SORA SEZIONE DEL TRIBUNALE: CONGELATA LA CHIUSURA PER UN ANNO

Redazione

Sora (FR) – La riorganizzazione delle sedi giudiziarie così come voluta dall'ex ministro della Giustizia Severino sarà congelata per un anno. E c'è quindi la possibilità che il distaccamento di Sora non venga chiuso. “Per il buon funzionamento della giustizia occorre innanzitutto garantire un’efficace distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari. Per questo in Commissione Giustizia al Senato si sta lavorando ad una nuova riorganizzazione della geografia giudiziaria che punti a superare le criticità e le disfunzioni che la riforma delll’ex Ministro Severino lo scorso anno ha creato nei vari territori".

A dichiaralo il senatore del PD, Francesco Scalia, in merito allo schema di ddl che la Commissione Giustizia di Palazzo Madama sta elaborando sulla riorganizzazione delle sedi giudiziarie. Intanto fa sapere di aver sottoscritto il disegno di legge del senatore Felice Casson, con il quale il PD chiede il rinvio di un anno dell'applicazione delle disposizioni contenute nel decreto legislativo del 7 settembre 2012, n. 155. Una buona notizia soprattutto per la Sezione distaccata di Sora, che, secondo la norma attualmente in vigore, dovrebbe essere chiusa ed accorpata al Tribunale di Cassino entro il 13 settembre prossimo. "Un anno – conclude Scalia – per verificare se ci siano i margini per mantenere la sezione distaccata di Sora".




SORA: CHIEDERE SUBITO PROROGA PER TRIBUNALE E PUNTARE A "POLO DELLA GIUSTIZIA" A CASSINO

Redazione

Sora (FR) – Il tribunale di Sora può ancora essere mantenuto in vita. A chiedere l’impegno di tutte le forze politiche è il Senatore Francesco Scalia, convinto dell’importanza che riveste la Sezione Distaccata di Sora, non solo per tutti i cittadini della provincia, ma anche per coloro che lavorano in ambito giudiziario, che si vedrebbero costretti a subire gravi disagi.

“Con il decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155 che ha riscritto la geografia della sedi giudiziarie, sono stati soppressi quasi 1000 uffici giudiziari in tutta Italia. Più di duecento le sezioni distaccate dei tribunali delle quali è prevista la chiusura, e tra queste anche quella di Sora, le cui funzioni verranno accorpate al Tribunale di Cassino, rimasto in vita, si ricorderà, grazie all’azione congiunta di tutte le forze politiche presenti sul territorio e in Parlamento. Oggi è necessario rimettere in campo la stessa determinazione e sollecitare il Presidente del Tribunale di Cassino a procedere con la richiesta di deroga, disciplinata dall’art.8 della citata legge, tenendo anche in considerazione la possibilità che a breve  la Consulta dichiari la incostituzionalità dell’intero decreto”. 

“Qualche tempo fa – aggiunge Scalia – il Ministro Severino ha invitato a procedere nel più breve tempo possibile alla dismissione delle strutture soppresse.  Ciò al fine di  evitare strumentali richieste di deroga non giustificate da casi eccezionali quali quelli  contemplati nel sopra citato articolo 8. Nel caso di Sora, invece, le condizioni per la richiesta ci sono tutte. L’amministrazione comunale si è già mossa in questa direzione, ora spetta al Presidente del Tribunale di Cassino, con la collaborazione degli enti locali interessati e del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, avviare il procedimento per la richiesta. Sarebbe un grave errore non percorrere questa strada che, ci tengo a sottolineare, non crea costi aggiuntivi per la macchina pubblica, ma anzi consentirebbe di ottenere significativi risparmi dei fondi destinati alla ristrutturazione di una nuova sede a Cassino. La sede di Sora consentirebbe, non da ultimo per importanza,  di dare alle amministrazioni coinvolte il tempo necessario ad una seria programmazione e realizzazione di un unico “Polo della Giustizia” a Cassino, con evidenti benefici anche per tutta la provincia”.