Raccontare il fenomeno migratorio coinvolgendo i protagonisti’, un workshop alla Stampa Estera

Come raccontare le migrazioni coinvolgendo i protagonisti del fenomeno, in particolare coloro che provengono da alcuni contesti, oggi, particolarmente coinvolti nei flussi? Quali i modi più efficaci, per i giornalisti, per raccontare il viaggio e gli abusi subiti dai migranti nei paesi di transito? Quali gli strumenti intorno ai quali diffondere la consapevolezza del viaggio e dei rischi ad esso connessi? Come creare un ponte di dialogo e di scambio di informazioni tra media italiani ed europei e media dei paesi di origine dei migranti? Quale ruolo possono avere le Diaspore nel promuovere una narrazione corretta del fenomeno migratorio, sia in Italia sia nei paesi di origine?

Intorno a queste questioni non sempre di
facile trattazione si è svolto un seminario, a Roma, presso la sede
dell’Associazione della Stampa Estera in Italia con i rappresentanti
dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), di Associazione
Carta di Roma, di esperti  e di rappresentanti delle diaspore dei nostri
tempi.

L’organizzazione del workshop, denominato
Costruzione di reti, scambio e dialogo
sul tema delle migrazioni e dei media
” prevedeva, dopo una presentazione
del progetto, un confronto e un intervento dei partecipanti al seminario.

Vi hanno partecipato numerosi giornalisti
italiani e rappresentanti dei corrispondenti dei media esteri in Italia (Irene
Savio, Esma Çakir, Julia-Sandra Virsta, Christine Pawlata, Gustav Hofer e
Andres Wysling) oltre che delle istituzioni promotrici.




Stampa Estera, consegnata tessera di socio onorario al Presidente della Repubblica

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, rinnovando un’apprezzata consuetudine, ha ricevuto in udienza una rappresentanza del Consiglio Direttivo dell’Associazione della Stampa Estera in Italia, ASEI, guidata dalla Presidente, la giornalista statunitense Patricia Thomas, la quale gli ha consegnato una tessera di socio onorario della stessa associazione.

Il Presidente, nel dirsi compiaciuto del pensiero, ha rivolto ai consiglieri parole di plauso ed apprezzamento per l’importante lavoro d’informazione che i corrispondenti dei media esteri svolgono per la conoscenza delle realtà italiane nei paesi di provenienza delle varie testate giornalistiche, ricordando il valore e l’importanza che una stampa libera ed obiettiva hanno nell’attuale panorama internazionale. La signora Thomas ha menzionato al Presidente come gli oltre 400 corrispondenti, suddivisi tra le sedi di Roma e Milano rappresentino le testate di oltre 50 Paesi e gli fatto omaggio di alcune pubblicazioni relative al centenario dell’ASEI ed ad altre attività della stessa.

Il  Presidente Mattarella ha sottolineato come sia importante svolgere un lavoro di informazione obiettiva,
sulla base di una linea di seria
professionalità. Ha ringraziato infine per la visita e l’occasione dello
scambio di vedute.




Incontro con la stampa estera del Ministro per il Sud Barbara Lezzi

ROMA – Il Ministro per il Sud Barbara Lezzi ha incontrato a Roma i corrispondenti della stampa estera in Italia in un confronto a tutto campo, nel quale si è parlato della manovra economica, della riforma del sistema pensionistico, dei rapporti tra Italia ed Unione Europea, del governo e dei rapporti all’interno della maggioranza.

I giornalisti, inoltre, hanno manifestato particolare interesse per i provvedimenti per il rilancio del Sud, gli investimenti in infrastrutture, i rapporti economici tra il Mezzogiorno e i paesi del Mediterraneo e le misure per la lotta alla disoccupazione. Il ministro ha citato le infrastrutture ferroviarie come l’alta velocità Bari Napoli “da prolungare in Salento, per assecondare la vocazione turistica della zona”, e gli interventi stradali che si stanno completando dopo anni di attesa, come la Catania-Ragusa, la Sassari Olbia, e la Bari-Matera. Il ministro ha colto l’occasione anche per parlare dell’avvio delle Zone Economiche Speciali (Zes) che saranno coordinate da una cabina di regia centrale affinché agiscano in modo integrato e non isolatamente, e dell’imminente decreto sulle semplificazioni amministrative che interverrà anche su questa materia.

Una parte del lungo confronto è stata dedicata ai fondi europei e al loro utilizzo da parte delle Regioni del Sud: “Entro dicembre 2018 dovremo rendicontare circa 4miliardi e 200 milioni di fondi europei, e quando mi sono insediata la percentuale di rendicontazione era bassissima- ha spiegato il Barbara Lezzi – soprattutto in alcune regioni. In Sicilia ad esempio, restavano da rendicontare più di 700 milioni in meno di sei mesi, ma nonostante la difficoltà dell’impresa abbiamo attivato una procedura prevista dal regolamento per i fondi strutturali nella programmazione 2014/2020 e che consiste in un monitoraggio rafforzato che vede coinvolti direttamente il ministero, il presidente della Regione e la Commissione Europea. Grazie a questa collaborazione ad oggi il rischio di perdere questi fondi è quasi nullo, e i risultati si manifesteranno concretamente per i cittadini, perché saranno realizzati, tra l’altro, un’autostrada e uno snodo ferroviario su Palermo che erano attesi da anni.”

A latere dell’incontro, rispondendo ad un quesito dello scrivente, il ministro Lezzi ha ricordato l’attenzione che il governo intende riservare alla città di Taranto per il suo rilancio. Infatti il governo ha espresso parere favorevole rispetto alla candidatura della città per ospitare i Giochi del Mediterraneo nel 2025. Secondo la Lezzi, “Al di là dell’evento sportivo, già di per sé molto importante, questo appuntamento può diventare l’occasione per promuovere interventi migliorativi e di crescita nella città, che si possono innestare all’interno del processo di riconversione al quale questo governo sta lavorando, principalmente attraverso il lavoro del ministro Di Maio”.

Il ministro Lezzi, al termine dell’incontro tenutosi a Palazzo Chigi al quale avevano partecipato anche il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, il Direttore generale di Asset, Elio Sannicandro, e i deputati locali del M5S Giovanni Vianello e Paolo Lattanzio aveva affermato che “Per prima cosa è stato stabilito che verrà costituito un comitato promotore per Taranto 2025 al quale parteciperanno tutti gli attori che possono apportare un contributo. In particolare, l’intenzione è quella di mettere a sistema tutte le risorse che possono essere destinate a questo progetto, compresa una parte di quelle previste all’interno del Cis Taranto. Tutti abbiamo la volontà di investire su questa candidatura che può davvero rappresentare l’occasione giusta per il rilancio e lo sviluppo di una città e di un territorio che ne hanno estremo bisogno. Parliamo anche di una occasione di fondamentale importanza nella ridefinizione dell’identità culturale della città, che vanta una storia, un patrimonio ambientale e artistico la cui conoscenza deve essere incentivata e promossa, sia nel resto del Paese che in Europa”.

Gianfranco Nitti

 




Stampa estera, dopo 26 anni storico aggiornamento del ventaglio

Presso la sede dell’Associazione della Stampa Estera in Italia a Roma, ASEI, si è svolta una informale cerimonia per l’installazione nelle sue due sale di riunione del pannello, denominato ‘ventaglio’, che sintetizza le testate estere i cui corrispondenti le rappresentano in Italia.

 

Il consigliere Gianfranco Nitti ed il nuovo ‘ventaglio’

Il nuovo ventaglio sostituisce ed aggiorna il precedente del 1992

Ha circa 240 loghi e contiene un tributo, alla sua base, ai giornalisti incarcerati e vessati in vari paesi. La semplice cerimonia è stata definita un momento storico per l’Associazione dalla sua presidente Esma Çakır che, d’intesa con il consiglio direttivo, ha deciso l’aggiornamento dell’icona della Stampa Estera, simbolo di tante conferenze stampa ed incontri.

Lo svelamento ufficiale del tabellone, analogia del classico taglio di un nastro, è stato effettuato dalla stessa presidente,alla presenza del consigliere Gustav Hofer che aveva materialmente seguito i lavori di elaborazione della nuova grafica.

Era tempo di rinfrescare il simbolo poiché tante testate che lo componevano non esistevano ormai più, e tante altre nuove e nuovi corrispondenti, ora circa 400, si erano aggiunte col tempo. Tra queste, anche LaRondine.fi, testata in lingua italiana basata in Finlandia dal 2002, che ha preso il suo posto nell’immagine ufficiale della Stampa Estera.

Gianfranco Nitti




Roma, il presidente FGI in visita alla Stampa Estera: il consigliere Gianfranco Nitti fa gli onori di casa

ROMA – Il Presidente della FGI, Federazione Ginnastica d’Italia, Gherardo Tecchi, ha effettuato una visita informale presso la sede romana della Associazione della Stampa Estera in Italia, ASEI, un cui consigliere, Gianfranco Nitti, lo ha accompagnato in una visita alle strutture della sede anche in vista di possibili eventi di comunicazione che la FGI potrà valutare di realizzarvi, anche in occasione del prossimo 150° anniversario della Federazione.

La Federazione Ginnastica d’Italia fondata nel 1869 ed eretta ad Ente Morale nel 1896 ha la sede nazionale in Roma

La F.G.I., affiliata agli organismi internazionali competenti quali la F.I.G. – Federazione Internazionale di Ginnastica e la U.E.G. – Unione Europea di Ginnastica, è riconosciuta dal CONI – Comitato Olimpico Nazionale Italiano e dal CIO – Comitato Olimpico Internazionale.

Scopi principali

Gli scopi principali della F.G.I. sono di promuovere l’educazione fisica e per salvaguardare il benessere fisico e sportivo degli italiani e lo sviluppo delle attività ginnastiche dilettantistiche, curare la preparazione degli atleti e approntare mezzi adeguati per la partecipazione ai Giochi Olimpici e a tutte le competizioni internazionali e nazionali; sostenere tutti gli associati nel perseguimento delle finalità federali, riconoscendone e potenziandone l’operato di entità autonome. La FGI ad oggi conta circa 130.000 tesserati suddivisi nelle diverse discipline; le Società Ginnastiche affiliate alla Federazione sono più di mille. L’obiettivo più grande che la Federazione intende perseguire è quello di assurgere sempre più a modello di Cultura Sportiva, presentando i propri atleti maturi e consapevoli, inseriti nel mondo dello studio o del lavoro e che siano l’immagine di uno sport complesso ed impegnativo, ma pur sempre a dimensione umana.

La FGI è la decana delle Federazioni Sportive Nazionali, nata nel 1869, e che pertanto, a breve, festeggerà i 150 anni di fondazione.

http://www.federginnastica.it/




Stampa estera in Italia: scelti i migliori film per il premio Globo d’Oro 2018

In vista della cerimonia di premiazione della 58a edizione del premio, l’Associazione della Stampa estera in Italia, ASEI, ha annunciato le cinquine dei Globi d’Oro 2018: i vincitori saranno svelati durante la premiazione del 13 giugno a Villa Medici a Roma. Guidano le nomination Brutti e cattivi (in 4 categorie: opera prima, commedia, miglior attore, miglior film) e Finché c’è prosecco c’è speranza (in 3: opera prima, sceneggiatura, fotografia).

Ma intanto due importanti premi sono stati resi noti:

il Globo d’Oro alla Carriera va al regista Gianni Amelio e il Gran Premio della Stampa Estera al film L’esodo di Ciro Formisano e la menzione speciale al cortometraggio Numeruomini di Gianfranco Ferraro.

Per il MIGLIOR FILM si sfidano: Brutti e cattivi di Cosimo Gomez, Dove non ho mai abitato di Paolo Franchi, L’intrusa di Leonardo Di Costanzo, L’ordine delle cose di Andrea Segre, Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni.
Per la MIGLIORE ATTRICE: Amori che non sanno stare al mondo – Lucia Mascino, Come un gatto in tangenziale – Paola Cortellesi, Figlia mia – Alba Rohrwacher, Il colore nascosto delle cose – Valeria Golino, Nome di donna – Cristiana Capotondi.
Per il MIGLIORE ATTORE: Brutti e cattivi – Claudio Santamaria, La ragazza nella nebbia – Tony Servillo, Sono tornato – Massimo Popolizio, Tutto quello che vuoi – Giuliano Montaldo, Una questione privata – Luca Marinelli.
Per il MIGLIOR CORTOMETRAGGIO si sfidano: Colapesce di Vladimir Di Prima, Così in terra di Pier Lorenzo Pisano, La giornata di Pippo Mezzapesa, La giraffa senza gamba di Fausto Romano, Stai Serenodi Daniele Stocchi.
Per il MIGLIOR DOCUMENTARIO: Caravaggio – L’anima e il sangue di Jesús Garcés Lambert, Fuga per la libertà di Emanuela Gasbarroni, La fortuna degli etruschi di Marzia Marzolla, Matteo Bardelli, La porta apertadi Domenico Iannacone, Luca Cambi, Francesco Castellani, Oltre il confine. La storia di Ettore Castiglioni di Andrea Azzetti, Federico Massa.
Per la MIGLIOR OPERA PRIMA: Brutti e cattivi di Cosimo Gomez,Cuori puri di Roberto De Paolis, Finché c’è prosecco c’è speranza di Antonio Padovan, Il cratere di Luca Bellino, Silvia Luzi, Maria per Romadi Karen Di Porto.
Per la MIGLIORE COMMEDIA: Ammore e malavita dei Manetti Bros., Benedetta follia di Carlo Verdone, Brutti e cattivi di Cosimo Gomez, Come un gatto in tangenziale di Riccardo Milani, Sono tornato di Luca Miniero.
Per la MIGLIORE SCENEGGIATURA: Ella & John – The Leisure, Seeker – Stephen Amidon, Francesca Archibugi, Francesco Piccolo, Paolo Virzì, Finché c’è prosecco c’è speranza – Antonio Padovan, Fulvio Ervas, Marco Pettenello, La ragazza nella nebbia – Donato Carrisi, Sicilian Ghost Story – Fabio Grassadonia, Antonio Piazza, The Place – Paolo Genovese, Isabella Aguilar.
Per la MIGLIORE MUSICA: Ammore e malavita – Pivio & Aldo De Scalzi, Dove non ho mai abitato – Pino Donaggio, Gli sdraiati – Battista Lena, I figli della notte – Andrea De Sica, Nome di donna – Dario Marianelli.
Per la MIGLIOR FOTOGRAFIA: Ella & John – The Leisure Seeker – Luca Bigazzi, Finchè c’è prosecco c’è speranza – Massimo Moschin, I figli della notte – Stefano Falivene, The Place – Fabrizio Lucci, Una questione privata – Simone Zampagni.

Gianfranco Nitti




Stampa Estera in Italia, Esma Çakir: la quarta donna al vertice dell’associazione in 106 anni

Per la quarta volta nei suoi 106 anni di storia, l’Associazione della Stampa Estera in Italia (ASEI) ha scelto una donna come suo Presidente. Si tratta di Esma Çakir,38 anni, (Turchia, agenzia DHA e canale NTV) e presiede un nuovo consiglio direttivo composto da due vicepresidenti, Maarten van Aalderen (Olanda, De Telegraaf) e Peter Loewe (Svezia,Dagens Nyheter),dalla segretaria e tesoriera Eliana Loza (Venezuela, El Universal),e dai consiglieri Francesca Biliotti (Italia, San Marino RTV), Richard Heuzé (Francia, Le Figaro), Gutav Hofer (Italia, Arte, Francia), Patricia Mayorga (Cile, El Mercurio), Maria del Carmen del Vando Blanco (Spagna,Revistart),Megan Williams (Canada CBC), Olivier Tosseri (Francia, Les Echos). Consigliere pubblicista, l’italiano Gianfranco Nitti (LaRondine.fi, Finlandia) e delegato sezione Alta Italia, Andrew Spannaus (USA, Consortiun News).

All’Associazione della Stampa Estera in Italia, ASEI, aderiscono circa 450 giornalisti professionisti e pubblicisti suddivisi tra le sedi di Roma e Milano, in rappresentanza di circa 55 Paesi. La rappresentanza estera più nutrita è quella tedesca, seguita da statunitensi, francese e britannica.

 




Turismo online, un mercato da 1,33 trilioni di dollari: presentata la 10ma edizione del BTO

ROMA – È stato presentato a Roma, presso la sede dell’ASEI, Associazione della Stampa Estera in Italia, il BTO no, 10 (Buy Tourism Online). Il mercato globale dei viaggi quest’anno vale 1,33 trilioni di dollari contro 1,26 del 2016 e negli ultimi 4 anni risulta in costante crescita.

 

Europa (35%), America (31%) e Asia (21%) rappresentano le aree di riferimento del viaggio scelto in rete, un mercato dominato dalle OTA (Online Travel Agency) che anche negli USA hanno superato il 50% dell’intero settore. Questa la fotografia scattata da Phocuswright (dati ottobre 2017) che, insieme ad altre ricerche, verrà approfondita da più punti di vista e da numerosi relatori nazionali e internazionali nella prossima edizione di BTO – Buy Tourism Online. La manifestazione leader del viaggio scelto in rete, giunta al traguardo della 10a edizione, torna alla Fortezza da Basso di Firenze il 29 e 30 novembre.

 

E non è un caso che dal 2008, anno della sua prima edizione, BTO – Buy Tourism Online scelse di stabilirsi a Firenze. La Regione Toscana ha assunto ormai da anni un ruolo di guida in Italia sui temi del turismo digitale e dell’innovazione, leadership riconfermata anche dalla 2a edizione di Ecosistemi Digitali che avrà luogo nel capoluogo toscano il 1 dicembre, e dal recente lancio del nuovo sito del turismo regionale www.visittuscany.com, assoluta novità nel panorama nazionale per concezione e fruibilità dei contenuti. BTO2017 | TEN vedrà quattro Sale e tre Arene, 161 appuntamenti per due giorni di incontri, dibattiti e seminari dedicati alle connessioni tra turismo e tecnologia. I focus di quest’anno saranno dedicati all’Internet Security, all’Asia come mercato emergente e alle applicazioni dell’Intelligenza Artificiale in ambito viaggi. Tra gli ospiti più attesi c’è Paolo Pepper, portiere robot che parteciperà come relatore ad alcuni incontri rispondendo alle domande del pubblico.

Sono, appunto, quattro i Saloni di BTO2017 | TEN – WORLD, SERENDIPITY, FOCUS, GONG! – ciascuno con una sua specifica declinazione, e tre Arene: Governance, Presentation, Innovation. Una visione decisamente internazionale sarà il filo conduttore della WORLD Hall by Toscana Aeroporti, che si aprirà con gli ultimi dati firmati Phocuswright e presentati dal suo ricercatore di punta Douglas Quinby, per la prima volta in BTO. Si parlerà quindi di rivoluzione digitale in ambito viaggi, dello stato del mercato italiano dell’house sharing, analizzandone gli aspetti di crescita e sviluppo. Al tema dell’Internet Security nel settore viaggi sarà dedicato uno degli appuntamenti più attesi di BTO2017 | TEN, ed in tema di Intelligenza Artificiale da non perdere l’incontro con Claudio Fadda che presenterà il progetto Watson di IBM, un sistema di cognitive computing che trova numerose applicazioni nel mondo viaggi (in particolare negli aeroporti). Qundi si parlerà di strategie digitali alternative al duopolio Booking-Expedia mentre La WORLD Hall ospiterà la finale di Startup Italian Open, seconda edizione del contest per startup travel prodotta da Travel Appeal e realizzata in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana e PromoFirenze.

La SERENDIPITY Hall ospita le contaminazioni da altri mondi a conferma della trasversalità dell’universo viaggi. La Hall verrà inaugurata da una riflessione sul turismo: sarà immune ai cambiamenti dell’intelligenza artificiale? Un secondo panel sullo medesimo argomento si allargherà al confronto con gli Umanoidi. A questo punto dirà la sua il robot Paolo Pepper sul palco insieme, tra gli altri, a Gianluigi Marchetti di Google, Federica Monaguti di Ciset e Luca Vescovi di Jampaa. Nella SERENDIPITY Hall spazio anche di videogiochi con l’esempio di Father&Son, il games che ha visto la partecipazione attiva del MANN, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, e che rappresenta il primo tentativo di integrazione tra la cultura videoludica e un’Istituzione Museale di creare un prodotto che riuscisse ad integrare due dimensioni di “patrimoni culturali” estremamente differenti. Spazio poi alla tavola rotonda sul ruolo degli uffici all’estero di Enti e Agenzie Turistiche governative. Spagna, Slovenia e Italia raccontano stato dell’arte e progetti futuri. Si confronteranno sul tema: Gianni Bastianelli di ENIT – Agenzia Nazionale per il Turismo, Aljosa Ota dell’Ente Sloveno del Turismo in Italia e Jorge Rubio dell’Instituto de Turismo de España (Turespaña) in Italia.

 

Nella FOCUS Hall by Keesy riflettori puntati sull’Asia e i suoi mille volti, a partire da quello ricco di contraddizioni di un Paese come l’India, sia come destinazione sia in termini di esigenze del viaggiatore indiano. Ci sarà anche modo di analizzare l’arrivo delle grandi major asiatiche in Europa, La FOCUS Hall approfondirà anche il tema del Revenue Management, alla scoperta di cosa è cambiato in questi 10 anni e quale strada stanno percorrendo le nuove piattaforme come Lodingq.

Sul palco della GONG! Hall by Best Western sfileranno oltre 40 tra ospiti e relatori che hanno contribuito al successo dell’evento, e che con le loro narrazioni brevi ripercorreranno dieci anni di progetti, idee e scommesse vinte
Alcuni dei temi lanciati da BTO2017 | TEN verranno raccolti da Ecosistemi Digitali, l’evento giunto alla sua seconda edizione in programma il 1 dicembre sempre alla Fortezza da Basso di Firenze. Cento esperti si confronteranno su come favorire l’avanzamento della digitalizzazione nella promozione della destinazione Italia. Ecosistemi Digitali è un progetto condiviso promosso dal MiBACT – Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo, dal MISE – Ministero dello Sviluppo Economico, in accordo con tutte le Regioni italiane e Province Autonome nel contesto delle azioni del Piano Strategico di Sviluppo del Turismo 2017-2022, sviluppato insieme alla Regione Toscana e a Toscana Promozione Turistica.

Tutti gli aggiornamenti su BTO2017 | TEN sul sito www.buytourismonline.com. Fino al 6 novembre è valida la tariffa promozionale SMART BOOKING a €230 + iva mentre i giovani Under 26 potranno approfittare del ticket a prezzo ridotto a €80 + iva per entrambe le giornate.
Verso #BTO2017, la più bella edizione di sempre!

https://www.buytourismonline.com/eventi/day/one/

https://www.buytourismonline.com/eventi/day/two/

Per maggiori info sulle modalità di partecipazione: https://www.buytourismonline.com/come-partecipare/

Per diventare espositore o sponsor: https://www.buytourismonline.com/diventa-espositore-sponsor/

 Gianfranco Nitti




Roma: il festival della Diplomazia conquista la medaglia del Presidente della Repubblica

ROMA – Dal 19 al 27 ottobre è tornato a Roma il Festival della Diplomazia, giunto alla sua ottava edizione. Il sistema geopolitico fra interessi nazionali e valori universali – Prìncipi e Princípi: come cambiano le relazioni internazionali quando le leadership populiste si scontrano con i valori di solidarietà e responsabilità multilaterale. È questo il filo conduttore di questa edizione del Festival della Diplomazia, manifestazione diffusa che, con oltre 50 eventi, coinvolge 70 ambasciate, sette università, luoghi di incontro della politica internazionale e prestigiosi partner scientifici. Questa ricca edizione del Festival della Diplomazia intende concentrare la propria attenzione sull’equilibrio che va ricercato tra la legittima aspettativa di leadership nazionali capaci di agire in difesa dei cittadini e leadership capaci di far progredire nel suo complesso l’ordine internazionale nel solco dei valori universali di solidarietà e giustizia.

L’evento alterna in tavole rotonde e incontri specifici alcuni tra i massimi esponenti del pensiero politico e sociale contemporaneo: da Daniel Drezner a Simon Anholt, da Giampiero Massolo a Gilles De Kerchove, passando per Gerald Knaus, Enrico Giovannini, Fernando Reinares, Luciano Pellicani e Michael Klare, con l´apertura lavori affidata a un artista del calibro di Michelangelo Pistoletto, che dialogherà con l´ambasciatore di Colombia. In un´epoca in cui la personalità dei leader mondiali sembra prevalere sull´arte della diplomazia, superando e in alcuni casi calpestando il modello classico della concertazione e della trattativa – con prove di forza e tweet minacciosi – le relazioni internazionali cambiano segnando la crisi della politica e i valori che da sempre caratterizzano le relazioni internazionali. Per riportare al centro il dialogo e il confronto tra i popoli, il Festival schiera una serie di diplomatici, rappresentanti istituzionali, personalità del mondo accademico, insieme ad esperti nel settore finanziario e imprenditoriale che si confrontano alla ricerca di strumenti collettivi, nuove idee e valori condivisi che possano superare l´opposizione e l´ostilità nei riguardi della politica e riaffermare le ragioni della convivenza e dell´integrazione al posto degli interessi nazionali.

Il festival, che per questa sua edizione ha ottenuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, è patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed ha il contributo della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. Il programma completo: www.festivaldelladiplomazia.it

Gianfranco Nitti

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EXPO 2015: "UNA VERGOGNA ITALIANA" PER LA STAMPA ESTERA

di Christian Montagna

Che l’Expo sia una grande occasione per l’Italia è certo ma qualcuno ha provato a metterlo in dubbio. A contribuire alla messa in discussione dell’utilità di Expo sono stati sicuramente gli scandali che hanno anticipato la sua inaugurazione uniti agli scontri di Milano del primo Maggio. Ma si sa, queste sono classiche cose all’ italiana che altrove, comunque accadono. Mentre da una parte la soddisfazione delle istituzioni italiane è alle stelle, dall’ altra ci siamo chiesti cosa gli stranieri stessero pensando di questa Esposizione Universale.

Sono perciò andato a cercare se l’ottimismo e la gioia della stampa italiana fossero allo stesso modo ritratti nelle news estere. Vi preannuncio però una grande delusione in seguito alle ricerche effettuate. Poche, pochissime pagine dedicate a quello che l’Italia ha chiamato l’evento mondiale per eccellenza; pochi gli tabella volti ad elogiare il momento e tanta tanta cronaca sugli avvenimenti “neri” che hanno macchiato di sangue e corruzione Expo 2015. In fondo, cosa aspettarsi? La madre degli invidiosi è sempre incinta…

Con pareri totalmente differenti, da alcuni addirittura ignorati, ecco come si è comportata la stampa estera: a cominciare dal New York Time che ha pubblicato a Gennaio un video nella rubrica “36 hours” in cui si descrivevano le bellezze della città manzoniana senza però aver fatto la stessa cosa in seguito all’apertura di Expo. Pareri positivi solo sulla città sono giunti da Lonely Planet che l’ ha posta come “top city” da visitare assolutamente ma, anche qui, nessun accenno ad Expo. Riferimenti all' Esposizione Universale sono stati intravisti nell’Huffington Post che ha consigliato come impiegare il tempo libero a Milano tra un evento e l’altro di Expo.

Il mondo intero si pronuncia poco, a stento, quasi a voler far finta di nulla. In Francia ad esempio, per voler sminuire senza dubbio la manifestazione è stato pubblicato un elenco di tutte le grandi Esposizioni Universali innescando naturalmente un meccanismo di paragoni che porta a classificare quello di Expo come un evento non proprio eccezionale. Il quotidiano francesce “Le Monde”, con un non celato senso ironico ha voluto così raccontare di Expo definendolo “Un cantiere all’italiana”. Critiche sono state mosse inoltre ai lavori, all’organizzazione e perfino alla scelta dei siti.

La nostra esposizione dunque non ha fatto breccia sulla stampa internazionale al punto da essere preferiti ad altre notizie sicuramente di minore importanza: nel Regno Unito ad esempio l’attesa della Royal Baby ha conquistato le prime pagine declassando e archiviando l’apertura di Expo 2015; in Francia invece Expo è stato battuto dallo scontro fra Le Pen e Femen, ritenuto, alla pari di una sit com, molto più importante; in Germania ha vinto la vicenda di spionaggio e l’attentato sventato alla corsa ciclistica di Francoforte e infine anche in Spagna hanno trionfato le dimissioni di Podemos.

Ma perché questo atteggiamento snob nei nostri confronti?

Eppure, a leggere quanto è stato scritto dopo, non pare che sia passato nell’ indifferenza totale questo evento.Come mai il primo Maggio, durante gli scontri dei Black Block, l’intero pianeta si affacciava sull’I talia? Perché dal Financial Times, al Guardian, da Le Monde a Der Spiegel, dal Pais alla Bbc, tutti hanno parlato della "guerriglia" di Milano? Forse un intento c’era e di sicuro non era quello di fare cronaca.

Per ultimo e con grande amarezza, riporto l’insulto più grande giunto dal quotidiano di Francoforte, “Frankfurter Allgemeine Zeitung” che ha definito Expo come “Un’orgia di spreco di materiali organizzata in dimensione epocale nella quale le piantine del riso, le macchine per l’agricoltura, i chicchi del caffè vengono esposti come i pezzi migliori della fiera in una montagna di acciaio drammaticamente modellato e parametricamente distorto, di legno e di vetro ricoperto di plastica”.