LATINA, GRANDE ATTESA PER LA STORICA PROCESSIONE DI SEZZE

Emanuel Galea

La Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo di Sezze per la prima  che andrà in scena sabato 24 marzo, alle ore 20,30, in piazza del Popolo, quando la suggestiva processione di Sezze sarà rappresentata nel cuore del capoluogo. L’iniziativa è promossa congiuntamente dal Comune di Sezze e dal Comune di Latina ed è organizzata e realizzata dall’Associazione della Passione di Cristo di Sezze, presieduta da Elio Magagnoli il quale vuole evidenziare, con grande orgoglio, che alla  Sacra Rappresentazione della Passione di Sezze, nel 2011, è stata conferita una speciale Medaglia Celebrativa dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano , che insieme ad una missiva definisce la Passione di Sezze “Evento di grande risonanza e vasta partecipazione popolare che si inserisce con originalità interpretativa in una tradizione drammaturgica e spirituale largamente sentita e condivisa .” L’iniziativa viene realizzata in una occasione particolare, vale a dire per l’80° anniversario della fondazione della città di Latina e in ricordo del 110° anniversario della morte di Santa Maria Goretti, patrona di Latina e dell’Agro Pontino. La processione, ormai famosa a livello nazionale ed internazionale che affonda le sue radici nel Medioevo e simbolo della tradizione culturale della nostra regione, sfilerà in piazza del Popolo in edizione straordinaria, in aggiunta a  quella successiva del Venerdì Santo di Sezze. A Latina saranno proposti tutti i suggestivi quadri del Vecchio e Nuovo Testamento, preceduti dalla antiche Confraternite di Sezze che, come tradizione, precedono la vera e propria rappresentazione a testimonianza delle forti radici storiche di questo evento. Saranno circa settecento gli attori e figuranti impegnati nell’evento, con la direzione artistica di Piero Formicuccia che, per l’occasione, ha arricchito la rappresentazione con una scena dedicata a Santa Maria Goretti. In scena anche l’attore Franco Oppini, amico della Passione di Sezze, che indosserà i panni di San Francesco. Il cammino artistico e di crescita che sta portando la Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo di Sezze  ad essere svolta nei più grandi centri della Cristianità, dopo le rappresentazioni di Santiago di Compostela, nel 2010, terra di San Giacomo,  e di Assisi, nel 2011, nei luoghi storici in cui San Francesco è vissuto ed ha predicato, approda quest’anno a Latina, nella terra di un’altra santa, Maria Goretti, in occasione, appunto, del 110° anniversario della sua morte e dei 65 anni dalla beatificazione.“Per noi è un grande motivo di orgoglio portare a Latina la cultura, la tradizione, la storia, l’arte di un evento che ha radici medievali e conosciuto anche a livello internazionale- afferma il sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi –  Si tratta di un evento promosso per l’80° compleanno di Latina e per i 110 anni dalla morte di Santa Maria Goretti, sono convinto che per la città e per tutti coloro che assisteranno alla manifestazione si tratterà di una serata indimenticabile. Ringrazio l’Associazione della Passione di Cristo di Sezze e tutti gli attori per l’impegno che consentirà a Latina di ricevere questo magnifico regalo di compleanno”. “Ritengo che questa ulteriore tappa nel cammino di crescita della Rappresentazione della Passione di Cristo di Sezze segni un momento storico –afferma il sindaco di Sezze, Andrea Campoli – a conferma di come questo evento, noto a livello nazionale e internazionale, sia anche il simbolo della cultura e tradizione della nostra provincia e un forte momento di richiamo turistico. Voglio ringraziare le centinaia di persone che prestano la loro opera come attore, figurante o membro della grande macchina organizzativa dell’Associazione della Passione di Cristo e che, oltre al cuore della Rappresentazione che  resta il Venerdì Santo di Sezze, si prestano con grande impegno e partecipazione ad essere protagonisti di questo cammino attraverso alcuni dei più importanti centri della Cristianità. Un ringraziamento va anche alla città di Latina per la disponibilità e l’accoglienza”. L’evento è realizzato dall’Associazione della Passione di Cristo con il contributo  della Regione Lazio – Assessorato al Turismo e “Made in Lazio”, della Provincia di Latina, del Comune di Latina, del Comune di Sezze e della Pro-loco Sezze e con il Patrocinio della Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, dei “Cammini d’Europa” e della Compagnia dei Lepini.                
 




SEZZE, IL MINISTERO RISARCISCE UNA DONNA ALLA QUALE E’ STATO INIETTATO SANGUE INFETTO

 

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Questo caso è esemplare. Potranno 400 mila euro risarcire un danno alla salute, provocato per errore ad una donna dal servizio pubblico sanitario? Intanto fa piacere sapere che Il Tribunale di Roma condanna il Ministero della Salute ad un risarcimento di circa quattrocentomila euro a favore di una donna sessantasettenne di Sezze che nel lontano 1975 venne trasfusa con sangue infetto all’Ospedale Civile della cittadina. A seguito delle emotrasfusioni, la donna ha contratto l’epatite C. La diagnosi le fu effettuata nel 2003 all’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Il Giudice quantificato il danno patrimoniale considerando sia la malattia incorsa alla donna che i gravi pregiudizi alla vita di relazione e familiare.