scuole: “Casellario no, ma su Agibilità Anselmo sia coerente”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “L’ordinanza di archiviazione sbandierata dalla sindaca Anselmo rasenta il ridicolo, come suo solito altera i concetti a proprio uso e consumo per nascondere – lei tutt’ora sospesa in attesa di giudizio da parte del Movimento – contraddizioni e incapacità amministrative insite della propria azione di governo: parole al vento, dal momento che a tutt’oggi i plessi scolastici di Anguillara sono privi di vulnerabilità sismica e conseguente agibilità. E questo nonostante le false promesse di chiuderle, in caso di assenza, pronunciate in campagna elettorale”.

Commenta così Sergio Manciuria, Presidente di AnguillaraSvolta, la pubblicazione della decisione del Gip che dispone l’archiviazione per il reato ex 328 Cpp che riguarda rifiuto o omissione in atti d’ufficio.

Anguillara, verifica vulnerabilità sismica scuole: il Comune rimanda. Manciuria pronto alla denuncia

“Dalla lettura del dispositivo – rileva il referente sabatino – appare evidente che i presupposti per la prosecuzione delle indagini contenute nei capi 1 e 3 avrebbero potuto perfezionarsi solo attraverso una formale messa in mora per non aver risposto nei termini (alla faccia della tanto decantata trasparenza del Movimento), mentre sulla vulnerabilità sismica – della quale il “preparatissimo” sindaco pentastellato non conosceva l’esistenza sino alla personale richiesta di accesso atti risalente al settembre 2016 (successivamente la tragedia di Amatrice) – essendo attività istruttoria estremamente complessa non può certo essere ultimata nei tempi richiesti (trenta giorni).

Purtroppo per la malcapitata e strepitante diversamente amministrazione, noi apprendiamo velocemente e in data 26 Ottobre 2018 prot. 35342 abbiamo presentato nuova istanza di accesso atti con messa in mora, atteso che il Giudice in questa eventuale nuova occasione non potrà fare a meno di verificare che sono decorsi ben 20 mesi dalla prima determina (DD 319 del 13 Dicembre 2016) revocata per accatastare gli immobili, e oltre 12 mesi dal conferimento incarico (DD 408 del 26 Ottobre 2017).

“Sorvolando sulle fasulle promesse elettorali – continua l’esponente politico – ancora una volta evidenziamo l’uso della menzogna sulle effettive azioni del sottoscritto, confermando che è facile dimostrare la prima verifica sulla agibilità delle scuole risalente addirittura al 23 Settembre 2013. Piuttosto, invece di lasciare i glutei rigorosamente incollati alle poltrone “senza se e senza ma” qualcuno, da bravo adepto rispettoso del regolamento M5S sulle condanne passate in giudicato dovrebbe, coerentemente alle sue idee, promuovere la sfiducia.
E farebbe ancora meglio a pubblicare le sortite con volantini subdoli, risalenti solo al 2015 (come se i problemi della scuola prima non fossero all’ordine del giorno) che gli hanno fruttato lo scranno. Siamo certi che costui mentirebbe anche di fronte alla vergogna assoluta di rileggere ciò che dichiarava pubblicamente.

Come sostiene un proverbio Zen – conclude Manciuria– se hai ragione non hai bisogno di gridare. Come fu nel caso dell’annuncio della pubblicazione del casellario (contenuto nel fascicolo di indagine) mai avvenuta, l’unico modo di smentire sulla sicurezza è pubblicare oggi stesso l’esito delle vulnerabilità sismica e l’agibilità dei plessi scolastici di Anguillara”.




Anguillara Sabazia, Manciuria: “Spese legali fuori controllo”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “La passione della Giunta Anselmo, giustificata della mancanza di adeguata professionalità presente all’interno della struttura organizzativa dell’ente, sembra essere diventata a tutto campo il conferimento incarico ai più disparati studi legali dell’area metropolitana. Passione sicuramente motivata dagli eventi e dall’obbligatorietà dell’azione amministrativa ma che dopo due anni di mandato, vista l’entità delle somme accumulate delle quali tutt’ora non si conosce complessivamente l’ammontare, sembra oramai fuori controllo.”

Cosi riferisce Sergio Manciuria da Presidente di AnguillaraSvolta successivamente la lettura della determina n° 1057 del 03 Agosto 2018 dove viene conferito l’ennesimo incarico ad uno studio legale di Roma per complessivi 10.600,00 euro circa

“ Se oggi l’oggetto dell’incarico è la difesa degli interessi del Comune avverso il decreto ingiuntivo promosso da Banca Sistema – rileva il referente sabatino – istituto finanziario notoriamente specializzato nel recupero crediti verso la pubblica amministrazione, in altre circostanze la nomina e corresponsione di parcelle, purtroppo ha riguardato l’elevato tasso di incapacità della diversamente amministrazione nella stesura di ordinanze (divieto balneazione su via Belloni e senso unico di san Francesco) o di atti gestionali complessi come nel caso dell’iter sulla variante della variante al PRGC e sul contenzioso presso la camera arbitrale con Sogeea SPA”

“Come AnguillaraSvolta, auspicando nell’immediato l’azione di un interrogazione a risposta scritta dell’ opposizione consiliare, poniamo ai campioni della diversamente trasparenza una domanda semplice: quanto abbiamo speso in due anni e con quali criteri vengono conferiti e determinati gli importi delle parcelle ? (atteso che non vi è traccia ufficiale nelle delibere di giunta e nelle determine del dirigente tanto sul riferimento ad un Albo degli Avvocati cui attingere le professionalità e curriculum quanto dello schema di calcolo o decreto ministeriale corrispondente alla quantità di denaro riconosciuta)

Comprendiamo che oggi l’impegno prioritario non sia la trasparenza ma l’approvazione dei due piani integrati all’ordine del giorno e che per quanto messo a disposizione dai consiglieri Pizzigallo e Fioroni sono da bocciare “senza se e senza ma” per carenza documentale e progettuale. Alle risposte fumose e contraddittorie ci interessano le soluzioni- conclude Manciuria– che favoriscano gli interessi dei cittadini e facciano risparmiare loro soldi in tasse magari per investirli in manutenzione e promozione del turismo”.




Anguillara Sabazia, via San Francesco: dopo il Tar, la denuncia in Procura, l’interrogazione comunale e l’ombra della Corte dei Conti l’amministrazione Anselmo fa partire il count down per il ripristino del doppio senso di circolazione

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Conto alla rovescia per il ripristino del doppio senso di circolazione ad Anguillara Sabazia sul tratto di via San Francesco compreso tra via Carlo Alberto dalla Chiesa a la “Croce”. L’intervento di adeguamento della segnaletica stradale nonché la rimozione degli stalli di sosta realizzati su via di San Francesco avrà inizio a partire dalle ore 6 di Sabato 28 Aprile 2018. Questo quanto disposto dal responsabile della Polizia locale di Anguillara – Francesco Guidi – con la determina dirigenziale del 20 aprile, dopo che è stata presentata un’interrogazione urgente condivisa da tutti i consiglieri di opposizione in merito al mancato ripristino del doppio senso di circolazione nonostante la sentenza del Tar del 6 aprile pubblicata lo scorso 12 aprile.

Manciuria (AnguillaraSvolta): Un grazie particolare al Comando dei Carabinieri e Polizia locale per aver fatto rispettare la sentenza di un Giudice”

Ancora una settimana, pertanto, per vedere concretamente attuata la sentenza del Tar Lazio che ha di fatto annullato l’ordinanza sindacale che stabiliva il senso unico sul tratto di strada e contro la quale avevano presentato ricorso alla giustizia amministrativa alcuni residenti tra i quali il presidente di AnguillaraSvolta Sergio Manciuria. “Tre passaggi (Sentenza, Denuncia e Interrogazione) – commenta il presidente di “AnguillaraSvolta” – che noi cittadini ci saremmo volentieri risparmiati. L’arroganza e l incapacità amministrativa di un sindaco – prosegue – che antepone il proprio ego alla trasparenza, alla partecipazione e al rispetto della legalità sta indirizzando la città verso l’anarchia. Non mi capacito – prosegue Manciuria – come un Movimento di cambiamento che si appresta a guidare una Nazione possa tollerare al proprio interno un politico il cui stile rammenta quello di un tempo remoto cioè privo di ascolto e coinvolgimento dei cittadini. Un sussulto di dignità all’interno di coloro che credono in quei valori fondanti sicuramente imprimerebbe una svolta e una rinascita per Anguillara. Un grazie particolare – ha aggiunto il presidente di AnguillaraSvolta al Comando dei Carabinieri e Polizia locale per aver fatto rispettare la sentenza di un Giudice”.

La sconfitta dei “Diversamente amministratori”

Una sconfitta per quelli che il presidente Manciuria definisce come “diversamente amministratori” e per un sindaco condannato la cui presenza istituzionale probabilmente è diventata scomoda oltre che imbarazzante per i vertici del M5s – Anguillara è sparita dal sito M5s dove vengono indicati i Comuni pentastellati – e che ora oltre ad essere stati denunciati, da commercianti e ricorrenti, alla Procura della Repubblica, per non aver immediatamente adempiuto all’ordinanza del Tar, rischiano di finire sotto la lente di ingrandimento della Corte dei Conti per una scelta che ha visto impiegare delle risorse pubbliche per l’installazione della segnaletica di senso unico e degli stalli di sosta che ora saranno rimossi con il dispendio di altre risorse, senza contare tutte le spese legali fino ad oggi sostenute per affrontare questa vicenda di fronte al Tribunale Amministrativo del Lazio e per quelle a venire nel caso la Procura regionale della Corte dei Conti ravvisasse il danno erariale.




Anguillara Sabazia, il Tar annulla il senso unico su via San Francesco. Manciuria: “Trasmetteremo tutto alla Corte dei Conti per far pagare la Giunta e chi ha emesso l’ordinanza”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Torna il doppio senso di circolazione ad Anguillara su via San Francesco. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha infatti annullato l’ordinanza del sindaco di Anguillara, la nr. 147 del 27.11.2017, che dallo scorso 1 Dicembre 2017 istituiva il senso unico di marcia nel tratto compreso da Via Carlo Alberto Dalla Chiesa a Via Santo Stefano e tutti gli atti che, rispetto ad essa, si presentino come strettamente consequenziali, facendo esplicito riferimento all’ordinanza dirigenziale n. 152 del 2 dicembre 2017 che disponeva il posizionamento di “idonei archetti parapedonali in via Giuseppe Verdi in prossimità dell’ingresso dell’Istituto Scolastico”.

Il Tar ha rigettato tutte le eccezioni di inammissibilità sollevate dal Comune di Anguillara:

“Sulla base del difetto di legittimazione attiva dei ricorrenti – si legge sulla sentenza – e, ancora, della sussistenza di ‘diversità’ tra ‘gli interessi e le qualità rivestite’ da quest’ultimi (poiché preclusiva del c.d. “ricorso collettivo”) siano immeritevoli di positivo riscontro, atteso che – tenuto, tra l’altro, conto della documentazione prodotta agli atti – non appare che possa essere messo in discussione che i ricorrenti rivestano una posizione differenziata e qualificata rispetto alla “collettività” e, ancora, non risulta riscontrabile alcun conflitto tra gli stessi in relazione al bene della vita perseguito”.

I Giudici amministrativi hanno inoltre ritenuto priva di fondamento anche l’eccezione fatta dagli amministratori comunali di “inammissibilità dell’impugnazione per sopravvenuta carenza di interesse” in ragione dell’intervenuta adozione dell’ordinanza dirigenziale n. 152 del 2017: “Atteso – si legge ancora sulla sentenza – che si tratta di un provvedimento connotato da una natura meramente consequenziale rispetto al provvedimento gravato, privo – in quanto tale – di una propria autonomia.”

Manciuria (AnguillaraSvolta) “Trasmetteremo tutto alla Corte dei Conti per far pagare la Giunta e chi ha emesso l’ordinanza)

“Anguillara continua a pagare per l’incapacità amministrativa di una compagine improvvisata ed arrogante”. Questo un primo commento del presidente di AnguillaraSvolta Sergio Manciuria ricorrente e tra i promotori insieme ai commercianti e residenti del ricorso al Tribunale Amministrativo del Lazio. Manciuria ha inoltre annunciato che tutta la questione sarà sottoposta alla Corte dei Conti: “Riteniamo giusto e doveroso – ha dichiarato ancora Manciuria – che paghi la Giunta e chi ha emesso l’Ordinanza e non certo i cittadini”.




Anguillara, l’amministrazione Anselmo sospende il servizio Condono Edilizio. Manciuria: “Una decisione al limite del codice penale ”

ANGUILLARA (RM) – “Alla guida della Città di Anguillara sono trascorsi venti mesi dall’avvento della “nuova politica” che nel 2016 sbandierava e si fregiava del primato su valori come onestà, trasparenza e partecipazione prontamente sacrificati alla luce di una conclamata incapacità gestionale e arroganza nei rapporti con i cittadini. Gli slogan sono un ricordo del passato ma purtroppo rimangono di attualità le carenze e i disservizi offerti ai cittadini come l’acqua potabile, la manutenzione delle strade e la raccolta differenziata”.

Questo il commento del Presidente di AnguillaraSvolta Sergio Manciuria, in merito alla raccolta di firme da parte di tecnici e privati cittadini residenti, a seguito della sospensione del Servizio Condono Edilizio per la riorganizzazione interna che, salvo proroghe in zona cesarini, verrà nuovamente gestita in house a far data dal 20 aprile 2018.

“Una scelta improvvisata ed una soluzione ampiamente insufficiente senza un adeguato potenziamento dell’Ufficio Tecnico – evidenzia Manciuria – ad evadere e dare risposte nell’immediato alle centinaia di utenti che si avviavano a ritirare i provvedimenti di sanatoria dopo anni di oblio e lettere di pagamento degli oneri concessori. I servizi ai cittadini – prosegue il Presidente di AnguillaraSvolta – non possono essere sospesi al limite del codice penale e senza un giustificato motivo stante la conoscenza dell’imminente scadenza del 29 marzo scorso, bensì si programmano e si risolvono nell’interesse della collettività nelle more di un nuovo bando come avvenuto di recente per il servizio di manutenzione del verde. L’auspicio per evitare contenziosi milionari – conclude Manciuria – è che la “Diversamente Amministrazione” si ravveda e conceda una proroga sino ad avvenuta composizione del nuovo gestore. Rimane comunque una riflessione sostanziale al netto dei valori sbandierati: il cambiamento invocato dai cittadini non può limitarsi alla sostituzione di un soggetto politico con un altro nuovo nelle parole ma vecchio nei fatti e metodi, piuttosto deve conciliare il verbo con la sostanza elemento sempre più raro nel comprensorio sabatino”.




Anguillara, PRG: l'assessore Piccioni e il presidente Manciuria invitati a un dibattito in diretta Tv

 

Redazione


ANGUILLARA (RM) – E’ bagarre su Facebook ad Anguillara dopo che la Regione Lazio ha approvato la variante al PRG del 2006, tra i cavalli di battaglia alla scorsa tornata elettorale del 2016 dei pentastellati. Una decisione, quella della Regione, forse attesa da parte degli amministratori che lo scorso 10 giugno hanno riunito un Consiglio comunale urgente e straordinario durante il quale si è approvata una nuova variante al PRG che le opposizioni hanno tacciato di illegittimità a causa della mancanza della VAS (Valutazione Ambientale Strategica) che andava obbligatoriamente richiesta prima dell’approvazione. E che, sempre secondo le opposizioni, è stata approvata “in tutta fretta” senza una consultazione popolare o delle associazioni di categoria. Fatto sta la delibera regionale 313 del 13 giugno è legge e quindi la variante al PRG del 2006 è entrata quindi in vigore o lo entrerà al momento della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Mentre la nuova variante deliberata dagli amministratori del Comune sabatino lo scorso 10 giugno non può certamente annullare gli effetti di una delibera che ha seguito un corso durato ben 11 anni e che ora è legge.

Sull’argomento in questione si sono espressi molti cittadini, alcuni dei quali rimproverano agli amministratori di non aver revocato in autotutela la variante al prg, l’assessore Andrea Piccioni  e il presidente di AnguillaraSvolta Sergio Manciuria che si è già reso disponibile per un confronto televisivo “face to face” con l’assessore Andrea Piccioni al fine di approfondire tecnicamente l’argomento e con la moderazione del direttore de L’Osservatore d’Italia Chiara Rai.

 

A questo punto rivolgiamo un pubblico invito per giovedì 22 giugno 2017 ore 18 sia all’assessore Andrea Piccioni che sul gruppo Facebook ha chiesto  di poterne parlare qualora gliene venga data la disponibilità e sia al presidente Sergio Manciuria ad intervenire alla trasmissione in diretta condotta da Chiara Rai “Officina Stampa” visibile tutti i giovedì dalle ore 18 su www.officinastampa.tv oppure direttamente sui social facebook o youtube cercando officina stampa, al fine di parlare di PRG ma anche del problema relativo le acque del lago e delle concessioni regionali per gli arenili relative Anguillara e Martignano.

 

La nostra redazione provvederà nelle prossime ore a inviare formale invito all'assessore Andrea Piccioni e al Presidente di AnguillaraSvolta Sergio Manciuria al fine di verificare la disponibilità di entrambi e poter quindi predisporre il palinsesto.

Il web Talk Officina Stampa viene trasmesso da Grottaferrata presso il locale BLACK JACK sito in viale Vittorio Veeto, 2 (Squarciarelli) e la diretta inizia alle ore 18 in punto.




Anguillara, Manciuria: “Su Prg Piccioni sia coerente”

 

Red. Politica

ANGUILLARA (RM) – “La provocazione è ormai ricorrente nella politica odierna, ed è più che mai attuale per lo scenario sabatino. L’assunzione di responsabilità delle proprie azioni è un valore spesso sbandierato ma poco praticato, tutti, invece, dispensano consigli più o meno interessati e quasi mai richiesti. Nessuno tra questi ha il coraggio di invocare una mozione di sfiducia individuale per paura dell’esito scontato a difesa dell’indifendibile. Dal canto nostro tentiamo la via della persuasione per far comprendere che ad Anguillara il cambiamento e la buona politica possono coincidere con la coerenza".

Commenta così il presidente di AnguillaraSvolta Sergio Manciuria, le conseguenze politiche a seguito della sonora bocciatura da parte della Regione del piano strategico relativo al Prgc presentato dall’assessore Piccioni.
 
“Qualcuno – rileva l’esponente sabatino – potrebbe pensare che il  messaggio sia rivolto al primo cittadino che in questi nove mesi ha ampiamente dimostrato di non essere fedele agli impegni sottoscritti in campagna elettorale come la formazione della giunta, la sicurezza delle scuole, il taglio delle indennità, la trasparenza e la revoca del Prg. Il nostro appello è piuttosto indirizzato a colui che, uomo di legge e di indubbia moralità politica, non solo ci ha messo la faccia, ma ha ribadito in consiglio comunale che la coerenza e la trasparenza rappresentano il proprio percorso di vita”. 

“Sorvolando sui salti della quaglia estivi, sulle scelte mirate riguardo zone di pregio ambientale a discapito di quelle senza vincoli paesistici e sulla preannunciata irregolarità amministrativa nella proposizione delle controdeduzioni previste per legge, che non sono un vezzo del comitato regionale come incautamente dichiarato dalla diversamente amministrazione – puntualizza Manciuria –, l’assessore all’urbanistica, spontaneamente e coerentemente con se stesso, dovrebbe presentarsi dimissionario in consiglio comunale e aprire una discussione pubblica sulle modalità che hanno sconfessato il suo operato, lasciando all’assemblea la convalida o meno della rimozione volontaria”.

“Sarebbe una bella pagina non solo di rigore logico personale e politico, ma anche di democrazia, cosa che renderebbe possibile l’intervento alla luce del sole di quei consiglieri che lo scorso 2 febbraio, per volontà o conflitto d’interesse, hanno fatto scena muta o non hanno partecipato. Lungi da noi – prosegue l’esponente politico – inseguire gli atteggiamenti subdoli e ipocriti di coloro che amano apparire incautamente solo oggi per il bene di Anguillara, o peggio, di coloro che sia nella variante del 2006, sia nello scoordinato piano strategico colorato da Piccioni, hanno casualmente conservato il privilegio di mantenere edificabili i propri terreni”.
 
“Un uomo serio e d’onore, dopo una sconfitta sonora ha due alternative anziché affogare la propria delusione in una zuppa di cozze serale: dichiarare di aver sbagliato percorso e con coraggio sottoporsi al giudizio dei cittadini e dell’assemblea eletta, oppure ubriacarsi di sake e fare harahiri. Noi – conclude Manciuria – preferiamo la prima per il bene della città e del cambiamento intrapreso dalla politica locale. Nascondersi o indicare altri responsabili dei propri errori rimane sempre, da qualsiasi pulpito provenga, un atto isterico, puerile e di pura codardia ”.