Nemi, il Consigliere Tersigni chiede il voto segreto per sfiduciare l’assessore Pazienza

NEMI (RM) – Mozione di sfiducia per l’assessore Pietro Pazienza quella presentata dal Consigliere comunale di “Insieme per Nemi” Stefano Tersigni.

“L’Assessore Pietro Pazienza ha presentato le dimissioni da Vicesindaco poche settimane dopo aver ricevuto tale nomina. L’Assessore Pietro Pazienza ha dichiarato in una intervista di “essere impegnato in molte attività e di non potersi sobbarcare di ulteriori responsabilità.” Si legge nelle premesse della mozione.

Tersigni ha quindi chiesto di procedere con votazione segreta per la sfiducia nei confronti dell’Assessore impegnando il sindaco a revocarne con immediata esecutività la delega.




Nemi, Tersigni: “Il sindaco Bertucci dimentica la giornata del ricordo. Che vergogna!”

NEMI (RM) – ” Il Sindaco Bertucci ‘dimentica’ che oggi è il Giorno del Ricordo, una solennità civile Nazionale istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92. – Questo quanto dichiara il consigliere di Insieme per Nemi
e Coordinatore Comunale della ‘LEGA’ Stefano Tersigni – Il 10 Febbraio – prosegue Tersigni – si deve rinnovare la memoria della tragedia degli italiani vittime delle Foibe e dell’ esodo degli Istriani, dei Fiumani e dei DalmatiItaliani dalle loro terre. Triste e vergognoso vedere come in occasione del 27 Gennaio, sul sito istituzionale del Comune, il giorno della memoria sia stato onorato con un comunicato e con l’allegata locandina e per questa giornata, invece, neanche una riga spesa. Una dimenticanza o una maggioranza sempre più proiettata ideologicamente a sinistra? ”




Nemi, entro venerdì la riapertura parziale della via Nemorense: lo dice Stefano Tersigni

NEMI (RM) – Riapertura parziale della via Nemorense partendo dalla via dei Laghi prevista per giovedì o al massimo per venerdì prossimo. A dare la notizia il Consigliere comunale di “Insieme per Nemi” e coordinatore della Lega di Nemi Stefano Tersigni.

Tersigni ha quindi voluto sottolineare il fatto che l’informazione che oggi fornisce attraverso il nostro quotidiano alla cittadinanza, in merito alla riapertura parziale della via Nemorense, è anche frutto della proficua e intensa collaborazione tra la Lega locale, rappresentata a Nemi dal Consigliere comunale e i vertici metropolitani a guida M5s.




Voglia di Salvini, nel Lazio pronti gli spostamenti di massa. Tersigni avverte: “A Nemi la Lega è opposizione”

La politica, si sa, è opportunità e ci sono determinati politici, ottimi comunicatori, talmente elastici e smart che riescono ad orientarsi subito a seconda del vento che tira. Adesso c’è l’ondata Salvini che sta letteralmente sgominando anche gli M5S. Salvini, fino a ieri bistrattato da alcuni, una gran fetta di perbenisti della politica a dir la verità, è diventato il soggetto del desiderio. Ora che Governa a maggior ragione. Abbiamo perciò assistito nel giro di un anno ad una migrazione verso la Lega come fosse l’unica arca della salvezza a cui aggrapparsi. La Lega continua il suo radicamento sul territorio. Sono infatti sempre più numerose le adesioni di amministratori che condividono il progetto politico di Salvini e le politiche del Governo. A L’Aquila dieci amministratori sono passati alla Lega Abruzzo.

Non parliamo del sud dove tanti amministratori sono passati da Forza Italia alla Lega, abbandonando definitivamente l’ammiraglia del Cav per puntare sul cavallo vincente del centrodestra. Sindaci, assessori, consiglieri comunali si sono buttati tra le braccia di Salvini dopo le elezioni. In Campania a guidare le truppe salviniane ci sono la onorevole Pina Castiello, ex Pdl in buoni rapporti con Cosentino e i Cesaro e come Cantalamessa, figlio di un notabile campano dell’Msi che fu seguace fedele di Almirante. Noto anche il passaggio con Salvini del dissidente forzista Domenico Di Giorgio, consigliere provinciale di Salerno ed ex sindaco di Montecorvino Pugliano, e dell’ex direttore generale dell’Asl Antonio Squillante.

Anche nel Lazio la Lega è cresciuta moltissimo

Da indiscrezioni il gruppo del centrista di Ciocchetti potrebbe decidere di passare nella Lega. Addirittura avrebbe un appuntamento fissato per mercoledì. Ma sono solo voci che provengono dai vari corridoi politici pieni di spifferi. Se così fosse il gruppo di Ciocchetti e del suo caudillo Giovanni Libanori potrebbero seguire la strada che ha già intrapreso prima di loro il giovane consigliere Stefano Tersigni che da Fratelli d’Italia è passato alla Lega con la nomina di coordinatore della Lega a Nemi.

Sull’ipotesi di un imminente passaggio del gruppo di Ciocchetti nella Lega di Salvini abbiamo sentito proprio Tersigni il quale, almeno per il momento fa spallucce ma allo stesso tempo mette subito i paletti che dai toni sembrano difficili da buttare giù: “Ho sentito anche l’On. Durigon (coordinatore provinciale della Lega) il quale non ha nessuna notizia in merito ma in qualsiasi caso, se dovesse esserci questo passaggio, Libanori ed eventualmente i Consiglieri Comunali a lui vicini dovrebbero passare all’opposizione. La Lega su Nemi la rappresento io in qualità di Coordinatore Comunale nominato ufficialmente dal Coordinatore Regionale l’On Francesco Zicchieri e la Lega a Nemi è e rimarrà all’opposizione”. Questa dunque la posizione di Tersigni: ben venga il passaggio ma a Nemi la Lega è all’opposizione. Staremo a vedere che piega prende questa ennesima storia politica. Occhio agli spifferi.

L’intervista a Luciano Ciocchetti a Officina Stampa del 30/03/2017




Nemi, colpo di scena: Stefano Tersigni molla la corsa alla Regione

NEMI (RM) – “Mi ritiro ufficialmente dalla competizione elettorale per le regionali. Non si può ritirare la candidatura ma non farò campagna elettorale”. Questo l’annuncio di Stefano Tersigni postato sul social Facebook. Una decisione, quella di ritirarsi dalla competizione elettorale alle prossime regionali del Lazio, che arriva dopo pochi giorni dall’annuncio ufficiale in cui Tersigni rendeva nota la propria candidatura al Consiglio Regionale del Lazio, nel collegio di Roma e Provincia, con la ‘Lega’ di Salvini. Il consigliere comunale di “Insieme per Nemi” non ha reso note le motivazioni che lo hanno portato a prendere questa decisione.




Nemi, Stefano Tersigni punta alla Regione Lazio

NEMI (RM) – Stefano Tersigni, ex candidato a sindaco di Nemi alla trascorsa tornata elettorale e attualmente consigliere di opposizione con “Insieme per Nemi” è candidato al Consiglio Regionale del Lazio, nel collegio di Roma e Provincia, con la ‘Lega’ di Salvini.

Una opportunità, secondo il candidato Tersigni, che si rivelerebbe importante per la cittadina delle fragole che potrebbe avere un interlocutore diretto con la Regione Lazio. “Ho l’onore di poter rappresentare anche il mio territorio in questa importante sfida elettorale. – Dichiara Stefano Tersigni – La mia speranza – prosegue – è quella di poter dar voce e valorizzare ogni singolo territorio dell’area metropolitana di Roma”.




Nemi, accoglienza migranti: Tersigni presenta una mozione su SPRAR e CAS

NEMI (RM) – Mozione con richiesta di voto da parte del Consiglio comunale sul tema dell’accoglienza ai migranti quella presentata ieri 19 ottobre dal consigliere di opposizione di “Insieme per Nemi” Stefano Tersigni. Tersigni, attraverso la mozione, chiede alla massima assise di Nemi di impegnarsi riguardo il rispetto della proporzionalità, di persone accolte in base al numero della popolazione residente e quindi che non si possano superare le 6/8 unità, in caso di adesione allo SPRAR da parte dell’amministrazione comunale e che in nessun caso si possa verificare l’apertura di un centro di accoglienza straordinario (CAS) sul territorio del Comune di Nemi. “Con la mozione che ho presentato oggi – ieri 19 ottobre 2017 Ndr. – e che andrà in votazione al prossimo Consiglio comunale – dichiara il consigliere di Insieme per Nemi – si farà finalmente luce sulla questione dell’accoglienza degli immigrati nel Comune di Nemi.”

Tersigni fa poi riferimento a una delibera di Giunta comunale – la n. 28 del 17/03/2017 – dove il Sindaco e la Giunta palesano l’intenzione di aderire al bando SPRAR. Intenzione che fino ad oggi sembrerebbe non essere stata ancora formalizzata. “Se il contenuto di questa Delibera è veritiero – prosegue Stefano Tersigni – così come lo sono le dichiarazioni pubbliche del Sindaco che rassicurano la cittadinanza confermando che il rischio CAS (Centro di Accoglienza Straordinario e quindi 100 immigrati sul nostro territorio) non sussiste e che la volontà della maggioranza è solo quella di aderire allo SPRAR con il conseguente invio di 6/8 immigrati, non avranno certamente problemi a votare a favore di questa mozione che pone due paletti fondamentali al discorso accoglienza e che rientrano in quello che il Sindaco Bertucci ha più volte dichiarato ovvero che l’adesione allo SPRAR sia, in qualsiasi caso, vincolata alla rispetto della proporzionalità tra persone accolte e popolazione residente e quindi che non si possano superare le 6/8 unità e che in nessun caso si possa verificare l’apertura di un Cas nel nostro Comune.”

 

Il consigliere di “Insieme per Nemi” chiede quindi attraverso una mozione di mettere nero su bianco quanto fino ad ora affermato verbalmente dal sindaco e dalla sua squadra di governo, soprattutto per quanto concerne l’eventualità di veder sorgere un qualche CAS nel territorio di Nemi. “Se su questo argomento realmente non insistono ombre, mi appello a tutti i Consiglieri, soprattutto a quelli di maggioranza, affinchè votino a favore di questa mozione. In caso di astensione o di voto contrario – dichiara ancora Tersigni – sarà lecito pensare che le intenzioni reali della maggioranza siano diverse da quelle più volte dichiarate e in questo caso ne risponderanno direttamente ai cittadini. Personalmente – conclude il consigliere di opposizione – sono contrario sia allo SPRAR che al CAS che qualifico come ricatti di Stato ma, vista la presunta volontà del Sindaco di aderire allo SPRAR, così si pongono dei limiti invalicabili che tutelano i cittadini da una situazione ad oggi piena di interrogativi.”




Nemi, Sprar o Cas? Eppure qualcosa si muove

NEMI (RM) – La situazione dell’accoglienza a Nemi è ancora poco chiara perché se da una parte c’è la volontà del Comune di aderire allo Sprar dall’altra c’è una struttura, una villa del ‘600, in via dei Laghi N° 52 dove di recente sono stati fatti dei lavori di ristrutturazione come testimoniato da un permesso del Comune di Nemi concesso all’impresa Edil Lazio Srl di Roma per interventi in economia delle pitture, rifacimento dei bagni con diversa distribuzione.

Dei lavori strutturali importanti per un cantiere che, almeno sulla carta, è stato dato per concluso a febbraio 2017.  Sul cancello al civico 52 è affisso un cartello con su scritto Società Cooperativa Lea con un numero di cellulare di riferimento. Al numero risponde il referente Antonio Razzicchia, che ha inteso ribadire la più completa estraneità della Cooperativa Lea nella gestione degli immigrati: “Noi abbiamo fatto i lavori nella struttura ma è cosa vecchia – dice Razzicchia raggiunto telefonicamente dopo aver contattato l’azienda del figlio a Palestrina – abbiamo pulito il parco all’interno della struttura dopo il sequestro intorno al 2014. Un’altra cooperativa era venuta a fare un sopralluogo la scorsa stagione e si chiama Eta Beta. Questa cooperativa era interessata all’accoglienza di immigrati ma la Lea non centra niente con la cooperativa che li gestirà. Ma adesso non si parla di migranti perché con il Comune non si sono messi mai d’accordo. Quello che so è che la proprietà aveva fatto solo una lettera per l’eventuale gestione di immigrati”.

Nemi ingresso comprensorio Le ville nel Parco via dei Laghi 52 – Foto L’Osservatore d’Italia Copyright 2017

La Eta Beta risulta essere di fatti una cooperativa, si legge sul sito ufficiale della stessa, che partecipa attivamente, in collaborazione con gli Enti Locali, le Istituzioni, il no-profit, alla costruzione del benessere della comunità partecipando ai processi di inclusione sociale attraverso l’integrazione, la progettazione, la promozione di servizi ed iniziative a beneficio dei cittadini appartenenti anche, e soprattutto alle fasce svantaggiate.  Ma come funziona il ruolo di cooperative come Eta Beta all’interno dei progetti Sprar? Molto semplice, il Ministero degli Interni affida ai Comuni i finanziamenti per i progetti di accoglienza dei richiedenti asilo (Sprar), che a loro volta attraverso un bando pubblico appaltano alle cooperative sociali o alle associazioni la gestione dei centri e dei servizi. In questo caso la cooperativa Eta Beta potrebbe essere un futuro aderente al bando pubblico che si presume farà anche il Comune di Nemi, come tanti Comuni d’Italia, a seguito dell’adesione allo SPRAR di concerto con la Prefettura.

Il direttore generale della Cooperativa Eta Beta ha detto che in nessun modo la cooperativa ha partecipato al sopralluogo che invece è stato fatto tempo addietro dagli amministratori del Comune di Nemi, Carabinieri, polizia e Prefettura nella persona del dottor Leone. Ha detto inoltre che Eta Beta è stata ripetutamente contattata e cercata dallo pseudo proprietario di questa struttura: “Padre e figlio di un’azienda di cui non farò il nome per ovvi motivi – ha detto il direttore generale di Eta Beta – ci hanno ripetutamente cercato perché probabilmente siamo rimasti i soli a gestire l’accoglienza in maniera legale. Dopo nostre opportune verifiche e contattato l’allora Prefetto, abbiamo capito che non c’erano le condizioni per operare in quella struttura dove tra l’altro i costi d’affitto prospettati erano molto alti, c’erano delle questioni in sospeso da risolvere al livello di servizi e poi di fatto il signore che ci ha contattato si è addossato la proprietà arbitraria del bene benché il Tribunale non si sia ancora pronunciato”. A tal proposito, occorre ricordare che la proprietà risulta a tutt’oggi in capo alla Evo Team Srl, società che ha come legale rappresentante Giorgio Cumino. Tra l’altro, ha spiegato sempre il direttore generale, la cooperativa Eta Beta la cui serietà è comprovata, di solito valuta la fattibilità dei progetti proposti e anche l’impatto sul territorio: “Nemi – ha detto – con lo Sprar può ospitare un massimo di 8 migranti e una struttura grande come quella in via dei Laghi – Villa Rospigliosi Ndr. – non sarebbe neppure adeguata per accogliere un così esiguo numero di persone”.

 

Intanto il consigliere di Insieme per Nemi Stefano Tersigni, coordinatore locale di Noi con Salvini ha presentato una interrogazione: “Premesso che – si legge nell’atto protocollato al Comune da Tersigni – l’adesione allo Sprar sembrerebbe non essere stata formalizzata da parte del Comune di Nemi, considerato che: il non aderire allo Sprar potrebbe comportare un intervento diretto della Prefettura nell’ imporre un CAS (centro di accoglienza straordinario) con il consequenziale arrivo di circa 100 immigrati sul territorio di Nemi si interrogano Sindaco e Giunta al fine di sapere se si configura la possibilità di una imminente apertura di un CAS a Nemi e se realmente la Cooperativa ‘LEA’ stia predisponendo la struttura di ‘Villa Rospigliosi’ a tal fine”.

 

Ora, mancando una informazione puntuale sul territorio in merito al caso Sprar è lecito pensare tutto ma non è possibile affermare nulla. Inoltre a Nemi, oltre a Villa Rospigliosi, è presente sulla via Nemorense un ex albergo anch’esso recentemente ristrutturato che potrebbe essere candidato alla ricezione di migranti. Come detto, tutto è possibile ma nulla è certo e intanto più di qualche grosso immobile in disuso si è rifatto il look.




Elezioni Regione Lazio: Tersigni battezza la lista “Regione Sociale”

Stefano Tersigni, ex candidato a sindaco di Nemi, alle appena trascorse elezioni, con la lista civica “Insieme per Nemi”, successivamente passato dalle fila di Fratelli d’Italia-An a quelle di Noi con Salvini, attualmente consigliere comunale di opposizione al Comune di Nemi annuncia la nascita della lista civica “Regione Sociale” da lui stesso fondata. “Nasce oggi la lista civica regionale “Regione Sociale”. – Fa sapere Tersigni – Un ‘treno’ carico di valori, – prosegue – idee e progetti per rilanciare la nostra regione dopo la pessima esperienza governativa della giunta Zingaretti. Abbiamo già molti coordinatori comunali e stanno dando il loro sostegno associazioni e realtà civiche territoriali. Città insicure, una sanità inesistente, disabili e anziani dimenticati, giovani senza nessuna prospettiva di lavoro, clandestini nelle case popolari e italiani costretti a dormire nelle macchine, nel Lazio 321 comuni su 378 (fonte Ispra) sono a ‘rischio’ di dissesto idrogeologico, questa è solo una parziale fotografia di ciò che sta avvenendo sotto gli occhi stanchi e distratti di una politica inesistente e intorpidita dalle smanie di potere. Tutto ciò – conclude Tersigni – deve essere arginato e la risposta è nel sociale, nella destra sociale.”

Una nuova avventura politica, quindi, per l’attuale consigliere di Nemi in vista delle regionali del 2018 che vedranno rinnovare la giunta della Regione Lazio.




Nemi: Tersigni saluta FdI-AN e aderisce a Noi con Salvini

 

Red. Politica

NEMI (RM) – Il neo eletto consigliere di minoranza a Nemi Stefano Tersigni lascia la compagine politica di Fratelli D’Italia per aderire a Noi con Salvini. "Comunico ufficialmente le mie dimissioni  da 'Fratelli d'Italia' e la mia adesione a 'Noi con Salvini'. – Dichiara Tersigni –  Queste ultime elezioni amministrative – prosegue – testimoniano che la coerenza e la correttezza di chi ha guidato 'Noi con Salvini' lo ha portato a essere il primo partito del centrodestra nella provincia di Roma, mentre chi preferisce giocare su più fronti non cresce. E' per me un onore essere il primo Consigliere Comunale dell'area dei Castelli Romani di 'Noi con Salvini'. Un ringraziamento particolare lo rivolgo al Coordinatore dell'area dei Castelli Romani Bruno Berardinelli per aver creduto fin da subito nella mia candidatura a Sindaco di Nemi e con lui il mio impegno sarà quello di far crescere ancor di più il movimento in tutti i comuni castellani anche in previsione delle prossime sfide elettorali che ci attendono. Grazie al coordinatore della Provincia di Roma di 'NCS' Marco Mercante – conclude il consigliere di opposizione – per avermi accolto all'interno del movimento e soprattutto, grazie alle sue capacità politiche e umane, per aver portato 'Noi con Salvini' ad essere il traino del centro destra nella provincia di Roma."

 




Nemi, Tersigni: "Il paese deve tornare agli antichi splendori"

 

di Ivan Galea

 

NEMI (RM) – Tersigni, questo quotidiano notoriamente porta avanti vere e proprie battaglie, insieme a noti esponenti che da sempre si sono schierati a tutela del verde, per tutelare l’ambiente da speculazioni edilizie e quindi per salvaguardare il patrimonio naturalistico di Nemi. La nostra domanda è la seguente: lei ha detto che se necessario porterà Nemi fuori dal Parco Regionale dei Castelli Romani, per quale motivo?
Grazie per avermi fatto questa domanda. È una questione delicata e per me di primaria importanza. Vorrei che il messaggio passasse in maniera cristallina: io sono un convinto ambientalista e la tutela del verde per me è una priorità. Non a caso da anni ho scelto Nemi come paese in cui vivere e mettere su famiglia. Per questo motivo dico no alla cementificazione scellerata. Ho detto che sono disposto ad uscire dal Parco se non mi permetteranno di realizzare i parcheggi auto, senza cementificazione, nelle aree già di proprietà comunale come l’orto e il campetto dei frati. Ma più che di uscita ho parlato di riduzione della percentuale di territorio comunale all’interno del Parco Regionale dei Castelli. Bisogna liberare Nemi dall’emergenza parcheggi proprio per tutelarne le sue bellezze storico naturalistiche e preservare il centro storico e dintorni da invasioni di auto che non trovano stalli. E poi mi sembra che ultimamente i pareri del Parco rappresentino un paradosso rispetto alla mission che lo stesso Ente sovra comunale ha riguardo la salvaguardia dell’ambiente. O sbaglio?

Oltre ai parcheggi le interessa altro?
Certamente sì. È mia ferma intenzione recuperare i sentieri naturalistici esistenti sul territorio che oggi sono nell’incuria e nel degrado.

E come ha intenzione di farlo?

Non basta una semplice pulizia. Bisogna recuperarli e proteggerli con un’azione di manutenzione costante e anche di educazione al rispetto dell’ambiente e del territorio. La natura è la nostra prima fonte di ricchezza che permetterà a Nemi un vero e radicale rilancio turistico tanto auspicato dai cittadini. Basta vedere anche in che stato si trova il sentiero Le Prata con sacchi d’immondizia, scalini rotti, illuminazione obsoleta, il fontanile rimesso a posto solo per metà. Per non parlare della bellissima fontana che si trovava in piazza Umberto I e che adesso si trova al Museo delle Navi chissà in quale stato. Io ho intenzione di rimetterla al suo posto originario, una fontana d’altri tempi che ben si sposerebbe con le luci romantiche dei lampioni che furono: gialline, antiche che rendevano magico il centro storico di Nemi. Nemi deve tornare agli antichi splendori, in questi anni purtroppo ha subito un peggioramento che è sotto gli occhi di tutti. Di esempi ce ne sarebbero tantissimi: chi non ricorda il bel centro canoa immerso nel verde che è stato completamente demolito? Era un fiore all’occhiello sul lungolago e non mi sembra desse disturbo a nessuno. Non abbiamo bisogno di luci a terra che si rompono in continuazione ma di eccellenze che avevamo già e che sono state deturpate e oggetto di vera e propria razzia, pezzo per pezzo.