FORMIA, IL SINDACO BARTOLOMEO RISPONDE ALL'AVVOCATO CARDILLO CUPO

Redazione

Formia (LT) – Dichiarazione del sindaco Sandro Bartolomeo quale commento alla presa di posizione dell'Avvocato Cardillo Cupo.

“L’avvocato Cardillo Cupo parla come se il processo fosse già concluso. Ne discuteremo nella sede competente e lì verrà fuori la verità delle cose. Evidentemente, scotta ancora quanto sottolineai, ossia l’incompatibilità che ritengo esista tra il ruolo di amministratore e quello di legale di soggetti legati alla camorra. In tanti ricordano come andarono le cose in quel Consiglio Comunale. Il consigliere Salvatore Forte fu verbalmente intimidito dall’allora assessore Cardillo Cupo e a seguito di questo intervenni con le espressioni che sono oggi al vaglio della magistratura. In quella stessa sede, come ricostruibile dalla trascrizione della seduta di consiglio, le sue dichiarazioni furono fortemente stigmatizzate anche dall'allora consigliere di maggioranza Giuseppe Simeone, oggi deputato regionale. Prima che gli rispondessi, lo stesso Cardillo Cupo offese me, assimilando la professione di psichiatra al mio stato di salute mentale. Ad ogni modo, ho la massima fiducia nell’operato della magistratura. Il resto sono dichiarazioni che si commentano da sole”.
 
 




FORMIA, CONSEGNATA ALLA CITTA' LA TORRE DI CASTELLONE

Redazione

Formia (LT) – “ La Provincia di Latina lo scorso  14 Novembre 2012 consegnava al patrimonio comunale della Città di Formia i monumenti artistici della Torre di Mola e della Torre Caetanj di Maranola. Oggi a distanza di tre mesi – ha sottolineato nel suo intervento il sindaco Forte –  recuperiamo e consegniamo alla Città  la Torre di Castellone, rinnovata  dopo le opere di restauro effettuate, sotto la vigilanza e la guida attenta della Soprintendenza ai Beni Archeologici del Lazio.

Un’ intervento di messa in sicurezza e valorizzazione su uno dei monumenti più significativi dell’antichità, espressione della civiltà ed identità storica di questo quartiere e dell’intera Città di Formia. Come sindaco – insieme a tutta l’Amministrazione Comunale – abbiamo operato in questi anni per restituire al grande patrimonio culturale della nostra Comunità  la ricchezza e lo splendore delle tre Torri: Maranola, Mola e Castellone. Il riferimento alla Memoria  non è solo un fatto simbolico legato al tempo ma vuole rappresentare una continuità di valori, tradizioni, storia, appartenenza, radici. Questi Beni rappresentano la migliore testimonianza per le nuove generazioni. In esse ritroviamo l’essenza della nostra vita di Comunità e di Popolo”.

La Torre di Castellone è stata costruita nella seconda metà del  14° secolo ed ha attraversato tutte le vicende storiche. Il progetto di restauro su cui si è lavorato in questi mesi è stato finanziato – su mio interessamento – attraverso un contributo della Provincia di Latina di € 120.000 ed ha riguardato il consolidamento delle fessurazioni, la riadesione di frammenti distaccati e pericolanti,  una pavimentazione in cotto, rifacimento degli intonaci, impermeabilizzazione della copertura, rimozione delle merlature, ripristino delle botole interne collegate fra loro con una scala di ferro.

“Ai lavori strutturali sul Monumento – ha proseguito il sindaco – si aggiunge l’acquisizione da parte del Comune dell’unità immobiliare adiacente alla Torre per un importo di € 300.000 che consentirà all’Amministrazione di riqualificare e valorizzare l’immobile  per lo svolgimento di attività culturali e sociali del quartiere.

Tutti gli investimenti realizzati nel valorizzare i siti archeologici ed i beni artistici della città rappresentano un punto focale della nostra offerta culturale e turistica. Un atto importante ed una grande opportunità di rilancio per l’economia  dell’intero Golfo, in un’ottica di promozione e di sviluppo sociale ed economico. 
In questi anni   abbiamo acquisito al patrimonio comunale l’intera area archeologica di Caposele, valorizzato i percorsi dei criptoportici romani di Via Sarinola e Via delle Piscine Romane, interventi di illuminazione sul tratto a mare della Peschiera Romana, recupero dell’Anfiteatro Romano, illuminazione di tutti i siti archeologi:  Mausoleo di Cicerone, Cisternone Romano,  Fontana di S. Remigio, la Fontana delle Cinque Cannelle a Largo Paone, il recupero attraverso i fondi Plus dell’area archeologica sottostante la Piazza della Vittoria, la valorizzazione del Museo Nazionale Archeologico, i reperti artistici alla Villa Comunale, le grotte dei criptoportici sulla spiaggia di Marina di Castellone.

Tutte queste opere ci consentiranno di programmare una qualificata offerta turistica,  finalizzata alla crescita culturale ed alla riscoperta della storia e delle tradizioni del territorio. Sul binomio cultura e  turismo abbiamo investito come Amministrazione le migliore risorse ed i risultati raggiunti premiano i nostri sforzi.

A Castellone è già pronto il progetto dell’IPAB per modernizzare e valorizzare la struttura dell’ex Colonia Di Donato in un centro di accoglienza polivalente “ La Casa del Ritorno” per ospitare gli emigrati laziali durante i loro ritorni nei propri luoghi di origine.  L’intervento di riqualificazione interesserà anche la Basilica di Sant’Erasmo ed uno spazio socio-culturale nel quartiere dotato di servizi e di ampi parcheggi. Il cambiamento e rinnovamento della città passa attraverso queste opere innovative, destinate a disegnare una vivibilità ambientale, un riordino dei servizi e degli arredi urbani in armonia con la tipologia del centro storico di Castellone. Questo è il messaggio che oggi consegniamo alla Città. La Città storica – ha concluso il primo cittadino –  coincide in qualche modo con la città moderna e rende Formia una realtà urbana in cui l’antico e il nuovo non sono separati ma si compenetrano l’uno nell’altro”.  Alla cerimonia sono anche intervenuti:  l’arch. Paolo Zannella – responsabile del procedimento di riqualificazione -;  la dott.ssa Nicoletta Cassieri – responsabile del Museo Nazionale Archeologico di Formia; Don Alfredo Micalusi –  il parroco della Chiesa di S.Erasmo ; l’arch. Salvatore Ciccone; l’assessore ai lavori pubblici Erasmo Ciccolella; il vice sindaco Benedetto Assaiante; l’assessore alla cultura Amato La Mura;  la dirigente al settore opere pubbliche arch. Stefania Della Notte; amministratori e tanta gente del quartiere
 




FORMIA, ELEZIONI: SCHIANO ANNUNCIA: CANDIDATO PER COINVOLGERE TUTTI I CITTADINI

Massimiliano Spiriticchio

Formia (LT) – “La mia candidatura a sindaco rappresenta prima un progetto di coinvolgimento di una comunità, non quello di un singolo individuo o di un gruppo di potere”: Ernesto Schiano, candidato alle primarie del centrosinistra, si presenta così al teatro Remigio Paone di Formia e, davanti a più di cento persone, risponde ad una serie di domande sui temi caldi del momento: lavoro, infrastrutture, ambiente, rilancio del turismo.

Il candidato parte dal Rapporto Formia, redatto dall’Associazione Cittadini 2.0, il cui presidente Clide Rak dice che si è partiti proprio da un’analisi del territorio e delle sue prospettive per poi dare vita ad una serie d’iniziative. Schiano, dal canto suo, si sottopone alle domande e cerca di dare risposte su tutto, inclusi la situazione generale del Pd ed il senso delle primarie, da lui tanto volute: “Siamo circondati – attacca – dalle macerie di un sistema politico, sociale, culturale ed economico andato in frantumi, a colpi di corruzione, privilegi, concentrazioni di potere e interessi privati. È arrivato il momento di cambiare”. Un cambiamento, quello voluto da Schiano che si traduce anche in coinvolgimento. Per questo l’’esponente del Pd interviene sulla questione lavoro chiarendo subito che non è certo il Comune a poter risolvere questo problema, ma spiegando anche che comunque qualcosa si può fare. Schiano propone infatti una sorta di “sportello lavoro” a Formia dove domanda ed offerta di occupazione possano incontrarsi, ma chiede anche di investire su quelle che sono le opportunità formative per i lavoratori. Il candidato del Pd, che vanta di non aver fatto parte delle amministrazioni di centrosinistra che hanno amministrato Formia negli ultimi quindici anni esprimendo la sua volontà di cambiamento, guarda già al dopo primarie: “Quello di oggi – dice – è solo l’inizio di quella che sarà l’avventura della costruzione del futuro della nostra città”.  

"Riteniamo che il panorama politico del Sud Pontino abbia bisogno di un ringiovanimento non solo anagrafico e generazionale, ma soprattutto di metodologie e mentalità. – Dichiara il Presidente di "Sud Pontino Adesso!" Alfonso Artone, comitato nato a supporto di Matteo Renzi e ora particolarmente attivo nel territorio del Golfo di Gaeta – La realtà Formiana, – prosegue Artone – quanto mai complessa ed eterogenea, ha ora più che mai bisogno di azioni lungimiranti e di lungo periodo e di una serie di interventi condivisi con la cittadinanza che deve diventare parte attiva del cambiamento e non spettatrice inerte. Nell’estremo rispetto degli altri candidati del centro sinistra, ci sembra tuttavia che il solo Ernesto Schiano possa interpretare correttamente e compiutamente tale esigenza. – Il Presidente conclude – Proprio per questo invitiamo tutti i cittadini Formiani che si identificano con i nostri principi e le nostre battaglie in campo sociale e politico, a recarsi ai seggi domenica 17 Marzo, e votare Ernesto Schiano."

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