CIVITAVECCHIA, MISTERO SULL'AGGRESSIONE AL SINDACO CINQUE STELLE COZZOLINO

Redazione

Civitavecchia (RM) – «Ieri sono stato a Civitavecchia per partecipare al congresso cittadino del mio partito. Li ho incontrato tanta gente perbene che se da un lato ha provato stizza per il brutto episodio della presunta aggressione ai danni del sindaco Cozzolino dall'altra parte teme vi sia stata una strumentalizzazione dell episodio da parte del primo cittadino». Così in una nota Francesco Giro, senatore Fi. «Premesso che da parte nostra non vi può essere che una ferma condanna di ogni violenza politica tuttavia chiediamo che su questo episodio venga fatta piena luce: se si è trattata di vera aggressione o di un semplice spintone, se da parte del sindaco siano state proferite, come mi viene riferito, parole provocatorie e irridenti verso un dipendente comunale che lamentava il mancato pagamento dei suoi stipendi, se è vero che al pronto soccorso di Civitavecchia che ha redatto il referto medico del sindaco opera uno stretto congiunto del sindaco stesso. Sono interrogativi assolutamente legittimi che poniamo con assoluto rispetto innanzitutto verso la presunta vittima, il sindaco Cozzolino al quale confermiamo la nostra solidarietà. Lo facciamo a tutela della sua carica istituzionale e della sua credibilità e dell'immagine di una intera cittadinanza. Vogliamo risposte certe perché in città si è diffuso l'incredibile sospetto di una macchinazione, un fatto che se fosse vero sarebbe gravissimo».

 

L'aggresisone al sindaco  Il sindaco M5S di Civitavecchia Antonio Cozzolino è stato aggredito sotto casa da un uomo che, secondo la denuncia dello stesso primo cittadino, lo ha afferrato per il bavero e sbattuto contro il muro. L'aggressore sarebbe un dipendente di una società partecipata del Comune, che al sindaco contestava il mancato pagamento degli stipendi. Cozzolino si è fatto medicare in ospedale e ha denunciato l'accaduto alla polizia.

Sembra che ad aspettare sotto casa il sindaco sia stato il figlio di un ex consigliere di opposizione del Consiglio comunale. Diverse le manifestazioni di solidarietà arrivate a Cozzolino, tra cui il presidente del Consiglio regionale del Lazio Daniele Leodori e la deputata Pd Marietta Tidei.

"Piena solidarietà" a Cozzolino anche dai deputati e senatori del Movimento. "Quando un'amministrazione si impegna per l'interesse collettivo di tutti i cittadini dà sempre fastidio a chi ha vissuto di privilegi per tutta la vita. In ogni caso nulla può giustificare il ricorso alla violenza e ad Antonio diciamo: vai avanti sulla strada che stai tracciando, siamo con te", dichiarano i parlamentari 5 Stelle