Spinaceto, stranieri e affitti in nero in una palestra

 

Redazione


SPINACETO – Gli agenti del commissariato Spinaceto hanno controllato alcune abitazioni riconducibili a società intestate ad un cittadino italiano tra via Mar della Cina e via Deserto del Gobi, dove sono stati trovati 14 cittadini extracomunitari con regolare permesso di soggiorno, tra i quali 3 minori. In via Cina sono stati identificati 4 senegalesi, trovati in un appartamento privo di utenze relative a gas, acqua ed energia elettrica i quali, sentiti dagli investigatori, hanno riferito di corrispondere all’uomo un canone mensile di 600 euro, versati senza alcuna ricevuta.
In un appartamento adiacente è stato identificato anche un cittadino moldavo, sempre alle dipendenze dell’uomo, intento a svolgere lavori di edilizia senza contratto di lavoro.
A seguito di ulteriori accertamenti effettuati, è emerso che presso un centro sportivo i locali tecnici erano stati trasformati in alloggi dati in affitto, senza contratto, a 9 cittadini senegalesi, a un cittadino colombiano e ad un cittadino rumeno. I locali sono stati trovati in pessime condizioni igienico sanitarie e privi di qualsiasi servizio domestico, inoltre agli agenti i cittadini hanno dichiarato di pagare un canone mensile di 600 euro corrisposti in contanti direttamente all’uomo. Quest’ultimo quindi è stato sanzionato per la mancata comunicazione della cessione di fabbricato all’autorità di pubblica sicurezza, nonché denunciato alle competenti autorità per l’accertamento di presunti abusi edilizi e la mancata osservanza della normativa in materia di lavoro. Al termine del servizio, le persone controllate sono state allontanate, in quanto personale dei vigili del fuoco, intervenuto su chiamata della polizia, ha dichiarato inidonei i locali per l’uso abitativo.




Spinaceto, cocaina e cioccolata nell'auto: in manette

 

Redazione

 

ROMA – Aveva organizzato un piccolo commercio ambulante di cioccolata e cocaina a bordo della sua auto. All’interno di questa infatti, oltre a confezioni di cioccolata e merendine, aveva anche cocaina, un bilancino di precisione, un coltello e tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi.
A scoprire lo strano commercio sono stati gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Spinaceto, diretti dal dott. Simone Macrì.
I poliziotti hanno notato l’uomo fermo in via Ponte di Piscina, intento a mangiare un panino e a guardarsi attorno con fare sospetto.
Hanno così atteso che lo stesso ripartisse a bordo della propria autovettura e l’hanno fermato per un controllo durante il quale è apparso molto nervoso e agitato. Addosso, nascosto in una tasca, i poliziotti hanno trovato un borsello con numerosi involucri di cocaina.
Durante la perquisizione all’interno del veicolo, gli agenti hanno trovato svariate confezioni di una nota marca di cioccolata ancora imballata, che l’uomo ha dichiarato di dover vendere a vari bar della zona.
Gli agenti si sono maggiormente insospettiti quando G.S. romano di 32 anni, durante il controllo non rispondeva alle numerose chiamate al telefono cellulare giustificandosi dicendo che erano i suoi clienti che aspettavano la merce.
All’interno dell’auto invece è stato sequestrato un bilancino di precisione, un coltello, una spada giapponese e un blocco di 80 buoni pasto, probabilmente falsi.
Gli investigatori hanno esteso la perquisizione al suo appartamento, dove hanno rinvenuto una pistola scacciacani, priva del tappo rosso e alcune banconote false.
Alla fine degli accertamenti G.S. è stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Denunciato anche per il possesso della pistola contraffatta, le armi, e le banconote false. 




SPINACETO, OSSESSIONAVA GLI ABITANTI DI UN PALAZZO: ARRESTATO “STALKER CONDOMINIALE”

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Spinaceto (RM) – Da circa un anno compiva attività persecutoria nei confronti degli inquilini del suo stesso stabile. L’uomo aveva posto in essere una serie di comportamenti vessatori, rivolti in particolare verso le famiglie residenti negli appartamenti confinanti con il suo, costringendole a vivere in un continuo stato di ansia, soggezione e preoccupazione per la propria incolumità.

Gli atteggiamenti persecutori, iniziati con minacce verbali, lettere minatorie ed incisioni di scritte offensive sulle pareti e sulle porte di ingresso delle varie abitazioni, sono poi sfociati in aggressioni fisiche nei confronti dei condomini e degli uomini della Polizia di Stato in occasione dei vari interventi effettuati.
In due circostanze il 57enne ha utilizzato anche armi improprie (un’ascia ed un coltello) per minacciare e tentare di colpire i suoi vicini di casa, che si sono poi recati negli uffici del Commissariato Spinaceto a sporgere denuncia.
Negli ultimi mesi la situazione si era aggravata al punto da costringere alcuni condomini a trasferirsi e a ricorrere a farmaci per controllare i propri stati d’ansia.
Qualche giorno fa, stanchi per l’ennesimo atto vandalico, gli inquilini hanno chiamato il NUE e, all’arrivo della pattuglia del Commissariato Spinaceto, lo “stalker” si è avventato contro gli agenti ferendone uno.
Data la pericolosità dimostrata nel tempo dall’uomo, E.S. è stato arrestato e portato presso il carcere di Regina Coeli restituendo serenità all’intero condominio, che ha ringraziato i poliziotti.
 




SPINACETO: POLIZIA INCASTRA "TOPI D'APPARTAMENTO"

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Spinaceto – E’ stato un imprevisto a mandare all’aria l’ennesimo furto in abitazione commesso da due ladri seriali. Dopo aver già visitato un primo appartamento, raggiunto arrampicandosi esternamente attraverso il tubo del gas, i due si sono introdotti all’interno di una seconda abitazione. Dopo pochi minuti, però, la proprietaria è rincasata, provocando la loro precipitosa fuga. La donna ha subito avvisato la Polizia di Stato ed una pattuglia del Commissariato Spinaceto, impegnata in zona nei consueti servizi di controllo del territorio, li ha individuati mentre cercavano di allontanarsi dallo stabile.
I due, alla vista dei poliziotti, hanno iniziato a correre in direzioni diverse, ma sono stati poco dopo raggiunti e bloccati. Nel corso della fuga, uno dei due si è disfatto di un sacchetto nel quale aveva riposto il bottino trafugato dal primo appartamento visitato, consistente in vari monili d’oro, catenine ed orecchini con brillanti.
Il tutto, poco dopo, è stato recuperato e riconsegnato ai legittimi proprietari. I due, condotti in Commissariato, sono stati identificati per M.S., bosniaco di 34 anni e S.D., macedone di 38. A loro carico, dagli accertamenti effettuati, sono risultati numerosi precedenti di Polizia per furti in abitazione, in esercizi commerciali e di autovetture. Al termine, per loro sono scattate le manette. Furto aggravato il reato di cui dovranno rispondere.




ROMA COLOMBO E SPINACETO, COLTI IN FLAGRANTE DUE PIROMANI….ROMANO DI 57 ANNI PRESO CON TRE ACCENDINI

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Sono due i piromani arrestati nel pomeriggio di ieri a Roma dagli uomini della Questura, pizzicati in flagrante subito dopo aver appiccato incendi nella zona di Colombo e di Spinaceto.

Il primo a finire in manette D.R., romano di 57 anni. A mettere sull’avviso gli agenti una telefonata al “113”, che ha riferito di un uomo che si stava allontanando sulla via Cristoforo Colombo dopo aver appiccato il fuoco a delle sterpaglia accumulate nelle adiacenze di piazza dei Navigatori.

La dettagliata descrizione della persona, indossante una camicia rosa e un gilet mimetico tipo militare, ha permesso ad una pattuglia del Reparto Volanti e ad una del Commissariato Colombo, giunte in pochi istanti sul posto, di individuare subito l’uomo e di bloccarlo, mentre il principio di incendio veniva spento da alcuni passanti prima che potesse raggiungere dimensioni pericolose.

Riconosciuto dai testimoni, da un successivo controllo è stato trovato in possesso di 3 accendini.  

Condotto negli Uffici del Commissariato è stato arrestato per tentato incendio doloso.

L’uomo non è nuovo a simili episodi.

Dai successivi accertamenti effettuati, infatti, è emerso che nel gennaio scorso era stato pizzicato e denunciato dalla Polizia dopo aver appiccato il fuoco ad un box informazioni all’interno del parco della Caffarella.

Altro arresto, sempre nel primo pomeriggio, a Spinaceto.

Ad avvisare dell’incendio, questa volta, i Vigili del Fuoco che, già presenti sul posto nelle adiacenze di via Nazareno Strampelli, hanno avvisato la Sala Operativa della Questura dell’imminente pericolo dovuto alla vicinanza delle fiamme ad una tenuta e ad un maneggio.

Giunta sul posto, la pattuglia del Commissariato Spinaceto ha subito individuato un uomo, indicato da alcune persone presenti come il responsabile delle fiamme.

La persona, subito fermata, con precedenti di polizia per danneggiamento e violazione della normativa sugli stupefacenti, ha ammesso di aver appiccato il fuoco, all’interno del suo campo agricolo, giustificando il suo gesto con la presunta necessità di eliminare le sterpaglie per “scoprire” e riparare un filo elettrico.

L’incendio, che aveva assunto dimensioni pericolose, ha richiesto oltre un’ora di lavoro dei  Vigili del Fuoco.

La persona fermata, identificata per C.M., italiano di 41 anni, al termine degli accertamenti è stata arrestata.