Bracciano, servizi sociali associati. Tondinelli al Sindaco di Anguillara: “Non è diffondendo falsità che si ottiene il consenso della cittadinanza”

BRACCIANO (RM) – Il sindaco di Bracciano interviene con una nota dopo il comunicato diramato sul social Fb dalla prima cittadina di Anguillara Sabazia dove, tra l’altro, viene asserito che: “Grazie alla presa di posizione dell’amministrazione sabatina, nonostante l’assessorato sia stato sottoposto a gogna mediatica, ha continuato nel suo fermo per dare input e fare si che si modificasse la convenzione del Distretto 4.3 e questo ha SCONGIURATO la perdita del 40% dei fondi che la regione ha previsto per il 2019.”

Tondinelli: “Anselmo è arrivata al punto di prendersi i meriti del lavoro portato avanti dai dirigenti della Regione”

“Farsi falsa propaganda ai danni del Distretto sanitario e dei cittadini di Anguillara, Bracciano, Canale Monterano, Manziana e Trevignano – dichiara il primo cittadino di Bracciano – è davvero una caduta di stile da parte del Sindaco – di Anguillara Sabazia Ndr. – Sabrina Anselmo che è arrivata al punto di prendersi i meriti del lavoro portato avanti dai dirigenti della Regione che per oltre sei mesi hanno messo a punto il nuovo schema di convenzione appena approvato per la gestione associata dei servizi sociali nei distretti socio-sanitari.”

Tondinelli: “Una palese falsità”

“Purtroppo – prosegue Tondinelli – devo registrare che anche nel ruolo di rappresentanti di Anguillara all’interno del Distretto sociosanitario hanno dimostrato incoerenza e poca sensibilità per il comparto sociale dell’intera area. Anselmo ha avuto il coraggio di comunicare alla cittadinanza una palese falsità e cioè che grazie alla presa di posizione della sua amministrazione e dell’assessore alle Politiche Sociali Sara Galea ha ottenuto una modifica alla convenzione del Distretto 4.3 e quindi scongiurato la perdita del 40% dei fondi che la Regione ha previsto per il 2019. Non è vero nulla!”

Tra pochi giorni la riunione del comitato istituzionale

“Tutti i rappresentanti dei Comuni del nostro Distretto – ha detto il sindaco di Bracciano – sapevano che la Regione stava lavorando a un nuovo schema di convenzione. Anche un mese fa, presenti in Regione tutti i rappresentanti delle amministrazioni ci è stato detto che lo schema era in procinto di essere approvato.
Sorprende dunque questa comunicazione priva di fondamento da parte del Sindaco Sabrina Anselmo che tra l’altro arriva a pochi giorni dalla riunione del comitato istituzionale fissata per l’8 gennaio alla presenza di tutti i rappresentanti dei Comuni del nostro Distretto pronti a firmare la nuova convenzione”.

Tondinelli: “L’amministrazione di Bracciano prende le distanze da simili dinamiche”

“Decisamente le parole di Anselmo mirano a creare un clima di conflittualità tra amministratori a discapito dei cittadini del Distretto.
Finora la titubanza e le contraddizioni dell’amministrazione Anselmo hanno soltanto creato disagi per gli utenti che necessitano di assistenza Sociale e per i quali l’amministrazione Tondinelli in testa si è sempre impegnata in prima linea per implementare i servizi per tutti i Comuni, Anguillara compresa. L’amministrazione di Bracciano tutta, prende, dunque, le distanze da simili dinamiche che mostrano soltanto scarsa sensibilità e volontà di collaborazione tra amministrazioni.
Non è diffondendo falsità che si ottiene il consenso della cittadinanza”. Così ha concluso il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli.




Anguillara Sabazia, gestione associata servizi sociali: è scontro con Bracciano. Prima firmo e poi contesto

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – E’ scontro tra il Comune di Bracciano e quello di Anguillara Sabazia sulla convenzione per la gestione associata dei servizi sociali nell’ambito territoriale del distretto sanitario Roma 4.3 (ex F3). Una convenzione sottoscritta nel giugno del 2015 dai Comuni di Anguillara Sabazia, Bracciano, Canale Monterano, Manziana e Trevignano Romano, con durata triennale, che individua Bracciano quale Comune capofila.

I fatti:

A marzo del 2018 viene approvato all’unanimità dal Comitato Istituzionale (Rappresentanti dei Comuni di Bracciano, Anguillara Sabazia, Canale Monterano, Manziana e Trevignano Romano) il regolamento dell’Ufficio di Piano, anche dal rappresentante del Comune di Anguillara Sabazia nella persona del vice sindaco Sara Galea.

Lo scorso mese di maggio, prima della scadenza naturale della convenzione, è stata approvata in Comitato Istituzionale, all’unanimità, e quindi anche dal rappresentante del Comune di Anguillara Sabazia – sempre il vice sindaco Sara Galea – la nuova Convenzione per la gestione associata dei servizi sociali in ambito territoriale del distretto Roma 4.3 (ex F3).

“La nuova Convenzione validata dal Comitato Istituzionale – fa sapere Armando Tondinelli sindaco di Bracciano – avrebbe dovuto essere approvata tempestivamente per garantire la prosecuzione del rapporto associativo tra tutti i Comuni interessati, tant’è che ad oggi, l’unica amministrazione inadempiente risulta essere quella del Comune di Anguillara
Sabazia, con evidenti ripercussioni sull’intera gestione associata, in quanto risulta impossibile sottoscrivere e far vivere la nuova convenzione per la quale, oltretutto, il Comune di Anguillara Sabazia ha presentato in data 29 ottobre 2018 delle proposte di modifica (art. 7 ed art. 8) che, ad oggi, risultano quanto mai tardive, posto che il Comitato Istituzionale ha già approvato il testo di Convenzione lo scorso 15 maggio senza rilievi. Ed è la stessa Convenzione (art. 30 D. Dlgs. 267/2000 e s.m.i.) a disciplinare i rapporti finanziari tra Enti che, in fase di approvazione del testo e di apposito piano finanziario della gestione associata, stanziano le necessarie somme in bilancio di previsione. La previsione annua fatte salve modifiche sostanziali nella gestione del servizio, si presume rimanga invariata anche per l’anno in corso.”

La diffida del sindaco di Bracciano

Anguillara Sabazia, servizi sociali: arriva la diffida del sindaco di Bracciano. Rischio danno erariale

E così dopo che il sindaco di Bracciano, lo scorso 24 ottobre, ha diffidato quello di Anguillara Sabazia a porre in essere tutte le procedure necessarie per l’approvazione della convenzione per la gestione associata dei servizi sociali nell’ambito del distretto Roma 4.3 l’amministrazione comunale di Anguillara Sabazia, guidata dal sindaco Sabrina Anselmo ha fatto sapere che la convenzione stipulata e controfirmata dal rappresentante del Comune – vice sindaco Sara Galea – in sede di Comitato istituzionale è “fuori da ogni logica procedurale”.

 

Stando ai fatti sembrerebbe che oltre allo scontro tra l’amministrazione comunale di Bracciano e quella di Anguillara Sabazia ci sia quantomeno della confusione di intenti tra gli amministratori sabatini: prima firmo una convenzione e poi la contesto. Una vicenda che ora è al vaglio della Regione Lazio che dovrà pronunciarsi per cercare di rimettere ordine ad una situazione che rischia di provocare gravi disservizi agli utenti del servizio dell’intero distretto.




Anguillara Sabazia, servizi sociali: arriva la diffida del sindaco di Bracciano. Rischio danno erariale

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Il sindaco di Bracciano ha diffidato quello di Anguillara Sabazia a porre in essere tutte le procedure necessarie per l’approvazione della convenzione per la gestione associata dei servizi sociali nell’ambito del distretto Roma 4.3 che comprende anche i Comuni di Trevignano, Manziana e Canale Monterano.

Lo scorso 15 maggio il comitato istituzionale approvava il nuovo schema di convenzione e ad oggi l’amministrazione comunale di Anguillara Sabazia non ha ancora deliberato l’approvazione della convenzione mettendo a rischio danno erariale tutti i Comuni del comprensorio nonché una grave ripercussione sui servizi essenziali da fornire agli aventi diritto.

“Irresponsabili e improvvisati!! – Dichiara il consigliere comunale Silvio Bianchini capogruppo Pd ad Anguillara Sabazia – il Sindaco di Bracciano – prosegue Bianchini – diffida l’amministrazione di Anguillara per l’inadempienza che sta pregiudicando la Convenzione per la gestione dei servizi sociali dell’ambito Territoriale. Il Sindaco dopo i continui solleciti invia il 24 ottobre una lettera di sollecito, per adempiere il prima possibile con apposita delibera di Consiglio all’approvazione della Convenzione, come peraltro definito nel Verbale del Comitato Istituzionale del 25 maggio. Quando si parla delle Varianti o Piani Integrati si sfornano delibere a carrette, mentre quando si parla di Assistenza Sociale, se ne fregano altamente, facendosi bacchettare dai Nostri Sindaci dirimpettai. Si convochi subito il Consiglio è si approvi la Convenzione perché un altro danno erariale (sommato ai tanti) è troppo!!!!”




ANGUILLARA, DISCARICA CUPINORO: "IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI"

Redazione

Anguillara (RM) – “Cupinoro è una questione che va affrontata con la gente in mezzo alla gente. Il sindaco di Bracciano Giuliano Sala lo ha capito e non si tira indietro, il suo omologo di Anguillara, Francesco Pizzorno, lancia proclami e poi non alza un dito: Sala agisce, Pizzorno si eclissa ”.
Così il capogruppo di ScegliAmo Italia in Consiglio comunale Sergio Manciuria, alla vigilia dell’incontro pubblico sul conferimento dei rifiuti romani a Cupinoro, fissato dal Sindaco di Bracciano Giuliano Sala per oggi 12 ottobre.

“Più volte – sottolinea Manciuria – abbiamo sollecitato Pizzorno ad agire e a non limitarsi alle buone intenzioni. L’idea di un consiglio straordinario aperto ai cittadini è ancora valida e se ci fosse buona volontà potremmo tenerlo a inizio settimana. Non sappiamo più come scuotere quest’amministrazione incapace di attuare una iniziativa che sia una. Sulla questione dei rifiuti a Cupinoro – conclude il capogruppo – si sono mossi anche i sindaci di Ladispoli e Cerveteri: ci vuole tanto a Francesco Pizzorno per capire che il problema investe  tutti i cittadini del comprensorio sabatino e non risolverlo con la gente costituirebbe un danno irreparabile?”

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BRACCIANO, SITO POST MALAGROTTA. SALA: "NESSUN SITO PROVVISORIO O DEFINITIVO SUL NOSTRO TERRITORIO"

Alberto De Marchis

"La discarica definitiva si farà a Bracciano" Accordo tra Comune, Provincia e Regione. Così titolava questa mattina un noto quotidiano nazionale riportando la notizia che sarebbe emersa al termine di una riunione svoltasi in Campidoglio tra il sindaco di Roma Gianni Alemanno, i comitati di Valle Galeria e l'assessore all'Ambiente capitolino Marco Visconti. Si ipotizzava addirittura un accordo di massima tra Comune di Roma, Provincia di Roma, Regione Lazio e Comune di Bracciano. Immediata la smentita da parte di Giuliano Sala sindaco di Bracciano. "In riferimento a quanto riportato dalle agenzie di stampa questa mattina, – dichiara Sala – relativamente alla soluzione di Bracciano quale sito definitivo per il conferimento dei rifiuti di Roma, come avrebbe affermato il sindaco di Roma Alemanno, l’unica cosa che mi viene in mente è quella di pensare che Alemanno abbia perso improvvisamente l’uso della ragione. – Il primo cittadino braccianese prosegue nelle dichiarazioni – Il sindaco di Roma non può essere tanto scorretto da presentare istanze o richieste che cerchino di rassicurare i comitati di Valle Galeria che lo assediano, sparando soluzioni del problema dei rifiuti di Roma, sui territori non di sua competenza amministrativa e senza che nessuno gli abbia mai dato alcunché di minimo assenso ma anzi, al contrario, non ha mai avuto occasione di incontrarlo e, a questo punto, dico per fortuna. La nostra amministrazione ha deliberato in Consiglio Comunale un atto di indirizzo affinché la propria società municipalizzata Bracciano Ambiente segua delle linee di sviluppo industriale che prevedono quanto segue:
• Realizzazione di un impianto di trattamento meccanico biologico che tratti al massimo 135.000 tonn. di rifiuti, esclusivamente del proprio bacino di attuale conferimento, secondo le linee guida recanti i criteri di individuazione e utilizzazione delle migliori tecniche disponibili (BAT);
• Realizzazione di un impianto di trattamento della Forsu (frazione organica di rifiuto solido urbano) per tonn.30.000 con annesso digestore anaerobico che produca biogas;
• Presentare una Valutazione di Impatto Ambientale alla Regione Lazio, relativa al progetto di realizzazione di un nuovo invaso di conferimento di soli rifiuti trattati, adiacente alla discarica in via di esaurimento, per una volumetria di mc. 450.000, da utilizzare esclusivamente per i rifiuti trattati dell’attuale bacino di conferimento e, come previsto dalle norme e dalle autorizzazioni, per il 30% della volumetria, da privati." Sala infine smentisce categoricamente qualsiasi ipotesi di 'soluzioni provvisorie e/o definitive' sul territorio di Bracciano. "Nessun sito provvisorio o definitivo per i rifiuti di Roma sul nostro territorio. Le dichiarazioni del Sindaco Alemanno su Bracciano quale soluzione definitiva, che sarebbe anche condivisa dal Presidente della Provincia Nicola Zingaretti, non sarà mai attuata né con il consenso, né con azioni coattive che istituzioni o commissari vari possano promuovere. Roma dovrebbe dare un esempio positivo ai territori, di possedere una capacità progettuale che risolva il problema “rifiuti” della città: quello che vediamo è un pessimo spettacolo di pessimi amministratori." Conclude il Sindaco di Bracciano

 




BRACCIANO, CUPINORO: MUSMECI RISPONDE A SALA

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Fabio Musmeci in risposta alle dichiarazioni del sindaco di Bracciano Giuliano Sala riportate da L'osservatore laziale nell'articolo "BRACCIANO, PRESIDIO A CUPINORO. SALA: SENTO ODORE DI STRUMENTALIZZAZIONE"

Vorrei esternare la mia preoccupazione per il pressappochismo che sembra emergere dalle dichiarazioni del Sindaco del paese in cui vivo nell’occasione dell’intervista nei pressi di Cupinoro e presentate sull’Osservatore Laziale (http://www.osservatorelaziale.it/index.asp?art=3236). A Cupinoro non vi è stato nessun presidio (http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/P/presidio.shtml) ma semplicemente la curiosità di qualche cittadino/a che ha accompagnato coloro i quali il giornalista RAI aveva contattato. Il mio intervento non è stato fatto come “rappresentante” di Rifondazione Comunista, partito cui sono iscritto da anni e a cui sono molto legato, ma che non rappresento da tempo in nessuna sede o occasione. Continuo a sostenere che la strategia del comune appare “perversa” (http://www.chesignifica.eu/definizione/perverso) , termine che ho usato in senso figurato come sinonimo di  “dannosa, negativa” perché prevede una programmazione basata sull’assunzione (che immagino debba essere garantita a eventuali finanziatori, es. banche) che il conferimento dell’indifferenziato continui nel tempo come ora. Ritengo che le scelte dei Comuni del Comprensorio siano influenzate da una elevata disponibilità del sito di Bracciano ad accettare grandi quantità di rifiuti  indifferenziati. E’ molto difficile da credere tanto da richiedere una verifica della registrazione? Ulteriormente ritengo che il 36,26% di raccolta differenziata RD (Luglio 2012, ultimo dato disponibile dal sito Bracciano Ambiente, BA) sia  diverso dal 40% indicato dal Sindaco. Ritengo che questo dato determini, in maniera oggettiva, il mancato obiettivo, indicato dalla BA stessa, del raggiungimento di una percentuale maggiore del 50% di RD da raggiungere entro il 30 giugno 2012 come presentato al convegno del 25 marzo ca. In altri termini , l’evidente fallimento (cioè un esito negativo)  della strategia che Bracciano Ambiente aveva sposato, immagino in accordo con il Comune e la Giunta Sala. Sono stato all’Osservatorio Rifiuti della Provincia di Roma (non della Regione Lazio) per 4 anni e non “circa 2” come sostiene Sala. Il mio “lauto” stipendio, al netto circa il 30% maggiore di quello ENEA (in aspettativa con stipendio sospeso), ha tenuto conto dei verificabili danni alla mia carriera ENEA (mancata promozione),  al mancato versamento dei contributi all’INPDAP, della mancanza di una tredicesima, dell’assenza di un rimborso per servizi e missioni (ne ho fatte moltissime buttando la mia auto) degli  obblighi di rappresentanza del ruolo…In altri termini economicamente una vera catastrofe (liberi o meno di crederci). L’Osservatorio Rifiuti non aveva i tra i propri compiti “la differenziata” ma, essenzialmente quello di sostenere l’Amministrazione Provinciale di Roma con dati quantitativi e qualitativi sulle pratiche e sulle opzioni in materia di rifiuti. Non penso la vicenda Marrazzo sia pertinente. Comunque, per la cronaca Rifondazione Comunista uscì dalla maggioranza Regionale Marrazzo proprio sul Piano Rifiuti. Il giornalista non ha parlato di “..scienziato dipendente..” (il virgolettato è di Sala)  ma di “Ricercatore ENEA” specificando che parlavo a titolo personale. Non mi sono sentito mai garantito dalla Giunta Sala (tutt’altro) e da sempre lamento il silenzio assordante delle opposizioni che solo recentemente, grazie anche a BBC (di cui ho sentito dal 2007 un gran bisogno) comincia ad incrinarsi. Circa gli odori bisognerebbe dire che, per fortuna, avanti a Cupinoro quest’oggi non vi era l’olezzo che a volte giunge fino al paese. Da parte mia intendo “strumentalizzare” questa giornata per indicare,nel pressappochismo del nostro Sindaco,un ulteriore motivo per criticarlo.

tabella PRECEDENTI:

16/10/2012 BRACCIANO, PRESIDIO A CUPINORO. SALA: SENTO ODORE DI STRUMENTALIZZAZIONE
16/10/2012 BRACCIANO, IL COMITATO RIFIUTI ZERO DI FIUMICINO: “A CUPINORO I CONTI NON TORNANO”
15/10/2012 BRACCIANO, IL CONSIGLIO COMUNALE DISPONE GLI INDIRIZZI STRATEGICI DELLA BRACCIANO AMBIENTE SPA
13/10/2012 MACCARESE, LE RAGIONI DEL NO AL MEGA IMPIANTO A BIOGAS
13/10/2012 BRACCIANO, RIFIUTI: PARTE LA RACCOLTA DI FIRME PROMOSSA DA BBC PER ABROGARE GLI tabella DEL PIANO REGIONALE SUI RIFIUTI
02/10/2012 MACCARESE MEGAIMPIANTO BIOGAS, IL COMITATO RIFIUTI ZERO FIUMICINO: "NO ALLA BIOTRUFFA"
25/09/2012 MACCARESE, LO SPETTRO DELLA CENTRALE A BIOGAS PREOCCUPA I CITTADINI
22/09/2012 MACCARESE, IMPIANTO BIOGAS: IL COMITATO RIFIUTI ZERO DI FIUMICINO CHIEDE CHIAREZZA ALL'AMMINISTRAZIONE


 




BRACCIANO: APPROVATO IL BILANCIO 2012

Manovra da 33 milioni di euro segnata dalla riduzione dei trasferimenti statali e dall’introduzione dell’Imu. Il sindaco Sala: “attenzione particolare per le categorie in difficoltà economica”

 

A.P.

Via libera del Consiglio comunale di Bracciano al bilancio 2012. Un bilancio di transizione da 33.428.530 euro segnato dalla ristrettezza delle risorse, anche a seguito del decreto Salva Italia, che si traduce in una notevole riduzione dell’attribuzione di entrata da trasferimenti che passano  dai 2.747.192,13 a 927.930,41 euro. “La sostituzione dell’imposta Ici sull’Imu e la notevole riduzione dei trasferimenti – ha sottolineato nella sua relazione l’assessore al Bilancio Claudio Ciervo – ha comportato minore entrate. Ciò ha determinato, con lo scopo di assicurare il mantenimento del livello dei servizi indispensabili resi alla cittadinanza, un aumento delle aliquote Imu per le abitazioni principali di 0,15 punti percentuali e per gli altri immobili di 0,30 punti, mantenendo invece l’aliquota fissata dallo Stato per i fabbricati rurali ad uso strumentale”. Se restano invariate le tariffe per i servizi a domanda individuale, quali mensa e trasporto scolastico, la scelta dell’amministrazione è stata quella di introdurre, dopo una decina di anni di mancati aumenti, un incremento per la Tarsu che passa al 40 per cento. Scende tuttavia la percentuale di copertura del costo del servizio che passa dal 95,57 del 2011 all’82,90 per cento. “Tra i dati più evidenti di questo bilancio improntato al rigore  – ha detto ancora Ciervo – la riduzione delle spese previste per il personale con un – 1 per cento, dell’acquisto di beni e servizi del – 10 per cento”. Scende rispetto al 2011 l’indebitamento che passa da 1.373,77 euro del 2011 a 1314,15 euro per abitante. “In una situazione complessa come quella attuale – sottolinea il sindaco Giuliano Sala – abbiamo cercato di far quadrare i conti trasferendo il carico degli aumenti il meno possibile sulle categorie meno abbienti. Abbiamo lasciato invariate – aggiunge ancora Sala –  le tariffe di mensa e trasporto scolastico. Non bbiamo apportato aumenti per la tariffa sull’acqua nonostante gli interventi notevoli effettuati di oltre 500mila euro per la soluzione della questione arsenico. Qualora l’Anci così come annunciato dovesse trasferire ai Comuni il 50 per cento degli incassi dell’Imu va da sé che nel 2013 i due milioni di euro circa che dovrebbero tornare nelle casse comunali verranno utilizzati per l’abbattimento delle aliquote di Imu e Tarsu”. Sul piano delle opere pubbliche, illustrate dall’assessore ai Lavori Pubblici Ivano Michelangeli, si confermano gli interventi per il recupero del Novo Cine, la realizzazione di 12 alloggi di edilizia popolare pubblica in traversa Campo della Fiera e la previsione di un impianto di dearsenificazione per l’acquedotto Fiora, intervento per il quale sarà richiesto un contributo specifico alla Regione Lazio. Si presentano in fase avanzata inoltre i progetti per il nuovo asilo nido in fase di affidamento lavori, per il nuovo centro civico a Bracciano Nuova, per la nuova ludoteca. Riguardo la nuova scuola di via del Pero si attende l’esito dell’apposita commissione nominata con lo scopo di verificare la congruità del ribasso operato dalla ditta che ha vinto la gara per l’assegnazione dei lavori. In sede di discussione il gruppo di minoranza Per Massi Sindaco ha sollecitato una diversa gestione della multiservizi Bracciano Ambiente spa criticando allo stesso tempo l’aumento della Tarsu. Il gruppo Bracciano Bene Comune ha sollecitato la predisposizione di un bilancio che guardi a scelte partecipate. Nella replica l’assessore Ciervo ha sottolineato come la manovra sia in qualche modo di transizione minata dalla necessità di tenere in primo luogo i conti a posto in questa fase di crisi generalizzata avanzando per il futuro scelte che vadano in direzione del sostegno all’economia locale e al turismo oltre che a una minore tassazione per le famiglie.
 




BRACCIANO, FR3: PER IL SINDACO GIULIANO SALA “DISAGI NON PIÙ TOLLERABILI”

Emanuel Galea

“La fr3 soffre di una situazione di grandissimo disagio che non è più tollerabile. Si rendono necessarie azioni immediate per eliminare i il più possibile i problemi e rendere il servizio in linea con gli standard europei”.

E’ il commento del sindaco di Bracciano Giuliano Sala all’indomani dell’incontro con i pendolari della fr3 Roma-Bracciano- Viterbo che si è tenuto ieri 12 febbraio a Bracciano su iniziativa dell’amministrazione comunale.

“Un’assemblea partecipata – ha sottolineato il sindaco – dal quale sono emerse, dalle testimonianze dirette, moltissime criticità. Se si considera l’evento maltempo e neve degli ultimi giorni è emerso con evidenza una carenza della comunicazione. Un vero e proprio scollamento tra i vari settori della stessa Trenitalia come sulla presenza o meno dei bus sostitutivi, sulla soppressione delle corse, sui guasti lungo la linea”.

Al centro del dibattito anche i disservizi che ogni giorno, anche in assenza di particolari condizioni, rendono difficoltoso il collegamento Bracciano-Roma via treno. Corse soppresse all’ultimo momento, sovraffolamenti nelle ore di punta, stazioni non presidiate, ritardi rispetto agli orari.

Anche se alla base ci sono furti di rame, binari gelati o alberi caduti, i risultati sono i quotidiani disagi per migliaia di persone. Tutti elementi che peraltro sono stati alla base del “premio” dato quest’anno alla fr3 del “Trofeo Caronte”, l’annuale “riconoscimento” dato da Legambiente alla linea ferroviaria con maggiori disservizi.

“Abbiamo concordato di raccogliere testimonianze dirette da parte dei singoli pendolari e di inviare una formale diffida alle istituzioni competenti. Scriveremo poi a tutte le istituzioni interessate – Trenitalia, Provincia di Roma, Ministero e Regione Lazio – allegando il dossier e chiedendo l’avvio di concertazioni immediate affinché si possa migliorare il servizio ferroviario e sia garantito quanto prescritto nella carta dei servizi. Auspichiamo che la Regione Lazio ed in particolare il presidente Renata Polverini e l’assessore delegato Francesco Lollobrigida si mobilitino nei confronti di Trenitalia per reclamare il rispetto del contratto siglato. L’obiettivo è far si che anche la fr3 possa essere in linea con gli standard europei”.

Chi volesse inviare proprie testimonianze può scrivere a sindaco@comune.bracciano.rm.it o ufficiodigabinetto@comune.bracciano.rm.it