IL GIALLO DEL JET PRECIPITATO CON A BORDO LA MATRIGNA E LA SORELLA DI BIN LADEN

C'erano la sorella e la matrigna di Osama bin Laden a bordo del Phenom 300, il piccolo jet in grado di trasportare fino a 9 passeggeri, precipitato ieri in un piccolo aeroporto in Gran Bretagna dopo essere decollato da Malpensa. È quanto riporta oggi il Daily Mail, citando media sauditi, ricordando che nell'incidente sono morte altre due persone, il pilota dell'aereo, di cittadinanza giordana, e un altro passeggero. Il velivolo era di proprietà della Salem Aviation di Jeddah, controllata dalla famiglia del fondatore di al Qaeda ucciso nel blitz delle forze speciali americane in Pakistan nel maggio del 2011. Secondo le prime ricostruzioni, il jet è precipitato in fase di atterraggio nell'aeroporto di Blackbushe, in Hampshire, mancando la pista e andandosi a schiantare nel vicino parcheggio di una rivendita di auto, provocando una potente esplosione ed un incendio. Non vi sono state vittime a terra.

Secondo quanto riporta il quotidiano britannico, la polizia non ritiene che sia stato un atto terroristico o criminale. L'ambasciata saudita a Londra, riporta il sito della Bbc, ha diffuso una dichiarazione, pubblicata su Twitter, con l'ambasciatore, il principe Mohammed bin Nawaf bin Abdul Aziz, offre le sue condoglianze alla famiglia ed ai parenti di Mohamed Bin Laden. Ma non vengono confermate le identità delle vittime. L'ambasciata aggiunge poi che continuerà a seguire le indagini sull'incidente condotte dalle autorità britanniche e lavorerà per il trasferimento delle salme per i funerali in Arabia Saudita. he plane, which was arriving from Milan, Italy, crashed into a British Car Auctions site at the airfield shortly after 15:00 GMT, exploding on impact. Its pilot and all three passengers were killed but no-one on the ground was injured, Hampshire Constabulary said. In a statement, said the jet had crashed near the end of the runway while attempting to make a landing. A spokeswoman for Milan Malpensa Airport confirmed the plane had left at 13:30 BST on its way to Hampshire. The Saudi General Authority of Civil Aviation tweeted that the plane was a Saudi-registered private aircraft, and said it would support the UK's Air Accidents Investigation Branch (AAIB) in its investigation. Hampshire police are carrying out a joint investigation with the AAIB.

Un destino tragico della ricca e potente famiglia del fondatore e leader di al Qaeda. Anche il padre di Osama, Mohammed bin Awad bin Laden, e il fratello Salem Bin Laden infatti sono rimasti uccisi in incidenti aerei. Il patriarca del clan – arrivato povero dallo Yemen in Arabia Saudita dove fondò una compagnia di costruzioni base di un impero economico che ha fatto dei Bin Laden la famiglia non reale più ricca del regno saudita – è morto il 13 settembre del 1967 quando il Beechcraft della sua compagnia precipitò durante l'atterraggio ad Oom, nel sud ovest dell'Arabia Saudita. Non aveva ancora 60 anni ed aveva avuto 54 figli da 22 mogli diverse, avendone sempre quattro nello stesso momento – il massimo concesso dalla legge islamica – e divorziando dalle altre. Salem, uno dei figli maggiori, ereditò allora la guida dell'impero. Con studi in Inghilterra alle spalle, Salem cominciò a gestire e diversificare gli investimenti della compagnia di famiglia, che continuò ad espandere arrivando a 40mila dipendenti. Assunse anche il ruolo di capo famiglia, interessandosi dell'educazione e degli studi dei fratelli minori, compreso Osama, che nato nel 1957, aveva 10 anni alla morte del padre.

Era di casa negli Stati Uniti, dove aveva una casa per le vacanze ad Orlando, ed in Texas, dove si recava spessissimo per affari e per piacere. Ed è stato durante uno di questi viaggi che, appena 42enne, Salem è morto quando l'ultra leggero che lui stesso pilotava è precipitato a San Antonio. All'epoca degli attentati dell'11 settembre, a molti tornò in mente quell'incidente, e qualcuno che si chiese se, senza quella morte tragica, la storia avrebbe potuto avuto un percorso diverso, perché il giovane Osama avrebbe continuato ad avere la guida del fratello e non si sarebbe avvicinato all'estremismo islamico. Ma soprattutto ci fu chi ricordò Salem in Texas aveva legami ed interessi con l'industria petrolifera americana, anche nell'Arbusto Energy fondata nel 1979 a Midland da George W. Bush, presidente degli Stati Uniti quando nel 2001 un Bin Laden attaccò il cuore dell'America.