Bracciano: sfratto per la scuola di musica, ma il sindaco rassicura

 

di Ivan Galea

 

BRACCIANO (RM) – La Scuola di Musica Civica di Bracciano a rischio sfratto. A renderlo noto il direttore Raffaele Mauro che punta il dito sul neo sindaco di Bracciano Armando Tondinelli che, secondo Mauro, avrebbe dato, durante il periodo pre e post elettorale, ampie rassicurazioni al fine di evitare la chiusura del polo culturale. "Durante l'incontro di oggi, – si legge sul profilo Fb della scuola che fa riferimento allo scorso 8 agosto – il sindaco ci ha fornito rassicurazioni sul proseguo delle attività della Scuola Di Musica Civica-Bracciano ed ha promesso di fornire una proroga per quanto concerne l'utilizzo dell'Auditorium fino al rinnovo della prossima convenzione. Ad oggi – prosegue la nota – purtroppo secondo una lettera protocollata e firmata dal sig.Bucefalo – capo area Ndr. – dovremmo sgomberare tutta la strumentazione entro il 16 agosto compreso il pianoforte a mezza coda pena il trasferimento della stessa in un magazzino con le spese di deposito a carico nostro!"

Una situazione che ha del paradossale considerando anche l'impossibilità ad effettuare il trasloco  della strumentazione sotto ferragosto con le ditte specializzate chiuse per ferie. "Come si fa ad esigere un trasloco di queste proporzioni nel periodo di ferragosto? – commentano ancora dalla scuola di musica – Si tratta in questo modo un Istituzione culturale che ha dato solo lustro al Comune di Bracciano? A questo punto non ci resta che attendere le decisioni del Sindaco che crediamo essere più determinanti in uno stato di diritto rispetto a quelle del Sig. Bucefalo."

Il cavillo burocratico All'origine della decisione del capo area sembra ci sia il mancato passaggio in Consiglio comunale relativo l'istituzione "formale" della Scuola di Musica che fu costituita nel 2011. Ora per un cavillo di natura puramente burocratica e che sembra essere insormontabile, questa istituzione culturale rischia di vedersi mettere alla porta.

Un polo culturale conosciuto a livello internazionale Raffaele Mauro ha poi ricordato come nel corso di questi 5 anni il polo musicale ha contribuito a portare lustro e far conoscere Bracciano a livello internazionale, ricordando a titolo esemplificativo i masterclass internazionali di canto lirico che hanno visto come docente Amarilli Nizza reputata la miglior interprete pucciniana del mondo. Oppure l'accordo raggiunto con il Conservatorio di Musica di Terni grazie al quale si sono tenuti i corsi paritetici, basati su programmi stilati dagli insegnati della scuola di Bracciano insieme a quelli del Conservatorio, che hanno permesso agli allievi della scuola di musica di Bracciano di presentarsi agli esami del conservatorio di Terni non come esterni, bensì in convenzione. Come il fatto non trascurabile che gli studenti di musica del territorio potevano studiare e ricevere gli stessi insegnamenti che normalmente si apprendono presso il Conservatorio di Musica. E infine, Mauro ha ricordato i circa 50 concerti gratuiti organizzati nel quinquennio a favore della cittadinanza.




BRACCIANO, SOS LUNGOLAGO: "SINDACO TONDINELLI PENSACI TU"

di Ivan Galea

Bracciano (RM) – A Bracciano c'e' un bellissimo lungolago, che qualora venisse valorizzato, potrebbe rappresentare un fiore all’occhiello, capace di fare da volano per il turismo dell’intero territorio.

Lungolago in crisi
Ad oggi, però, si deve registrare la grande criticità, relativa il lungolago Argenti, dei parcheggi che mancano e del fatto che quei pochi che ci sono a pagamento non sono sufficienti a soddisfare la richiesta, condizione quest'ultima che spesso e sovente induce i visitatori, dopo aver cercato invano un parcheggio, ad andare altrove con conseguente danno per il turismo balneare e per le attività commerciali presenti nel comprensorio. 

Quella struttura inutile Da segnalare poi una sorta di struttura in cemento armato fatta realizzare qualche anno fa dal Comune di Bracciano, posta su una specie di piazzola e priva apparentemente, di qualsiasi utilità, che ha sostituito quello che una volta era uno spazio parcheggio. Va bene realizzare una piazzetta turistica ma bisognerebbe dargli un senso. Accoglienza turisti? Così non si capisce a cosa possa servire.

Gestori tartassati I gestori degli stabilimenti e dei locali sul lungolago fanno fatica a rimanere in piedi, subissati da multe e tasse e con pochi clienti: a conti fatti c’è crisi! E capita anche che in giornate in cui il lungolago di Bracciano è deserto e non c’è nessuno in spiaggia si venga multati dalle Autorità preposte perché il salvagente anziché stare sul pattino si trova momentaneamente appoggiato nei pressi dell'imbarcazione.  

Controlli e intransigenza
Sicuramente è giusto che i controlli siano così meticolosi e intransigenti, però si delinea il ritratto di gestori lasciati completamente da soli.

Appello al neo sindaco
In molti hanno la speranza che il neo sindaco di Bracciano Armando Tondinelli metta mano a questa gravosa situazione: ordine, parcheggi e incentivi ai gestori potrebbe essere un primo segnale del fatto che l’amministrazione comunale è vicina. Intanto la stagione è iniziata e la bella Bracciano con il suo fantastico lago aspettano di essere riqualificati.




BRACCIANO: ARCHIVIATO IL PROCEDIMENTO CONTRO IL SINDACO PER LA DECADENZA DEL CONSIGLIERE TONDINELLI

di Silvio Rossi

Bracciano (RM) – Il Tribunale di Civitavecchia, mercoledì 30 Settembre 2015, ha emesso una sentenza di “Non luogo a procedere perché il fatto non sussiste”, in merito alla vicenda che ha visto il sindaco di Bracciano, Giuliano Sala, indagato assieme a nove consiglieri di maggioranza per la vicenda relativa alla decadenza del consigliere di minoranza Armando Tondinelli.

Il sindaco esprime soddisfazione, e ha dichiarato: “Nessuna enfasi ma, come sempre, rispetto delle sentenze a dimostrazione che si è colpevoli o innocenti solamente quando le condanne sono definitive e passate in giudicato, non quando si ricevono elezioni di domicilio, avvisi di garanzia o rinvii a giudizio”.

La reintegrazione del consigliere è stata decisa dal Tar del Lazio con la sentenza n. 08566/2012. Evidentemente il Tribunale, cui erano stati trasmessi d’ufficio gli atti da parte della sezione amministrativa, ha giudicato che nella condotta dei consiglieri di maggioranza, anche se la decadenza non era corretta, non si rilevano i presupposti di un reato.

Il consigliere Armando Tondinelli, eletto nella lista “Bracciano è Tua”, nelle ultime consultazioni del maggio 2012, è stato dichiarato incompatibile dall’aula comunale, a causa di una vertenza che lo vedeva opposto al sindaco Sala. Il Tar ha giudicato questa vicenda non configurabile nell’articolo 63 del D. Lgs. 267/2000, e ha reintegrato il consigliere nel suo ruolo, sentenza che è stata confermata dal Consiglio di Stato. Il Comune ha dovuto risarcire il consigliere per 17.000 euro di danni.

Il Tar ha trasmesso il fascicolo alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Civitavecchia, per verificare se, nell’azione dei consiglieri di maggioranza e del sindaco, si ravvisassero ipotesi di reato.
 




BRACCIANO: IL SINDACO DISTRIBUISCE NUOVE DELEGHE AD ASSESSORI E CONSIGLIERI

Redazione
Bracciano (RM)
– “E’ un avvicendamento – sottolinea il sindaco Giuliano Sala – che avevamo già annunciato in campagna elettorale e che mira a garantire il massimo dell’efficienza e dell’operatività di questa consigliatura. Abbiamo poi ritenuto opportuno dare incarichi e responsabilità anche a due consiglieri coinvolgendoli maggiormente nella gestione della macchina amministrativa. Un ringraziamento va – precisa Sala – agli assessori uscenti, Claudio Ciervo ed Ivano Michelangeli, per l’attività svolta resa difficile dalla situazione di incertezza normativa oltre che dalla grave crisi economica in atto. Ci tengo a precisare che – dice Sala – non si tratta di un “rimpasto” che risponde a logiche spartitorie, ma di una nuova organizzazione del lavoro tesa a migliorare, lavorando in squadra, l’efficienza complessiva della gestione dei servizi comunali e l’attuazione di nuovi investimenti. Amministrare oggi è più che mai – dice ancora il sindaco – una missione e lavorare, con spirito di servizio,  per un progetto di rilancio di Bracciano resta l’unico obiettivo di fondo  che la nostra coalizione, Unione Democratica per Bracciano, si è data riscuotendo la fiducia della maggioranza dei cittadini”.

Queste le nuove deleghe:
•    Gianpiero Nardelli: vicesindaco con delega al Bilancio, Programmazione Economica, Tributi e Personale, Patrimonio, Affari Generali.
•    Paola Lucci: assessore con delega ai Servizi Sociali e Accordo di Programma, Scambi Culturali e Gemellaggi, Politiche di Genere, Ambiente e Rifiuti.
•    Rinaldo Borzetti: assessore con delega ai Lavori Pubblici, Cimitero, Attività Produttive, Commercio e Politiche Agricole, Promozione del Turismo, Diritti e Tutela degli Animali.
•    Remo Eufemi: assessore con delega a Trasporti e Mobilità, Manutenzioni, Acquedotto e Pubblica Illuminazione, Verde, Parchi, Giardini e Decoro Urbano, Polizia Locale, Protezione Civile, Viabilità e Sicurezza.
•    Mauro Negretti: assessore con delega a Sanità, Urbanistica e Centro Storico, Politiche della Scuola e dell’Infanzia, Partecipazione.
A decorrere dal 1° novembre 2014 incarichi ai consiglieri comunali:
•    Massimo Mondini: incarico per Politiche Culturali ed Eventi, Museo Civico, Biblioteca e Archivio Storico.
•    Antonio Latini: incarico per Sport e Politiche Giovanili, Rapporti con Enti e Istituzioni.
 




BRACCIANO: RIENTRATI NEI PARAMETRI DI LEGGE I VALORI DI ARSENICO E FLORURI DELL'ACQUEDOTTO LEGA

Redazione

Bracciano (RM) – L’acqua dell’acquedotto Lega torna potabile. Sarà revocata in giornata dal sindaco di Bracciano Giuliano Sala l’ordinanza che disponeva il divieto di uso dell’acqua potabile per l’acquedotto che serve la frazione di Vigna di Valle. Le analisi dell’Arpa Lazio – Asl Rm/F infatti attestano il rientro nei valori di legge delle concentrazioni riguardanti l’arsenico con 3 microgrammi al litro e floruri  con 0,5 milligrammi al litro. Un risultato che arriva dopo la sostituzione dei filtri dell’impianto di dearsenificazione. Dopo l’acqua dell’acquedotto Fiora in questo modo torna potabile a Bracciano tutta l’acqua pubblica.
“L’acqua di Bracciano torna oggi nei valori di legge”. Dice il sindaco Giuliano Sala. “E’ stato necessario un grosso impegno anche economico, ora – aggiunge servono monitoraggi continui”.  Soddisfazione è espressa anche dal consigliere delegato alle problematiche dell’arsenico che commenta “finalmente tutta Bracciano e' definitivamente fuori dal problema arsenico e fluoruri.

 




BRACCIANO, DISCARICA CUPINORO: CONSIGLIO COMUNALE INFUOCATO

Redazione

Bracciano (RM) – "Riteniamo a dir poco vergognoso il comportamento tenuto ieri in Consiglio Comunale dal sindaco di Bracciano Giuliano Sala. – Dichiarano in una nota dal Comitato Bracciano Stop Discarica – Abbandonare la seduta e dichiararla conclusa, – prosegue la nota – lasciando inevase tutte le domande poste sul tavolo, è inaccettabile in un momento delicato come quello attuale, in cui i dubbi della cittadinanza riguardano non soltanto il destino della discarica di Cupinoro e della Bracciano Ambiente, ma anche quello di 21 famiglie del nostro comune.

Rinunciare così facilmente al proprio diritto di replica, negare così gratuitamente il diritto dei cittadini ad essere informati, sottrarsi così precipitosamente al dovere di fornire spiegazioni in quanto sindaco del Comune di Bracciano e socio unico della Spa Bracciano Ambiente, senza nemmeno una sospensione momentanea del Consiglio Comunale, è un atto contrario ad ogni logica di perseguimento dell’interesse comune.

Il sindaco Sala si rifiuta così di far chiarezza sull’operazione in atto, lasciando sul tavolo tutte le domande presentate ieri dalla minoranza. Come comitato che vuole assicurarsi che il futuro di Bracciano non sarà quello di diventare la discarica di Roma, né che le sorti del paese siano per sempre legate a quelle della discarica di Cupinoro, riteniamo questa chiusura il sintomo grave di un male ancora maggiore che rischia di investire tutto il territorio: la programmazione di un avvenire che, impossibile da confessare, è bene che rimanga il più possibile nascosto.  – La nota del Comitato Bracciano Stop Discarica conclude – Democrazia e partecipazione sono concetti, quindi, che questa giunta non può più permettersi? Se è così, è bene che si cambi al più presto rotta e che si dimetta il sindaco e tutto il cda della Bracciano Ambiente".

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BRACCIANO FARMACIA COMUNALE: UNA NORMA EUROPEA IMPEDISCE AL COMUNE DI CREARE UNA SOCIETA' CON CAMPAGNANO DI ROMA

Redazione

Bracciano (RM) – Approvata a maggioranza, durante il Consiglio Comunale dell’11 dicembre, la perizia  di Massimo Caramante riguardo la programmata alienazione della farmacia comunale che stabilisce a un milione e 798mila la base d’asta.

Alle dichiarazioni delle minoranze che hanno ribadito la contrarietà alla vendita della farmacia, il sindaco Sala ha sottolineato: “anche noi siamo contrari” aggiungendo poi di aver tentato invano di trovare soluzioni per il suo mantenimento nel patrimonio comunale. “Una norma europea sopravvenuta non ci ha consentito di creare una società con Campagnano di Roma” ha precisato il sindaco.  "Altre norme, come il divieto di stabilire studi medici presso farmacie comunali – ha sottolineato poi Sala – penalizzano il pubblico rispetto al privato”. Sala ha poi ricordato la opzione effettuata per la quarta farmacia.
 




BRACCIANO, ALFREDO MASSI: "MALCOSTUME" IN ITALIA E "MALA DEMOCRAZIA" A BRACCIANO

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Redazione

Nota del consigliere di opposizione Alfredo Massi – Bracciano è Tua

Bracciano – Alle deplorevoli vicende, che stanno emergendo e che sconvolgono l’opinione pubblica per il malcostume dimostrato da tanti pubblici amministratori, si aggiungono anche i comportamenti degli amministratori del Comune di Bracciano. Non bisogna necessariamente essere ladri o profittatori diretti del bene pubblico per dimostrare indegnità a ricoprire certi ruoli, ma basta essere arroganti negli atteggiamenti e nei fatti, calpestando le più elementari regole di democrazia. La delibera della decadenza dalle funzioni di consigliere comunale di Armando Tondinelli rientra in quella fattispecie di “mala democrazia” che inquina il nostro sistema, forse ancora più grave delle ruberie personali riferite a singoli farabutti, perché nel nostro caso viene evidenziata la concezione che la maggioranza che ci amministra ha della rappresentanza democratica . Innanzi tutto, quale capogruppo della lista “Bracciano è Tua”, di cui il consigliere Tondinelli fa parte, voglio esprimere la mia più profonda soddisfazione per la logica e positiva conclusione della vicenda, che consente allo stesso di poter rappresentare di nuovo i cittadini nel Consiglio comunale e rendere più coesa ed incisiva l’azione della minoranza. I fatti pregressi sono noti ma vale la pena di sintetizzarli.Il consigliere Tondinelli è stato denunciato dal Sindaco alla fine del 2010 perché aveva espresso pesanti critiche nei confronti dell’operato dell’Amministrazione in una intervista televisiva rilasciata in un servizio di RAI News. Per il contenuto delle parole pronunciate, il Sindaco aveva ravvisato gli estremi per una denuncia alla Magistratura perché l’intervista era stata ritenuta mistificatoria e lesiva dell’immagine della nostra città. Ma, a parte la denuncia, nessuna altra azione era stata intrapresa nei confronti del consigliere. Solo dopo che, a seguito delle elezioni del maggio 2012, Tondinelli era stato nuovamente eletto ottenendo un lusinghiero successo personale, il Sindaco ha ritenuto di dover richiedere, ed ottenere dalla maggioranza che lo sostiene, la decadenza dalla carica di consigliere di Tondinelli. La decadenza è stata richiesta in base ad una disposizione legislativa che prevede, genericamente, la non eleggibilità a cariche pubbliche di un cittadino che ha in corso vertenze giudiziarie con il Comune. La legge, in questi casi, al fine di consentire al cittadino eletto di rimanere nella carica, prevede che lo stesso possa rimuovere la causa della pendenza giudiziaria, cioè il dettato legislativo ritiene implicito che il cittadino sia in grado di rimuoverla. E come si fa a farlo quando è il Sindaco che ti ha denunciato non per fatti concreti ma per opinioni espresse? Con questo sistema il Sindaco, complice la sua maggioranza, potrebbe denunciare tutti i consiglieri eletti che non gradisce e quindi farli decadere dalla carica. Troppo comodo. Appare evidente che non può essere questa la democrazia rappresentativa tanto vagheggiata e sbandierata dall’attuale Amministrazione. Tanto evidente che il ricorso presentato al TAR ed alla Magistratura Ordinaria, da parte del consigliere estromesso, ha ottenuto l’effetto di un pronunciamento del TAR che reintegra Tondinelli nelle sue funzioni, con una sentenza i cui contenuti e giudizi sono molto pesanti nei confronti del nostro Sindaco, oltre ai danni economici previsti a carico del Comune. L’intera vicenda non solo macchia l’azione del Sindaco ma umilia anche la dignità dei consiglieri della maggioranza che si sono dimostrati succubi della volontà altrui, perché appare incomprensibile che tutti i cervelli siano stati portati all’ammasso. Quando il Tribunale Amministrativo del Lazio accusa il Comune di incompetenza ed illegittimità, appare evidente a tutti che sussistono troppi elementi che debbano far riflettere, soprattutto quando il Collegio giudicante asserisce che “non è possibile escludere né la eventuale sussistenza di una responsabilità erariale per i danni derivanti dalla vicenda a carico del bilancio pubblico, né la possibile sussistenza di responsabilità penali in relazione ad eventuali estremi di reato. L’accoglimento del ricorso determina, pertanto, la necessaria trasmissione degli atti di causa alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Civitavecchia, sezione competente, ed alla Procura della competente Sezione giurisdizionale (Roma) della Corte dei Conti”. Ma non è degli aspetti giudiziari, che pur coinvolgono il Comune su più fronti, che vorremmo parlare, bensì delle motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione a tartassare i cittadini con una tassazione oltre ogni limite per un Comune in equilibrio finanziario e, soprattutto, che cosa intende realizzare a favore della comunità con i proventi di queste gabelle.

tabella PRECEDENTI:

18/10/2012 BRACCIANO, IL TAR LAZIO REINTEGRA IL CONSIGLIERE ARMANDO TONDINELLI
10/07/2012 BRACCIANO CONSIGLIO COMUNALE: PATRIZIA RICCIONI SUBENTRA AD ARMANDO TONDINELLI DICHIARATO INCOMPATIBILE
13/06/2012 BRACCIANO, CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA L'INCOMPATIBILITA' PER ARMANDO TONDINELLI DALLA CARICA DI CONSIGLIERE



BRACCIANO, DISCARICA CUPINORO NON E' IL SITO PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI DI ROMA CAPITALE

Angelo Parca

Dopo la notizia diffusa ieri 18 ottobre da quasi tutti gli organi di stampanon il nostro quotidiano che ha subito smentito la notizia [BRACCIANO, SITO POST MALAGROTTA. SALA: "NESSUN SITO PROVVISORIO O DEFINITIVO SUL NOSTRO TERRITORIO"] – in merito ad un iincontro tra Gianni Alemanno e i comitati cittadini di Valle Galeria in cui sarebbe "emerso" che la discarica di Cupinoro avrebbe costituito il sito definitivo per lo smaltimento dei rifiuti di Roma Capitale. Dopo la secca smentita del Sindaco di Bracciano arriva la smentita del Presidente della Bracciano Ambiente SpA Avv. Marcello Marchesi.

 

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell'avvocato Marcello Marchesi Presidente Bracciano Ambiente SpA:

"In merito alle affermazioni – riportate da tutti gli organi di stampa e, successivamente alla pioggia di smentite, immediatamente rimaste orfane – secondo cui, all'esito di un incontro tra il sindaco di Roma e i comitati dei cittadini di Valle Galeria, sarebbe “emerso” o “trapelato” che la discarica di Cupinoro, gestita da questa società pubblica, costituirebbe il sito definitivo deputato allo smaltimento dei rifiuti di Roma Capitale, è interesse di questa azienda confutare recisamente l'esistenza di qualsivoglia accordo che coinvolga la discarica di Cupinoro e questa azienda nella soluzione, anche parziale e temporanea, della emergenza rifiuti romana.

Tali affermazioni, di cui non si conosce l'autore, risultano smentite dai fatti.

Il consiglio comunale di Bracciano ha appena (il 10 ottobre scorso) deliberato gli indirizzi del piano industriale e di sviluppo della partecipata, che prevedono la realizzazione:
–    di un impianto di trattamento della FORSU (frazione organica) della capacità di 30.000 ton/anno;
–    di un impianto di trattamento meccanico biologico della capacita massima di 135.000 ton/anno;
–    di una discarica residuale per sovvalli (residuo inertizzato da trattamento e stabilizzazione dei RSU), a servizio degli impianti come previsto dalla legge, della capacità di 450.000 mc, la cui richiesta non è ancora stata avanzata alla Regione Lazio, che preveda una quota di riserva minima del 70% in favore dei 25 comuni costituenti l'attuale bacino dei conferitori.

Il 30% di volumetria residua disponibile ammonterebbe a 135.000 mc.

Roma Capitale produce circa 1.500.000 ton/anno di rifiuti.

I RSU hanno un rapporto pari a circa 1 ton = 0,8 mc.

Se ne deduce che, al netto della quota del 70% del nuovo invaso riservata ai 25 comuni conferitori, il piano industriale appena approvato dal consiglio comunale e che sarà applicato alla lettera da questa azienda, consentirebbe lo smaltimento dei rifiuti di Roma Capitale per poco più di un mese.  Davvero poco per un “sito definitivo”.

Se davvero fosse esistito un “accordo” per fare di Cupinoro la nuova Malagrotta, il consiglio comunale avrebbe deliberato una volumetria di gran lunga maggiore e, contestualmente, sarebbe stata sensibilmente ridotta la quota di riserva in favore dei comuni di bacino, così da rendere disponibili  volumi proporzionali alle enormi quantità di rifiuti prodotti da Roma. Non avendo deliberato che quanto appena rammentato, su tale vicenda non c'è altro da aggiungere. 

Il presidente del consiglio d’amministrazione
Avv. Marcello Marchesi"

tabella PRECEDENTI:

18/10/2012 BRACCIANO, SITO POST MALAGROTTA. SALA: "NESSUN SITO PROVVISORIO O DEFINITIVO SUL NOSTRO TERRITORIO"


 




BRACCIANO, IL TAR LAZIO REINTEGRA IL CONSIGLIERE ARMANDO TONDINELLI

[LA SENTENZA DEL TAR]

 

Angelo Parca

Il Tar Lazio reintegra Armando Tondinelli nelle proprie funzioni di Consigliere comunale e condanna il Comune di Bracciano al risarcimento in favore di Tondinelli del danno, liquidato in via equitativa in Euro 100,00  per ogni giorno di allontanamento dall’esercizio delle proprie funzioni di Consigliere comunale, – dalla data della delibera di decadenza impugnata fino alla data di effettivo reintegro nelle funzioni. – Condanna altresì il Comune al rimborso del contributo unificato ed al pagamento, in favore del ricorrente, delle spese di giudizio, liquidate in Euro 6.000,00  comprensivi di IVA e C.A.; Dispone infine la trasmissione degli atti di causa alla Procura della Repubblica presso il Tribunale competente (Civitavecchia, Sezione competente) ed alla Procura della competente Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti.(Roma).  Nella seduta dello scorso 9 luglio 2012 il Consiglio comunale di Bracciano deliberò l’incompatibilità a consigliere comunale di Armando Tondinelli del gruppo Bracciano è Tua – Massi Sindaco. Il provvedimento, fu approvato a maggioranza, contrari Alfredo Massi, Marcello Pezzillo Iacono, Luca Testini, Elena Carone Fabiani, astenuto Mauro Negretti. "Secondo l'avvocato la sentenza del Tar, che comunque si deve rispettare come tutte le sentenze, è assolutamente sproporzionata in quanto entra "nel merito" che non compete al Tar stesso, ma al Giudice Ordinario". Commenta il primo cittadino Giuliano Sala, ipotizzando un ricorso al Consiglio di Stato "Pertanto, come tutte le sentenze, anche questa si può impugnare e credo proprio che faremo ricorso al Consiglio di Stato. Il tutto in attesa di quanto prossimamente stabilirà il Giudice Ordinario".

tabella PRECEDENTI:

10/07/2012 BRACCIANO CONSIGLIO COMUNALE: PATRIZIA RICCIONI SUBENTRA AD ARMANDO TONDINELLI DICHIARATO INCOMPATIBILE
13/06/2012 BRACCIANO, CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA L'INCOMPATIBILITA' PER ARMANDO TONDINELLI DALLA CARICA DI CONSIGLIERE



BRACCIANO, PRESIDIO A CUPINORO: LA POLEMICA INCALZA DOPO LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO DI BRACCIANO. GUITARRINI (BBC) RISPONDE A SALA

Redazione

"Signor Sindaco, siamo seri! Mi chiedo quale strumentalizzazione… e' chiaro che a fare il presidio  davanti alla discarica c'erano le persone che sono sempre state contrarie allo sviluppo industriale che lei ha proposto. – Questo quanto dichiara Massimo Guitarrini, della lista Civica Bracciano Bene Comune, nella nota inviata alla redazione de L'osservatore laziale, in merito alle dichiarazioni di Giuliano Sala sindaco di Bracciano sul presidio di Cupinoro. [ BRACCIANO, PRESIDIO A CUPINORO. SALA: SENTO ODORE DI STRUMENTALIZZAZIONE] La nota continua –  Abbiamo creduto sempre in qualcosa di diverso per la  gestione dei rifiuti e di Cupinoro. Eravamo contrari sia quando questo piano lo proponeva la destra e lo siamo anche oggi con lei.Siamo talmente contrari che alcuni di noi, culturalmente vicini alla sua area politica (personalmente l'ho votata 2 volte su 4), l'hanno dovuta abbandonare impegnandosi in prima persona in una Lista Civica,  dopo che Lei non ha rispettato l'impegno elettorale del 2007, che prevedeva proprio la chiusura di Cupinoro.  Ecco perché solo oggi chiediamo il Comitato della Trasparenza e Partecipazione: perché molti di noi si fidavano delle sue  promesse. Così come risultano purtroppo falliti gli obiettivi dichiari da Voi rispetto la raccolta differenziata. Addirittura durante la campagna elettorale, su un giornale locale, la Bracciano Ambiente dichiarava che entro Giugno sarebbe arrivata al 50% della raccolta differenziata. Oggi siamo ancora al 36%! Alla faccia di chi oggi grida alla strumentalizzazione … e quelle dichiarazioni da parte della Bracciano Ambiente in campagna elettorale che erano?  Per noi è evidente che il piano industriale che avete presentato in Consiglio Comunale “fa scopa” con il Piano Rifiuti Regionale della Polverini. Che ne siate consapevoli o no, è perfettamente coerente con un piano fallimentare della gestione dei rifiuti. Realizzare non oggi,  ma fra due anni (questa è la tempistica che ottimisticamente prevedete) un impianto che tratterà  130.000 tonnellate di rifiuti indifferenziati significa pensare che la gestione del ciclo dei rifiuti continuerà ad essere inefficiente così come è stata negli ultimi 20 anni, indipendentemente da chi ha governato in Regione.  Qui si vuole fare un presunto business sull'incapacità di differenziare.  Un impianto così grande o scommette che non si farà Raccolta Differenziata nei 26 Comuni che ora portano i rifiuti a Bracciano, oppure per far lavorare a pieno regime l'impianto dovrà raccogliere i rifiuti anche da altri comuni. Signor Sindaco, sono sicuro che può fare di meglio che tirare in ballo ogni volta il curriculum, le appartenenze politiche, oppure fare illazioni su oscuri interessi di parte allo scopo di screditare chiunque le pone  alcune questioni che riguardano  lo sviluppo del territorio che amiamo e la salute di tutti noi.  – Guitarini conclude -Sarebbe gradito che rispondesse chiaramente alle domande che poniamo, le farebbe davvero più onore ammettere apertamente che ha cambiato idea oppure che alcuni suoi collaboratori, forse hanno commesso qualche errore nella gestione della Bracciano Ambiente, visto che purtroppo i risultati non arrivano."

tabella PRECEDENTI:

16/10/2012 BRACCIANO, CUPINORO: MUSMECI RISPONDE A SALA
16/10/2012 BRACCIANO, PRESIDIO A CUPINORO. SALA: SENTO ODORE DI STRUMENTALIZZAZIONE
16/10/2012 BRACCIANO, IL COMITATO RIFIUTI ZERO DI FIUMICINO: “A CUPINORO I CONTI NON TORNANO”
15/10/2012 BRACCIANO, IL CONSIGLIO COMUNALE DISPONE GLI INDIRIZZI STRATEGICI DELLA BRACCIANO AMBIENTE SPA
13/10/2012 MACCARESE, LE RAGIONI DEL NO AL MEGA IMPIANTO A BIOGAS
13/10/2012 BRACCIANO, RIFIUTI: PARTE LA RACCOLTA DI FIRME PROMOSSA DA BBC PER ABROGARE GLI tabella DEL PIANO REGIONALE SUI RIFIUTI
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