Anguillara Sabazia, Vigna di Valle è ancora una terra dimenticata? Il consigliere Fioroni sollecita l’amministrazione

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Il consigliere comunale di opposizione ad Anguillara Sabazia Antonio Fioroni torna a parlare delle spiagge di Vigna di Valle e avverte: “A un mese dalla Pasqua ancora non si vede una soluzione per la stagione estiva ormai alle porte”.

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Sembra dunque proseguire quell’immobilismo da parte dell’amministrazione nel voler rilanciare Vigna di Valle, anche dopo che le pratiche di concessione dei nulla osta ai gestori per la gestione e utilizzo degli arenili sono passate dalla Regione Lazio al Comune di Anguillara Sabazia. Un passaggio lento, forse non sollecitato dagli amministratori comunali, che la scorsa stagione ha messo in una situazione di grave criticità gli imprenditori balneari.

Tutta la documentazione sarebbe arrivata al Comune sabatino a marzo dello scorso anno, ma secondo quanto già spiegato dall’assessore Viviana Normando con deleghe alla Cultura, Turismo, Centro storico, Rapporti internazionali, Biblioteca, Pace e Diritti Umani non è così.

Infatti l’assessore lo scorso 17 luglio faceva sapere che esisteva uno stato di caos e disordine da parte dell’Ente sovracomunale che non aveva mandato tutto insieme e che le pratiche erano arrivate singolarmente e con estrema lentezza.

“Ad oggi, – ha proseguito nelle dichiarazioni il consigliere Antonio Fioroni – queste concessioni ancora non si vedono, nel passato blitz e denunce hanno segnato la resistenza dei gestori che grazie allo spirito imprenditoriale che li contraddistingue e l’amore per il territorio vanno avanti sperando che questa storia possa chiudersi quanto prima, ma come tutti trovano solo il silenzio di un’amministrazione sempre più ostile a dare risposte, preferire il silenzio ad una verità scomoda è sempre sintomo di debolezza”.

“Di turismo è facile parlare – dichiara Fioroni – parole come valorizzazione e manutenzione possono valere tanto o niente ma in questo caso le attività balneari hanno bisogno di concretezza e di certezza sui tempi. È ormai dal 2017 – prosegue – che la Regione ha dato il via all’amministrazione per portare a termine i procedimenti per l’assegnazione delle concessioni per dare finalmente certezza a chi può portare investimento e turismo di qualità e lavoro al nostro paese”.

Siamo ad un anno dall’acquisizione degli atti da parte del Comune e anche se sono arrivati singolarmente, come asserito dall’assessore Normando, si spera ci sia stato abbastanza tempo per riunirli, ordinarli, esaminarli e quindi sbloccare una volta per tutte una situazione che ogni anno vede i gestori balneari in condizione di non poter lavorare in maniera ottimale con relative conseguenze per il commercio e per il turismo.

“L’unico atto concreto – ha detto ancora Fioroni – è l’assegnazione agli uffici della gestione delle concessioni demaniali datato 11/12/2018 il che richiede da parte di chi di competenza dei tempi lunghi per lo studio delle pratiche e quindi anche quella di Vigna di valle, il rischio che questa stagione si riviva al grido dell’emergenza è molto concreto, quando per evitarlo sarebbe bastato occuparsi della cosa molto prima. Mi auspico che l’amministrazione incontri i rappresentanti di Vigna di Valle quanto prima, faccia manutenzione in una zona ad alto impatto turistico ad oggi lasciata in uno stato di incuria totale e che sia al fianco degli imprenditori per portare sicurezza gestionale e concessioni che favoriscano investimenti e turismo di alta qualità. Il tutto prima che sia troppo tardi. Però siamo a un mese dalla Pasqua e ancora non si vede una soluzione per la stagione estiva ormai alle porte”.