SERMONETA: TUTTI PAZZI PER LA VESPA

Redazione
Sermoneta (LT)
– Motori caldi e carrozzerie tirate lucido per il Vespa Raduno di Valvisciolo in programma il prossimo 14 giugno. Giunto alla sua terza Edizione è uno degli appuntamenti estivi più affascinanti per tutti gli amanti e collezionisti delle mitiche Vespa Piaggio: un mezzo di trasporto, certo, ma soprattutto uno degli "oggetti" più famosi al mondo. Il Raduno è stato organizzato dai Vespa Club di Cisterna di Latina e di Sermoneta. Domenica 14 giugno, a partire dalle ore 8.30, sono attesi in piazza Caracupa a Sermoneta Scalo modelli d’ogni annata e colore.
La vespa-passeggiata partirà alle ore 10.00 dopo la Benedizione delle moto e dei partecipanti e si dirigerà verso Bassiano. La prima sosta sarà presso il Centro espositivo “1 Fatigati-Salvagni” con aperitivo e degustazione di prodotti in Piazza XXV Luglio presso “La Taverna del Brigante”. Da Bassiano lo “sciame di bolidi” scenderà verso l’Abbazia di Valvisciolo dove si svolgerà il pranzo presso lo stand gastronomico allestito appositamente per l’evento. Dopo il pranzo alle 15:00 si svolgerà la Gara di lentezza dei partecipanti al raduno e alle 16:30 è prevista una visita guidata all’Abbazia. Nel piazzale di Valvisciolo sarà inoltre presente uno stand della Croce Rossa che nel corso della giornata con i suoi volontari intratterrà i bambini e gli adulti con dimostrazioni di guida sicura e fornirà esempi di Manovre di disostruzione pediatrica mettendosi a disposizione per fornire informazioni specifiche, presentare il materiale didattico e quello divulgativo.
Gli amanti delle due ruote di casa Piaggio sono invitati a partecipare da protagonisti alla manifestazione, ma tutti i cittadini potranno recarsi nei luoghi interessati per curiosare tra i mezzi. E’ possibile dare l’adesione o chiedere informazioni contattando asscultvalvisciolo@libero.it, 328/7274853 – 335/5972628.
 




SERMONETA: LA COPPA SPERANZE FIAT DI CASSINO ALLA SCUOLA CAETANI

Redazione
Sermoneta (LT)
– Sono stati premiati lunedì mattina nello show room dello stabilimento Fiat Chrysler Automobiles di Cassino i 50 studenti della scuola secondaria di primo grado di Sermoneta “Donna Lelia Caetani”, vincitori tra altri mille partecipanti della Coppa Speranze Fiat di Cassino, che nell’albo d’oro succede quindi alla Scuola Media “Pollione di Formia”. La Coppa Speranze è una corsa campestre riservata alle scuole medie che ha visto partecipare circa mille studenti delle province di Latina e Frosinone. Si tratta di una vittoria storica, la prima in trentaquattro edizioni della manifestazione.
La cerimonia di premiazione di questa mattina è stata l’evento conclusivo della Coppa Speranze Fiat, durante la quale sono stati premiati i primi venti classificati di ogni categoria, tutte le scuole partecipanti ed è stata consegnata la Supercoppa 2015 alla Scuola Media "Donna Lelia Caetani" di Sermoneta vincitrice della classifica per scuole. I ragazzi sono stati preparati dalla prof. Antonella Bello. Al secondo posto si è classificata la Scuola Media “Pollione” (Formia), al sesto la scuola di Minturno, al 21° la Guido Rossi (Santi Cosma e Damiano) e al 22° la Scuola Media “Alighieri” (Formia). Ai ragazzi sono arrivate le congratulazioni del Sindaco Claudio Damiano e dell'Assessore alla Pubblica Istruzione Giuseppina Giovannoli e di tutta l'Amministrazione per questa bella vittoria dal valore non solo sportivo, ma anche educativo.
 




SERMONETA: RIVALUTAZIONE DELL'ANTICA VIA DEI SILICI PRESENTATA DAI BAMBINI

 

GUARDA LA GALLERY IN FONDO ALL'ARTICOLO

 

Redazione
Sermoneta (LT)
– È stata una giornata di natura, cultura e di grande senso civico, quella di oggi sabato 18 aprile. I bambini dell'Istituto Comprensivo di Sermoneta, a conclusione del progetto “Insieme per la via”, hanno presentato ai loro genitori e alla città quanto fatto in questi mesi per la riscoperta e rivalutazione dell'antica via dei Silici, la strada che anticamente conduceva dalla pianura al centro storico di Sermoneta, abbandonata dal secondo dopoguerra. Per la prima volta si è creata una preziosa sinergia tra scuola, Amministrazione comunale, Protezione Civile di Sermoneta, Anc Sermoneta, Archeoclub, Centri Anziani, Italia Nostra, Guardie Forestali, Pro Loco, Abbazia di Valvisciolo, Cacciatori Naturalisti Lepini, Circolo cacciatori del Centro Storico. Tutto questo per far capire agli studenti non solo l'importanza della riscoperta della propria storia, ma anche il valore della collaborazione. Via dei Silici è stata ripulita dalla vegetazione, messa in sicurezza, arricchita con cartelli che fanno conoscere meglio al visitatore la storia di quella strada e le sue peculiarità naturalistiche.

Sabato mattina i bambini hanno portato i genitori lungo il percorso, illustrando il lavoro fatto in questi mesi, cantando e recitando poesie. Una bella pagina per Sermoneta, per la scuola e per tutta la cittadinanza. Nel corso della mattinata i bambini hanno anche distribuito il giornalino scolastico “Ponte News” in cui sono illustrate le attività svolte negli ultimi mesi.

Via dei Silici anticamente era percorsa a piedi o con i muli ed era la via più veloce per raggiungere il centro di Sermoneta, attraversando scenari naturali incontaminati e i resti dell'antica chiesa Madonna della Vittoria (XVI secolo) e il convento dei Cappuccini, di cui rimangono evidenti tracce ancora oggi, anche se parzialmente coperte dalla vegetazione. Con la realizzazione nel dopoguerra della strada panoramica, Via dei Silici perse la sua funzione di collegamento e fu lasciata in stato di abbandono. I bambini delle scuole di Pontenuovo e del Centro storico hanno permesso di restituire questo pezzo di storia a tutta la cittadinanza. Ora si potrà passeggiare per questo sentiero in tutta sicurezza, assaporandone i profumi, la storia e il paesaggio. «Un plauso al Dirigente Scolastico, alle insegnanti e a tutti i nostri studenti per questa meravigliosa esperienza, vissuta intensamente e che ha appassionato i nostri ragazzi alla riscoperta delle nostre origini – spiegano l'assessore alla pubblica istruzione Giuseppina Giovannoli e il delegato al centro storico Maria Marcelli –. I bambini hanno ribadito a noi adulti il valore della collaborazione e il senso di attaccamento alle nostre origini: un qualcosa di cui tutti dobbiamo fare tesoro».
 




SERMONETA UFFICIO POSTALE: APERTURA RIDOTTA A 3 GIORNI A SETTIMANA

Redazione
Sermoneta (LT)
– Poste Italiane, in maniera unilaterale e senza il coinvolgimento dell’Amministrazione Comunale, così come avvenuto per altri circa 1000 Comuni d’Italia, ha presentato un piano di ristrutturazione che per quanto riguarda Sermoneta ridimensiona il funzionamento dell’ufficio postale del centro storico riducendo l’apertura a tre giorni la settimana;

Dopo aver scritto una lettera di disappunto, il Sindaco e il Vice Sindaco di Sermoneta hanno chiesto un incontro con la dirigente provinciale di Poste Italiane, la quale, senza alcuna disponibilità di addivenire a confronto, comunicava che non c’erano margini di trattativa su quanto da loro deciso.
«Riteniamo che questo atteggiamento sia indignitoso, non specificamente rispetto agli amministratori locali ma verso la popolazione di Sermoneta che, attraverso i propri rappresentanti, riteneva di poter ragionare sul mantenimento di un servizio estremamente importante per il centro storico di Sermoneta – spiega il Sindaco di Sermoneta Claudio Damiano –. Ancor di più perché gli amministratori, ritenendo che ci fossero ragioni di razionalizzazione da parte di Poste Italiane, avrebbe potuto garantire lo stesso risparmio sull’insieme dell’organizzazione dell’ufficio postale a Sermoneta. Anche questa disponibilità veniva rigettata. Noi riteniamo che la scelta di ridimensionare l’ufficio postale di Sermoneta corrisponda esclusivamente a ragionamenti aziendali di piano industriale, per potersi presentare in autunno all’assemblea dei soci per la quotazione del gruppo. che privilegiano i servizi finanziari. D’altro canto non si capisce quale sia l’effettivo risparmio per Poste Italiane chiudere tre giorni la settimana l’ufficio postale, in quanto il canone di locazione da corrispondere al Comune di Sermoneta rimane lo stesso, le utenze restano a carico dell’Amministrazione Comunale e il personale non sarà messo in mobilità o licenziato»
L’Amministrazione Comunale di Sermoneta voleva con tranquillità avviare con Poste Italiane un ragionamento che, «pur accettando principi di razionalizzazione, riorganizzasse sull’intero territorio l’operatività del servizio postale. Le uniche proposte che vengono da Poste Italiane sono esclusivamente relative al postino telematico, ovvero ad un servizio dove il cittadino potrebbe chiamare per via telematica il postino e sbrigare a proprio domicilio alcune pratiche. Ciò non è per nulla rassicurante sia per la fruizione del servizio da parte di una larga fascia di popolazione, ma poco credibile proprio perché il postino fisico si vede nel territorio solo una volta al mese».

«Il Comune di Sermoneta, proprio nel 2012, condividendo le esigenze espresse dalle Poste stesse, ha investito circa 80.000 euro per l’ammodernamento della struttura e che ogni tipo di utenza è a carico dell’Amministrazione Comunale stessa. Ecco perché esprimiamo la nostra più forte opposizione al ridimensionamento dell’ufficio postale di Sermoneta centro storico, rappresentando un danno per un servizio vitale in un territorio disagiato. Metteremo in campo ogni forma di protesta condivisa con i cittadini, al fine di impedire detta razionalizzazione».
 




SERMONETA: CON SAN VALENTINO ARRIVA LA XV EDIZIONE DEL CARNEVALE SERMONETANO

Redazione

Sermoneta (LT) – Al via la XV edizione del Carnevale di Sermoneta. L’Amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco, l’Istituto Comprensivo Statale di Sermoneta, i Comitati e le associazioni delle Borgate hanno lavorato duramente per organizzare una festa che ormai è diventata uno dei momenti più attesi e spensierati dell’anno.
L’appuntamento è per sabato 14 febbraio alle ore 14 presso l’Area del mercato domenicale di Piedimonti. Mentre i carri sfileranno, all’interno dell’area saranno organizzati giochi e animazione per grandi e piccoli, musica e dolci carnevaleschi a disposizione di tutti.
Il Carnevale di Sermoneta nel corso di questi anni si è ritagliato un ruolo di prestigio non solo per la qualità dei carri, ma anche per le tematiche affrontate, le coreografie coinvolgenti e la bellezza dei costumi, tutti realizzati artigianalmente.  A sfilare non soltanto i carri e i gruppi mascherati di Sermoneta, ma anche di Sezze e Latina. Al termine della sfilata, buffet offerto dall'Amministrazione Comunale.“
La viabilità sarà gestita dalla Polizia Locale di Sermoneta in collaborazione con l’Associazione nazionale Carabinieri di Sermoneta. “La manualità dei carristi, unita alla passione dei tanti volontari che ogni anno si adoperano per rendere il carnevale una festa per bambini ed adulti, regaleranno anche quest'anno uno spettacolo emozionante e soprattutto spensierato, fatto di divertimento e di allegria”, hanno spiegato il Sindaco Claudio Damiano e il delegato alle attività ricreative Mauro Battisti. “Il carnevale sarà ancora una volta una una grande occasione per rinsaldare lo spirito di comunità. Per questo ringrazio quanti si sono messi a disposizione per contribuire a questa festa, facendo il carro o organizzando gruppi mascherati”.
 




SERMONETA: MANIFESTAZIONE CONTRO L'OSPITALITA' AI MIGRANTI

di Giuseppa Guglielmino

Sermoneta (LT) – Manifestazione di cittadini all'Istituto Rosa per chiedere alle Suore di non cedere un'ala da destinare all'ospitalità di migranti Circa cinquanta persone si sono ritrovate stamattina davanti ai cancelli dell'Istituto Antonio Rosa di Sermoneta per manifestare la propria contrarietà alla cessione, da parte delle Suore Casalanziane proprietarie della struttura, di un'ala dell'edificio, ad una cooperativa di Latina per ospitare migranti. Si tratta di persone legate affettivamente all'Istituto Rosa e alle Suore che fino a martedì scorso hanno abitato nella struttura: un luogo in cui ogni domenica si celebrava messa e nei decenni passati si andava a scuola. Insieme ai cittadini, anche esponenti di maggioranza e minoranza del Consiglio Comunale e consiglieri di altri Comuni.

Durante la riunione coi cittadini del 23 gennaio scorso, voluta dal Sindaco Claudio Damiano e dal delegato ai servizi sociali Mauro Battisti, erano state recepite tutte le perplessità della cittadinanza: in primis la non opportunità della collocazione di una struttura per migranti in una zona troppo isolata dal contesto urbano, secondo i cittadini, fa accrescere la ghettizzazione. Nel territorio di Sermoneta, hanno fatto notare ancora durante l'assemblea, “è già presente un numero elevato di extracomunitari impiegati in agricoltura, spesso in condizioni di forte emarginazione sociale. Non si possono imbastire nuove realtà se non si riescono a costruire le giuste condizioni per chi già è sul territorio. Dobbiamo restituire – hanno aggiunto – una dimensione civile a queste persone prima di dare ospitalità altri immigrati”. E ancora: “Gli extracomunitari già presenti hanno saturato le possibili misure occupazionali che il territorio può dare e nuovi arrivi sarebbero destinati a una nuova marginalizzazione”. Il Sindaco ha così comunicato a quell'assemblea la volontà di convocare un consiglio comunale da tenersi nel centro civico di Monticchio durante il quale concretizzare le richieste della cittadinanza in un documento da consegnare al Prefetto dal Sindaco stesso accompagnato da una delegazione di cittadini.
 




SERMONETA: LA SAGRA DELLA POLENTA SBARCA NEI BORGHI

di Giuseppa Gluglielmino

Sermoneta (LT) – Dopo la Sagra della Polenta di Domenica 18 Gennaio nel centro storico di Sermoneta, organizzata dall’Associazione Festeggiamenti del Centro Storico e dall’Amministrazione Comunale, e a Doganella di Ninfa, nelle prossime settimane il piatto tipico invernale, che è nato proprio nelle terre sermonetane, viene celebrato nelle borgate. Il prossimo appuntamento è per domenica 25 gennaio nella borgata di Pontenuovo, nello spazio adiacente la chiesa di San Tommaso D'Aquino, in uno spazio completamente al coperto. La manifestazione è organizzata dall'Associazione Volontari Parrocchia San Tommaso d'Aquino con il patrocinio del Comune di Sermoneta.

Il programma per domenica prossima prevede l'inizio della preparazione della polenta alle ore 6.00, la santa messa alle ore 8.00 e alle ore 11.00, la benedizione dei pani e, alle 12.30, la distribuzione del prelibato piatto, condito con sugo di salsiccia, pomodoro ed olio di oliva locale. Alle 14.30, infine, l'esibizione degli Sbandieratori Ducato Caetani di Sermoneta.

I prossimi appuntamenti con le Feste della polenta nelle borgate saranno: il 22 febbraio a Tufette e il 1 marzo a Sermoneta Scalo.

Perché la polenta è nata a Sermoneta? Nel 1503, quando il seme del mais arrivò in queste terre grazie a Guglielmo Caetani, che dopo un lungo esilio a Mantova, fece ritorno a Sermoneta appena avuta notizia della morte di Alessandro VI Borgia, il Papa che gli aveva tolto il feudo con la scomunica e fatto uccidere due fratelli. Guglielmo ritornando al suo paese portò con se il seme del granoturco venuto dall’America e lo seminò sui su fertili territori. La farina del granturco fu usata inizialmente per procurare pietanze ai prigionieri del castello ed in seguito dai poveri e dai pastori come cibo quotidiano. A quei tempi a Sermoneta tra i poveri vi erano molti pastori scesi dai monti dell’alto Lazio e dall’Abruzzo alla ricerca di pascoli più verdi per i loro bestiami. Per la ricorrenza della festa di Sant’Antonio Abate protettore degli animali domestici, che ricorre il 17 gennaio, i pastori scendevano in paese a far benedire i loro animali ed in questa occasione veniva offerto loro e a tutta la popolazione un piatto di polenta condita con carne di maiale e cucinata sulla pubblica piazza. Da qualche anno si è diffusa la tradizione di “replicare” la sagra della polenta anche nelle altre borgate di Sermoneta.
 




SERMONETA: TUTTI PAZZI PER LA POLENTA

Redazione

Sermoneta (LT) – Il tradizionale e tanto atteso appuntamento con la Sagra della Polenta di Sermoneta, il borgo medievale meglio conservato del Lazio, è in programma domenica 18 gennaio 2015, a cura dell’Associazione Festeggiamenti del Centro Storico e dell’Amministrazione comunale di Sermoneta. Lo stesso giorno la sagra si terrà anche a Doganella di Ninfa.

LA POLENTA

La polenta che viene gustata il giorno della sagra viene cotta ad arte in un paiolo di rame su fuoco a legna, lentamente e continuamente girata fin dalle prime ore del mattino in Piazza del Popolo da esperti polentari. Il condimento della polenta viene fatto con salsicce, pomodoro, olio di oliva locale ed altri ingredienti che solo i cuochi polentari sermonetani conoscono a menadito, un’arte di cucinare che i più anziani polentari tramandano ai più giovani, che ogni anno, si dedicano con passione e volontariamente alla cottura di questo piatto oggi tanto ricercato.

LA SAGRA
La giornata del 18 gennaio sarà intensa. Già dalle 6 della mattina i “polentari”, anziani di Sermoneta che conservano l’antica ricetta del piatto tipico sermonetano, inizieranno ad accendere il fuoco in Piazza del Popolo per la preparazione della polenta nei tipici paioli di rame. Nel centro storico ci saranno diverse iniziative, tra mostre, degustazioni di prodotti tipici e un mercatino dell'artigianato.
Dopo la messa nella Cattedrale di Santa Maria Assunta, alle 12 la sagra avrà ufficialmente inizio, con la distribuzione della polenta con ragù e salsiccia.
Tale usanza dal 1977 viene curata dall’associazione Festeggiamenti del Centro Storico che ogni anno organizza in Sermoneta, in occasione della festa di Sant’Antonio Abate, la Sagra della Polenta.

LA STORIA
Un appuntamento tra storia, religione, tradizione ed enogastronomia che affonda le sue origini nel 1503, quando il seme del mais arrivò a Sermoneta grazie a Guglielmo Caetani, che dopo un lungo esilio a Mantova, fece ritorno a Sermoneta appena avuta notizia della morte di Alessandro VI Borgia, il Papa che gli aveva tolto il feudo con la scomunica e fatto uccidere due fratelli.
Guglielmo ritornando al suo paese portò con se il seme del granoturco venuto dall’America e lo seminò sui su fertili territori. La farina del granturco fu usata inizialmente per procurare pietanze ai prigionieri del castello ed in seguito dai poveri e dai pastori come cibo quotidiano. A quei tempi a Sermoneta tra i poveri vi erano molti pastori scesi dai monti dell’alto Lazio e dall’Abruzzo alla ricerca di pascoli più verdi per i loro bestiami. Per la ricorrenza della festa di Sant’Antonio Abate protettore degli animali domestici, che ricorre il 17 gennaio, i pastori scendevano in paese a far benedire i loro animali ed in questa occasione veniva offerto loro e a tutta la popolazione un piatto di polenta condita con carne di maiale e cucinata sulla pubblica piazza.
Degustare la tradizionale polenta con la salsiccia è diventato un appuntamento impedibile, il simbolo di una cultura appartenente alla più antica tradizione gastronomica del luogo. La Polenta, infatti, si diffuse prima a Sermoneta e solo in un secondo tempo nel nord Italia. Qui il clima mite ha permesso, prima che nel resto d’Italia, il proliferare di piantagioni di mais e la preparazione della pietanza, diventata successivamente tipica del nord. Un primato, questo, che Sermoneta rivendica con orgoglio.

Sempre domenica 18 gennaio, la Sagra della Polenta sarà celebrata anche a Doganella di Ninfa, come da tradizione ultradecennale.

 




SERMONETA, FAMIGLIE IN DIFFICOLTA': ARRIVANO I BUONI SOCIALI

Redazione
Sermoneta (LT)
– Un aiuto concreto per le persone in difficoltà, nell'ambito delle politiche di sostegno alle fasce deboli sostenute da questa Amministrazione Comunale. Un sostegno che arriva a ridosso delle festività natalizie.
La Regione Lazio, grazie al Programma regionale 2013 di interventi finalizzati al contrasto della povertà e dell’esclusione sociale, ha assegnato al Comune di Sermoneta la somma di 13.535 euro da utilizzare per la realizzazione di interventi di sostegno economico e di servizi/interventi sociali. Il Comune di Sermoneta ha pensato di erogare Buoni Acquisto Sociali: un gesto che rappresenta la risposta più immediata per fronteggiare i fenomeni di povertà e di esclusione sociale.

Con i buoni sociali, che avranno un valore di 300 euro, si potranno fare acquisti di generi di prima necessità negli esercizi convenzionati.

Le domande vanno presentate entro il 21 novembre, secondo il bando riportato sul sito web del Comune di Sermoneta.
Sono destinatari dell’intervento i cittadini residenti nel Comune di Sermoneta che si trovano in una condizione di disagio socio economico, con Isee 2013 che non superi gli 8.503,44 euro, “soglia di povertà assoluta “ che l’Istat definisce come “il valore monetario, a prezzi correnti, del paniere di beni e servizi considerati essenziali per ciascuna famiglia, definita in base all'età dei componenti, alla ripartizione geografica e alla tipologia del comune di residenza. Una famiglia è assolutamente povera se sostiene una spesa mensile per consumi pari o inferiore a tale valore monetario”. Nel 2013 la soglia mensile di povertà assoluta riferita ad un nucleo familiare costituito da un componente di età compresa tra i 18 e i 59 anni residente in un piccolo comune del Centro Italia è stata stimata in 708,62 euro (708,62 X 12 mesi = 8.503,44 euro). Spetterà all’Amministrazione Comunale procedere ad idonei controlli, anche a campione, circa la veridicità delle dichiarazioni rese.
 




SERMONETA,VIA FRANCIGENA: IL COMUNE PUNTA AI PELLEGRINI TECNOLOGICI CON IL QR CODE

Redazione

Sermoneta (LT) – Il Comune di Sermoneta si fa capofila di un progetto di riqualificazione e rivalutazione della Via Francigena del sud con un progetto che comprende anche i Comuni di Norma, Bassiano e Rocca Massima, la Comunità monastica di Valvisciolo, il Gruppo dei Dodici e la XIII Comunità Montana.

A tale scopo, ha richiesto uno specifico finanziamento alla Regione Lazio nell'ambito della Legge regionale 19/2006.

L’obiettivo del progetto è di provvedere alla manutenzione ordinaria di quei tratti del percorso che presentano maggiori difficoltà di transito dei viandanti a piedi a causa della vegetazione a seguito della puntuale segnalazione del Gruppo del Dodici. Inoltre in analogia ed in continuità con le altre aggregazioni di comuni si vogliono realizzare e posizionare QR code ad inizio e fine di ogni tappa e sulle località principali di ciascun Comune aderente. I QR code permettono la veloce connessione a una pagina informativa dedicata al percorso della via Francigena che attraversa il comune tramite i mezzi elettronici in possesso ai pellegrini (tablet,cellulari ecc) . Questo sistema permette al pellegrino di ricevere le informazioni sul percorso e sul territorio che attraversa in maniera veloce e facilmente consultabile senza l'utilizzo di carta.

Inoltre il collegamento a una pagina internet permette ai pellegrini di ricevere informazioni aggiornate e dettagliate sul percorso e sul territorio in qualsiasi momento e di poter interagire con le esperienze di altri viaggiatori e di poter in seguito collegarsi al sito per organizzare nuovi cammini sul nostro territorio con la certezza di ricevere informazioni sicure e dettagliate

I QR CODE saranno posizionati sui cartelli che segnalano la via Francigena all'inizio e alla fine di ogni tappa, all’entrata e all’uscita di ciascun comune e nelle vicinanze dei luoghi di interesse storico culturale presenti sul percorso quindi facilmente individuabili dal pellegrino e con una perfetta connessione a internet.

Il pellegrino utilizzando il QR code sarà collegato a una pagina internet dedicata alla via Francigena e ai servizi utili al pellegrino presenti sul territori del comune , le informazioni saranno: mappa del percorso sia in formato pdf che collegata a google maps in modo che il pellegrino possa orientarsi durante il percorso anche senza l'ausilio dei sistemi satellitari e senza l'utilizzo di mappe cartacee, il percorso segnalato sarà quello che avrà la manutenzione da parte delle associazioni inscritte nel progetto, inoltre allegate alla mappa riceverà informazioni sulla difficoltà e la tempistica del percorso e indicazioni di eventuali ostacoli presenti sul percorso o di punti di interesse storico paesaggistico nelle vicinanze del percorso; informazioni storico artistiche del comune, informazioni sull’artigianato e la produzione eno-gastronomica del territorio, il calendario delle manifestazioni culturali e tradizionali che si svolgono durante l'anno sul territorio comunale promuovendo in questo modo l'economia locale; contatti telefonici delle associazioni e delle attività commerciali che danno servizi ai pellegrini ad esempio guide locali per il percorso, ristoranti che hanno un menu dedicato per i pellegrini, alberghi o organizzazioni che possono offrire una sistemazione per la notte a un prezzo concordato per i camminatori della via Francigena.
 




SERMONETA: IVANA SPAGNA CHIUDE LA SECOLARE FIERA DI SAN MICHELE

Redazione
Sermoneta (LT)
– Inaugurata venerdì mattina l'edizione 2014, la Secolare Fiera di San Michele andrà avanti fino a domani nell'area mercato di Monticchio, ad ingresso gratuito. La manifestazione è organizzata dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con Confesercenti Latina e patrocinata dal Ministero per le Politiche Agricole, Regione Lazio e Provincia di Latina.

In migliaia stanno visitando i 2.000 metriquadri di esposizione, tra stand espositivi, enogastronomia e ristoranti, un’area agricola per le esibizioni equestri, un’area sportiva con dimostrazioni ogni giorno e un’area spettacolo dove domani sera si esibirà Ivana Spagna in concerto.
“Questa fiera – ha spiegato il Sindaco Claudio Damiano all'inaugurazione – rappresenta la vetrina per le nostre produzioni enogastronomiche, artigianali e agricole, eccellenze che meritano la giusta visibilità. Siamo riusciti a confermare i numeri dello scorso anno e questa è una grande vittoria per la nostra economia in tempi economici così difficili per chi fa impresa: è per questo che voglio ringraziare tutti coloro che ancora una volta hanno scommesso in questa fiera”.

La Fiera di San Michele è uno degli appuntamenti di inizio autunno più importanti per la provincia di Latina: una fiera che ha quasi cinque secoli di storia.
Grande attenzione anche agli animali della fattoria, i mezzi agricoli d'epoca a cura dell’Associazione “Insieme Per”, l’animazione per bambini di Belli e Monelli e uno scenografico ingresso curato dai vivai Aumenta. E ancora: i prodotti gastronomici di Sermoneta, percorsi didattici per i bambini, artigianato artistico locale, i cani da adottare, gli Sbandieratori Ducato Caetani di Sermoneta, i Falconieri dell’Area Mediterranea.

Nella giornata di domani, ultimi appuntamenti per entrare in contatto con la cultura produttiva ed enogastronomica di Sermoneta e del territorio circostante.