Le società di collecting, cosa sono e cosa fanno: in Italia SIAE e SoundReef

Le società di raccolta (o “collecting societies” in inglese) sono organizzazioni che operano nel settore della gestione dei diritti d’autore e dei diritti connessi. Queste società sono incaricate di rappresentare e tutelare gli interessi dei titolari dei diritti d’autore e dei diritti connessi, come autori, compositori, editori musicali, interpreti e produttori fonografici. Le loro principali attività includono:

Riscossione dei Diritti

Le società di raccolta hanno il compito di raccogliere i compensi dovuti per l’utilizzo delle opere protette da diritto d’autore o dai diritti connessi. Questo può includere compensi per la riproduzione, la pubblica esecuzione, la trasmissione via radio, TV o Internet, e altre forme di utilizzo delle opere protette.

Distribuzione dei Proventi

Dopo aver raccolto i compensi, le società di raccolta distribuiscono i proventi agli aventi diritto in base agli accordi contrattuali e alle disposizioni legali. Questo processo di distribuzione avviene solitamente in base all’uso effettivo delle opere, con una quota proporzionale assegnata a ciascun avente diritto in base alla frequenza e all’importanza dell’utilizzo delle proprie opere.

Monitoraggio dell’Utilizzo delle Opere

Le società di raccolta monitorano attivamente l’utilizzo delle opere protette, ad esempio tramite rapporti forniti da emittenti radiofoniche, televisive, piattaforme streaming, sale cinematografiche, locali pubblici e altri utilizzatori di opere protette. Questo monitoraggio aiuta a garantire che tutti i soggetti che utilizzano le opere protette paghino i compensi dovuti.

Rappresentanza Legale

Le società di raccolta fungono da rappresentanti legali degli aventi diritto in materia di gestione dei diritti d’autore e dei diritti connessi. Possono adire azioni legali contro coloro che utilizzano le opere protette senza autorizzazione o senza pagare i compensi dovuti, difendendo così gli interessi dei titolari dei diritti.

Negoziazione di Accordi di Licenza

Le società di raccolta negoziano accordi di licenza con gli utenti di opere protette, stabilendo i termini e le condizioni per l’utilizzo legale di queste opere. Questi accordi possono riguardare l’uso in radio, televisione, cinema, concerti, streaming online, e altre piattaforme e modalità di distribuzione e utilizzo.

In sostanza, le società di raccolta svolgono un ruolo essenziale nel garantire che gli autori e gli altri titolari dei diritti d’autore e dei diritti connessi ricevano una giusta remunerazione per l’utilizzo delle loro opere, consentendo loro di continuare a creare e diffondere la cultura e l’arte.

In Italia, due delle principali società di raccolta dei diritti d’autore e dei diritti connessi sono la SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori) e la Soundreef. Ecco una panoramica di entrambe:

SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori)

La SIAE è un’organizzazione non a scopo di lucro che rappresenta gli autori, gli editori musicali e altri titolari di diritti d’autore in Italia. Fondata nel 1882, la SIAE svolge un ruolo fondamentale nella gestione e nella protezione dei diritti d’autore in diversi settori, tra cui la musica, il teatro, il cinema, la televisione, la letteratura e le arti visive. Le sue principali attività includono la riscossione dei compensi per l’utilizzo delle opere protette, la distribuzione dei proventi agli aventi diritto, la concessione di licenze per l’utilizzo delle opere e la rappresentanza legale dei titolari dei diritti d’autore.

Soundreef

Soundreef è una società di gestione dei diritti musicali fondata nel 2011. Si distingue dalla SIAE in quanto si concentra esclusivamente sulla gestione dei diritti musicali, fornendo un servizio più specifico e focalizzato per gli autori, i compositori e gli editori musicali. Soundreef utilizza tecnologie avanzate per monitorare l’utilizzo delle opere musicali e riscuotere i compensi dagli utilizzatori, garantendo una distribuzione più efficiente e trasparente dei proventi agli aventi diritto. La società si è guadagnata una reputazione per la sua trasparenza, la sua flessibilità e la sua facilità d’uso, diventando una scelta popolare tra gli artisti indipendenti e le etichette musicali.

Entrambe le società, la SIAE e la Soundreef, svolgono un ruolo essenziale nel garantire che gli autori e gli altri titolari di diritti d’autore siano remunerati in modo equo per l’utilizzo delle loro opere, contribuendo così a sostenere l’industria creativa e culturale in Italia.




Diritti d’autore, sentenza Corte Costituzionale conferma stop a monopolio SIAE. Soundreef: “Ora avanti con la riforma complessiva del sistema di gestione”

“Accogliamo con entusiasmo la pronuncia della Corte Costituzionale sulla decisione che indica in modo inequivocabile la strada verso una completa liberalizzazione del sistema di intermediazione dei diritti d’autore” – dichiara Davide d’Atri, AD Soundreef, sulla sentenza depositata oggi e relativa all’eliminazione del monopolio SIAE nell’attività di intermediazione, che già aveva sollevato incompatibilità con il diritto europeo.

“Questa è un’ulteriore conferma per tutti gli autori e gli editori che chiedono di poter scegliere il proprio intermediario. Il mercato dei diritti d’autore è complesso, la battaglia che abbiamo iniziato nel 2012 nell’interesse degli artisti ancora non è terminata ma sappiamo di essere sulla buona strada. È doveroso ringraziare il nostro Avvocato, il professor Guido Scorza dello studio E-Lex, che ci ha sempre supportato con estrema professionalità.

Officina Stampa del 20/01/2020 – L’intervista al dott. Massimo Scialò Direttore Commerciale Soundreef

Ora è il momento di riformare in modo complessivo il sistema di gestione dei diritti d’autore. Dal 2017 – quindi dal recepimento della Direttiva Barnier, sulla gestione collettiva dei diritti d’autore e dei diritti connessi – nonostante il rinnovo delle legislature e il cambio di due governi, non abbiamo fatto passi in avanti in tal senso” – proseguel’AD d’Atri.

 “Auspichiamo quindi che il Governo possa avviare il prima possibile questa riforma che finalmente adeguerebbe il nostro Paese alla legislazione europea, partendo – ad esempio – dalla calendarizzazione della proposta di legge presentata dall’On. Lattanzio, attualmente ferma in Commissione Cultura alla Camera” – conclude d’Atri.




Piano bar e spettacoli di musica dal vivo, il permesso Siae non basta più: il direttore commerciale Soundreef spiega le nuove regole

Aperte nuove frontiere per gli operatori del settore musicale italiano dopo la sottoscrizione di un accordo, dello scorso 10 aprile, tra SIAE e SOUNDREEF-LEA.

Un accordo arrivato a seguito del recepimento della Direttiva Barnier e dopo alcune battaglie legali tra le due società riguardo la liberalizzazione dell’attività di intermediazione dei diritti d’autore.

A spiegare nel dettaglio come funziona oggi la procedura relativa la richiesta dei vari permessi per quei utilizzatori che operano nel settore della musica dal vivo, il Direttore commerciale della SOUNDREEF dr. Massimo Scialò.

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L’intervista di Chiara Rai al dr. Massimo Scialò Direttore commerciale della SOUNDREEF trasmessa a Officina Stampa del 23/01/2020

In Italia con il Decreto legislativo 35/2017, è stata infatti riconosciuta agli autori la libertà di scegliere l’organismo di gestione collettiva a cui affidare le proprie opere.

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Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 23/01/2020

Un accordo che ha visto terminare dopo oltre un secolo il monopolio della
SIAE per la gestione dei diritti d’autore e che ha assistito quindi alla
nascita di SOUNDREEF, società di diritto anglosassone, che in Italia riscuote i
diritti d’autore dei propri associati attraverso l’associazione senza fini di
lucro LIBERI AUTORI EDITORI (LEA).

L’accordo, per quanto riguarda le esecuzioni musicali dal vivo, prevede l’obbligo
per gli organizzatori di munirsi di doppia licenza, SIAE e SOUNDREEF-LEA qualora
durante l’evento siano eseguiti brani del repertorio tutelato da SIAE e quelli del repertorio
tutelato da LEA-SOUNDREEF.

Ma il problema per gli organizzatori è quello di non poter sapere in anticipo cosa suoneranno i musicisti durante un evento

Non si può infatti prevedere durante una serata di piano bar, a titolo di esempio, se sarà suonato solo repertorio tutelato da SIAE oppure tutelato solo da SOUNDREEF/LEA o se tutelato da ambedue le società.

Molti brani musicali, infatti, sono tutelati sia da SIAE che da SOUNDREEF/LEA

Così come la famosa canzone cantata da Umberto Tozzi “Ti Amo” che è stata composta dallo stesso Tozzi iscritto SIAE insieme a Giancarlo Bigazzi il cui repertorio è tutelato da SOUNDREEF/LEA.

Così come altri brani che rappresentano dei veri e propri evergreen e che sovente si ritrovano nelle scalette musicali dei piano bar sparsi lungo la nostra penisola. Brani come “Gloria”, “I migliori anni della nostra vita”, “Almeno tu nell’universo”, “Quello che le donne non dicono” tanto per citarne alcuni, ma lista è molto più ampia ed è destinata a crescere esponenzialmente viste le ultime acquisizioni di grandi successi interpretati da celebri artisti come Laura Pausini, Vasco Rossi, Andrea Bocelli, Gianni Morandi, Ligabue, Francesco Renga, Eros Ramazzotti, Jennifer Lopez, Marco Masini, Gianna Nannini, Marco Mengoni, Robert Miles e molti altri.




Intermediazione diritti d’Autore: la Soundreef prepara un 2020 da record

Continua l’espansione di Soundreef nel mercato della gestione dei diritti d’autore in Italia. Ad oggi sono più di 39 mila gli autori ed editori rappresentati dalla collecting indipendente (di cui oltre 22 mila italiani) e tanti sono i nuovi iscritti. Si attesta infatti a più del 50% l’incremento del repertorio amministrato a partire dal 1° gennaio 2020.

A scegliere Soundreef sono autori ed editori provenienti trasversalmente da tutta l’Industria musicale. Per citarne alcuni: Alberto Margheriti, editore e titolare di Smilax Publishing e di Kromaki Music, alla guida di uno dei più grandi Gruppi Editoriali Italiani con un catalogo di oltre 120 mila brani (tra cui brani di Ligabue, Robert Miles e Laura Pausini); Fortunato Zampaglione, tra i più importanti autori del Pop italiano che con “Fall On Me” – interpretata da Andrea Bocelli – ha recentemente conquistato la scena internazionale; e Ketama 126,giovane promessa del rap che ha già ottenuto un disco di platino.

E il repertorio cresce non solo quantitativamente, ma anche qualitativamente, arricchendosi di grandi successi interpretati da celebri artisti come Laura Pausini, Vasco Rossi, Andrea Bocelli, Gianni Morandi, Ligabue, Francesco Renga, Eros Ramazzotti, Jennifer Lopez, Umberto Tozzi, Marco Masini, Gianna Nannini, Marco Mengoni, Robert Miles e molti altri.

“Siamo davvero felici per i tanti autori ed editori che ci stanno dando fiducia” – dichiara l’AD di Soundreef Davide d’Atri. “Questa è, senza dubbio, l’ennesima conferma che stiamo andando nella giusta direzione e che sviluppare tecnologia e fare innovazione nell’ambito della gestione dei diritti d’autore è un’esigenza per gran parte del settore. Lo testimoniano i numerosi nuovi ingressi e gli oramai 39 mila autori ed editori che hanno già scelto i nostri servizi.”

“Siamo contenti per questa nuova avventura con Soundreef” – ha dichiarato Alberto Margheriti, titolare di Smilax Publishing e di Kromaki Music. “Abbiamo trovato ottimi interlocutori, servizi all’avanguardia e attitudine propositiva e rivolta al futuro: fattori per noi sono fondamentali. Inizia così una nuova fase. Siamo sicuri che questa scelta sarà molto proficua.”

Tra i tanti passaggi oltre a Smilax Publishing e Kromaki Music e ai già citati Fortunato Zampaglione e Ketama 126 va menzionato l’intero repertorio del Maestro Giancarlo Bigazzi (“Gloria”, “Rose Rosse”, “Luglio”, “Se bruciasse la città” e molti altri), il catalogo dell’editore USA Princess Lola (gruppo Memory Lane Music), che ha scelto di affidarsi a Soundreef per il collecting in Italia. Entrano inoltre Xabier Iriondo, anima sperimentale degli Afterhours; Il Cile, autore e interprete che ha collaborato con J-Ax, Club Dogo e Negrita; Gigi Finizio, che il prossimo giugno si esibirà allo stadio San Paolo di Napoli; Marco Falagiani, co-autore del Maestro Giancarlo Bigazzi e compositore della colonna sonora di “Mediterraneo” di Gabriele Salvatores; e Saverio Principini collaboratore e co-autore di Vasco Rossi.