Elezioni Regione Lazio, Sergio Pirozzi: “Non ho paura di niente io”

CIAMPINO (RM) – Ieri al Palacavicchi di Ciampino, l’ultimo incontro della campagna elettorale del sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, candidato alla presidenza della Regione Lazio. Al suo fianco Lorenza Alessandrini consigliera regionale di Nettuno e Roberto Buonasorte già nel Comitato regionale di controllo contabile. Tra il pubblico Francesco Storace che ha portato il suo sostegno sin dall’inizio al primo cittadino di Amatrice. L’evento è iniziato con qualche minuto di ritardo, complice il tempo e un incidente sul G.R.A., ma, comunque, tante le persone (quasi 400) e molte con la famosa felpa.

Lorenza Alessandrini insiste sulla responsabilità politica e il territorio

La consigliera di Nettuno ha parlato di problematiche ai confini della realtà come carenza d’acqua e di servizi primari, le tratte ferroviarie troppo lunghe, – “Siamo in Italia” – il coprifuoco alle 22 effige della mancanza di prospettiva e fiducia nel futuro, nonché la sanità: tutti gli ospedali ravvisano gli stessi problemi. Alessandrini ha ricordato, che la salute è un diritto inalienabile sancito dalla nostra Costituzione. “Ma la colpa – ha detto Alessandrini – è anche degli italiani che hanno creduto al “libro delle favole e hanno perduto la Bibbia politica”. È necessario “tornare alla normalità” partendo dall’importanza della democrazia e allontanandosi dai vecchi partiti in eterna perpetuazione di loro stessi. Alessandrini ha poi terminato ricordando i 200 comitati spontanei a sostegno di Pirozzi Presidente e sottolineando, in relazione alla centralità del territorio, che Sergio Pirozzi non sarà un Presidente ma il sindaco di tutti.

Successivamente, ha preso la parola Roberto Buonasorte

Laconico ha definito chiaramente cosa significa candidarsi e cosa comporti stare al fianco di Pirozzi. “In questi mesi abbiamo fatto tanti piccoli incontri, abbiamo potuto guardare la gente negli occhi. – Ha detto – Bisogna trasformare la politica in umanità” ha poi concluso Buonasorte che ha spiegato come la candidatura sia una reale messa in discussione: “Ci sono i nominati che rispondono solo al padrone e gli eletti che rispondono ai cittadini e qualora non rispondessero vuol dire che sono in Commissione a lavorare per loro”. “Pirozzi? E’ un fenomeno sociale e politico destinato ad allargarsi, come testimonia la molta gente che lo ascolta – ha proseguito il consigliere – mi ha insegnato il coraggio contro una stampa che non ti dà spazio, la lealtà di chi non è in vendita, l’onestà di sapere quello che si fa”. Il discorso è poi terminato con l’abbraccio a Francesco Storace accompagnato dalle lacrime della Alessandrini.

Spinto da un’orda di applausi Sergio Pirozzi, con la solita mano in tasca, è apparso fin da subito più aggressivo rispetto alle altre apparizioni

Pirozzi ha ricordato i suoi 23 anni spesi tra campi di calcio e amministrazione, entrambe condotte con passione e veemenza. Tra i suoi successi ha rivendicato la presidenza della comunità montana ottenuta con 24 voti su 27 e la presidenza dei comuni dimenticati contro una “politica nazionale miope che sacrifica i piccoli a vantaggio dei grandi per difendere i poteri forti”.
Gli ultimi tre mesi di campagna elettorale hanno visto tante “persone serie ma anche troppi traditori”. Il sindaco chiarisce per la prima volta la posizione di Francesco Storace che secondo innumerevoli rumors sarebbe il precursore della sua candidatura: “Lo dico e lo affermo adesso, chi non ha mai tradito la propria idea è Storace che ha portato la Tac ad Amatrice nel 2005, – ha sottolineato Pirozzi – anche se dietro la dietrologia della politica, quella sporca, si pensa sempre che dietro a qualcuno ci sia qualcosa e chi dice questo significa che l’ha sempre fatto”.

 

La risposta di Pirozzi ai “calci in culo” di Berlusconi

La seconda parte del comizio è stata incentrata sulla risposta all’ex cavaliere Berlusconi che due giorni fa si è riferito a Pirozzi con toni definiti “poco educati” avvertendolo che dopo il dialogo sarebbero seguiti i “calci nel culo”. Il candidato alla presidenza del Lazio ha risposto ricordando le proposte per comprarsi il suo silenzio e la sua corsa alla Pisana: sottosegretariato, un seggio blindato e la telefonata di Berlusconi. Tutte rispedite al mittente con un sonoro no. “Berlusconi è un maleducato, e nessun partito ha fatto una lettera di diffida rispetto le sue affermazioni. Un sindaco guadagna 660 euro e rischia il culo e vuole rispetto! – riferendosi all’aggressione a una non specificata ragazza e ad atti mafiosi Pirozzi chiarisce – Non ho paura di niente io, ma ho paura per i miei figli e mia moglie, giù le mani dalla famiglia”

Non poteva mancare poi qualche parola in riferimento al suo avversario Zingaretti che

“Risponde ai partiti e viene dal Nord. Scommetto che se viene qua gli serve il GPS” Ha detto Sergio Pirozzi rivolgendosi all’attuale Presidente della Regione Lazio. Riguardo al tema della sanità il sindaco spiega come non dovrebbe essere possibile per un presidente della Regione nominare il direttore generale. Si dovrebbero creare tre organismi indipendenti ed infine solo due le proposte da presentare al Presidente che sceglierà quella che predilige la decentralizzazione. Col riferimento al Senatus popolusque romanus, Pirozzi ha salutato il pubblico dicendo “andiamo a vincere”.

Gianpaolo Plini




Fiumicino, serata per la piccola Alice: standing ovation per il sindaco di Amatrice

FIUMICINO (RM) – Il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, ospite speciale della serata di beneficenza, dedicata ad Alice, bambina affetta da SLA ed organizzata dall’associazione “Laboratorio una Donna” di Maricetta Tirrito e da Simone Carabella testimonial contro la violenza sulle donne. L’evento, dello scorso 25 novembre, si è svolto nel ricordo delle vittime del femminicidio, nella lotta contro la violenza sulle donne alla stregua delle ultime statistiche che riportano come una donna su tre sia vittima di violenze domestiche. Il sindaco di Amatrice, dopo essere stato accolto da un fragoroso applauso dai circa 300 presenti, ha speso gran parte della serata per parlare con gli ospiti. Momento particolarmente emozionante quello che ha visto protagonista Massimo Ciarpella, presidente dell’associazione Insieme con Giordano, padre del piccolo rimasto vittima del sisma del 24 agosto 2016 ad Amatrice, insieme con Sergio Pirozzi, il sindaco che ha fatto da guida in un momento così difficile.

 

Sergio Pirozzi ha poi tenuto un discorso volto soprattutto al ringraziamento di quelle associazioni e di quelle persone che si sono prodigate immediatamente per cercare di dare una mano agli abitanti delle frazioni terremotate. Un piccolo accenno alla sua candidatura alle prossime regionali del Lazio, dove il sindaco di Amatrice si presenterà con una lista civica, aperta a chi ne condividerà i contenuti.

Pirozzi ha poi risposto, al nostro quotidiano, a due domande, dopo aver consegnato il premio annuale per una donna che fa la differenza edizione 2017. Quindi, dopo aver salutato gli ospiti, Sergio Pirozzi è tornato nella sua Amatrice.

 

Una serata speciale, dunque, interamente dedicata ad Alice e alle donne vittime di violenza domestica, per la quale Sergio Pirozzi ha reppresentato l’ospite speciale insieme a Simone Carabella, quest’ultimo da sempre impegnato nel sociale e nelle battaglie per i diritti dei più deboli.

 

Gianpaolo Plini

 

 




COMUNITÀ MONTANA DEL VELINO: DOPO 25 ANNI LA PRESIDENZA TORNA AL COMUNE DI AMATRICE

Redazione

Amatrice (RI) Sergio Pirozzi, Sindaco del Comune di Amatrice, è il nuovo Presidente della VI Comunità Montana del Velino. Nella riunione dell'assemblea consiliare del 4 Marzo 2013, su 22 consiglieri presenti ben 19 hanno dato fiducia alla relazione programmatica presentata dal Sindaco Amatriciano, maggioranza netta che dimostra come si sia andato oltre le logiche politiche, ma semplicemente in favore del territorio e della sua valorizzazione. Difatti ha vinto il territorio e le battaglie che i piccoli Comuni dell'Alta Valle del Velino hanno combattutto uniti in questi ultimi anni, mettendo da parte campanilismi e vecchie abtudini politiche.

Ad avvenuta elezione Il neo presidente Pirozzi ha avuto parole di ringraziamento verso chi lo ha preceduto e verso tutti i consiglieri presenti, presentando la nuova giunta che lo affiancherà durante l'intero mandato, cosi composta:
 
– Vice-Presidente e Assessore Attività Produttive e Agricoltura  –  Cristian Di Loreto (Antrodoco);
– Assessore Turismo, Servizi Sociali, Protezione Civile, Innovazioni Tecnologiche  –  Francesco Nelli (Cittareale)
– Consigliere con delega Ambiente, Funzioni Associate ed Energie Rinnovabili  –  Maria Antonietta Di Gaspare  (Sindaco di Borbona)
– Consigliere con delega Rapporti Istituzionali  –  Francesco Nasponi  (Sindaco di Micigliano)
 
La Presidenza della Comunità Montana,  torna al Comune di Amatrice dopo un attesa durata circa 25 anni, confermando difatti la credibilità e il vivo apprezzamento politico del Sindaco Sergio Pirozzi .