CIAMPINO AEROPORTO: LE AMMINISTRAZIONI COMUNALI DI CIAMPINO E MARINO PRESENTANO IL S.AM.BA

Redazione

Ciampino (RM) – Le Amministrazioni comunali di Ciampino e Marino, da sempre insieme per risolvere l'emergenza causata dall'eccesso illegale di voli presso l'Aeroporto Pastine, nel corso del convegno che si è tenuto oggi, venerdì 11 gennaio 2013, presso la Sala Consiliare «Pietro Nenni» di Ciampino, hanno presentato alla cittadinanza i risultati del S.Am.Ba, studio condotto dal Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario della Regione Lazio, che dimostra gli effetti negativi dell'inquinamento acustico sulla salute dei bambini. Presenti, per il Comune di Ciampino, il sindaco Simone Lupi. A rappresentare Marino e il sindaco Adriano Palozzi, il presidente del Consiglio comunale Stefano Cecchi.

Richiesto dalle Amministrazioni locali e realizzato in conformità con le normative internazionali in tema di indagini epidemiologiche con il supporto dell’ INAIL – Centro Ricerche di Monteporzio Catone di Roma, di ARPA Lazio, dei Dipartimenti delle ASL RMH e RMB, con la disponibilità degli Istituti scolastici territoriali e delle famiglie, il S.am.Ba si inserisce nell’ambito delle attività  di monitoraggio condotte dalla Pubblica Amministrazione per verificare, appunto, gli effetti indotti dall’ esposizione delle fasce della popolazione in età  scolare al rumore presente nell’ambiente di studio e familiare.

I risultati, nell'evidenziare come l’esposizione costante dei bambini delle classi 4° e 5° delle scuole elementari nei territori di Ciampino e Marino di età compresa tra i 9 e gli 11 anni al rumore ambientale comporti un rischio maggiore di alterazione della loro capacità di apprendimento, hanno certificato il forte stato di preoccupazione delle due Amministrazioni per la salute dei cittadini, in virtù dell’eccessivo aumento dell’ inquinamento acustico, procurato dall’incremento dei voli aerei dell’Aeroporto G.B.Pastine di Ciampino senza la necessaria ed obbligatoria Valutazione di Impatto Ambientale.

Per questo i comuni di Ciampino e Marino restano convinti che l'unica soluzione realmente percorribile in tempi certi sia quella di spostare il traffico aereo a basso costo da Ciampino a Fiumicino per riportare lo scalo ciampinese allo stato del 2001, quando veniva utilizzato soprattutto per i voli militari.

I due Comuni, inoltre, continueranno nella tutela degli interessi legittimi dei cittadini in tutte le sedi sia amministrative che giurisdizionali, nella speranza che la giustizia si esprima positivamente sul nostro ricorso cautelare d’urgenza (ex art. 700 c.p.c.), presentato il mese scorso presso il Tribunale civile di Roma, che rappresenta lo strumento più rapido per promuovere azioni intese a tutelare il diritto alla salute e a garantire un ambiente salubre in tutti i suoi aspetti.

A ciò si aggiunge l'approvazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21/12/2012, emesso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il quale si pianifica il sistema aeroportuale romano, restituendo all'Aeroporto G.B.Pastine di Ciampino il suo ruolo originale di Aeroporto di Stato, con un numero massimo di 1 milione e mezzo di passeggeri l'anno.

Un City Airport che, in osservanza della Conferenza dei Servizi 'tenga conto delle limitazioni derivanti da fenomeni di natura ambientale'. Il sindaco di Ciampino Lupi e il presidente del Consiglio comunale di Marino Cecchi, auspicano infine un incontro urgente con i Ministri della Salute e dei Trasporti affinché vengano definiti i relativi tempi di attuazione del decreto ministeriale al fine di risolvere l'emergenza sanitaria.
 




CIAMPINO, SCANDALO IMPIANTO SUPERGA: IL MOVIMENTO ENERGIA PLURALE AUSPICA DIMISSIONI DI MASSA

Redazione

Ciampino (RM) – "In relazione alle voci, recentemente confermate da un imbarazzato comunicato del sindaco, relative al ristorante “Superghino”, a quanto pare realizzato abusivamente all’interno di un impianto sportivo comunale affidato in gestione ad una associazione facente capo ad un consigliere comunale del PD, ci sembra che questa faccenda si vada allargando a macchia d’olio e che l’amministrazione comunale sia un pochino in imbarazzo. – Dichiara attravesro una nota Massimo Zito coordinatore provinciale di Roma del movimento politico civico "Energia Plurale – L’assessore Verini si trova ancora una volta al centro dell’attenzione – prosegue la nota di Zito – e lo stesso si può dire per l’assessore Sisti mentre il sindaco Simone Lupi sembra in difficoltà…. Considerato che il sindaco, la giunta e tutto il consiglio comunale hanno organizzato cene e banchetti in un immobile costruito (non da dieci anni ma un anno fa) abusivamente su un terreno comunale all’interno di un impianto sportivo comunale affidato inspiegabilmente in gestione ad una associazione debitrice per alcune decine di migliaia di euro nei confronti del comune… Insomma, mangiavano, tutti o quasi tutti in quel locale senza che nessuno si domandasse come fosse comparso… Pare proprio che i rappresentanti del Popolo ciampinese siano stati in massa contagiati dal virus di Scajoliana memoria la cui diffusione sta assumendo sempre più dimensioni pandemiche a tutti i livelli della classe politica italiana: quello delle cose che succedono a loro insaputa. – La nota conclude – Da quanto sopra, a prescindere dalle conseguenze amministrative e penali che potrà avere questa vicenda l’unica opzione considerabile per sindaco, giunta e consiglio comunale è quella delle dimissioni di massa, restituendo alla popolazione ciampinese il mandato così male da loro rappresentato.

tabella PRECEDENTI:

08/11/2012 CIAMPINO, RISTORANTE ABUSIVO IN VIA SUPERGA: IL TEMPO PUO' CURARE LE FERITE?
06/11/2012 CIAMPINO, ABUSO RISTORANTE VIA SUPERGA: E' POLEMICA


 




CIAMPINO, RISTORANTE ABUSIVO IN VIA SUPERGA: IL TEMPO PUO' CURARE LE FERITE?

La redazione de L'osservatore laziale ha chiesto al Comune di poter intervistare e sentire anche la posizione del consigliere Pd Mastroianni. Ad oggi si attende ancora una risposta.

 

Chiara Rai

Ciampino (RM) – La storia del ristorante abusivo nel centro polisportivo di via Superga a Ciampino non pare avere molte possibilità di ancoraggio se non portare il tempo (inteso come arco temporale: giorni, mesi, anni) dalla propria parte. In sintesi si tratta di un manufatto di proprietà del Comune costruito abusivamente dalla società sportiva (che vede come presidente onorario il consigliere Pd Mastrianni) in una proprietà del Comune. Ergo la società non è proprietaria del terreno. Ciononostante è facoltà della società chiedere una sanatoria, pareri vari e nel contempo ricorrere al Tar. Queste azioni congelerebbero l'esecuzione da parte della società dell'ordinanza di demolizione e con il tempo tutta la vicenda potrebbe avere nuovi risvolti. Questa dinamica, purtroppo si è già verificata in altri Comuni e non è del tutto campata in aria. Certo è che possibilità di sanatoria non c'è perché è tutta una contraddizione, perché non sono previste sanatorie al momento e perché il Comune dovrebbe sanare una sua creatura realizzata abusivamente da una società. Ricapitolando, il Comune non potrebbe neppure procedere all'acquisizione perché di fatto il ristorante è già suo in quanto ricadente sul suo terreno. Ma è abusivo tanto è vero che c’è una ordinanza di demolizione. Insomma in questa storia si può soltanto prendere tempo, far passare degli anni. Ma di fatto, questa vicenda, appare molto grave e potrebbe incespicare in risvolti di carattere penale di notevole rilevanza.

Intanto riceviamo e pubblichiamo a firma di Sergio Pede, ex vicesindaco di Ciampino, una lettera aperta al sindaco Simone Lupi. Facciamo inoltre presente che, in qualità di testata giornalistica, abbiamo chiesto di poter intervistare e sentire anche la posizione del consigliere Pd Mastroianni, ma ancora attendiamo risposta.

 

Ecco la lettera aperta di Sergio Pede:

Buongiorno Sig. Sindaco,

Le scrivo questa lettera pubblica, per esprimerLe la mia solidarietà per la vicenda di Via Superga dove c’è stata la costruzione abusiva di un Ristorante, su un terreno di proprietà del Comune di Ciampino, senza che lo stesso avesse concesso l’autorizzazione.

L solidarietà non è ironica ma vera. Dico questo perché la vicenda parte molto da lontano, quando Lei non era ancora Sindaco. Come ricorderà la concessione alla Polisportiva del complesso, il cui Presidente era un consigliere del PD, suscitò polemiche ed addirittura ricorsi al TAR. Ricordo perfettamente che l’On. Antonio Rugghia, già Sindaco di questa città, giudicò questa assegnazione “uno scandalo”.

La conosco da molti anni, avendo fatto fra l’altro l’Assessore con Lei nella precedente Giunta. L’ho considerata e La considero una persona per bene. L’ho difesa pubblicamente anche quando l’accusavano di progettare le Tombe al cimitero, come se Lei facendo l’assessore, avesse dovuto abbandonare il lavoro. Fra l’altro gli incarichi le venivano dati dai cittadini e non dal Comune. Credo però che in questa vicenda sia stato molto ingenuo, e forse anche superficiale, ma certamente non colpevole.

I colpevoli se ci sono, sono ben altri, ed è su questi che Lei deve agire.

La polisportiva nel novembre del 2011, si legge nel comunicato della Sua amministrazione, ha presentato una DIA per l’inizio dei lavori. Devo presumere che non si trattasse del Ristorante, altrimenti la risposta sarebbe stata no. Era qualcosa di diverso che sarebbe interessante conoscere.

Nel maggio del 2012 è stata presentata la variante, non accettata dagli uffici, presumibilmente per la costruzione del ristorante, ma a quel tempo, lo stesso si dice, era stato già costruito.

Perché allora aspettare Novembre 2012 per fare l’ordinanza di demolizione, quando il caso era “deflagrato” sui Social Network (ai quali va un sentito ringraziamento)?

Perché il Suo Assessore all’Urbanistica non è intervenuto? Perché il Dirigente dell’Urbanistica, sempre solerte nel “complicare le cose” su questa pratica non è intervenuto subito? Perché il Comandante dei Vigili Urbani, persona splendida, capace, corretta, non è intervenuto?

Ho la netta impressione che Lei in questa vicenda è stata una inconsapevole vittima, anche se poteva risparmiarsi di frequentare quel ristorante sapendolo abusivo. Che fare ora?

Ovviamente demolire il Ristorante, visto che di cemento ne abbiamo anche troppo;

Revocare la concessione alla Polisportiva Ciampino, e recuperare immediatamente i canoni arretrati che sembra la stessa debba al comune di Ciampino.

Verficare le responsabilità interne ed esterne alla Sua amministrazione, con spostamenti e quanto altro riterrà opportuno fare.

Circondarsi di amministratori capaci. Mi dicono che molti non lo siano, ma che stanno li in base al “manuale Cancelli”.

Dia un taglio netto con i legami del passato. Lei è giovane, può avere un avvenire importante, ma non circondato da questa gente. Abbia il coraggio osare, la cittadinanza sarà certamente dalla Sua parte.

E se mi permette, rifaccia i calcoli sull’accordo con il Consorzio Barbuta, perché temo siano errati.

Metta mano alla gestione dell’ASP, perché non è pensabile che una Azienda che gestisce prevalentemente Farmacie, anche quest’anno ha perso quasi 800.000 Euro, quando i privati diventano invece milionari.

Ci pensi bene a fare la NEWCO ( la terza Società pubblica) per la costruzione dell’impianto di compostaggio a Gallicano nel Lazio, con una spesa , si dice, di oltre 20 milioni di Euro. ( Il Consorzio GAIA non le ricorda nulla?) Il Comune deve dare i servizi ai propri cittadini, e non fare l’imprenditore (perennemente in perdita) a danno dei cittadini.

Se poi gradisce, queste cose, in modo più approfondito, sono disposto a spiegargliele di persona.

Con stima ed affetto.

Sergio Pede

tabella PRECEDENTI:

06/11/2012 CIAMPINO, ABUSO RISTORANTE VIA SUPERGA: E' POLEMICA



CIAMPINO, ABUSO RISTORANTE VIA SUPERGA: E' POLEMICA

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Chiara Rai

Ciampino – Al centro d’interesse il presunto abuso del Ristorante nel complesso di Via Superga presso il campo sportivo dalla Polisportiva Città di Ciampino. Il ristorante di via Superga, della Società sportiva, vede come presidente onorario il consigliere comunale del Pd Mastroianni. Molti cittadini di Ciampino chiedono fatti: demolizione e ripristino del verde in origine. Senza escamotage di sorta. In questo momento storico dove le persone sono stufe di sentire parlare di “favoritismi”, l’interesse su questa vicenda è davvero acceso. Alcuni chiedono le dimissioni di questo consigliere.  

Il sindaco di Ciampino Simone Lupi fa sapere che è in corso l’avvio di procedura di rescissione del contratto nei confronti della società e nel contempo ha ordinato la demolizione.

Sostanzialmente il Comune intende mettere in chiaro che la suddetta società ha presentato una D.I.A. (dichiarazione inizio attività) in data 27/10/2011 e una successiva variante in data 18/05/2012, contestualmente alla richiesta di autorizzazione all’ufficio patrimonio.

Le stesse non sono state ritenute esaustive in quanto carenti di idonea e adeguata documentazione e, pertanto, i competenti uffici hanno provveduto ad emettere e notificare un provvedimento di demolizione.

L'Amministrazione comunale, si legge in una nota,  intende procedere ad esperire un'istruttoria volta ad accertare sia la compatibilità urbanistica che la prosecuzione del rapporto concessorio, nonché l'eventuale finalità pubblica dell’opera realizzata, al fine di stabilire le conseguenti azioni da intraprendere nel rispetto delle procedure di legge e nell’interesse della collettività.

Non è escluso che la società possa procedere a una richiesta di sanatoria, ma questa azione potrebbe far esplodere polemiche e proteste.

 

 

Maurizio Mistretta rende la sua versione dei fatti:

 

Hanno tirato fuori dal Cilindro un protocollo del 2011 che attraverso il meccanismo del ‘Silenzio assenso’’ e l’utilizzo della DIA (Denuncia di Inizio attività), sanerebbe l’abuso, anzi, l’abuso non sarebbe mai esistito.

Questo sarebbe il ‘’jolly’’ che vorrebbero vendersi per non finire denunciati e tutti a risponderne al Tribunale di Velletri.

Le prime reazioni dei Tecnici comunali ad un’ipotesi del genere la dicono lunga: ‘’silenzio assenso, per una struttura del genere? “…esiste la DIA, esiste anche la SuperDIA, ma per una costruzione del genere, la MegaDIA ancora non è contemplata"!

Un altro dipendente del Comune, Tecnico di valore da molti anni avrebbe dichiarato:’ "…il silenzio assenso per quella struttura è una follia, giustificare ed autorizzare questa operazione, sarebbe il più grande e vergognoso esempio di svendita del nostro patrimonio pubblico..’’

Vogliamo avvisare il sindaco e l’Assessore all’Urbanistica, che se questa fosse la strada, rischierebbero un Frontale con le Istituzioni davvero pericoloso.

Le opere che possono essere eseguite con la procedura della denuncia di inizio di attività (DIA) sono ben specificate dalla legge e certamente non sono contemplate opere che un concessionario può realizzare su una proprietà pubblica. Se questo fosse possibile sarebbe la fine del patrimonio pubblico italiano.

“Sindaco, questa cosa è gravissima e aprirebbe un precedente per la svendita del Patrimonio Pubblico di Ciampino”.

Se Lei e la sua Giunta volevate autorizzare la costruzione in quel luogo, avreste dovuto perseguire questa strada come minimo:

Fare una delibera di indirizzo politico della Giunta comunale, dove per urgenti e motivati problemi di carattere sociale, e nell’esclusivo interesse pubblico, si dava mandato all’ufficio Tecnico dell’urbanistica di verificare se esistevano i presupposti per autorizzare una costruzione commerciale, con fondi privati, su un luogo pubblico.

La delibera doveva essere portata alla discussione del Consiglio ed eventualmente approvata o respinta. In questo caso il Dirigente dell’Ufficio Urbanistica, avrebbe dovuto motivare in maniera esplicita ed esaustiva, come fosse possibile autorizzare un privato a costruire un locale da adibire a Ristorante su un luogo pubblico.

Insomma, significa, che gli attuali sei soci del Ristorante, fra cui un consigliere comunale del Pd, stanno guadagnando denari propri su un bene pubblico.

Questa assurdità non potrà mai passare, sarebbe un precedente pericolosissimo, significherebbe che domani, tutte le associazioni che hanno in gestione un bene del Comune, potranno modificarlo, trasformarlo e farci soldi.

Noi non sappiamo se quando fu presentato questo famoso ‘’jolly’’ l’assessore all’urbanistica era la signora Anna Maria Perinelli, oppure il sig. Verini attuale, ma quello che sappiamo di certo, è che questo jolly vale meno del 2 di coppe quando regna bastoni.

Le ricordiamo la vicenda dell’Energy, quando 8 dipendenti comunali e un assessore del suo partito finirono arrestati per qualcosa di molto ma molto meno grave di questa.

“Sindaco Lupi, fermati finché sei in tempo, da parte nostra noi, se non bloccate questa vicenda vi promettiamo solennemente che perseguiremo tutte le strade consentiteci dalla legge. Dalla Procura della Repubblica al Tar. Non credo che ci possono essere tecnici comunali che possano autorizzare una cosa del genere, il rischio per loro sarebbe davvero altissimo. Sindaco si fermi e piuttosto si preoccupi di recuperare 32.000 euro che l’Ufficio Tributi deve ancora avere dalla Società che gestisce il Ristorante, per il consumo idrico dell’acqua. A un privato e semplice cittadino il servizio sarebbe già stato interrotto per morosità”.




CIAMPINO, SERVIZI SOCIALI: LA DENUNCIA DI UNA CITTADINA

"Il servizio sociale di Ciampino non pagherebbe gli emolumenti agli operatori da molti mesi. Sarebbe opportuno che il sindaco Lupi e l’assessore preposto Sisti rispondessero rapidamente e mettessero subito rimedio a questa situazione"

 

Redazione

"Una cittadina ciampinese mi ha contattato con la lettera che riporto in calce, – fa sapere Massimo Zito presidente dell'Associazione Rete Sociale Indipendente – denunciando una grave situazione – prosegue Zito – a carico del servizio sociale di Ciampino che da molti mesi non pagherebbe gli emolumenti agli operatori, al punto che per la disperazione molti di loro sarebbero sul punto di non poter proseguire il servizio che fino ad oggi hanno garantito a spese proprie, creando una situazione di grave disagio a tante famiglie che già hanno la sfortuna di vivere sulla propria pelle il problema della disabilità. E' altrettanto grave – continua Zito – che degli operatori che si prestano ad un incarico di responsabilità ed estremamente gravoso siano da 5 mesi costretti ad operare a proprie spese sottraendo risorse alle rispettive famiglie e siano stati portati al punto di dover sospendere il servizio non essendo più in grado di andar avanti. Credo che sia una situazione indecente. Tutti noi potremmo avere un parente in condizioni di disabilità o che fa l’assistente sociale e non viene pagato… In entrambi i casi la situazione è intollerabile. Sarebbe opportuno che il sindaco Lupi e l’assessore preposto Sisti rispondessero rapidamente e mettessero subito rimedio a questa situazione. – La nota conclude -Molte famiglie risentirebbero dell’interruzione del servizio, famiglie già provate dalla difficile situazione che vivono, oltre, naturalmente, alle famiglie degli assistenti evidentemente già economicamente provate dalla situazione."
 

La Lettera di Sabrina Genziani
"Ciao scusa il disturbo il mio nome è Sabrina e vivo a Ciampino. In seguito ad un incidente stradale sono paraplegica e malgrado sia sempre una persona positiva comincio a vedere enormi difficoltà quotidiane per noi disabili.Le nostre famiglie già abbandonate da sole dalle istituzioni stanno per ricevere il colpo di grazia ..
Ebbene i servizi offerti dal nostro Comune, anche se insufficienti sono ben accetti, ma dalle ultime che arrivano penso che presto non avremmo neanche quello da anni mi batto per 4 ore settimanali ,sono dovuta andare a mi manda rai tre per una legge e per un servizio che già mi spettava, ed oggi la crisi ,la mancanza di volontà ,sta per metterci di nuovo di fronte all’abbandono; che cosa posso fare affinchè tutto questo non accada ? le tate ( assistenti domiciliari ) che tanto sollevano i nostri giorni fisicamente e moralmente non hanno più i mezzi per raggiungerci ,io da parte mia posso solo raggiungere tutti gli organi di stampa che già in passato mi hanno aiutato mi ascolti e mi aiuti per non essere più abbandonata con i miei compagni di sventura a nome di tutti gli utenti del comune di Ciampino
Grazie Sabrina"
 




CIAMPINO, ZITO (RETE SOCIALE INDIPENDENTE): SOTTOPASSO E VARIANTE DI CASABIANCA, SONO PASSATI DUE ANNI, I SOLDI ERANO STANZIATI, I LAVORI QUANDO COMINCIANO?

"Dove sono finiti quei soldi? Se, come pare a me, non è stato fatto nulla, cosa dicono l'attuale sindaco di Ciampino Simone Lupi ed il presidente della provincia Zingaretti, forse prossimo sindaco di Roma, circa questa ennesima presa in giro non solo alla popolazione ciampinese ma a tutta quella pletora di persone residenti ai castelli e a tutti i lavoratori pendolari che quotidianamente perdono ore nel traffico generato dal passaggio a livello?"

 

Redazione

"La bellezza di due anni fa l’allora Sindaco di Ciampino, Walter Enrico Perandini, e il Vice Presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, On. Cosimo Ventucci, illustrarono il progetto di realizzazione del sottopasso, ripercorrendo passo dopo passo tutte le fasi che hanno portato, dal novembre del 2001 al settembre 2010 alla risoluzione dei vincoli che, a causa del confine con il sedime aeroportuale, avevano finora ostacolato la realizzazione della nuova viabilità a servizio della principale via di collegamento tra Roma ed i Castelli Romani. – Dichiara in una nota Massimo  Zito presidente dell'Associazione Rete Sociale Indipendente – “Dalla conferenza – prosegue Zito – è emersa con chiarezza”, recita il comunicato del comune di Ciampino di allora, “la volontà congiunta di risolvere i disagi dei cittadini, sia quelli di Ciampino, sia i migliaia di pendolari che la attraversano da e per i comuni confinanti, causati dal continuo chiudersi del passaggio a livello ad intervalli di circa 30 minuti. In attesa del nuovo sottopasso veicolare alla linea ferroviaria Roma-Velletri, infatti, sarà realizzato un percorso alternativo temporaneo, composto da due bretelle (quelle oggetto del vincolo): la prima, prolungamento di Viale di Marino, la seconda, con inizio da Via dei Laghi poco dopo l’intersezione con Via Appia Nuova in direzione castelli romani (Marino); entrambe confluiranno il traffico su Via Fontana dei Monaci”. "Siamo passati, dopo 9 anni, dalla fase progettuale alla fase realizzativa, cosa possibile anche grazie al finanziamento di 5 milioni di euro messo in bilancio dalla Provincia di Roma" disse allora Perandini.
Da allora – afferma Massimo Zito, – sono passati due anni, è cambiata l'amministrazione comunale, la provincia alla fine del 2013 confluirà nella città metropolitana e nulla è stato fatto Dove sono finiti quei soldi? Se, come pare a me, non è stato fatto nulla, cosa dicono l'attuale sindaco di Ciampino Simone Lupi ed il presidente della provincia Zingaretti, forse prossimo sindaco di Roma, circa questa ennesima presa in giro non solo alla popolazione ciampinese ma a tutta quella pletora di persone residenti ai castelli e a tutti i lavoratori pendolari che quotidianamente perdono ore nel traffico generato dal passaggio a livello? E quei soldi già stanziati, – Conclude Zito – sono forse confluiti, con il silenzio complice del sindaco di Ciampino, in quella spesuccia futile sostenuta dalla provincia di Roma per il grattacielo dell’EUR che sarà la sua nuova sede per gli ultimi mesi della sua esistenza (visto che a dicembre 2013 la provincia dovrebbe cessare di esistere)?
 




CIAMPINO "LA BARBUTA", LUPI: "RECINTO E CONTAINER NON EQUIVALGONO A CORRETTEZZA E LEGGITTIMITA'"

Redazione
 
“Mi sembra di essere in un vortice di sentenze che non portano da nessuna parte. Quando vengono emesse queste sentenze, una discordante rispetto all'altra, non capisco se vengano veramente verificati gli atti o escano fuori da un'analisi poco puntuale degli argomenti” – questo era il commento a caldo rilasciato dal Sindaco di Ciampino, Simone Lupi, nei giorni scorsi in un'intervista al Messaggero di Roma, non appena appresa la notizia della nuova sentenza del Tribunale civile che permetteva il riavvio dei trasferimenti al campo La Barbuta.
 
“Nonostante le dichiarazioni di persone illustri come il Ministro Ricciardi – proseguiva il Sindaco Lupi – sentire che i trasferimenti sono legittimi non mi fa ben sperare per questo paese: non Ciampino, non Roma ma l'Italia”.
 
Dopo aver appreso nella giornata di ieri dalla stampa del rientro di alcuni rom, trasferitisi a La Barbuta, nell'insediamento originario di Tor De Cenci, per quei difficili problemi di convivenza tra le diverse etnie, oggi arriva la sentenza del Tar che convaliderebbe il trasferimento delle popolazioni nomadi al campo posto al confine tra Roma e Ciampino, ed il Sindaco Lupi torna a ribadire la sua posizione:
 
“Non sono meravigliato rispetto al fatto che siano state decretate veritiere le carenze igienico sanitarie riscontrate nel campo di Tor De Cenci.
 
Altrettanto evidenti le condizioni di degrado del campo abusivo La Barbuta che per anni abbiamo denunciato, per la scarsa vivibilità causata, in primis, dalla posizione del sito, collocato a ridosso dell'Aeroporto, del Grande Raccordo Anulare, su una falda acquifera.
 
Non mi spiego quindi come Sveva Belviso possa parlare di successo. Di fatto la sentenza di oggi smentisce quanto accaduto nella giornata di ieri, visto che abbiamo assistito al rientro di un centinaio di Rom, trasferitisi a La Barbuta, al Campo Nomadi della piccola borgata sulla via Pontina.
 
Si è trattato di problemi con i diversi gruppi etnici, è stato comunicato a mezzo stampa, e temiamo, come più volte detto da oltre un anno, problemi di ordine pubblico.
 
Non si può parlare di integrazione, e non si può ancora pensare di farci credere illusioramente che questo piano è stato programmato con attenzione, che è stato condiviso con tutte le parti coinvolte, e che soprattutto ha tenuto conto di quegli aspetti delicati che però sono importantissimi per la realizzazione di una vera politica di convivenza sociale.
 
Recinto e container non possono essere il frutto della correttezza e della legittimità amministrativa.
 
Al di là di pareri a favore o contro, Alemanno andrà avanti con il Piano, come se tutto il resto non fosse importante e questo, a mio avviso, è il dato più negativo. L'augurio che mi faccio, come primo cittadino, – conclude il Sindaco di Ciampino – è quello di vedere in futuro sulle poltrone istituzionali uomini più inclini al dialogo e al confronto”.

tabella PRECEDENTI:
28/09/2012 CIAMPINO "LA BARBUTA", LUPI: "RECINTO E CONTAINER NON EQUIVALGONO A CORRETTEZZA E LEGGITTIMITA'"
11/08/2012 CIAMPINO TRASFERIMENTO “DISCRIMINATORIO” AL CAMPO NOMADI “LA BARBUTA”, IL SINDACO DI CIAMPINO: “DRITTI FINO ALLA CHIUSURA”
10/05/2012 CIAMPINO CAMPO NOMADI LA BARBUTA, LA CASSAZIONE SOSPENDE LA SENTENZA SUL PIANO NOMADI: IL CANTIERE PUO' RIAPRIRE
12/04/2012 CIAMPINO CAMPO NOMADI LA BARBUTA, NUOVA DIFFIDA DEL SINDACO LUPI A GIANNI E ALLA CANCELLIERI
16/01/2012 CIAMPINO, VISITA DELL'AMMINISTRAZIONE AL CAMPO "LA BARBUTA" ASSIEME ALL'EX PREFETTO SERRA



CIAMPINO, UNIHOCKEY FLOORBALL: TORNEO DI QUALIFICAZIONE AI MONDIALI U19

Redazione

La Federazione Italiana Unihockey Floorball, con il patrocinio del Comune di Ciampino, Assessorato allo Sport, presenta il torneo di qualificazione ai mondiali U19. Il torneo si svolgerà dal 5 al 9 settembre presso il Palazzetto dello Sport ”Francesco Tarquini” di Ciampino; la squadra vincitrice conquisterà il diritto di partecipare ai Campionati Mondiali che si disputeranno in Germania a maggio 2013. Al torneo sono iscritte le squadre di otto paesi: Austria, Belgio, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Slovenia, Spagna e Ucraina. “L’attenzione per il mondo sportivo e giovanile, interesse dei cittadini più giovani, è da sempre uno degli aspetti prioritari di questa Amministrazione. – dichiara il Sindaco di Ciampino, Simone Lupi – Siamo quindi lieti di ospitare questa manifestazione nella Città: se è vero che la migliore scuola è l’esempio, ci auguriamo che, osservando i campioni sportivi, i giovani possano essere invogliati ad imitare i loro comportamenti migliori, quelli che nella vita servono ad andare avanti, come forza, determinazione, sana competizione, rispetto delle regole e del prossimo”. “Da sempre a sostegno dello sport, ed in particolare del Floorball, sport di squadra emergente e di grande presa sui giovani, come dimostrano i risultati ottenuti dall'attività agonistica del Floorball Ciampino. – aggiunge Franco Piccari, Consigliere comunale delegato allo Sport – Conosciamo ed apprezziamo dunque l’impegno costante e prezioso della FIUF e delle società locali nel diffondere e promuovere lo sviluppo del Floorball in Italia. Invitiamo la cittadinanza a partecipare numerosa al toneo di qualificazione e rivolgiamo un saluto caloroso a tutti gli ospiti con l’augurio alle squadre e agli atleti partecipanti di raggiungere il successo desiderato”. L’organizzazione di questo evento in Italia è una conferma importante della fiducia nelle nostre capacità da parte della Federazione Internazionale” – afferma Leonardo Lanzoni, Presidente del Comitato Organizzatore e Vice Presidente della FIUF. “E’ un’occasione importante – dichiara Sandro Di Tomassi, Direttore Tecnico di ASD Floorball Ciampino, che con 120 tesserati è la società di floorball più grande in Italia – per stimolare il movimento italiano e generare nuovi giovani campioni. A Ciampino stiamo già lavorando molto bene con i giovani, grazie anche al sostegno del Comune”. Per conoscere il programma delle gare, http://www.comune.ciampino.roma.it/home/index.php?option=com_content&task=view&id=2372.

Il floorball nasce come Floorhockey negli Stati Uniti negli anni '50 dove è utilizzato come mezzo d'allenamento per i giocatori di hockey su ghiaccio ma diventa presto popolarissimo in Svezia, Svizzera e Finlandia. Queste nazioni fondano nel 1986 la IFF (International Floorball Federation) che con periodicità biennale organizza i campionati mondiali maschili (anni pari) e femminili (anni dispari). Ogni anno vengono disputate le Coppe Europee per clubs. La IFF conta oggi 54 nazioni affiliate, 4.300 club e più di 280.000 atleti tesserati. In Italia il floorball è praticato dai primi anni '90 soprattutto nelle scuole medie e superiori. L'11 dicembre 2000 si costituisce la F.I.U.F Federazione Italiana Unihockey Floorball da otto nuove associazioni sportive già dedite, da alcuni anni, alla pratica e diffusione di questo sport. La F.I.U.F organizza organizza ogni anno campionati nazionali in varie categorie e partecipa dal 2002 ai campionati mondiali.
La FIUF conta oggi 25 società affiliate. 
 




CASTELLI ROMANI PORTALI INFORMATICI, I COMUNI SI RIMBOCCANO LE MANICHE: PROMOSSI E BOCCIATI

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Pessimo voto al turistico e piccolo Comune di Nemi con un portale poco aggiornato, i comunicati stampa fermi al 2010, gli unici due assessori della Giunta con errore ortografico “assessossore”, gli eventi non aggiornati e diversi allegati dell’Albo Pretorio assenti.

 

Redazione

Nell’era dell’informatica dove anche l’utilizzo della posta certificata è ormai entrato nella routine quotidiana anche i diciassette Comuni dei Castelli Romani, alle porte della Capitale, hanno operato delle “migliorie” ai loro portali rendendoli ancora più interattivi per i propri cittadini che non hanno più tempo di recarsi a destra e a manca per conoscere se il proprio figlio è entrato in graduatoria al nido, o gli orari dei mezzi pubblici quanto piuttosto il calendario di ritiro della raccolta differenziata dei rifiuti e via dicendo. Certo anche tra i diciassette Comuni ci sono le “pecore nere” che trascurano lo strumento multimediale, oggi essenziale per chi lavora e vuole smaltire file inutili, e che sicuramente dovrà decidersi ad aggiornarsi per venire incontro ai cittadini sempre più informatizzati, comprese le persone di una certa età che sempre più numerose si avvicinano al mondo del web.

Promossi a pieni voti i Comuni di Marino, Ciampino, Frascati, Lanuvio e Velletri. Partendo dalle facilitazioni nel calcolo dell’Imu, dalla piena soddisfazione dei requisiti di trasparenza come accesso agli atti, incarichi e consulenze, albo pretorio. A Ciampino sono addirittura disponibili i moduli per ottenere la residenza o il cambio della stessa in tempo reale. Addirittura ci sono le istruzioni per richiederla in via telematica con firma digitale: “Vogliamo cercare di facilitare in tutti i modi il cittadino – dice il sindaco Simone Lupi – il quale deve sentirsi come a casa propria anche quando consulta il nostro portale pieno di informazioni, ci auguriamo utili, e di servizi facilmente accessibili anche da casa”. Anche a Marino le idee non mancano: c’è addirittura un vademecum per la comunicazione telematica tra Ente e cittadino. Quest’ultimo può inviare tramite posta certificata di istanze di qualunque tipologia oltre a trasmettere atti e documenti. A Lanuvio andrebbe una promozione “cum laude”, perché il portale, da quando si è insediata l’amministrazione Galieti, a maggio scorso, è migliorato sotto il profilo della trasparenza, soprattutto per quanto riguarda lo stato dell’emergenza arsenico nell’acqua: prima i cittadini lamentavano uno scarso aggiornamento in merito mentre adesso i cittadini sanno dove la concentrazione arseniosa supera i limiti di legge. Stessa promozione per Colonna che ha finalmente aggiornato il proprio sito che fino a poco tempo fa era obsoleto e difficile da consultare. Per Monte Compatri è in arrivo un restyling del sito internet anche alla luce del fatto che il Comune ha vinto un bando di e-government: “A breve – annuncia il sindaco di Monte Compatri Marco De Carolis – avremo un portale che permetterà ai cittadini di interagire con l’amministrazione e di scaricare tutti i moduli per  agevolarli sempre più nel disbrigo dell’attività burocratica. L’amministrazione è sempre proiettata verso una facilitazione dell’’accesso’ al nostro Comune da parte dell’utente e anche in questo caso cerchiamo di raggiungere l’obiettivo multimediale”. Frascati è più attento sotto il profilo della comunicazione, avvisi e ufficio stampa che propone quotidianamente anche la rassegna di tabella di interesse. Discreti i portali di Rocca di Papa, Lariano, Ariccia. Pessimo voto al turistico e piccolo Comune di Nemi con un portale poco aggiornato, i comunicati stampa fermi al 2010, gli unici due assessori della Giunta con errore ortografico “assessossore”, gli eventi non aggiornati e diversi allegati dell’Albo Pretorio assenti.




CIAMPINO: LA REGIONE LAZIO FINANZIA L’AMPLIAMENTO DEL PROGETTO “SICUREZZA INTEGRATA STRATEGICA 2012” DELLA POLIZIA LOCALE

Redazione

Controllo del territorio, turni di servizio e pattugliamenti estesi alle ore serali e notturne, lotta agli abusivismi e alla contraffazione, controlli di polizia stradale, tutela del consumatore e dei diversamente abili e attività di controllo in materia di ambiente, territorio e decoro urbano. “Tutti obiettivi facenti parte del progetto “sicurezza 2012” finanziato dall’Amministrazione comunale, e raggiunti nella prima metà dell’anno in corso dalla Polizia Locale di Ciampino” – ha dichiarato il Sindaco di Ciampino, Simone Lupi. Già dalle prossime settimane verranno raddoppiate le attività di controllo strategico, in orario diurno e notturno, del territorio, che nei primi sette mesi dell’anno hanno permesso, tra gli altri, di interrompere abusi edilizi dai quali sono emersi ritrovamenti archeologici di epoca romana, sgomberare un campo nomadi sorto abusivamente, scoprire un laboratorio di assicurazioni auto false, scoprire una stamperia di documenti e fatture false per centinaia di migliaia di euro, bonificare le principali strade dai cartelloni abusivi, sequestrare ingenti quantità di frutta e verdura “low-cost” posta in vendita priva di tracciabilità e deteriorata, scoprire finti “sottocosto” in supermercati, attivare un controllo repressivo costante dell’abuso di posti invalidi nelle strade e nei supermercati e sequestrare decine di patenti ad automobilisti positivi ai test di alcool e droga. Fondamentale, nel raggiungimento dei risultati sopra descritti, è la costante opera di raccordo attiva tra il Comando di Polizia Locale con le altre forze dell’ordine del territorio, quali la Tenenza dei Carabinieri di Ciampino, il Nucleo Operativo della Guardia di Finanza di Frascati, il Commissariato di Polizia di Stato di Marino, e la Capitaneria di Porto di Roma e Provincia. “Progetto – ha concluso il Sindaco Lupi – che sarà possibile estendere ulteriormente, sia in termini quantitativi che qualitativi, grazie all’ulteriore finanziamento erogato dalla Regione Lazio, Direzione regionale enti locali e sicurezza, che ha inserito l’iniziativa del Comando di Polizia Locale di Ciampino tra quelle vincitrici dell’apposito bando regionale, dopo aver esaminato i risultati raggiunti”.

 




CIAMPINO TRASFERIMENTO “DISCRIMINATORIO” AL CAMPO NOMADI “LA BARBUTA”, IL SINDACO DI CIAMPINO: “DRITTI FINO ALLA CHIUSURA”

Chiara Rai

Senza mezzi termini il primo cittadino di Ciampino Simone Lupi punta dritto all’obiettivo di chiudere definitivamente il campo nomadi “La Barbuta”: “Finalmente stanno emergendo tutte le lacune di un piano nomadi di Roma Capitale – dice Lupi – che non garantisce nessuno. La battaglia del Comune di Ciampino continuerà al fine di raggiungere la chiusura definitiva di un campo illegittimo che lede da sempre i diritti umani e di coloro che ci vivono attualmente. La Belviso ha fallito. Poche parole che sintetizzano le constatazione dell’assessore Gabriella Sisti: “il Piano nomadi sottoscritto dalla Comunità Europea, Anci e Ministero dell’Interno non prevedeva assolutamente alcun tipo di “discriminazioni”. La discriminazione più clamorosa è stato lo scellerato tentativo di gettare 600 rom e persone di diverse etnie sotto il cono di volo aeroportuale e sopra una falda acquifera, quindi, di fatto, inquinando e ledendo la salute pubblica. Mi auguro che la Belviso abbia compreso che i servizi non sono questi! La prima discriminazione che si è operata e' soprattutto nei confronti degli italiani che si trovano in emergenza abitativa e vivono dentro le roulotte. La sua operazione elettorale di svuotare il dodicesimo municipio aggravando la situazione del decimo e della città di Ciampino e' fallita”. Una reazione molto forte quella di Gabriella Sisti a seguito della notizia della clamorosa sentenza della II sezione del Tribunale civile di roma che ha ordinato a Roma Capitale di sospendere subito, su ricorso delle associazioni '21 luglio' e 'Agi', il trasferimento dei rom nei moduli abitativi del campo autorizzato di La Barbuta di Roma. L'ordinanza del Tribunale e' una sospensione in via cautelativa, in attesa della sentenza definitiva che dovrebbe essere nel periodo invernale. "Io mi rendo diponibile ad accompagnare questo magistrato nei campi abusivi – ha detto Belviso – per fargli capire quanto superficiale, irrispettosa e irresponsabile sia stata la sua firma, e per fargli vedere, nel degrado dei campi abusivi, cosa davvero sia lesivo per la dignita' umana". Per il vicesindaco "e' una vicenda gravissima, se passasse il principio di questa ordinanza dovremmo chiudere tutti i campi autorizzati d'Italia. "Forse già' martedì' prossimo notificheremo un reclamo al Collegio contro questa ordinanza – ha annunciato l’avvocato Andrea Magnanelli – che oltretutto e' in contrasto con quanto aveva detto il Consiglio di Stato su La Barbuta. Secondo noi le motivazioni della sentenza sono infondate: in particolare, non e' vero che nel campo vanno solo rom, quindi la discriminazione non c'e'. In realta' ci sono anche senza tetto italiani. Speriamo il Collegio ne tenga conto".