Strada Anguillara Cesano, un sogno iniziato oltre 40 anni fa

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – E’ ancora attesa per l’arteria stradale di tre chilometri, che servirà ad avvicinare la città di Anguillara Sabazia a Cesano, quindi alla statale Cassia Veientana e che permetterà agli automobilisti, diretti o provenienti dalla Capitale, di evitare quello che oggi rappresenta il passaggio obbligatorio per l’abitato del quartiere romano nel territorio del XV Municipio di Osteria Nuova, con l’effetto di accorciare un percorso attualmente di circa 12 chilometri e non meno importante portare un beneficio ambientale per i residenti della frazione del quartiere romano che vedranno diminuire il traffico veicolare locale.

Un progetto ancora fermo dopo 40 anni

Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 7/3/2019

L’alba del progetto risale al 1978 per volontà dell’allora sindaco di Anguillara Sabazia Augusto Montori e dopo un trentennio, siamo nel 2007, venne siglato l’accordo di programma, per la realizzazione della strada di collegamento Anguillara-Cesano, tra il sindaco di Roma Walter Veltroni e quello di Anguillara Sabazia Emiliano Minnucci al quale seguì poi la firma del presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo.

Arriviamo poi al 7 maggio del 2011 quando con grande clamore e alla presenza di numerose personalità tra le quali figurava la Presidente della Regione Lazio Renata Polverini, veniva inaugurato il cantiere di questa importante opera per la città sabatina e per tutta l’area di Roma Nord.

Le ripercussioni per l’espansione dell’area artigianale e per lo sviluppo delle attività produttive

Fatto sta che ad oggi, dopo oltre 40 anni il progetto non è ancora decollato con gravi ripercussioni per l’espansione dell’area artigianale e per lo sviluppo delle attività produttive e quello che ha da sempre rappresentato un sogno per tutte le amministrazioni comunali di Anguillara Sabazia succedutesi nel tempo pare, nonostante gli ultimi proclami e almeno per il momento, restare tale.




Anguillara Sabazia, l’amministrazione Anselmo raddoppia… il rischio milioni di euro

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – L’amministrazione Anselmo ad Anguillara Sabazia raddoppia il rischio rimborsi portandosi alla quota record di circa 5 milioni di euro. Somma che nel caso il Comune dovesse soccombere nei vari giudizi porterebbe ad un dissesto finanziario da guinnes dei primati per la città sabatina.

Oltre due milioni di euro la richiesta, con contestuale messa in mora, quella presentata dal Consorzio Coires al Comune relativa ad inadempimenti contrattuali legati alla realizzazione della strada che avrebbe dovuto collegare Anguillara con Cesano. Un progetto ormai ventennale che ha assistito a tanti annunci e slogan da parte dei vari amministratori succedutisi, tra cui l’attuale sindaca ex pentastellata, ma che a tutt’oggi resta solo un disegnino sulla carta. Una somma quella richiesta dal Consorzio che va ad aggiungersi ai 2 milioni e mezzo di euro richiesti dalla Sogeea SpA, società che si occupava del servizio di istruzione delle pratiche di condono edilizio per l’Ente locale. Un contenzioso, quest’ultimo, su cui dovrà decidere la Camera Internazionale dell’Arbitrato, della Mediazione e della Conciliazione (AMC).

Manciuria (AnguillaraSvolta): “Una conduzione amministrativa invisa ed egocentrica”

“Sono passati circa otto mesi da quando il Sindaco Anselmo, con toni trionfalistici annunciava soddisfatta l’imminente “dirittura di arrivo” dell’Anguillara Cesano: niente di più falso considerato che ad oggi la conferenza dei servizi si è impantanata nella sospensione per carenza di documentazione e ben più grave nella richiesta di messa in mora e risarcimento danni pari ad oltre 2.000.000 di euro “. Questo un primo commento del presidente di AnguillaraSvolta Sergio Manciuria, in merito alla notizia della recente riserva apposta dalla Ditta Appaltatrice Consorzio COIRES il cui contratto di Appalto pari ad euro duemilioniseicentomila, fu sottoscritto nel lontano maggio 2011.

“Avremmo da ridire anche sulle gesta ottimistiche – continua l’esponente sabatino- relative alla romanella su via Anguillarese con discapito della seconda rotatoria altezza edicola (aspettiamo la contabilità finale per esprimere un giudizio di merito), cosi come per la piscina di via Duca degli Abruzzi per incarico nuovo progetto di copertura, oggetto di recente rescissione contrattuale, nonostante come Associazione, avessimo segnalato già le pecche nell’agosto del 2016.
Oggi ci limitiamo ad evidenziare le contraddizioni di una conduzione invisa ed egocentrica il cui punto di forza è divenuto il dileggio biblico e surreale con gli ex esponenti della maggioranza, piuttosto che la risoluzione delle problematiche quotidiane. Dopo due anni di improbabili scusanti legate alle politiche del passato – ribadisce Manciuria – riteniamo per il bene di Anguillara che il cambiamento, nell’eccezione più nobile, abbia fallito ed esaurito il suo compito, tra l’altro esponendo le casse comunali , in poco meno di tre mesi tra Sogeea SPA e Consorzio COIRES, al rischio di rimborsi per oltre 5.000.000 di euro. Dopo Giuda Iscariota e Cefa il Pescatore – prosegue Manciuria – è arrivata l’ora che i vari Ponzio Pilato smettano di lavarsi le mani mettendo fine ad una ormai conclamata incapacità, diventando invece artefici di quell”energia propulsiva necessaria per il rinnovamento della macchina amministrativa. L’augurio – conclude il presidente di AnguillaraSvolta – è che non rimangano prigionieri della fibra ottica mentre Ponton Elce, come il resto della Città, non ha l’acqua corrente, per tenersi stretta una poltroncina sempre più scottante.




ANGUILLARA – M5S: "FINALMENTE REALIZZATO UN ALTRO CANTIERE FERMO"

Red. Politica
Anguillara (RM)
– Il M5S di Anguillara Sabazia interviene attraverso una nota sul caso della strada di collegamento che doveva realizzarsi tra Anguillara e Cesano e che ad oggi non ha visto ancora luce.

Riceviamo e pubblichiamo dal M5S di Anguillara Sabazia

"Il 7 maggio 2011, con grande clamore e alla presenza di numerose personalità tra le quali figurava la Presidente della Regione Lazio Renata Polverini, inauguravano il cantiere di un’opera importante per Roma Nord: la strada che avrebbe dovuto collegare Cesano ad Anguillara.

Era questo uno di quei progetti che una volta realizzati possono davvero trasformare in maniera decisiva la viabilità e la vivibilità di una grande porzione di territorio. La nuova strada é lunga 3,2 chilometri, di cui un terzo si trova nel Comune di Roma mentre i restanti due chilometri in quello di Anguillara, e per la realizzazione di questa arteria la Regione Lazio alla nostra cittadina ha erogato un finanziamento di circa tre milioni di euro per il progetto.

L’apertura del cantiere è avvenuta nel 2011, dopo un decennio di progetti e studi ha ricordato all’epoca dell’inaugurazione Renata Polverini sottolineando che la strada “seppur breve sarà di grande importanza per i cittadini”. Questa idea di tracciare una linea retta per unire i due centri vede le sue radici addirittura negli anni ’60. Da allora è stato il sogno di tutte le amministrazioni che si sono succedute fino al 2000, quando, alla fine il Comune di Anguillara é riuscito ad ottenere dalla Regione Lazio un finanziamento di due miliardi di lire. I tre anni successivi sono stati impiegati nell’ideazione del progetto e nel reperimento di ulteriori fondi che (nel frattempo si sono succedute nuove elezioni e altre amministrazioni) sono stati ottenuti solo con delibera di Giunta Regionale dell’ottobre 2009. Delibera poi attuata nel 2010 quando si procedette a una gara di assegnazione dei lavori con la formula dell’appalto integrato ad offerta economicamente più vantaggiosa. In seguito il Comune di Anguillara ha fatto richiesta alla Regione Lazio e al Comune di Roma di due Dirigenti tecnici per formare la Commissione di gara insieme al Dirigente tecnico dello stesso Comune. Commissione che, nel dicembre 2010, ha attribuito l’assegnazione della gara al Consorzio COIRES (punteggio 98.4, ribasso d’asta 6.5%).

Questa é la storia del progetto. Una storia, però, anche politica infatti l’inaugurazione del cantiere é stata fatta pochi giorni prima delle elezioni amministrative nel Comune di Anguillara, e per molti é stata una propaganda elettorale della Giunta di destra (che per la cronaca quelle elezioni le ha perse). La Presidente della Regione Lazio Renata Polverini all'epoca é accorsa in aiuto dell’allora sindaco Stefano Paolessi inaugurando il cantiere prima ancora che il Comune di Anguillara procedesse agli espropri.

Come da propaganda elettorale i lavori dovevano durare non più di 18 mesi ed invece chissà quanti ancora ne serviranno, visto che i cantieri appaiono fermi da tempo. Gli espropri, com’è noto, sono materia comunale non dell’impresa, per cui il compito di provvedere agli stessi spetta al Comune di Anguillara. Inoltre bisogna considerare che la Ditta DA.MA. srl, classificata seconda nella gara di assegnazione dei lavori (punteggio 90.7, ribasso d’asta 0.5%) ha fatto ricorso al TAR. Questi due fatti, unitamente alla considerazione che tutto accade sempre nei cambi di amministrazione, che tendono a distruggere l’operato dell’amministrazioni precedenti, hanno portato a rallentamenti burocratici ed infatti siamo arrivati alla situazione attuale: cantieri fermi. Anche in questo caso ad Anguillara é stato realizzato un altro cantiere fermo".
 




ANGUILLARA: STRADA ANGUILLARA CESANO… LA COLPA E' SEMPRE DI QUALCUN ALTRO

di Silvio Rossi

Anguillara (RM) – Via della Mola Vecchia, strada di collegamento tra Anguillara e Cesano, è stata chiusa nel pomeriggio di giovedì 28 maggio dopo le 16:00 a causa di un incidente stradale che ha richiesto l’intervento del carro attrezzi e dell'ambulanza.

Una lunga fila di automobilisti è stata costretta a fare dietrofront, e allungare il percorso di oltre venti chilometri per raggiungere le proprie abitazioni dopo una giornata di lavoro.

La contemporanea chiusura di via della Stazione di Cesano, per una voragine aperta nei pressi dello scalo ferroviario, ha costretto i malcapitati a raggiungere La Storta, per tornare lungo la Braccianese, che con l’aumento di veicoli circolanti sulle strade in questione, per la contemporanea chiusura delle due strade, ha richiesto quasi un’ora di percorrenza.

In occasioni come queste, risultano beffarde la dichiarazioni di tutti i politici locali, di destra e di sinistra, che in occasione di ogni campagna elettorale, ripropongono il tema della strada di collegamento Anguillara – Cesano, in progettazione da almeno venti anni, ma della quale non è stato realizzato neanche un metro di asfalto. Una via tracciata da tutti quei politici che hanno costruito le proprie carriere percorrendo la strada delle promesse facili, che tanto poi alla fine non possono essere mantenute sempre per la colpa di qualcun altro.
Nessuno tra coloro che hanno rivestito il ruolo di sindaco, di assessore, di consigliere provinciale, regionale, o altri incarichi politici prestigiosi, può smarcarsi dalla sua quota di responsabilità.

Se gli automobilisti che hanno provato sulla propria pelle, e sulle ruote delle proprie vetture, tanta inefficienza, maledicono la classe politica, senza fare distinzioni, non ve la potete prendere con l’antipolitica e con i sobillatori di popolo.

La colpa del malcontento non è di chi, anche se discutibile, cerca di cavalcare i peggiori istinti delle persone. Se chi di dovere avesse fatto il proprio dovere, costoro non avrebbero avuto possibilità di parlar male dell'operato della pubblica amministrazione.
Non si possono scaricare le responsabilità mettendo quattro cartelli, con scritto sopra “strada dissestata”, vantandosi di averli pagati con le proprie tasche. Quei cartelli non sgravano le responsabilità di nessuno, ma sono la certificazione dell’inefficienza amministrativa di chi li ha concepiti.
Se invece ogni volta viene proclamato un nuovo stanziamento per la realizzazione della strada, l’ennesimo stanziamento annunciato molte volte, che però non ha mai visto un singolo euro speso per stendere neanche un centimetro di asfalto, ottenere certe risposte è naturale.