CIAMPINO, RISTORANTE ABUSIVO IN VIA SUPERGA: IL TEMPO PUO' CURARE LE FERITE?

La redazione de L'osservatore laziale ha chiesto al Comune di poter intervistare e sentire anche la posizione del consigliere Pd Mastroianni. Ad oggi si attende ancora una risposta.

 

Chiara Rai

Ciampino (RM) – La storia del ristorante abusivo nel centro polisportivo di via Superga a Ciampino non pare avere molte possibilità di ancoraggio se non portare il tempo (inteso come arco temporale: giorni, mesi, anni) dalla propria parte. In sintesi si tratta di un manufatto di proprietà del Comune costruito abusivamente dalla società sportiva (che vede come presidente onorario il consigliere Pd Mastrianni) in una proprietà del Comune. Ergo la società non è proprietaria del terreno. Ciononostante è facoltà della società chiedere una sanatoria, pareri vari e nel contempo ricorrere al Tar. Queste azioni congelerebbero l'esecuzione da parte della società dell'ordinanza di demolizione e con il tempo tutta la vicenda potrebbe avere nuovi risvolti. Questa dinamica, purtroppo si è già verificata in altri Comuni e non è del tutto campata in aria. Certo è che possibilità di sanatoria non c'è perché è tutta una contraddizione, perché non sono previste sanatorie al momento e perché il Comune dovrebbe sanare una sua creatura realizzata abusivamente da una società. Ricapitolando, il Comune non potrebbe neppure procedere all'acquisizione perché di fatto il ristorante è già suo in quanto ricadente sul suo terreno. Ma è abusivo tanto è vero che c’è una ordinanza di demolizione. Insomma in questa storia si può soltanto prendere tempo, far passare degli anni. Ma di fatto, questa vicenda, appare molto grave e potrebbe incespicare in risvolti di carattere penale di notevole rilevanza.

Intanto riceviamo e pubblichiamo a firma di Sergio Pede, ex vicesindaco di Ciampino, una lettera aperta al sindaco Simone Lupi. Facciamo inoltre presente che, in qualità di testata giornalistica, abbiamo chiesto di poter intervistare e sentire anche la posizione del consigliere Pd Mastroianni, ma ancora attendiamo risposta.

 

Ecco la lettera aperta di Sergio Pede:

Buongiorno Sig. Sindaco,

Le scrivo questa lettera pubblica, per esprimerLe la mia solidarietà per la vicenda di Via Superga dove c’è stata la costruzione abusiva di un Ristorante, su un terreno di proprietà del Comune di Ciampino, senza che lo stesso avesse concesso l’autorizzazione.

L solidarietà non è ironica ma vera. Dico questo perché la vicenda parte molto da lontano, quando Lei non era ancora Sindaco. Come ricorderà la concessione alla Polisportiva del complesso, il cui Presidente era un consigliere del PD, suscitò polemiche ed addirittura ricorsi al TAR. Ricordo perfettamente che l’On. Antonio Rugghia, già Sindaco di questa città, giudicò questa assegnazione “uno scandalo”.

La conosco da molti anni, avendo fatto fra l’altro l’Assessore con Lei nella precedente Giunta. L’ho considerata e La considero una persona per bene. L’ho difesa pubblicamente anche quando l’accusavano di progettare le Tombe al cimitero, come se Lei facendo l’assessore, avesse dovuto abbandonare il lavoro. Fra l’altro gli incarichi le venivano dati dai cittadini e non dal Comune. Credo però che in questa vicenda sia stato molto ingenuo, e forse anche superficiale, ma certamente non colpevole.

I colpevoli se ci sono, sono ben altri, ed è su questi che Lei deve agire.

La polisportiva nel novembre del 2011, si legge nel comunicato della Sua amministrazione, ha presentato una DIA per l’inizio dei lavori. Devo presumere che non si trattasse del Ristorante, altrimenti la risposta sarebbe stata no. Era qualcosa di diverso che sarebbe interessante conoscere.

Nel maggio del 2012 è stata presentata la variante, non accettata dagli uffici, presumibilmente per la costruzione del ristorante, ma a quel tempo, lo stesso si dice, era stato già costruito.

Perché allora aspettare Novembre 2012 per fare l’ordinanza di demolizione, quando il caso era “deflagrato” sui Social Network (ai quali va un sentito ringraziamento)?

Perché il Suo Assessore all’Urbanistica non è intervenuto? Perché il Dirigente dell’Urbanistica, sempre solerte nel “complicare le cose” su questa pratica non è intervenuto subito? Perché il Comandante dei Vigili Urbani, persona splendida, capace, corretta, non è intervenuto?

Ho la netta impressione che Lei in questa vicenda è stata una inconsapevole vittima, anche se poteva risparmiarsi di frequentare quel ristorante sapendolo abusivo. Che fare ora?

Ovviamente demolire il Ristorante, visto che di cemento ne abbiamo anche troppo;

Revocare la concessione alla Polisportiva Ciampino, e recuperare immediatamente i canoni arretrati che sembra la stessa debba al comune di Ciampino.

Verficare le responsabilità interne ed esterne alla Sua amministrazione, con spostamenti e quanto altro riterrà opportuno fare.

Circondarsi di amministratori capaci. Mi dicono che molti non lo siano, ma che stanno li in base al “manuale Cancelli”.

Dia un taglio netto con i legami del passato. Lei è giovane, può avere un avvenire importante, ma non circondato da questa gente. Abbia il coraggio osare, la cittadinanza sarà certamente dalla Sua parte.

E se mi permette, rifaccia i calcoli sull’accordo con il Consorzio Barbuta, perché temo siano errati.

Metta mano alla gestione dell’ASP, perché non è pensabile che una Azienda che gestisce prevalentemente Farmacie, anche quest’anno ha perso quasi 800.000 Euro, quando i privati diventano invece milionari.

Ci pensi bene a fare la NEWCO ( la terza Società pubblica) per la costruzione dell’impianto di compostaggio a Gallicano nel Lazio, con una spesa , si dice, di oltre 20 milioni di Euro. ( Il Consorzio GAIA non le ricorda nulla?) Il Comune deve dare i servizi ai propri cittadini, e non fare l’imprenditore (perennemente in perdita) a danno dei cittadini.

Se poi gradisce, queste cose, in modo più approfondito, sono disposto a spiegargliele di persona.

Con stima ed affetto.

Sergio Pede

tabella PRECEDENTI:

06/11/2012 CIAMPINO, ABUSO RISTORANTE VIA SUPERGA: E' POLEMICA