Sorvegliato speciale con obbligo di soggiornare a Sezze: trovato in giro a Latina

I Carabinieri della Stazione di Borgo Podgora hanno tratto in arresto in flagranza di reato un uomo di 55 anni in quanto nonostante fosse sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di Sezze, senza giustificato motivo, veniva trovato a bordo della sua autovettura sul territorio di Latina.
In particolare, durante un servizio di controllo del territorio di Latina, i militari della Stazione Carabinieri di Borgo Podgora hanno fermato e controllato il soggetto che dagli accertamenti esperiti nell’immediatezza avrebbe dovuto soggiornare obbligatoriamente nel Comune di Sezze.
Immediatamente i Carabinieri dapprima attuavano tutti i controlli del caso per verificare la sussistenza di validi, comprovati e legittimi motivi della presenza del soggetto fuori dal territorio indicato dal provvedimento della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno in Sezze e, poi, verificato l’assenza di motivazioni legittimanti, lo dichiaravo in stato di arresto.
Veniva immediatamente informato della vicenda il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina che disponeva che l’uomo fosse messo agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.




SEZZE: CHIUDONO L'OSPEDALE E POCO DOPO IL CROLLO

Redazione

Sezze (LT) – Solamente qualche ora prima un funzionario dei vigili del fuoco di Latina ha ravvisato pericoli di crollo e ha disposto la chiusura di un intero piano dell'ospedale civile di Sezze, nel pomeriggio, è avvenuto il crollo. Diversi metri cubi si sono riversati sugli ambineti del reparto che, però, erano completamente vuoto su disposizione dei vigili del fuoco. Un provvedimento provvidenziale come non mai che ha evitato feriti e forse tragedie irreparabili. Si procederà adesso ad una verifica strutturale dell'intero nosocomio.

Il sopralluogo era stato svolto anche in presenza del dirigente e del tecnico della struttura Luigi Ardia e Angelo Orsini perché da qualche giorno nella parte centrale dell'ospedale si evidenziava un profondo quadro fessurativo in rapida evoluzione, fenomeno che interessava un setto murario portante e i relativi solai. Il funzionario in accordo con i tecnici del Comune e i funzionari dell'ospedale aveva deciso per la chiusura dei locali che un tempo ospitavano gli ambulatori di oculistica e che attualmente erano stati trasformati in due magazzini. Nell’ala opposta erano rimasti aperti invece il consultorio e il reparto di igiene mentale. E’ stata una fortuna che nessuno potesse accedere alla zona a rischio: il forte boato per il crollo è stato avvertito da tutti, ma per fortuna nessuno ha riportato conseguenze. In particolare il cedimento ha riguardato un corridoio di collegamento ai magazzini e agli ascensori. 




SEZZE, SERVIZIO IDRICO: DALLA PADELLA ALLA BRACE

Redazione
Sezze (LT) – Sull'affidamento al nuovo gestore – Acqualatina – del servizio idrico e fogniario interviene con una nota il Movimento libero Iniziativa sociale: "Un'altra mazzata, per tanti insostenibile, sulle teste dei contribuenti di Sezze. – Dichiarano in una nota i referenti del Movimento – Come da noi previsto, – prosegue la nota – le bollette di Acqualatina riferite al consumo idrico e fognario stanno facendo rimpiangere quelle della Dondi: il che è tutto dire! Bollette, nel migliore dei casi, raddoppiate. Dalla padella alla brace. D'altronde cosa ci si può aspettare da amministratori come quelli del Comune di Sezze? Da un sindaco, Andrea Campoli, che piuttosto che riappropriarsi degli impianti, li ha dati ad un nuovo gestore, in barba anche al risultato referendario? Ma poteva farlo? Sulla base di quali atti si fonda la legittimità di questa nuova gestione degli impianti?"

Secondo il Movimento libero Iniziativa sociale si tratterebbe di una strumentale forzatura, studiata a tavolino dalle solite parti in causa: Comune di Sezze, Società Acqualatina spa, Costruzioni Dondi spa. "Non a caso la Dondi si sta occupando del servizio di recapito delle bollette, che, stando ai primi calcoli approssimativi, potrebbe portare nella casse della società di Rovigo circa 2milioni di euro in due anni. – Si legge sempre nella nota del Movimento – Sarebbe troppo chiedere la consegna della bolletta contestualmente alla lettura dei contatori? – prosegue la nota – Dicevamo, una forzatura. Perché la sentenza del TAR Lazio del 21 Luglio 2014, con cui fu respinto il ricorso presentato dalla Dondi, dette fondamento all'ordinanza del sindaco di Sezze del 10 Giugno 2014, tramite la quale si sarebbe dovuto procedere alla immissione in possesso degli impianti, ma non parlò assolutamente di Acqualatina, che era fuori dalla questione. Gli impianti sarebbero dovuti rientrare in possesso del Comune, quindi, e non essere consegnati brevi manu all'attuale gestore, cui è stato affidato anche il servizio. Non c'è stata delibera di Consiglio Comunale che abbia autorizzato questo passaggio! Un passaggio per niente automatico, come si tenta di far credere. Il fatto che Acqualatina è il gestore dell'ATO4 non obbliga il Comune di Sezze in nessun senso. Fra l'altro ci risulta che questo Comune non sia tra quelli che hanno firmato la Convenzione di gestione stipulata nell'agosto 2002 tra ATO4 e Acqualatina. – La nota conclude – Siamo all'assurdo: i cittadini di Sezze, che potrebbero avere l'acqua non diciamo gratis ma quasi, la debbono pagare a peso d'oro ad un gestore esterno, l'ennesimo dopo la Dondi, che a sua volta la vende a larga parte della provincia di Latina!"

 




SEZZE: DOPO LA NOTTE BIANCA… TUTTI IN BIANCO CON "LA STANGATA"

 

Il gettito Tari ammonterà a circa 3milioni 700mila euro, intorno agli 800mila l'esborso Imu per attività e seconde case, tutto il resto, fino ad un totale di 6milioni e 200mila euro circa, verrà ingoiato dalla Tasi.

 

Redazione
Sezze (LT)
– Come può essere definito un salasso di oltre 6milioni di euro che dovranno uscire dalle tasche dei sezzesi tra ottobre e dicembre, se non stangata? A riguardo il Movimento libero Iniziativa socialecpmmenta in una nota: "Eppure i responsabili di questo “prelievo”, a cominciare dall'assessore competente Pietro Bernabei, tentano di negare l'evidenza. Fra Tasi, Tari ed Imu, i cittadini, storditi da una politica  “panem et circenses”, si troveranno, dopo la notte bianca… in bianco. Il gettito Tari ammonterà a circa 3milioni 700mila euro, intorno agli 800mila l'esborso Imu per attività e seconde case, tutto il resto, fino ad un totale di 6milioni e 200mila euro circa, verrà ingoiato dalla Tasi. Una tassa nuova di zecca, tramite la quale il comune di Sezze toglierà soldi dalle tasche dei cittadini per illuminazione pubblica, sicurezza, comprensiva della protezione civile e della polizia locale, servizi demografici, manutenzione delle strade e del verde pubblico, servizi cimiteriali, quelli sportivi e quelli culturali, Sagra del carciofo e Sacra rappresentazione, nonché il sito istituzionale del comune. Un cittadino, in cambio di servizi efficienti ed alta qualità della vita, pagherebbe anche volentieri, ma non è certo questo il caso di Sezze. La stangata, poi, arriva in un momento particolarmente difficile per gli italiani ed una amministrazione sensibile ai problemi economici dei cittadini ne avrebbe dovuto tenere conto. Invece niente di tutto questo. La legge ha fissato le aliquote da una base minima nazionale dell'1×1.000 ad una massima del 2,5×1.000, prevedendo anche una maggiorazione non superiore allo 0,8×1.000. Campoli e la sua amministrazione hanno raschiato il fondo del barile, applicando il massimo possibile, cioè un'aliquota pari al 3,3×1.000. Ben diversamente si sono comportate altre amministrazioni. Ad esempio, nella vicina Sermoneta, uno fra i borghi più belli d'Italia e quindi ben lontana dal degrado di Sezze, verrà applicata un'aliquota appena superiore alla minima. Parliamo di un comune, i cui amministratori stanno anche rinunciando agli emolumenti per contenere le spese. E i nostri? Gli amministratori di Sezze, dal primo cittadino all'ultimo dei consiglieri e degli assessori, continuano a costarci circa 2milioni di euro a legislatura, pur chiedendo sacrifici agli amministrati. E tutte le promesse fatte nel merito, a cominciare dalla “rinuncia” allo stipendio da parte del sindaco Andrea Campoli? Aria fritta. E il “moralizzatore” Sergio Di Raimo, che in passato tentava di far credere di voler rinunciare a tutto? Non ha rinunciato a niente. A loro dei cittadini non interessa. Tutti presi dal tentativo di tappare i buchi, come quello della Spl, determinati dalle loro gestioni, dimenticano i cittadini. Dimenticano le attività locali, quelle dei piccoli commercianti, imprenditori ed artigiani. Già in forte difficoltà, sopravviveranno alla mazzata sferrata dal comune di Sezze?"

 




SEZZE: RUBANO ENERGIA ELETTRICA

Redazione

Sezze (LT) -Il 16 giugno 2014, nella tarda serata, in Sezze, i Carabinieri del locale comando Stazione hanno tratto in arresto due cittadini di nazionalità romena, entrambi residenti a Sezze, responsabili del furto di energia elettrica.

I due avevano usufruito indebitamente presso le proprie abitazioni di energia elettrica bypassando il contatore elettrico. Gli arrestati sono stati accompagnati presso le proprie abitazioni in regime degli arresti domiciliari in attesa rito direttissimo




SEZZE: IN CASA CON PISTOLE GIOCATTOLO E UN FUCILE DI UN ALTRA PERSONA

Redazione

Sezze (LT) – Nelle prime ore di giovedì 5 giugno 2014, in Sezze, i Carabinieri del locale Comando Stazione hanno tratto in arresto un 57enne del luogo per "detenzione abusiva di armi". L'uomo, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di un fucile marca Falco cal.9 illegalmente detenuto, tre pistole giocattolo, modificate nella canna e nel meccanismo di scoppio e munizioni di vario calibro. I successivi controlli hanno permesso di appurare che il fucile in questione era di proprietà di un'altra persona, la quale è stata, a sua volta, deferita per "omessa custodia". L'arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Latina a disposizione dell'A.G..




LATINA ARMA DEI CARABINIERI: ARRESTI, SEQUESTRI E DENUNCE DURANTE IL CONTROLLO DEL TERRITORIO

Redazione

Latina – I Carabinieri dei vari Reparti del Comando Provinciale di Latina, nel corso delle attività di controllo del territorio, hanno conseguito i seguenti risultati:

Sezze – “Arrestato un pregiudicato del luogo su mandato di arresto dell’A.G. di Roma”
Nella mattinata del 2  aprile 2014, in Sezze (LT), i  Carabinieri  della  locale  Stazione  hanno  dato esecuzione ad  un ordine di  carcerazione,  emesso  il  27.03.2014  dall’ Ufficio  di  Sorveglianza  di Roma, nei confronti di D.A.L., 63enne, pregiudicato.
L’A.G. concordava con la richiesta di aggravamento della pena da parte del Comando Arma di Sezze, i cui militari avevano già tratto in arresto il predetto nella serata del 03 marzo scorso, in seguito alla sua evasione dal regime degli arresti domiciliari al quale era stato sottoposto.
Il prevenuto è stato  associato presso la Casa Circondariale di Latina.
Approfondimenti: Compagnia Carabinieri di  Latina.

Campoverde – ”Arrestato, dai Carabinieri, per evasione dagli arresti domiciliari ”
Il 2 aprile 2014, in Campoverde di Aprilia (LT), i Carabinieri  della locale Stazione  hanno tratto in arresto un minore, già sottoposto alla permanenza in casa, in esecuzione di  un’ordinanza di aggravamento della pena disposta dal Tribunale per i Minorenni di Roma, che ha concordato con la richiesta avanzata dai militari operanti in relazione alle reiterate violazioni agli obblighi da parte del prevenuto, accompagnato presso una comunità  sita a Roma.
Approfondimenti: Reparto Territoriale Carabinieri di Aprilia.

Gaeta – “Denunciato all’A.G. un pregiudicato del luogo per violenza sessuale e tentata rapina”
Il 2 aprile 2014, in Gaeta (LT), i Carabinieri della locale Tenenza, a seguito di indagini, deferivano all’A.G. in stato di libertà  K.F., 22enne, pregiudicato.
In particolare, l’attività  scaturiva dalla denuncia di una sua coetanea, la quale asseriva che il prevenuto,  suo fratellastro, attualmente  ristretto presso la Casa Circondariale di Cassino, in diverse occasioni, all’interno dell’abitazione di residenza,  l’aveva palpeggiata ripetutamente nelle parti intime minacciandola con un coltello al fine di farsi consegnare somme di danaro.

Ponza – “I Carabinieri della Motovedetta rinvengono e sequestrano una rete da pesca”
Il 2 aprile 2014,  in Ponza, i Carabinieri della locale Motovedetta d’Altura, nel corso di un servizio di polizia marittima, rinvenivano nello specchio antistante località “Grottone di Capo Bianco”, una rete da pesca “tipo tramaglio”, della lunghezza di metri 400, non prevista dalle normative inerenti la pesca.
Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.

San Cosma e Damiano – “ Un uomo denunciato per truffa ed appropriazione indebita.
Il 3 aprile 2014, in Santi Cosma e Damiano (LT), militari della locale Stazione, a conclusione di indagini, deferivano all’A.G. per il reato di truffa e appropriazione indebita, un uomo che in qualità di operaio specializzato per la disinstallazione dei sistemi satellitari presso un’azienda del posto, si appropriava indebitamente di una scheda sim utilizzandola per scopi personali, generando un  ingente  traffico dati per un importo di 5000 euro.

 




LATINA, PONTINIA, SABAUDIA, SEZZE E SAN FELICE CIRCEO: NIENTE ACQUA FINO ALLE 23 DI OGGI 12 MARZO 2014

Redazione

Latina – L'Unità Pronto Intervento Acqualatina S.p.A. informa che, al fine di permettere lavori di manutenzione presso la condotta adduttrice proveniente dalla centrale di Sardellane, nei Comuni di Latina, Pontinia e Sezze, verrà effettuata un'interruzione del flusso idrico
dalle ore 13:30 alle ore 23:30
di mercoledì, 12 marzo 2014.
La zona interessata per Latina è: intero Comune (tranne Borgo Sabotino, borgo Montello, Le Ferriere, Borgo S. Maria e Latina Scalo.)
La zona interessata per Pontinia è: intero Comune.
Le zone interessate per Sezze sono: Sezze Scalo e Migliara 46.
Inoltre, nei Comuni di Sabaudia e San Felice Circeo, verrà effettuata un'interruzione del flusso idrico dalle ore 16:00 alle ore 23:30 di mercoledì, 12 marzo 2014.
La zona interessata per Sabaudia è: intero Comune.
La zona interessata per san Felice Circeo è: zona bassa.
Si rende noto, che sarà disponibile un servizio sostitutivo a mezzo autobotti, site:
Comune di Latina: Piazza del Popolo e nei pressi del Centro "L'Estrella", in Q5.
Comune di Pontinia: Piazza Kennedy.
Comune di San Felice Circeo: Via Sabaudia.
In caso di imprevisti, sarà cura dell'Azienda fornire pronta informazione in merito.

 




SEZZE, CONSERVATORIO CORRADINI TRA SILENZI E IMMOBILISMI IL MISTERO SI INFITTISCE

Nota del Movimento libero Iniziativa sociale

Sezze (LT) – A distanza di oltre tre settimane dalla richiesta pubblica di fare chiarezza sull'entità del patrimonio del Conservatorio Corradini, tutto continua a tacere.

Il cda dello stesso, nelle figure dei componenti Ernesto Di Pastina, Titta Giorgi e Vittorio Carlesimo, sembra essersi trincerato in un mutismo che finisce per accrescere i dubbi sulla gestione dei beni della fondazione nel corso degli anni.

Restano completamente immobili il sindaco Andrea Campoli e tutti gli amministratori, i quali non solo hanno affrontato la discussione del nuovo piano regolatore senza avere la minima idea di quello che è l'asse dei beni pubblici, siano essi del Comune o di altri enti territoriali, siano essi dello Stato, ma sembrano disinteressarsi, stranamente, di una questione che è fondamentale.

Movimento libero Iniziativa sociale inchioda tutti costoro alle proprie responsabilità: hanno il dovere di pubblicizzare in maniera adeguata l'intero patrimonio e rendicontare puntualmente nel merito di quella che è stata la gestione dello stesso e su eventuali transazioni o cambi di destinazione d'uso.

Non si riesce a capire come e perché un consiglio di amministrazione, quello del Corradini, che è formato da due consiglieri comunali di lungo corso come Di Pastina e Giorgi, nonché dall'ex responsabile dell'Ufficio tecnico del Comune di Sezze, ing. Carlesimo, trovi difficoltà non solo a comunicare con il proprio primo cittadino e con l'assemblea consiliare di appartenenza, ma soprattutto con la città.

Quali sono i problemi che impediscono di rendere pubblica la documentazione richiesta da Mlis, dopo che è stata ampiamente diffusa la notizia relativa alla sentenza della Cassazione, che ha chiarito una volta per tutte che questi beni sono pubblici?

Ma il cda, che tra l'altro viene costituito su indicazione del consiglio comunale, non deve rendere conto a nessuno della gestione dell'ingente patrimonio? Nemmeno al Ministero della Pubblica Istruzione?

Se qualcuno pensa di far passare tutta la vicenda nel dimenticatoio, sta sbagliando di grosso. Anche perché il tentativo di cementificare con ulteriori 800mila metri cubi il già martoriato territorio di Sezze tramite il nuovo Prg, avrebbe obbligato tutti ad una attenta valutazione di tali questioni.
Sezze 12 Novembre 2013
                                             
 




VALMONTONE: MUSICA, CULTURA E STORIA VENERDI' E SABATO A PALAZZO DORIA PAMPHILJ

Redazione

Valmontone (RM) –  l’ultimo venerdì di agosto è dedicato alla cultura. A partire dalle 18.00 di domani pomeriggio Palazzo Doria Pamphilj ospiterà una serie di eventi, organizzati dall’Amministrazione comunale, all’insegna della musica, della cultura e della storia.

Le manifestazioni saranno aperte, alle ore 18.00, dalla presentazione del libro La Palude Rossa, dedicato alla storia del primo sindaco socialista di Sezze, il prof. Temistocle Velletri, eletto nel 1921. Docente di latino e greco nel locale ginnasio, Velletri fu l’iniziatore della tradizione politica di sinistra del comune setino e pioniere del socialismo nella terra pontina e lepina.

Alla presentazione, moderata dal vicesindaco di Valmontone Eleonora Mattia, parteciperanno l’autore del libro Dario Petti e il Sindaco di Sezze Andrea Campoli.

”La Palude Rossa” – ha detto il vice Sindaco di Valmontone Eleonora Mattia – racconta una vicenda politica ma anche una storia d'amore tra un professor Velletri e la maestra Clementina Caligaris, entrambi socialisti in un periodo storico dove, ormai, stava facendo la sua comparsa il fascismo. All’inizio del ‘900 Temistocle Velletri intraprese una lotta coraggiosa per l’emancipazione dei contadini. Una straordinaria testimonianza di impegno civile contro ogni forma di autoritarismo, che abbiamo deciso di presentare anche a Valmontone, perché le cronache di quanto accadeva nella pianura pontina furono spesso narrate dalla giornale “La Difesa del Contadino” fondato nella nostra città da Giuseppe Ballarati».

 

A seguire, nella corte di Palazzo Doria Pamphilj, i concerti organizzati nell’ambito della Rassegna BalDoria. La kermesse, con la direzione artistica di Massimiliano Mattia, fino al 7 settembre propone gratuitamente, con cadenza settimanale, musica di band emergenti e concerti jazz. Per gli appassionati di arte, inoltre, la possibilità di visitare Palazzo Doria Pamphilj con lo splendido ciclo di affreschi del piano nobile.

 

Alle ore 21.00 è previsto il concerto degli Electric Superfuzz. Nati nel 2011, gli Electric Superfuzz pubblicano il loro primo album, How To Forget, nel dicembre 2012. Lo scorso febbraio il video del loro brano Silver Yeah è in esclusiva su XL di Repubblica.  

  

A seguire, l’esibizione del duo Parafusions, nato dal fortunato incontro tra due  grandi musicisti Davide Papaleo (chitarra e voce) e Andy Vazul  (harmonica, flauto e voce). I Parafusions sono una fusione di generi senza confini, dal blues al jazz, dai ritmi balcanici alle melodie flamenche, dalle scale arabiche al genere manouche di Django.

 

Sabato 31 agosto, sempre alle 21.00, BalDoria proporrà l’esibizione del gruppo Alice Claire Ranieri Quartet. Formatosi nel 2005 dall'incontro della cantante anglo-italiana Alice Claire, con una sezione ritmica jazz di provata esperienza, il gruppo presenta un repertorio tradizionale in un'ottica modern mainstream rivitalizzandolo con l'introduzione di un solista che possiede non soltanto il controllo sugli stili moderni di canto jazz, ma anche il colore di  un'esposizione vocale soul e R&B.

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SEZZE, OPERAZIONE ANTIDROGA DEI CARABINIERI: ARRESTATO UN 32ENNE DEL LUOGO PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI

Redazione

Sezze (LT) – Oggi, 17 luglio 2013, nell’ambito del più ampio dispositivo voluto intensificare in tutta la Provincia dal Comandante Provinciale dei Carabinieri Col. Giovanni De Chiara, con l’avvio della nuova stagione estiva, segnatamente finalizzato a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina, nel corso di uno specifico servizio antidroga, hanno tratto in arresto per il reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” S. P., 32enne originario del capoluogo pontino, di fatto domiciliato a Sezze, carrozziere, incensurato.

S.P., nelle prime ore della nottata, a bordo della propria autovettura era stato notato, da una pattuglia del Nucleo Investigativo, mentre si aggirava, con fare sospetto, nei pressi di alcune zone notoriamente frequentate da tossicodipendenti. Per questo motivo l’uomo veniva pedinato sino alla propria sede lavorativa, un'officina di autoriparazioni del luogo, all’interno della quale, a seguito di perquisizione locale venivano rinvenuti, parte nel locale adibito per la preparazione delle vernici e parte all’interno di una saldatrice a filo, gr. 97 di sostanza stupefacente del tipo hascisc, gr.141 di sostanza stupefacente del tipo marjiuana, gr.3 di sostanza stupefacente del tipo cocaina, gr.19 di sostanza da taglio oltre a materiale vario atto al confezionamento delle dosi e la somma contante di euro 1.350,00, ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio, il tutto sottoposto a sequestro.

L’arrestato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza, in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo fissato dall’A.G.